Monviso: Cresta Est
Moderator: Moderatori
Monviso: Cresta Est
Finalmente la Cresta Est!!!
E' da tempo che volevo scalarla, finalmente ho trovato la finestra giusta (meteo e impegni)
L'ho trovata divertentissima, forse un pochino più facile di quel che pensassi; infatti siamo saliti con la corda nello zaino e le scarpette appese all'imbrago: abbiamo fatto un solo tiro di corda, di una quindicina di metri, in corrispondenza del penultimo torrione, credo: un pilastro da salire, con un cavo di acciaio da rinviare ed una sosta in alto.
Meteo perfetto: saliti in maglietta, vento zero e splendido sole.
Eravamo in tenda, vicino al Q. Sella, perchè il rifugio era strapieno.
Per il report e le foto, vi rimando come al solito al mio blog.
Che dire? Grandiosa giornata, in compagnia di Manu, Carlo e Paolino l'Alpino
Per me è stata la quarta volta in vetta al Viso, dopo le tre volte lungo la normale.
E' da tempo che volevo scalarla, finalmente ho trovato la finestra giusta (meteo e impegni)
L'ho trovata divertentissima, forse un pochino più facile di quel che pensassi; infatti siamo saliti con la corda nello zaino e le scarpette appese all'imbrago: abbiamo fatto un solo tiro di corda, di una quindicina di metri, in corrispondenza del penultimo torrione, credo: un pilastro da salire, con un cavo di acciaio da rinviare ed una sosta in alto.
Meteo perfetto: saliti in maglietta, vento zero e splendido sole.
Eravamo in tenda, vicino al Q. Sella, perchè il rifugio era strapieno.
Per il report e le foto, vi rimando come al solito al mio blog.
Che dire? Grandiosa giornata, in compagnia di Manu, Carlo e Paolino l'Alpino
Per me è stata la quarta volta in vetta al Viso, dopo le tre volte lungo la normale.
Re: Monviso: Cresta Est
Bravo.. ..prima o poi volevo farla. Però forse cosi' è un pò troppo facile se dici che manco avete usato la corda......Andreino wrote:Finalmente la Cresta Est!!!
E' da tempo che volevo scalarla, finalmente ho trovato la finestra giusta (meteo e impegni)
L'ho trovata divertentissima, forse un pochino più facile di quel che pensassi; infatti siamo saliti con la corda nello zaino e le scarpette appese all'imbrago: abbiamo fatto un solo tiro di corda, di una quindicina di metri, in corrispondenza del penultimo torrione, credo: un pilastro da salire, con un cavo di acciaio da rinviare ed una sosta in alto.
Addirittura il cavo d'acciaio?? Non c'è sulla normale che ci passan 100 persone al giorno......... strano no?
No, no, mi spiego meglio: c'è un piccolo cavo d'acciaio passato attorno ad uno spuntone, a mo' di fettuccia; non un cavo longitudinale alla via.
La difficoltà massima della via è IV (se si sale e scende il Torrione Saint Robert, IV+), ma è un'alternanza di risalti da superare, io mi aspettavo una continuità un po' maggiore; ma è comunque divertentissima, merita farla una volta
La difficoltà massima della via è IV (se si sale e scende il Torrione Saint Robert, IV+), ma è un'alternanza di risalti da superare, io mi aspettavo una continuità un po' maggiore; ma è comunque divertentissima, merita farla una volta
Ok grazie.....Andreino wrote:No, no, mi spiego meglio: c'è un piccolo cavo d'acciaio passato attorno ad uno spuntone, a mo' di fettuccia; non un cavo longitudinale alla via.
La difficoltà massima della via è IV (se si sale e scende il Torrione Saint Robert, IV+), ma è un'alternanza di risalti da superare, io mi aspettavo una continuità un po' maggiore; ma è comunque divertentissima, merita farla una volta
chi sa l'anno prossimo magari vado a fare un giro.....
Ma grande!!!
Chissà se potrò mai vivere anch'io un'esperienza così...
A te complimenti davvero!
Chissà se potrò mai vivere anch'io un'esperienza così...
A te complimenti davvero!
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
Ma figurati!!!Manù wrote:Ma grande!!!
Chissà se potrò mai vivere anch'io un'esperienza così...
A te complimenti davvero!
Visto le salite che hai fatto quest'estate, non avresti alcun problema!
