Tour Real m.2877
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Tour Real m.2877
Posto in ritardo il topic sulla Tour Real, salita mercoledi scorso con Alec, Paola e Giulio del CAI di Bolzaneto.
Graziosa vetta delle Cozie Meridionali, salita in una bella e soleggiata mattinata di settembre.
Giunti a Chianale, abbiamo proseguito lungo la strada di fondovalle per il colle dell’Agnello fino ad imboccare il sentiero che conduce ai Laghi Blu. Da li abbiamo seguito la traccia per i laghi, svoltando poi a sinistra in direzione del Lago Nero e dal quale la Tour Real è ben visibile. La vetta spicca oltre il lago, una torre rocciosa dai lineamenti accattivanti.
La salita alla torre sommitale presenta alcuni passaggi leggermente esposti di II° (ben segnalati da abbondanti tacche gialle), cito: tecnicamente facili per chi ha una certa dimestichezza con la roccia, ostici per chi ne fosse sprovvisto. Noi al seguito avevamo una relazione di Parodi, abbiamo seguito la normale e passati a sinistra del diedro con i passaggi di III+. In discesa abbiamo fatto una doppia nel diedrino. Sulla via presenti alcuni chiodi con anelli per far sicura. Gran bel panorama su Chianale e sulle vette attorno. Il Monviso vestito di bianco osservava le valli e le vette confinanti con aria severa. Il manto nevoso era adagiato su tutte le cime circostanti, ecco l’Aiguillette ed il Pic d’Asti:
Pic d'Asti e Aiguillette
Il Sig.Viso
Panoramica sulle vette imbiancate
Sosta in vetta alla Tour Real di circa un’ora per godersi la giornata. Poi la discesa ed il rientro, tranquilli e rilassati attraverso la valle silenziosa. Saluto Paola e Giulio, piacevoli compagni di questa bella e divertente salita.
Qualche altra foto:
Altra bella immagine del Pic
In alto spunta Il Roc della Niera
Scorcio dal sentiero per i laghi Blu. Corrugamenti montuosi che mi piacciono tanto:
Lo specchio del Lago Blu
Paola in vetta
Foto di vetta
Discesa in doppia: Giulio
Paola
Panoramica sul Lago Nero
La bella torre della Tour Real
strani animali
Relax sulle sponde del Lago Nero
Graziosa vetta delle Cozie Meridionali, salita in una bella e soleggiata mattinata di settembre.
Giunti a Chianale, abbiamo proseguito lungo la strada di fondovalle per il colle dell’Agnello fino ad imboccare il sentiero che conduce ai Laghi Blu. Da li abbiamo seguito la traccia per i laghi, svoltando poi a sinistra in direzione del Lago Nero e dal quale la Tour Real è ben visibile. La vetta spicca oltre il lago, una torre rocciosa dai lineamenti accattivanti.
La salita alla torre sommitale presenta alcuni passaggi leggermente esposti di II° (ben segnalati da abbondanti tacche gialle), cito: tecnicamente facili per chi ha una certa dimestichezza con la roccia, ostici per chi ne fosse sprovvisto. Noi al seguito avevamo una relazione di Parodi, abbiamo seguito la normale e passati a sinistra del diedro con i passaggi di III+. In discesa abbiamo fatto una doppia nel diedrino. Sulla via presenti alcuni chiodi con anelli per far sicura. Gran bel panorama su Chianale e sulle vette attorno. Il Monviso vestito di bianco osservava le valli e le vette confinanti con aria severa. Il manto nevoso era adagiato su tutte le cime circostanti, ecco l’Aiguillette ed il Pic d’Asti:
Pic d'Asti e Aiguillette
Il Sig.Viso
Panoramica sulle vette imbiancate
Sosta in vetta alla Tour Real di circa un’ora per godersi la giornata. Poi la discesa ed il rientro, tranquilli e rilassati attraverso la valle silenziosa. Saluto Paola e Giulio, piacevoli compagni di questa bella e divertente salita.
