Monte Bersaio, via dei Santi Giocondi
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Monte Bersaio, via dei Santi Giocondi
Sono tornato (dopo più di vent'anni!) sulla parte sud del Monte Bersaio, dove avevo aperto due vie nel 1985 e 1986. Con il fido Giorgio abbiamo ripetuto la prima via che aveva aperto sulla parete Flavio Parussa nel 1984: la via dei Santi Giocondi. E' la linea più logica e meno difficile della parete dell'Anticima SE. Sale in centro parete, prima per uno sperone e poi per un grande diedro-rampa.
Sulla carta è una via abbordabile: difficoltà D+ con un passo di V+. Nella Guida dei Monti d'Italia si legge: "arrampicata continua, sempre piacevole su roccia molto buona, specie nei tratti difficili." Sapevo già che non c'era da fidarsi. Conoscevo il Bersaio: bellissimo a vedersi da Sambuco, ma poi quando ci sei dentro, trovi di tutto, erba, detrito sulla roccia, blocchi mobili anche di grosse dimensioni. Inoltre avevo parlato con alcuni ripetitori piuttosto sconvolti dall'esperienza.
Però la linea di salita è elegantissima, la roccia friabile non mi terrorizza, l'ambiente del Bersaio con le sue torri, guglie, strapiombi e qualche pino appeso alle rocce, ha un fascino per me straordinario. Insomma: volevo tornarci ancora una volta, così ho convinto Giorgio e siamo partiti mercoledì scorso di buon mattino, con chiodi e nut di tutte le misure.
Salita grandiosa, sempre impegnativa perché la roccia è spesso rotta e verticale come in Dolomiti, i chiodi in parete sono pochissimi e quindi bisogna procedere con cautela e attrezzarsi tutti i tiri. Ci abbiamo messo sette ore dall'attacco alla vetta (panino compreso...).
Poi per allungare un po' la gita (!) siamo scesi per il Gias Piconiera e Moriglione, che è un giro assai piacevole (ma lungo) che volevo vedere per una futura edizione del libro delle "Vette". Siamo Ritornati a Sambuco alle 21 e 30 e Daniele aveva già chiuso il bar... Meno male che abbiamo trovato un locale a Vinadio che ci ha fornito un'ottima pastasciutta.
Nel complesso direi che la Via dei Santi Giocondi, come impegno è almeno TD- e la roccia non è esattamente "molto buona". Come dire: la Guida dei Monti d'Italia è uno strumento fondamentale, ma va sempre presa con le pinze. Specie quella delle Marittime: tante volte mi è capitato di fare vie date PD che poi si rivelavano almeno un grado in più. Ma questa è un'altra storia...
Sulla carta è una via abbordabile: difficoltà D+ con un passo di V+. Nella Guida dei Monti d'Italia si legge: "arrampicata continua, sempre piacevole su roccia molto buona, specie nei tratti difficili." Sapevo già che non c'era da fidarsi. Conoscevo il Bersaio: bellissimo a vedersi da Sambuco, ma poi quando ci sei dentro, trovi di tutto, erba, detrito sulla roccia, blocchi mobili anche di grosse dimensioni. Inoltre avevo parlato con alcuni ripetitori piuttosto sconvolti dall'esperienza.
Però la linea di salita è elegantissima, la roccia friabile non mi terrorizza, l'ambiente del Bersaio con le sue torri, guglie, strapiombi e qualche pino appeso alle rocce, ha un fascino per me straordinario. Insomma: volevo tornarci ancora una volta, così ho convinto Giorgio e siamo partiti mercoledì scorso di buon mattino, con chiodi e nut di tutte le misure.
Salita grandiosa, sempre impegnativa perché la roccia è spesso rotta e verticale come in Dolomiti, i chiodi in parete sono pochissimi e quindi bisogna procedere con cautela e attrezzarsi tutti i tiri. Ci abbiamo messo sette ore dall'attacco alla vetta (panino compreso...).
Poi per allungare un po' la gita (!) siamo scesi per il Gias Piconiera e Moriglione, che è un giro assai piacevole (ma lungo) che volevo vedere per una futura edizione del libro delle "Vette". Siamo Ritornati a Sambuco alle 21 e 30 e Daniele aveva già chiuso il bar... Meno male che abbiamo trovato un locale a Vinadio che ci ha fornito un'ottima pastasciutta.
Nel complesso direi che la Via dei Santi Giocondi, come impegno è almeno TD- e la roccia non è esattamente "molto buona". Come dire: la Guida dei Monti d'Italia è uno strumento fondamentale, ma va sempre presa con le pinze. Specie quella delle Marittime: tante volte mi è capitato di fare vie date PD che poi si rivelavano almeno un grado in più. Ma questa è un'altra storia...
Grande Andrea, avevo letto su Gulliver
Sul Bersaio avevo salito il canalone di San Giuliano, prendendo spunto dalla tua bellissima guida "Nelle alpi del sole", e mi era piaciuto molto.
Sul Bersaio avevo salito il canalone di San Giuliano, prendendo spunto dalla tua bellissima guida "Nelle alpi del sole", e mi era piaciuto molto.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Bene
Aspettiamo foto!
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Siccome non ho ancora imparato a caricarle da solo nel forum, ho mandato due foto a info@quotazero.com...
L-indirizzo email info lo controlla Badegecko wrote:Complimenti per la salita!
Come si fà però a vedere le foto??? Colsub aiuto
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Bade aiutoColsub wrote:L-indirizzo email info lo controlla Badegecko wrote:Complimenti per la salita!
Come si fà però a vedere le foto??? Colsub aiuto
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Seconda e ultima foto sempre di Andrea Parodi
Qui http://www.quotazero.com/album/thumbnails.php?album=236 la cartella nella nuova Gallery
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