Ovviamente, si parla di buone condizioni meteo e della via
La difficoltà maggiore sta nella resistenza (fisica e di concentrazione), che impegna per circa 5 ore in salita e diciamo 4 in discesa; ma se ricordo bene hai fatto una bella galoppata all'Argentera, per esempio...
- luigi.marchese
- Quotazerino
- Posts: 670
- Joined: Sun Oct 22, 2006 21:54
- Location: San Michele (AL)
- davec77
- Quotazerino doc
- Posts: 1064
- Joined: Tue Oct 07, 2008 13:24
- Location: Bologna / Riviera apuana
Re: Monviso: Cresta Est
Sabato e domenica scorsi siamo saliti al Monviso dalla cresta Est.
Abbiamo pernottato al rifugio Quintino Sella che era all'ultimo weekend di apertura, e abbastanza affollato, con parecchia gente diretta alla vetta per la via normale ma anche numerose cordate che partivano per la Est (direi fra le 20 e le 30 persone).
Giornata a dir poco spettacolare: temperature pienamente estive, e non una nuvola in cielo. Le condizioni sono state perfette. Sulla nord c'è già un po' di neve, ma la cresta e la via normale sono pulite. Ci sono giusto 5-6 metri di nevaio basale da attraversare, è praticamente ghiaccio vivo ma lo abbiamo trovato già un po' gradinato (una picca a cordata può far comodo comunque). Dopo, abbiamo trovato un po' di misto solo in un passaggio in cui si aggira un gendarme sul versante nord, in alto dopo il torrione Saint Robert. In discesa invece zero neve, a parte il nevaio Sella che è molto ridotto, poco inclinato e ben tracciato.
La cresta mi è piaciuta molto: ovviamente ci sono tratti facili/rotti/appoggiati come è normale su una cresta di 1100 m di dislivello, però non mancano bei passaggi di arrampicata su roccia ottima, con difficoltà fino circa al IV. Noi siamo sempre rimasti legati, scegliendo una progressione il più sicura possibile, ovviamente a discapito dei tempi di percorrenza (siamo arrivati in vetta tardi, verso le 13:30, dopo aver attaccato alle 7 alle prime luci). Avremo fatto 5-6 tiri di corda in totale, con una mezza da 60 usata doppiata. Se si vuole velocizzare e metterci 4-5 ore, direi che bisogna prepararsi a non usare quasi mai la corda, oltre ad essere ben allenati (io non lo ero).
L'arrivo in vetta è stato un'emozione per me che ero alla prima volta. Il panorama è semplicemente impressionante, più che da vette anche maggiormente elevate (come ad esempio il Gran Paradiso), per la vicinanza della montagna alla pianura e la grande differenza di altezza con le cime vicine.
La parte meno piacevole è stata la discesa: impegnativa e veramente interminabile. Siamo scesi senza usare la corda (su molti dei passi più ostici d'altronde non ho visto attrezzature, c'è qualcosa solo nella parte alta) ma lentamente e con grande cautela. Di II grado ce n'è parecchio, e per me, ogni tanto, pure del III. Fino al nevaio Sella non si può mai mollare l'attenzione... e dopo, il traverso verso le Sagnette e la ferratina in discesa sono veramente lunghi...
Siamo tornati tardissimo a Pian del Re, ma ripensandoci devo dire che ne è proprio valsa la pena.
Abbiamo pernottato al rifugio Quintino Sella che era all'ultimo weekend di apertura, e abbastanza affollato, con parecchia gente diretta alla vetta per la via normale ma anche numerose cordate che partivano per la Est (direi fra le 20 e le 30 persone).
Giornata a dir poco spettacolare: temperature pienamente estive, e non una nuvola in cielo. Le condizioni sono state perfette. Sulla nord c'è già un po' di neve, ma la cresta e la via normale sono pulite. Ci sono giusto 5-6 metri di nevaio basale da attraversare, è praticamente ghiaccio vivo ma lo abbiamo trovato già un po' gradinato (una picca a cordata può far comodo comunque). Dopo, abbiamo trovato un po' di misto solo in un passaggio in cui si aggira un gendarme sul versante nord, in alto dopo il torrione Saint Robert. In discesa invece zero neve, a parte il nevaio Sella che è molto ridotto, poco inclinato e ben tracciato.