Qualche altra foto:
Altra bella immagine del Pic
In alto spunta Il Roc della Niera
Scorcio dal sentiero per i laghi Blu. Corrugamenti montuosi che mi piacciono tanto:
Lo specchio del Lago Blu
Paola in vetta
Foto di vetta
Discesa in doppia: Giulio
Paola
Panoramica sul Lago Nero
La bella torre della Tour Real
strani animali
Relax sulle sponde del Lago Nero
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
- elenapollo
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Re: Tour Real m.2877
che bel posto!!! caspiterina!
me lo segno e appunto.... prima o poi...
vedo che i colori stanno iniziando a diventare belli e caldi...
Bella e rilassante salita, il tratto terminale è facile ma non banale, noi siamo saliti slegati ma la corda è meglio averla dietro soprattutto per la discesa, con una doppia da 30 si arriva quasi alla base delle roccette.
Panorama molto interessante sulle vette dell'alta Val Varaita di Chianale.
Panorama molto interessante sulle vette dell'alta Val Varaita di Chianale.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Tour Real m.2877
Ciao Elena, sapendo della tua malattia ti dico che in Val Varaita ci sono moltissime gite scialpinistiche, nella Varaita di Chianale ho fatto Pan di Zucchero, Aiguillette (molto lunga), Cima del Lupo e te le consiglio tutte, nella Varaita di Bellino invece ho fatto la Marchisa, la Fiutrusa e ti consiglio pure queste, mi manca il Mongioia ma penso che sia molto meritevoleelenapollo wrote:
che bel posto!!! caspiterina!
me lo segno e appunto.... prima o poi...
vedo che i colori stanno iniziando a diventare belli e caldi...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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- elenapollo
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Re: Tour Real m.2877
alec wrote:Ciao Elena, sapendo della tua malattia ti dico che in Val Varaita ci sono moltissime gite scialpinistiche, nella Varaita di Chianale ho fatto Pan di Zucchero, Aiguillette (molto lunga), Cima del Lupo e te le consiglio tutte, nella Varaita di Bellino invece ho fatto la Marchisa, la Fiutrusa e ti consiglio pure queste, mi manca il Mongioia ma penso che sia molto meritevoleelenapollo wrote:
che bel posto!!! caspiterina!
me lo segno e appunto.... prima o poi...
vedo che i colori stanno iniziando a diventare belli e caldi...
grazie mille per i consigli!
ne abbiamo viste in giro in rete...non è comodissima Biella-Val Varaita...ma al limite... facciamo i weekend fuori!
2 anni fa, abbiamo fatto un sacco di gite in valle stura... se nevica bene....val varaita...arrivo!!!!!!!!!
Re: Tour Real m.2877
Ragazzi che meravigliosa giornata... invidiainvidiainvidia
Ma allora è un vizio!!!
Ma allora è un vizio!!!
ramingo wrote:strani animali
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Tour Real m.2877
quando vedo l'acqua fresca non resistoscinty wrote:Ma allora è un vizio!!!ramingo wrote:strani animali
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Re: Tour Real m.2877
beh la stura è un paradiso per lo scialpinismo...forse le più belle gite del cuneese le ho fatte lì...oserot, tenibres, corborant, ubac, enciastraia, oronaye...se hai bisogno di info chiedi pure!elenapollo wrote:alec wrote:Ciao Elena, sapendo della tua malattia ti dico che in Val Varaita ci sono moltissime gite scialpinistiche, nella Varaita di Chianale ho fatto Pan di Zucchero, Aiguillette (molto lunga), Cima del Lupo e te le consiglio tutte, nella Varaita di Bellino invece ho fatto la Marchisa, la Fiutrusa e ti consiglio pure queste, mi manca il Mongioia ma penso che sia molto meritevoleelenapollo wrote:
che bel posto!!! caspiterina!
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grazie mille per i consigli!
ne abbiamo viste in giro in rete...non è comodissima Biella-Val Varaita...ma al limite... facciamo i weekend fuori!