La cresta mi è piaciuta molto: ovviamente ci sono tratti facili/rotti/appoggiati come è normale su una cresta di 1100 m di dislivello, però non mancano bei passaggi di arrampicata su roccia ottima, con difficoltà fino circa al IV. Noi siamo sempre rimasti legati, scegliendo una progressione il più sicura possibile, ovviamente a discapito dei tempi di percorrenza (siamo arrivati in vetta tardi, verso le 13:30, dopo aver attaccato alle 7 alle prime luci). Avremo fatto 5-6 tiri di corda in totale, con una mezza da 60 usata doppiata. Se si vuole velocizzare e metterci 4-5 ore, direi che bisogna prepararsi a non usare quasi mai la corda, oltre ad essere ben allenati (io non lo ero).
L'arrivo in vetta è stato un'emozione per me che ero alla prima volta. Il panorama è semplicemente impressionante, più che da vette anche maggiormente elevate (come ad esempio il Gran Paradiso), per la vicinanza della montagna alla pianura e la grande differenza di altezza con le cime vicine.
La parte meno piacevole è stata la discesa: impegnativa e veramente interminabile. Siamo scesi senza usare la corda (su molti dei passi più ostici d'altronde non ho visto attrezzature, c'è qualcosa solo nella parte alta) ma lentamente e con grande cautela. Di II grado ce n'è parecchio, e per me, ogni tanto, pure del III. Fino al nevaio Sella non si può mai mollare l'attenzione... e dopo, il traverso verso le Sagnette e la ferratina in discesa sono veramente lunghi...
Siamo tornati tardissimo a Pian del Re, ma ripensandoci devo dire che ne è proprio valsa la pena.
- Littletino
- Quotazerino doc
- Posts: 1434
- Joined: Tue Jan 29, 2008 15:41
- Location: Arenzano
Re: Monviso: Cresta Est
Che bello, complimenti.
La cresta est è un mio sogno, chissà se prima o poi riesco a farla.
La discesa dalla normale è vero che richiede cautela e massima concentrazione fino al nevaio, perchè la si affronta già un pò stanchi, però a me era piaciuta come e forse più della salita.
Trovai invece mortale (come fatica) la risalita alle Sagnette, e infinita la discesa dal rifugio Sella al pian del Re con gli scarponi che mi facevano male..
Anche la ferratina a scendere richiede uno sforzo di concentrazione, perchè si è ancora più stanchi.
Al mattino invece, in salita , la si percorre al buio e ancora un pò assonnati , e non ci si rende conto di niente.
La cresta est è un mio sogno, chissà se prima o poi riesco a farla.
La discesa dalla normale è vero che richiede cautela e massima concentrazione fino al nevaio, perchè la si affronta già un pò stanchi, però a me era piaciuta come e forse più della salita.
Trovai invece mortale (come fatica) la risalita alle Sagnette, e infinita la discesa dal rifugio Sella al pian del Re con gli scarponi che mi facevano male..
Anche la ferratina a scendere richiede uno sforzo di concentrazione, perchè si è ancora più stanchi.
Al mattino invece, in salita , la si percorre al buio e ancora un pò assonnati , e non ci si rende conto di niente.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Monviso: Cresta Est
...coraggio, certo che riuscirai a farla !!! Ritengo + menosa la salita (e discesa) dalla normale con + pericoli oggettivi (pietre, molta gente ..).....Littletino wrote:Che bello, complimenti.
La cresta est è un mio sogno, chissà se prima o poi riesco a farla.
La discesa dalla normale è vero che richiede cautela e massima concentrazione fino al nevaio, perchè la si affronta già un pò stanchi, però a me era piaciuta come e forse più della salita.
Trovai invece mortale (come fatica) la risalita alle Sagnette, e infinita la discesa dal rifugio Sella al pian del Re con gli scarponi che mi facevano male..
Anche la ferratina a scendere richiede uno sforzo di concentrazione, perchè si è ancora più stanchi.
Al mattino invece, in salita , la si percorre al buio e ancora un pò assonnati , e non ci si rende conto di niente.
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
- arietina
- Quotazerino doc
- Posts: 1079
- Joined: Wed May 23, 2007 17:16
- Location: Costigliole Saluzzo (Cn)
Re: Monviso: Cresta Est
Avevo saputo di questa vostra ascesa ed ho avuto un sussulto
Quanto stò desiderando di salire in vetta al Monviso!!! Ma non sono pronta perchè non allenata...