2 anni fa, abbiamo fatto un sacco di gite in valle stura... se nevica bene....val varaita...arrivo!!!!!!!!!
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......Quelle in settimana sono le gite più belle.... e poi o faccio così o mi riduco a fare una gita al mese perchè non ho la possibilità di avere tutte le domeniche libere...Ago wrote:In settimana non vale
... rimettiti dai... così partiamo!!!!
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- elenapollo
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Re: Tour Real m.2877
alec wrote:beh la stura è un paradiso per lo scialpinismo...forse le più belle gite del cuneese le ho fatte lì...oserot, tenibres, corborant, ubac, enciastraia, oronaye...se hai bisogno di info chiedi pure!elenapollo wrote:alec wrote:Ciao Elena, sapendo della tua malattia ti dico che in Val Varaita ci sono moltissime gite scialpinistiche, nella Varaita di Chianale ho fatto Pan di Zucchero, Aiguillette (molto lunga), Cima del Lupo e te le consiglio tutte, nella Varaita di Bellino invece ho fatto la Marchisa, la Fiutrusa e ti consiglio pure queste, mi manca il Mongioia ma penso che sia molto meritevoleelenapollo wrote:
che bel posto!!! caspiterina!
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grazie mille per i consigli!
ne abbiamo viste in giro in rete...non è comodissima Biella-Val Varaita...ma al limite... facciamo i weekend fuori!
2 anni fa, abbiamo fatto un sacco di gite in valle stura... se nevica bene....val varaita...arrivo!!!!!!!!!
mi manca l'oronaye, ma le altre...abbiamo dato!
sperando che si iscrivano al forum...Giulo so che ci legge spesso...ne avrebbe tante da raccontareramingo wrote:Saluto Paola e Giulio, piacevoli compagni di questa bella e divertente salita.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Son due anni che glielo dico!!!!alec wrote:sperando che si iscrivano al forum...Giulo so che ci legge spesso...ne avrebbe tante da raccontareramingo wrote:Saluto Paola e Giulio, piacevoli compagni di questa bella e divertente salita.
Complimenti per la bella gita che ho fatto una ventina di anni orsono quando Chianale non esisteva ancora.....
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
Il silenzio è il grido più forte.
quando la strada carrozzabile arrivava a fossano...paolo59 wrote:Son due anni che glielo dico!!!!alec wrote:sperando che si iscrivano al forum...Giulo so che ci legge spesso...ne avrebbe tante da raccontareramingo wrote:Saluto Paola e Giulio, piacevoli compagni di questa bella e divertente salita.
Complimenti per la bella gita che ho fatto una ventina di anni orsono quando Chianale non esisteva ancora.....
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
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- Marco_Bibi
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Belle foto e bella gita
sono stato su questo monte un pò di anni fa e ricordo che la traiettoria di salita non mi era del tutto chiara, seguendo la descrizione della guida. Però poi un modo lo avevo trovato. Anche noi eravamo scesi in doppia.
Ricordo anche che una volta in vetta era arrivato un tipo spuntando da dietro, dall'altro lato! Non avevo capito se fosse più facile comunque lui era con scarpe da ginnastica e senza corda o altro.
La zona comunque è magnifica...il lago nero e quello blue sono molto belli...poi vedere il roc della niera riflesso è uno spettacolo
sono stato su questo monte un pò di anni fa e ricordo che la traiettoria di salita non mi era del tutto chiara, seguendo la descrizione della guida. Però poi un modo lo avevo trovato. Anche noi eravamo scesi in doppia.
Ricordo anche che una volta in vetta era arrivato un tipo spuntando da dietro, dall'altro lato! Non avevo capito se fosse più facile comunque lui era con scarpe da ginnastica e senza corda o altro.