Avevo letto una relazione poco tempo fà.. di un gruppetto che l'aveva salita completamente slegati..ho trovato che banalizzasse addirittura le difficoltà che voi avete descritto...comunque ci avevano messo 4,30 ore...
All'ottava volta del tuo compagno di gita SPERO di essere presente anche io...
Complimenti ad entrambi!!!!!!
Quanto stò desiderando di salire in vetta al Monviso!!! Ma non sono pronta perchè non allenata...
Avevo letto una relazione poco tempo fà.. di un gruppetto che l'aveva salita completamente slegati..ho trovato che banalizzasse addirittura le difficoltà che voi avete descritto...comunque ci avevano messo 4,30 ore...
All'ottava volta del tuo compagno di gita SPERO di essere presente anche io...
Complimenti ad entrambi!!!!!!
Re: Monviso: Cresta Est
chissà chi è (se c'ho preso, lo saluto! )arietina wrote: All'ottava volta del tuo compagno di gita SPERO di essere presente anche io...
Complimenti!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
- Posts: 5346
- Joined: Sun Mar 09, 2008 0:05
- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
Re: Monviso: Cresta Est
i miei complimenti!!!
La Est del Monviso è un sogno nel cassetto, chissà se un giorno riuscirò a farla...
La Est del Monviso è un sogno nel cassetto, chissà se un giorno riuscirò a farla...
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
- davec77
- Quotazerino doc
- Posts: 1064
- Joined: Tue Oct 07, 2008 13:24
- Location: Bologna / Riviera apuana
Re: Monviso: Cresta Est
Ciao Irene (sei tu giusto? ), sì un po' di allenamento ci vuole, magari anche più di quello che avrei io adesso. Così te la godi di più e sali più veloce, e in qualche modo aumenta anche il livello di sicurezza.arietina wrote: Quanto stò desiderando di salire in vetta al Monviso!!! Ma non sono pronta perchè non allenata...
Avevo letto una relazione poco tempo fà.. di un gruppetto che l'aveva salita completamente slegati..ho trovato che banalizzasse addirittura le difficoltà che voi avete descritto...comunque ci avevano messo 4,30 ore...
All'ottava volta del tuo compagno di gita SPERO di essere presente anche io...
Complimenti ad entrambi!!!!!!
Sul salire completamente slegati, a me non pare il caso; tutti fanno almeno un tiro sullo spigolo che parte dove si stacca a sinistra la via della lepre (quello dove c'è il cavo d'acciaio su spuntone).
Noi siamo rimasti sempre legati (scelta all'estremo opposto).
Chiaramente dipende tutto dal tuo livello in arrampicata (chiaro che se passeggi sul VI non avrai problemi), dalla tua abitudine al terreno d'alta montagna e dal tuo allenamento, come fiato e anche come quota.
- arietina
- Quotazerino doc
- Posts: 1079
- Joined: Wed May 23, 2007 17:16
- Location: Costigliole Saluzzo (Cn)
Re: Monviso: Cresta Est
Ciao, si sono iodavec77 wrote:Ciao Irene (sei tu giusto? ), sì un po' di allenamento ci vuole, magari anche più di quello che avrei io adesso. Così te la godi di più e sali più veloce, e in qualche modo aumenta anche il livello di sicurezza.arietina wrote: Quanto stò desiderando di salire in vetta al Monviso!!! Ma non sono pronta perchè non allenata...
Avevo letto una relazione poco tempo fà.. di un gruppetto che l'aveva salita completamente slegati..ho trovato che banalizzasse addirittura le difficoltà che voi avete descritto...comunque ci avevano messo 4,30 ore...
All'ottava volta del tuo compagno di gita SPERO di essere presente anche io...
Complimenti ad entrambi!!!!!!
Sul salire completamente slegati, a me non pare il caso; tutti fanno almeno un tiro sullo spigolo che parte dove si stacca a sinistra la via della lepre (quello dove c'è il cavo d'acciaio su spuntone).
Noi siamo rimasti sempre legati (scelta all'estremo opposto).
Chiaramente dipende tutto dal tuo livello in arrampicata (chiaro che se passeggi sul VI non avrai problemi), dalla tua abitudine al terreno d'alta montagna e dal tuo allenamento, come fiato e anche come quota.
Sai, nelle giornate limpide per me è inevitabile trovarmi questo monte davanti...è maestoso!
Io come allenamento non ci sono, ma rimedierò in futuro.
Neanche a me è sembrato prudente salire slegati, conoscendomi...su certi passaggi, anche se come difficoltà non avrei problemi...se non mi sento assicurata, psicologicamente di problemi ne avrei tanti.
In arrampicata il mio livello è molto basso, fin ora sono sempre salita da seconda, solo in falesia e il mio massimo grado è stato un 5c...ma con gli scarponi penso che sia ancora diverso.
Il tipo di terreno non mi spaventa, il mio cruccio è solo l'allenamento e un interrogativo lo metto sulla quota...i pochi monti saliti erano tutti intorno ai 3000, il Monviso si avvicina già ai 4000. Comunque appena mi sento pronta, voglio provare...e la cresta est è quella che mi affascina di più.
- arietina
- Quotazerino doc
- Posts: 1079
- Joined: Wed May 23, 2007 17:16
- Location: Costigliole Saluzzo (Cn)
Re: Monviso: Cresta Est
Mah! Non sò chi hai pensato, ma se mi capita di sentirlo ancora porterò i tuoi salutiscinty wrote:chissà chi è (se c'ho preso, lo saluto! )arietina wrote: All'ottava volta del tuo compagno di gita SPERO di essere presente anche io...
Complimenti!
Re: Monviso: Cresta Est
idemarietina wrote: Neanche a me è sembrato prudente salire slegati, conoscendomi...su certi passaggi, anche se come difficoltà non avrei problemi...se non mi sento assicurata, psicologicamente di problemi ne avrei tanti.
io in falesia qualche tiro da prima lo faccio...facili facili...diciamo ...adesso forse 4, quando arrampicavo di più forse mi avvicinavo al 5......arietina wrote:In arrampicata il mio livello è molto basso, fin ora sono sempre salita da seconda, solo in falesia e il mio massimo grado è stato un 5c...ma con gli scarponi penso che sia ancora diverso.
da seconda invece facevo qualcosina di più......
Stessa situazione. Al massimo sono stata quasi a 3600 metri...arietina wrote:Il tipo di terreno non mi spaventa, il mio cruccio è solo l'allenamento e un interrogativo lo metto sulla quota...i pochi monti saliti erano tutti intorno ai 3000, il Monviso si avvicina già ai 4000. Comunque appena mi sento pronta, voglio provare...e la cresta est è quella che mi affascina di più.
Io non credo di avere problemi di allenamento, per quanto che il Monviso sembra essere - stando alle relazioni lette e sono MOLTE e stando alle testimonianze di chi ci è stato........- una monte lungo da salire e soprattutto lungo da scendere.
Quindi ...boh....io sono allenata ma non so se l'allenamento che ho basterebbe...
Il punto interrogativo sulla quota lo metterei anche io ..
Però..complimenti!!
Io già considererei un obiettivo immenso riuscire a fare la via normale......la Cresta Est non l'ho mai nemmeno presa in considerazione
Brava!! Credici e ce la farai....sono sicura!!!
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Monviso: Cresta Est
Sono d'accordo: piuttosto si va in conserva protetta. Certo che, se invece si allunga troppo la distanza fra i componenti e la corda è mooooolto lasca, meglio andare slegati.davec77 wrote:Ciao Irene (sei tu giusto? ), sì un po' di allenamento ci vuole, magari anche più di quello che avrei io adesso. Così te la godi di più e sali più veloce, e in qualche modo aumenta anche il livello di sicurezza.arietina wrote: Quanto stò desiderando di salire in vetta al Monviso!!! Ma non sono pronta perchè non allenata...
Avevo letto una relazione poco tempo fà.. di un gruppetto che l'aveva salita completamente slegati..ho trovato che banalizzasse addirittura le difficoltà che voi avete descritto...comunque ci avevano messo 4,30 ore...
All'ottava volta del tuo compagno di gita SPERO di essere presente anche io...
Complimenti ad entrambi!!!!!!
Sul salire completamente slegati, a me non pare il caso; tutti fanno almeno un tiro sullo spigolo che parte dove si stacca a sinistra la via della lepre (quello dove c'è il cavo d'acciaio su spuntone).