La zona comunque è magnifica...il lago nero e quello blue sono molto belli...poi vedere il roc della niera riflesso è uno spettacolo
Re: Tour Real m.2877
ciao a tutti. ne aprofitto e non apro una discussione nuova.
volevo sapere se qualcuno avesse fatto la parete ovest per avere due impressioni e consigli.
ty
ciao
volevo sapere se qualcuno avesse fatto la parete ovest per avere due impressioni e consigli.
ty
ciao
Re: Tour Real m.2877
Altro giro, altra corsa.
Domenica mattina, Kevin, Silvio ed io, siamo in macchina che risaliamo nuovamente la valle Varaita con destinazione Chianale, dove ci aspettano Aldo, Mario e Marco.
L’idea iniziale è quella di tentare la salita al Pic d’Asti per la cresta sud-est, percorsa la settimana scorsa da Keiji e Fabri.
Questo itinerario però non soddisfa a pieno le nostre esigenze , cerchiamo infatti una cima che offra un avvicinamento, “paesaggisticamente” parlando, più vario, in modo che Silvio, non apprezzando manovre di corda e quant’altro, e che in montagna, vivendo a Padova, ha poche possibilità di andarci se non quando ritorna nelle “sue” valli, possa rimanere soddisfatto anch’egli.
Il Pic purtroppo, come avvicinamento, offre una pietraia e poco altro, non ci siamo , si cambia meta.
Decidiamo quindi di ripercorrere in parte l’itinerario della scorsa settimana, quando siamo saliti sulla Niera, e tentare l’ascesa alla Tour Real, imponente torre (come dice il nome) che domina l’abitato di Chianale, e che comunque rientra nei nostri obiettivi di stagione.
Qui l’avvicinamento è nettamente migliore, verdi pascoli, cascate, laghi nei quali si specchiano le cime circostanti, il tutto sotto l’occhio vigilie ed attento del padrone di casa: sua maestà il Re di Pietra…… eh cosa non si fa per un amico
Risaliamo dunque il sentiero che porta al bellissimo Lago Blu e, diversamente dalla scorsa settimana, prendiamo a sinistra verso il Lago Nero che raggiungiamo in una decina di minuti e dal quale possiamo osservare la parete Ovest della Tour Real, dove si svolge l’itinerario di salita.
Silvio si ferma qua a godersi il panorama e a scattare credo 254645166474564456847351 mila foto , noi proseguiamo verso la cima, costeggiando lo specchio d’acqua a settentrione e risalendo la pietraia proprio sotto la vetta.
In prossimità del castello finale lasciamo i bastoncini sotto un grosso masso e ci imbraghiamo, da qui infatti parte il tratto alpinistico che le relazioni descrivono con difficoltà pari al II°, II+.
Facciamo due cordate, Aldo e Mario in una e Kevin, Marco ed io nell’altra, e, mentre mi regolo l’imbrago , Marco chiede se qualcuno di noi due vuole provare da primo.
Non ha finito di pronunciare la parola “primo” che già mi sono infilato l’otto : le difficoltà sono alla mia portata e la voglia di osare qualcosina di più è tanta, per molti sarà una sciocchezza ma per me è importante, mettere un mattoncino in più di esperienza nel mio zaino.
E allora si parte, facciamo due tiri in totale, il primo è una cengia verso sinistra che taglia quasi tutta la parete e che passa sotto l’evidente intaglio tra la cima principale e la spalla, dove si articola un’altra via di salita indicata da una freccia gialla e che presenta un ostico passaggio che alcuni classificano III+, altri addirittura IV .
Lascio stare il passaggio ostico là dov’è e proseguo sulla normale, sempre ben segnata da tacche gialle, sino ad arrivare ad un camino dove al suo inizio c’è un chiodo.
Recupero Kevin e Marco e parto per il secondo e ultimo tiro.
Supero il camino con passaggi di II e, al suo termine, rinvio su un buon chiodo con anello e mi ritrovo sull’aerea cresta da percorrere verso destra; qui aumenta un poco l’esposizione, ma mi sento sicuro, so quello che faccio e sono contento di come lo sto facendo, ma senza perdere la concentrazione.