Noi siamo rimasti sempre legati (scelta all'estremo opposto).Chiaramente dipende tutto dal tuo livello in arrampicata (chiaro che se passeggi sul VI non avrai problemi), dalla tua abitudine al terreno d'alta montagna e dal tuo allenamento, come fiato e anche come quota.
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità
- arietina
- Quotazerino doc
- Posts: 1079
- Joined: Wed May 23, 2007 17:16
- Location: Costigliole Saluzzo (Cn)
Re: Monviso: Cresta Est
Sono troppo discontinua e così non riesco ad aumentare il grado...da prima ho provato una sola volta...serena wrote:io in falesia qualche tiro da prima lo faccio...facili facili...diciamo ...adesso forse 4, quando arrampicavo di più forse mi avvicinavo al 5......
da seconda invece facevo qualcosina di più......
Da quanto leggo, penso che la cresta est riusciresti a farla eccome...ma questo dipende da cosa ti piace...a me personalmente attira l'idea di mettere mani su roccia..serena wrote:Io già considererei un obiettivo immenso riuscire a fare la via normale......la Cresta Est non l'ho mai nemmeno presa in considerazione
Brava!! Credici e ce la farai....sono sicura!!!
Ci credo eccome ,ma dopo gli infortuni i miei arti inferiori mi ubbidiscono meno..la salita con il giusto allenamento non mi preoccupa, la discesa mi da troppo da pensare..è lunga e se col tempo non miglioro, per me sarebbe molto dolosa..
Re: Monviso: Cresta Est
arietina wrote:Da quanto leggo, penso che la cresta est riusciresti a farla eccome...ma questo dipende da cosa ti piace...a me personalmente attira l'idea di mettere mani su roccia.. Ci credo eccome ,ma dopo gli infortuni i miei arti inferiori mi ubbidiscono meno..la salita con il giusto allenamento non mi preoccupa, la discesa mi da troppo da pensare..è lunga e se col tempo non miglioro, per me sarebbe molto dolosa..
beh ...sì ...anche a me piace mettere le mani su roccia....
solo che ...la Cresta Est...... se non ho qualcuno che mi ci porta .....me la sogno
(e a dire la verità per il momento anche la normale..)
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
- davec77
- Quotazerino doc
- Posts: 1064
- Joined: Tue Oct 07, 2008 13:24
- Location: Bologna / Riviera apuana
Re: Monviso: Cresta Est
Per l'allenamento, se fate escursioni lunghe e siete andate più volte sopra i 3000 m, non credo sia un problema.
Concordo sul fatto che la discesa per la via normale sia forse la cosa più antipatica, perché è molto lunga e non permette distrazioni almeno fino all'Andreotti.
In salita, per godersi la cresta Est è consigliabile avere un po' di abitudine all'arrampicata, anche da primi, perché comunque molti passaggi non difficili, ma comunque da arrampicare, vanno fatti slegati o di conserva.
Altrimenti, considerate la salita per la normale che è (in salita, appunto) nettamente più semplice: max II+, forse III- o III in un paio di casi, ma sono tutti brevi passaggi.
Andare in conserva lunga non ha senso se non si mettono protezioni intermedie, e (mio parere) ha comunque un po' meno utilità su roccia che su neve/ghiaccio, anche se in certi casi può comunque servire pure su roccia.
Concordo sul fatto che la discesa per la via normale sia forse la cosa più antipatica, perché è molto lunga e non permette distrazioni almeno fino all'Andreotti.
In salita, per godersi la cresta Est è consigliabile avere un po' di abitudine all'arrampicata, anche da primi, perché comunque molti passaggi non difficili, ma comunque da arrampicare, vanno fatti slegati o di conserva.
Altrimenti, considerate la salita per la normale che è (in salita, appunto) nettamente più semplice: max II+, forse III- o III in un paio di casi, ma sono tutti brevi passaggi.
Noi infatti siamo sempre rimasti legati abbastanza corti... perdendo però tempo per allungare la legatura ogni volta che abbiamo scelto di fare (brevi) tiri.Sono d'accordo: piuttosto si va in conserva protetta. Certo che, se invece si allunga troppo la distanza fra i componenti e la corda è mooooolto lasca, meglio andare slegati.
Andare in conserva lunga non ha senso se non si mettono protezioni intermedie, e (mio parere) ha comunque un po' meno utilità su roccia che su neve/ghiaccio, anche se in certi casi può comunque servire pure su roccia.