Continuando a salire vedo un altro chiodo poco sotto la vetta, bene, passo ancora una fettuccia attorno a uno spuntone intermedio tra i due chiodi, e rinvio, in modo da affrontare l’ultimo tratto in maggior sicurezza .
Giunto all’ultimo chiodo scavalco un masso appuntito (che richiede attenzione, non tanto per il passaggio in se, ma per non lasciare lì qualcosa a cui noi maschietti teniamo molto ) e mi ritrovo in vetta dove mi accolgono Aldo e Mario.
Recupero i miei compagni di cordata e ci godiamo la vetta con battute, foto di rito, strette di mano….
Vertiginosa veduta su Chianale e strepitosa vista su Niera, Pic d’Asti, Monviso e compagnia bella.
E’ ora di scendere, e lo facciamo per pochi metri in disarrampicata sino ad una selletta dove è presente un chiodo per la calata in corda doppia, la quale ci deposita poco sopra l’inizio della cengia verso sinistra percorsa in salita.
Qui attraverso una fettuccia già presente facciamo un’altra doppia per coprire gli ultimi risalti rocciosi che in salita non creano difficoltà ma in discesa un pochino si, ed eccoci di nuovo sul sentiero verso il lago Nero dove ci attende Silvio.
La discesa verso Chianale scorre veloce, come al solito chiacchierando e scherzando; tra me e me però c’è un qualcosina che mi rende un po’ più soddisfatto oggi: essere salito da primo, ma soprattutto averlo fatto in maniera non impacciata, sapendo ciò che facevo, come si dice da noi “desgenà” (i piemontesi capiranno )
Sono contento.
Ciao e buone salite a tutti
Ah per le foto ci sarà da attendere un pochino, devo aspttare quelle dei miei soci in quanto la mia fotocamera ha deciso di prendere ferie
Domenica mattina, Kevin, Silvio ed io, siamo in macchina che risaliamo nuovamente la valle Varaita con destinazione Chianale, dove ci aspettano Aldo, Mario e Marco.
L’idea iniziale è quella di tentare la salita al Pic d’Asti per la cresta sud-est, percorsa la settimana scorsa da Keiji e Fabri.
Questo itinerario però non soddisfa a pieno le nostre esigenze , cerchiamo infatti una cima che offra un avvicinamento, “paesaggisticamente” parlando, più vario, in modo che Silvio, non apprezzando manovre di corda e quant’altro, e che in montagna, vivendo a Padova, ha poche possibilità di andarci se non quando ritorna nelle “sue” valli, possa rimanere soddisfatto anch’egli.
Il Pic purtroppo, come avvicinamento, offre una pietraia e poco altro, non ci siamo , si cambia meta.
Decidiamo quindi di ripercorrere in parte l’itinerario della scorsa settimana, quando siamo saliti sulla Niera, e tentare l’ascesa alla Tour Real, imponente torre (come dice il nome) che domina l’abitato di Chianale, e che comunque rientra nei nostri obiettivi di stagione.
Qui l’avvicinamento è nettamente migliore, verdi pascoli, cascate, laghi nei quali si specchiano le cime circostanti, il tutto sotto l’occhio vigilie ed attento del padrone di casa: sua maestà il Re di Pietra…… eh cosa non si fa per un amico
Risaliamo dunque il sentiero che porta al bellissimo Lago Blu e, diversamente dalla scorsa settimana, prendiamo a sinistra verso il Lago Nero che raggiungiamo in una decina di minuti e dal quale possiamo osservare la parete Ovest della Tour Real, dove si svolge l’itinerario di salita.
Silvio si ferma qua a godersi il panorama e a scattare credo 254645166474564456847351 mila foto , noi proseguiamo verso la cima, costeggiando lo specchio d’acqua a settentrione e risalendo la pietraia proprio sotto la vetta.
In prossimità del castello finale lasciamo i bastoncini sotto un grosso masso e ci imbraghiamo, da qui infatti parte il tratto alpinistico che le relazioni descrivono con difficoltà pari al II°, II+.
Facciamo due cordate, Aldo e Mario in una e Kevin, Marco ed io nell’altra, e, mentre mi regolo l’imbrago , Marco chiede se qualcuno di noi due vuole provare da primo.
Non ha finito di pronunciare la parola “primo” che già mi sono infilato l’otto : le difficoltà sono alla mia portata e la voglia di osare qualcosina di più è tanta, per molti sarà una sciocchezza ma per me è importante, mettere un mattoncino in più di esperienza nel mio zaino.
E allora si parte, facciamo due tiri in totale, il primo è una cengia verso sinistra che taglia quasi tutta la parete e che passa sotto l’evidente intaglio tra la cima principale e la spalla, dove si articola un’altra via di salita indicata da una freccia gialla e che presenta un ostico passaggio che alcuni classificano III+, altri addirittura IV .
Lascio stare il passaggio ostico là dov’è e proseguo sulla normale, sempre ben segnata da tacche gialle, sino ad arrivare ad un camino dove al suo inizio c’è un chiodo.
Recupero Kevin e Marco e parto per il secondo e ultimo tiro.
Supero il camino con passaggi di II e, al suo termine, rinvio su un buon chiodo con anello e mi ritrovo sull’aerea cresta da percorrere verso destra; qui aumenta un poco l’esposizione, ma mi sento sicuro, so quello che faccio e sono contento di come lo sto facendo, ma senza perdere la concentrazione.
Continuando a salire vedo un altro chiodo poco sotto la vetta, bene, passo ancora una fettuccia attorno a uno spuntone intermedio tra i due chiodi, e rinvio, in modo da affrontare l’ultimo tratto in maggior sicurezza .
Giunto all’ultimo chiodo scavalco un masso appuntito (che richiede attenzione, non tanto per il passaggio in se, ma per non lasciare lì qualcosa a cui noi maschietti teniamo molto ) e mi ritrovo in vetta dove mi accolgono Aldo e Mario.
Recupero i miei compagni di cordata e ci godiamo la vetta con battute, foto di rito, strette di mano….
Vertiginosa veduta su Chianale e strepitosa vista su Niera, Pic d’Asti, Monviso e compagnia bella.
E’ ora di scendere, e lo facciamo per pochi metri in disarrampicata sino ad una selletta dove è presente un chiodo per la calata in corda doppia, la quale ci deposita poco sopra l’inizio della cengia verso sinistra percorsa in salita.
Qui attraverso una fettuccia già presente facciamo un’altra doppia per coprire gli ultimi risalti rocciosi che in salita non creano difficoltà ma in discesa un pochino si, ed eccoci di nuovo sul sentiero verso il lago Nero dove ci attende Silvio.
La discesa verso Chianale scorre veloce, come al solito chiacchierando e scherzando; tra me e me però c’è un qualcosina che mi rende un po’ più soddisfatto oggi: essere salito da primo, ma soprattutto averlo fatto in maniera non impacciata, sapendo ciò che facevo, come si dice da noi “desgenà” (i piemontesi capiranno )
Sono contento.
Ciao e buone salite a tutti
Ah per le foto ci sarà da attendere un pochino, devo aspttare quelle dei miei soci in quanto la mia fotocamera ha deciso di prendere ferie
- arietina
- Quotazerino doc
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Re: Tour Real m.2877
Bravissimi!!!!
Il racconto sprigiona entusiasmo, complimenti!
Pensavo giusto ieri a questa vetta.. trovassi un compagno di cordata che vada da primo mi piacerebbe salirla..
Attendo di vedere le foto!!
Il racconto sprigiona entusiasmo, complimenti!
Pensavo giusto ieri a questa vetta.. trovassi un compagno di cordata che vada da primo mi piacerebbe salirla..
Attendo di vedere le foto!!