Re: Monviso: Cresta Est
davec77 wrote:Noi infatti siamo sempre rimasti legati abbastanza corti... perdendo però tempo per allungare la legatura ogni volta che abbiamo scelto di fare (brevi) tiri.Sono d'accordo: piuttosto si va in conserva protetta. Certo che, se invece si allunga troppo la distanza fra i componenti e la corda è mooooolto lasca, meglio andare slegati.
Andare in conserva lunga non ha senso se non si mettono protezioni intermedie, e (mio parere) ha comunque un po' meno utilità su roccia che su neve/ghiaccio, anche se in certi casi può comunque servire pure su roccia.
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità
Re: Monviso: Cresta Est
davec77 wrote:Per l'allenamento, se fate escursioni lunghe e siete andate più volte sopra i 3000 m, non credo sia un problema.
Concordo sul fatto che la discesa per la via normale sia forse la cosa più antipatica, perché è molto lunga e non permette distrazioni almeno fino all'Andreotti.
In salita, per godersi la cresta Est è consigliabile avere un po' di abitudine all'arrampicata, anche da primi, perché comunque molti passaggi non difficili, ma comunque da arrampicare, vanno fatti slegati o di conserva.
Altrimenti, considerate la salita per la normale che è (in salita, appunto) nettamente più semplice: max II+, forse III- o III in un paio di casi, ma sono tutti brevi passaggi.
Sto studiando .......... però per adesso non mi sento, non da soli io e mio marito (il quale per il momento non verrebbe neanche quindi sarei proprio sola sola.....)....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
- Posts: 5346
- Joined: Sun Mar 09, 2008 0:05
- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
Re: Monviso: Cresta Est
scusate se mi intrometto... non si può dire che se faccio il 4 in falesia allora il III in montagno lo faccio... sono due approcci totalmente differenti. Per affrontare una via di arrampicata in montagna bisogna avere esperienza di arrampicata in montagna (sia tecnica che di progressione).
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Monviso: Cresta Est
Sub-Comandante wrote:scusate se mi intrometto... non si può dire che se faccio il 4 in falesia allora il III in montagno lo faccio... sono due approcci totalmente differenti. Per affrontare una via di arrampicata in montagna bisogna avere esperienza di arrampicata in montagna (sia tecnica che di progressione).
se lo pensassi avrei già provato ad andarci sul Monviso ... e invece per adesso me ne sono guardata bene dal farlo
io al massimo in montagna ho affrontato qualche secondo grado e ti assicuro che quando leggo che c'è del secondo grado ... inizio a preoccuparmi!!
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
- arietina
- Quotazerino doc
- Posts: 1079
- Joined: Wed May 23, 2007 17:16
- Location: Costigliole Saluzzo (Cn)
Re: Monviso: Cresta Est
Sub-Comandante wrote:scusate se mi intrometto... non si può dire che se faccio il 4 in falesia allora il III in montagno lo faccio... sono due approcci totalmente differenti. Per affrontare una via di arrampicata in montagna bisogna avere esperienza di arrampicata in montagna (sia tecnica che di progressione).
Davec77 ha detto precisamente ''passeggi''...
Comunque se qualcuno azzarda addirittura a salire slegato...vuol dire che per me è fattibile se sono allenata..poi per una salita così non andrei certo con chiunque..ma solo con chi sà il fatto suo sicuramente
- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
- Posts: 5346
- Joined: Sun Mar 09, 2008 0:05
- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
Re: Monviso: Cresta Est
anche Buhl ha salito slegato il Nanga Parbat... vorrà dire che è facilearietina wrote:Sub-Comandante wrote:scusate se mi intrometto... non si può dire che se faccio il 4 in falesia allora il III in montagno lo faccio... sono due approcci totalmente differenti. Per affrontare una via di arrampicata in montagna bisogna avere esperienza di arrampicata in montagna (sia tecnica che di progressione).
Davec77 ha detto precisamente ''passeggi''...
Comunque se qualcuno azzarda addirittura a salire slegato...vuol dire che per me è fattibile se sono allenata..poi per una salita così non andrei certo con chiunque..ma solo con chi sà il fatto suo sicuramente
PS
non ho la minima idea di come vai, lungi da me giudicare se saresti capace o meno.