Re: Tour Real m.2877
Eccole
La Tour Real come appare dal sentiero per il Lago Blu
Lago Nero e parete Ovest della Tour
Parete Ovest
Io all'inizio della cengia
Mario poco prima del camino
Kevin all'uscita del camino, sulla cresta che porta in vetta
In vetta, recupero i compagni
Io e Marco in vetta
Marco e Kevin
Lago Nero, Lago Blu e Roc de la Niera
Discesa in corda doppia
In fondo alla doppia
La Tour Real come appare dal sentiero per il Lago Blu
Lago Nero e parete Ovest della Tour
Parete Ovest
Io all'inizio della cengia
Mario poco prima del camino
Kevin all'uscita del camino, sulla cresta che porta in vetta
In vetta, recupero i compagni
Io e Marco in vetta
Marco e Kevin
Lago Nero, Lago Blu e Roc de la Niera
Discesa in corda doppia
In fondo alla doppia
Re: Tour Real m.2877
Grazie millearietina wrote:Bravissimi!!!!
Il racconto sprigiona entusiasmo, complimenti!
Pensavo giusto ieri a questa vetta.. trovassi un compagno di cordata che vada da primo mi piacerebbe salirla..
Attendo di vedere le foto!!
Re: Tour Real m.2877
Bravi
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
- Maury76
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Re: Tour Real m.2877
Complimenti
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Re: Tour Real m.2877
Belle anche le foto
Re: Tour Real m.2877
Bel racconto e belle foto... invogliano (si, vabbè, ma non ce n'era bisogno! io sarei sempre pronto a partire).
Re: Tour Real m.2877
se tu vai da primo io vengo volentierighibli wrote:Bel racconto e belle foto... invogliano (si, vabbè, ma non ce n'era bisogno! io sarei sempre pronto a partire).
anche adesso.....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Tour Real m.2877
Ho bisogno di mezz'oretta per mettere un po' di cordami e ferraglia nello zaino...serena wrote:se tu vai da primo io vengo volentierighibli wrote:Bel racconto e belle foto... invogliano (si, vabbè, ma non ce n'era bisogno! io sarei sempre pronto a partire).
anche adesso.....
E poi devo spiegare a mia moglie dove vado con una donna giovane
Re: Tour Real m.2877
Che bella gita! Mi piacerebbe molto farla! Se trovo qualcuno che non c'è ancora stato
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- arietina
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Re: Tour Real m.2877
Alec non ripete...MAI???scinty wrote:Che bella gita! Mi piacerebbe molto farla! Se trovo qualcuno che non c'è ancora stato
Anche io dovrò trovare qualcuno...se avessi la fortuna di trovare addirittura due persone ti avviso allora!
Re: Tour Real m.2877
arietina wrote:Alec non ripete...MAI???scinty wrote:Che bella gita! Mi piacerebbe molto farla! Se trovo qualcuno che non c'è ancora stato
Anche io dovrò trovare qualcuno...se avessi la fortuna di trovare addirittura due persone ti avviso allora!
Alec mi sa che ripete solo l'Antola
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Tour Real m.2877
Se troviamo qualche giovine volenteroso, visto l'interesse, ci si può organizzare una gita sociale!
Nel caso mi iscrivo sperando di riuscire a partecipare, sono disposto a salire da primo e da ultimo, faccio lo sherpa ecc. ecc.
Nel caso mi iscrivo sperando di riuscire a partecipare, sono disposto a salire da primo e da ultimo, faccio lo sherpa ecc. ecc.
- arietina
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Re: Tour Real m.2877
Bene!!ghibli wrote:Se troviamo qualche giovine volenteroso, visto l'interesse, ci si può organizzare una gita sociale!
Nel caso mi iscrivo sperando di riuscire a partecipare, sono disposto a salire da primo e da ultimo, faccio lo sherpa ecc. ecc.
Ne abbiamo già trovato uno!
Ne servono un'altro paio e siamo a posto...