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
- arietina
- Quotazerino doc
- Posts: 1079
- Joined: Wed May 23, 2007 17:16
- Location: Costigliole Saluzzo (Cn)
Re: Monviso: Cresta Est
Sub-Comandante wrote:anche Buhl ha salito slegato il Nanga Parbat... vorrà dire che è facilearietina wrote:Sub-Comandante wrote:scusate se mi intrometto... non si può dire che se faccio il 4 in falesia allora il III in montagno lo faccio... sono due approcci totalmente differenti. Per affrontare una via di arrampicata in montagna bisogna avere esperienza di arrampicata in montagna (sia tecnica che di progressione).
Davec77 ha detto precisamente ''passeggi''...
Comunque se qualcuno azzarda addirittura a salire slegato...vuol dire che per me è fattibile se sono allenata..poi per una salita così non andrei certo con chiunque..ma solo con chi sà il fatto suo sicuramente
PS
non ho la minima idea di come vai, lungi da me giudicare se saresti capace o meno.
Non volevo far saltare una polemica
Io non ho detto che sia facile...ho letto che mediamente i passaggi sono di III° e uno o due di IV-grado (se non ho capito male). Per me può essere fattibile se sono allenata...nelle codizioni in cui mi trovo adesso non mi sogno neanche di provare...è troppo lunga e se riuscissi ad arrivre su...di sicuro non avrei la forza per sopportare poi la lunga discesa.
Esprimere il desiderio di poterla salire un giorno...non sò quando...non vuol dire banalizzarla... Fin ora, per vari motivi, non sono riuscita ad essere costante nel fare gite, anzi per quanto mi possa piacere riesco a farne davvero poche..quindi per ora non posso neanche permettermi di pensare ad affrontare una salita così lunga...se riesco ad allenarmi...ci penso eccome
Re: Monviso: Cresta Est
Riguardo alla cresta est, la ricordo come un gran bel "viaggio", su una cresta che si può definire tale per modo di dire. Larga, a volte pianeggiante, con passaggi mai estremi ma sicuramente di impegno psico-fisico. Sinceramente, quando sono arrivato alla croce, sono stato contento perchè era finita...la metà della salita .
Ed anche la discesa non deve essere sottovalutata. Sul Viso ci sono tornato altre volte, per vie differenti, ma non ho MAI trovato le stesse condizioni durante la discesa.
Ed anche la discesa non deve essere sottovalutata. Sul Viso ci sono tornato altre volte, per vie differenti, ma non ho MAI trovato le stesse condizioni durante la discesa.
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Monviso: Cresta Est
.ti quoto, la discesa dal M. Viso, per me , anche se normale NON è mai da sottovalutare....mazzysan wrote: Riguardo alla cresta est, la ricordo come un gran bel "viaggio", su una cresta che si può definire tale per modo di dire. Larga, a volte pianeggiante, con passaggi mai estremi ma sicuramente di impegno psico-fisico. Sinceramente, quando sono arrivato alla croce, sono stato contento perchè era finita...la metà della salita .
Ed anche la discesa non deve essere sottovalutata. Sul Viso ci sono tornato altre volte, per vie differenti, ma non ho MAI trovato le stesse condizioni durante la discesa.
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Re: Monviso: Cresta Est
io ho lungamente studiato e sto ancora studiando la via normale.... e mi sono fatta l'idea che probabilmente la parte più difficoltosa della gita...è la discesa..
è lunga ...e la si affronta "da stanchi"....
è lunga ...e la si affronta "da stanchi"....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Monviso: Cresta Est
serena wrote:io ho lungamente studiato e sto ancora studiando la via normale.... e mi sono fatta l'idea che probabilmente la parte più difficoltosa della gita...è la discesa..
è lunga ...e la si affronta "da stanchi"....
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità
Re: Monviso: Cresta Est
mazzysan wrote:serena wrote:io ho lungamente studiato e sto ancora studiando la via normale.... e mi sono fatta l'idea che probabilmente la parte più difficoltosa della gita...è la discesa..
è lunga ...e la si affronta "da stanchi"....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Monviso: Cresta Est
No! suggerisco di andare là cazz@@ti/e e salire. Solo se non ce la fate tornate indietroserena wrote:mazzysan wrote:serena wrote:io ho lungamente studiato e sto ancora studiando la via normale.... e mi sono fatta l'idea che probabilmente la parte più difficoltosa della gita...è la discesa..
è lunga ...e la si affronta "da stanchi"....
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità