Monviso - Via normale

amadablam · Post by **amadablam** » Tue Aug 20, 2013 15:53

..chiaro che tutti questi discorsi sul Re di Pietra valgono se in buonissime condizioni.........se c'è neve sulla normale ramponi obbligatori, comunque una cosa mi viene da dire: mi raccomando = il casco!!!!!!!!!!!!!!!!!
quello sempre...........(per me)

serena · Post by **serena** » Tue Aug 20, 2013 16:44

Io penso questo......

Se conosci la normale del Viso per averla già fatta altre volte (non per avere letto i racconti di altri ...) puoi ritenere di essere in grado di farlo in giornata e magari con le scarpe da corsa.....

Se non la conosci perché è la prima volta che ci vai....secondo me la cosa da fare è:
1) spezzare la salita in 2 gg....dormendo magari al Bivacco delle Forciolline...così parti prima e da più alto di quelli che salgono dal Sella
2) portare ciò che può servire....i ramponi prima di tutto e magari uno spezzone di corda.....specialmente per scendere. Naturalmente il casco......

Poi ...il Viso è lì e non scappa...
Se riterrai di essere in grado di affrontarlo in scarpe da trail e in giornata .......nessuno ti impedisce di farlo.......il Monviso non scappa e l'anno prossimo sarà ancora lì............

PS io non sono una che viaggia con zaini da 20 chili....anzi ......io solitamente amo viaggiare leggera.....

Però ...sei quasi a 4000 mt e non conosci le difficoltà che possono esserci........

pallino · Post by **pallino** » Tue Aug 20, 2013 19:26

Buona fortuna a breve provo anche io!

Io pero sono di quelli che si portano sempre dietro la "casa" , ramponi, piumino, cibo per 4 giorni se sto fuori 2

, ecc ecc... insomma preferisco portare roba di "emergenza" e poi non usarla piuttosto che non averla quando serve!

Pazzaura · Post by **Pazzaura** » Tue Aug 20, 2013 21:24

Ragazzi tranquilli che non vado a suicidarmi, grazie per l'apprensione

Ormai qualche gita in montagna posso dire di averla fatta...

Il mio unico cruccio era viaggiare per 10 ore con scarponi ramponabili (che INNEGABILMENTE sono più scomodi, rigidi, fastidiosi per arrampicare, ecc) per far 200 metri di nevaio coi ramponi....

Ho risolto brillantemente: Oggi sono andato da longo ed ho affittato dei ramponi universali. Così li avremo dietro, in caso di necessità, per quei pochi metri di nevaio. Però in caso, possiamo montarli sulle pedule da avvicinamento che abbiamo, che sono senza dubbio più piacevoli, più leggere ed agili.

Questo era l'unico dubbio che avevo...

Inoltre ho comprato due frontali della BD moderne che fanno una luce molto potente e sono veramente piccole e leggere... vanno a sostituire le mie vecchie alogene morte di sonno col pacco batterie

Il casco ovviamente lo porto e lo indosso già sotto le sagnette... la corda (30mt) avevo già deciso di portarla, ed il minimo necessario per qualche sicura volante ed una doppia.

Concordo in pieno con Serena sulla salita sprint: meglio prima guardare, tastare, e poi eventualmente tornare.
Dall'altro canto non voglio appensatirmi o metterci una vita... concordo con Adrian: a parer mio in montagna la velocità è mezza sicurezza!

Per chi consiglia il bivacco... si lo so che è bello e che la salita alla vetta risulta più breve. Però domani partiamo verso le 14 da casa... arriveremmo troppo tardi. Inoltre preferisco la "sicurezza" di un rifugio, anche al ritorno, ed una colazione tranquilla.

Meteo sembra ok. Non resta che andare!!

Pazzaura · Post by **Pazzaura** » Thu Aug 22, 2013 20:49

...ed infatti siamo andati

Gran bella esperienza

(ci meritiamo un applauso, è andato tutto perfettamente!)

Pazzaura · Post by **Pazzaura** » Thu Aug 22, 2013 22:15

Dai la faccio breve (provo)... lette decine di relazioni, commenti, racconti in rete... per farmi un'idea... ma alla fine bisogna andare a vedere coi propri occhi. Una gita da non sottovalutare, lunga, che richiede sempre attenzione.
La immaginavo più stancante (ma qui dipende dallo stato di forma che si ha) e soprattutto più difficile (ed anche qui dipende da vari fattori).
Premettendo che abbiamo avuto una giornata perfetta, tiepida, totale assenza di vento, senza una nuvola, roccia asciutta... con queste condizione la salita è passata via tranquilla senza alcuna difficoltà.
Di questi famosi "fornelli" manco ce ne siamo accorti... quando è spuntato il gendarme "testa d'aquila" (che è dopo i fornelli) mi giro da Claudia e gli dico "...ma i fornelli dove sono??"

In discesa abbiamo cercato di capire... non sono nient'altro che due canalini brevi e molto ben appigliati, per nulla esposti... dopo tutto il "terrorismo" letto mi aspettavo qualcosa in più... meglio così.
In discesa non sono banali ma con calma ed attenzione si passa. In salita nessun problema.

Il resto della salita... roccette facili, poca esposizione, qualche risaltino breve appena più ingaggioso, ma sempre tutto sotto controllo. Qualche tratto di crestina un pelo più esposta. Molte cengette detritiche rompi-fiato...

La parte di accesso invece è più noiosa, la ferrata delle sagnette un po' antipatica e con passaggi esposti, il vallone di Viso tutto massi instabili e ometti ovunque... il canaletto per il bivacco Andreotti è un colatoio di ghiaia e sassi devastante... non si sta in piedi.
Il nevaio Sella è presente ma molto gradinato. Al mattino presto era gelato ma i ramponi non li abbiamo usati.

Discesa dalla cima alla macchina abbastanza eterna...

Tempi: Siamo saliti in 4 ore spaccate. Molto contento. Siamo stati fra i più veloci, alle 13,30 eravamo al rifugio a mangiare. Arrivati in vetta coi primi, eravamo in 5 o 6. Scendendo incontrati ancora tanti salitori.
Tempo di discesa come quello di salita, e questo si sa già...

Rifugio Q. Sella: ottimo! ben organizzato, gestione gentile e cibo buono.

Conclusione: Una bellissima esperienza, in vetta occhi lucidi per entrambi... erano anni che aspettavo. La salita: credo che la giusta valutazione finale sia che in condizioni ottimali del percorso, una buona forma fisica ed un minimo di pratica su roccia, la cima si fa raggiungere senza problemi. In discesa bisogna prestare molta attenzione.
Il problema è che... credo sia sottovalutata... ho incontrato di tutto... gente che non aveva idea di dove passasse la via... Gente che pensava che la vetta fosse tutt'altra che quella reale, altri che all'attacco mi hanno chiesto "ma bisogna seguire i bolli gialli?".. altri al rifugio che mi hanno chiesto "saliamo domani, serve il casco?".
E' da dire che io sono forse eccessivo dall'altra parte: molto preciso, studio molto, mi documento, faccio una salita solo quando son strasicuro. Però... insomma... almeno sapere dove si deve andare!
Sottovalutata anche come lunghezza... alcuni che sono partiti con noi li abbiamo incontrati scendendo dopo esser stati mezzora in vetta, erano ancora all'inizio del tratto finale su roccia. E' vero che non c'è fretta... ma se ci metti 7/8 ore a salire... vuol dire che forse hai esagerato. E può diventare rischioso, infatti nel primo pomeriggio son saliti i classici nuvoloni...

Zainetto light da 25 litri con dentro tutto il necessario per la notte al rifugio più la salita... siamo stati veramente "compact and light"... anche questa è una soddisfazione!

Vabbè, tanto breve non lo sono stato. Avrei 1000 cose da dire... più "intime" ed emozionali... ma non posso riempire pagine di forum. Mi son limitato ad una visione più fredda..

Ah, dimenticavo... Claudia è stata mitica. Va sempre, non si ferma mai. Non ha paura. Grande!

Pazzaura · Post by **Pazzaura** » Thu Aug 22, 2013 22:42

Foto poche... nessuna dei tratti più impegnativi. Cercavamo di arrampicare bene e sicuri e non ho pensato a farle...

Il lago chiaretto, salendo al rifugio mercoledì pomeriggio

Al rifugio Quintino Sella

Ore 4:50 si parte!

Ferrata del passo delle Sagnette... meglio di notte! (non vedi giù

)

Comincia la lunga traversata su massi del vallone di Viso...

Albeggia quando siamo in cima alla morena, poco sotto il nevaio di Viso ed il bivacco Andreotti

No comment...

Si sale verso il bivacco con questa luce fantastica...

Eccolo! è tutto un colabrodo dovuto alle pietrate che piovono dal cielo... io non ci dormirei mai (e comunque non si può, è solo per emergenze)

Alcuni dei tratti rilassati della salita finale

Il gendarme testa d'aquila... manca poco!

In vetta sembra di stare in aereo...

Pian del Re con la nostra auto... quasi 2 km più in basso!

Scendendo, il nevaio sella visto dall'alto

Pausetta al bivacco dopo la discesa...

Ultime fatiche... la ferrata delle Sagnette al ritorno

Immancabile foto della sua parte preferita delle gite

Poco peso, tanta resa (il mio motto

)

Sarme · Post by **Sarme** » Thu Aug 22, 2013 22:59

Stragrandissimi. Questo è un sogno per molti alpinisti

Ago · Post by **Ago** » Fri Aug 23, 2013 7:12

dags1972 · Post by **dags1972** » Fri Aug 23, 2013 7:26

Grandi Claudia e Matteo... condividere un ricordo cosi... grandi...

Inviato dal mio GT-I9000 con Tapatalk 2

mazzysan · Post by **mazzysan** » Fri Aug 23, 2013 8:34

Post by **scinty** » Fri Aug 23, 2013 9:00

Bellissimo, sono contenta per voi erano anni che ne parlavate!!
Spero un giorno di poter andare anch'io, sai purtroppo com'è, "vetta smarcata...."

Mi sembra di avere qualcosa in comune con Claudia e non è "va sempre e non ha paura.." (vedi ultima foto :ahah:

)

Bravi e una stretta di mano a entrambi!!!

Post by **scinty** » Fri Aug 23, 2013 9:21

e complimenti anche da Antolino che mi ha scritto sms per sapere come è andata

Maury76 · Post by **Maury76** » Fri Aug 23, 2013 9:37

Grandissimi

e' sempre bello realizzare un sogno....il Monviso e' anche un mio sogno...ma credo che rimarrà tale....

pallino · Post by **pallino** » Fri Aug 23, 2013 9:41

Complimenti a breve vorrei fare un salto anche io!!

Scusa vedo che avete gli imbraghi ma non ho visto corde.... siete saliti e scesi slegati?

Complimenti ancora!

Post by **scinty** » Fri Aug 23, 2013 10:20

Maury76 wrote: Grandissimi e' sempre bello realizzare un sogno....il Monviso e' anche un mio sogno...ma credo che rimarrà tale....

ma no perchè!!!! Perchè non puoi prenderti più di un giorno immagino... perchè come capacità secondo me ce la fai... ti ho visto sei più tranquillo di me in certi passaggi!

topo · Post by **topo** » Fri Aug 23, 2013 10:31

questo sì che è andare in montagna!

bravi, mi son commoso!

un po' d'invidia, poca poca, ma ho fatto bene a non venire, vi avrei fatto da palla al piede

tutto bellissimo!

Maury76 · Post by **Maury76** » Fri Aug 23, 2013 10:34

scinty wrote:
Maury76 wrote: Grandissimi e' sempre bello realizzare un sogno....il Monviso e' anche un mio sogno...ma credo che rimarrà tale....
ma no perchè!!!! Perchè non puoi prenderti più di un giorno immagino...
...anche.....

scinty wrote:perchè come capacità secondo me ce la fai... ti ho visto sei più tranquillo di me in certi passaggi!

....bah..può darsi...chissà magari un domani riuscirò ad organizzarlo anch'io....

Pazzaura · Post by **Pazzaura** » Fri Aug 23, 2013 13:20

Grazie a tutti, nel nostro piccolo è stata una bellissima esperienza!

@pallino: la corda la avevamo dietro (30 mt) ma non l'abbiamo usata. Consiglio comunque di portarla, soprattutto se è la prima volta che si sale la via.

keiji1976 · Post by **keiji1976** » Fri Aug 23, 2013 13:39

Meglio avere del timore reverenziale ed accorgersi che sono eccessive preoccupazioni che il contrario...

Ramingo · Post by **Ramingo** » Fri Aug 23, 2013 14:59

Piuttosto che commettere imprudenze come alcuni di quelli che hai citato è meglio documentarsi a fondo ed equipaggiarsi a sufficienza.. se poi con sorpresa si sale con le mani in tasca la gioia è sicuramente amplificata e incontenibile. Una forte stretta di mano ad entrambi!!!

Sub-Comandante · Post by **Sub-Comandante** » Fri Aug 23, 2013 16:03

Una Montagna con la M maiuscola!!! Bravi!!!

La vera soddisfazione in queste salite è rientrare al rifugio per pranzo e godersi un bel piatto caldo!

Quando l'ho salito anch'io ho visto di tutto: gente con i duraleu, un tizio che si è fermato a detta sua per un colpo di sonno

, una tizia abbandonata dai propri compagni che non era in grado di ridiscendere la ferrata... ma è stato particolare anche per quello!

serena · Post by **serena** » Fri Aug 23, 2013 16:35

Bravi!
Spero un domani si poter raccontare anche io la mia salita al re di pietra ma per qs anno mi sa di no...

antolino · Post by **antolino** » Fri Aug 23, 2013 18:30

madò, non so cosa dire, per il commento ripasso dopo perchè ora sono commosso, davvero contento per voi, perchè belin ve lo meritate... sempre insieme ovunque e comunque, grandi......

chissà se riuscirò mai a fare una roba del genere, vedendo le vostre foto partirei ora....... :skifree:

anche se non so fare niente di niente

lupo della steppa · Post by **lupo della steppa** » Fri Aug 23, 2013 21:03

che giornata

..condizioni ideali per salire il Re

adrian · Post by **adrian** » Sat Aug 24, 2013 17:51

bravi! tempo niente male per essere in assetto alpinistico!

Sub-Comandante · Post by **Sub-Comandante** » Sun Aug 25, 2013 14:56

se posso essere sincero non sono mai stato favorevole alle salite "light". Per un quasi 4000 vale la pena salire "heavy", pronti un po' a tutto

.

antolino · Post by **antolino** » Sun Aug 25, 2013 17:42

Nella mia immensa ignoranza: perchè Claudia porta i bastoncini appesi allo zaino con le punte in su? io le ho messe sempre in giù, sbaglio e perchè? belin son proprio una zappa......

Pazzaura · Post by **Pazzaura** » Sun Aug 25, 2013 19:02

@Sub: Beh guarda, punti di vista... io (nel limite dell'atrezzatura necessaria, ovviamente) prediligo viaggiare leggero. Cerco sempre di comprare attrezzatura leggera, e di portare solo ciò che serve. Son abitudini... a volte vedo certi zainoni di semplici escursionisti che fanno una passeggiata... e mi chiedo "ma cosa cavolo si portano dietro??". Oggi ho fatto un giro in zona Punta Martin e non avevo praticamente niente addosso: Zaino superleggero con dentro un guscio superleggero e una borraccia da 600ml, un "buff" di ricambio e null'altro.
Certo, se si va a 4000 certe cose servono e lo so bene, ma pur essendo in sicurezza si può stare leggeri. Poi io sono un maniaco dell'attrezzatura, ho molte cose e quindi è più facile riuscire ad avere la cosa giusta nel momento giusto.
Sul Monviso avevo una corda da 30 metri (metà di una Beal Joker da 60, una corda da 9mm leggera), dei ramponi universali a noleggio (ma a breve compro quelli in alluminio così dimezzo il peso, per queste occasioni di uso sporadico su nevaio), moschettoni e piastrina e cordini per far sicure o doppie, un Camelbak da 2 litri, un guscio d'emergenza, il gps e qualche barretta energetica. Nient'altro... e, a parer mio, era il necessario! E lo zaino era snello e non appesantiva troppo.
Ritengo che l'esperienza aiuti a gestire questo aspetto, e nel tempo la si costruisce. Inoltre ho sempre creduto alla massima "in montagna muoversi veloci è sicurezza".

@Anto: mah... non c'è un motivo preciso! é che in quello zaino si mettono meglio in quel modo per come è conformato. Inoltre le avevo messe al buio ed alla svelta tanto le avremme riusate subito dopo le sagnette. Però... a pensarci bene... forse la punta in giù è più sicura e fai bene te.

Comunque per l'arrampicata non le abbiamo portate: lasciate dietro ad una roccia prima dell'attacco (così eravamo più leggeri

)

same · Post by **same** » Sun Aug 25, 2013 20:22

sul Viso ero stato nel 1990, con ai piedi gli asolo AFS101 di plastica (1,25 kg l'uno

) perchè erano le uniche scarpe da montagna che avevo... però a 25 anni non patisci niente

Non c'era ancora la "ferrata", ricordo che nella prima parte avevamo salito un canale di sfasciumi, dopo pochissima neve solo un nevaietto ridicolo...
niente casco, imbrago, corda, ramponi, bastoncini etc... circa 6h andata e ritorno dal Quintino Sella... che bei tempi...

serena · Post by **serena** » Sun Aug 25, 2013 21:30

Pazzaura wrote:@Sub: Beh guarda, punti di vista... io (nel limite dell'atrezzatura necessaria, ovviamente) prediligo viaggiare leggero. Cerco sempre di comprare attrezzatura leggera, e di portare solo ciò che serve. Son abitudini... a volte vedo certi zainoni di semplici escursionisti che fanno una passeggiata... e mi chiedo "ma cosa cavolo si portano dietro??". Oggi ho fatto un giro in zona Punta Martin e non avevo praticamente niente addosso: Zaino superleggero con dentro un guscio superleggero e una borraccia da 600ml, un "buff" di ricambio e null'altro.
Certo, se si va a 4000 certe cose servono e lo so bene, ma pur essendo in sicurezza si può stare leggeri. Poi io sono un maniaco dell'attrezzatura, ho molte cose e quindi è più facile riuscire ad avere la cosa giusta nel momento giusto.
Sul Monviso avevo una corda da 30 metri (metà di una Beal Joker da 60, una corda da 9mm leggera), dei ramponi universali a noleggio (ma a breve compro quelli in alluminio così dimezzo il peso, per queste occasioni di uso sporadico su nevaio), moschettoni e piastrina e cordini per far sicure o doppie, un Camelbak da 2 litri, un guscio d'emergenza, il gps e qualche barretta energetica. Nient'altro... e, a parer mio, era il necessario! E lo zaino era snello e non appesantiva troppo.
Ritengo che l'esperienza aiuti a gestire questo aspetto, e nel tempo la si costruisce. Inoltre ho sempre creduto alla massima "in montagna muoversi veloci è sicurezza".

Sono perfettamente d'accordo con te......
Naturalmente l'attrezzatura va rapportata alla montagna che si vuole salire, alle sue condizioni, al meteo, alla stagione etc etc...
Però ..anche secondo me muoversi veloci e leggeri è sicurezza...ci si stanca meno (in discesa è importante avere le gambe "fresche") e inoltre si evitano i temporali pomeridiani che in montagna sono sempre in agguato ......

Pazzaura · Post by **Pazzaura** » Sun Aug 25, 2013 21:46

Un microvideo... ma un gran bel ricordo...

Claudietta · Post by **Claudietta** » Sun Aug 25, 2013 22:15

Di solito sono pigra a scrivere sul forum....anche se leggo molto!!!! Ma in questa occasione vorrei spendere due parole...
Abbiamo sognato questo monte per molto molto tempo, ma quest anno ci siamo ripromessi di salirlo sperando ovviamente di riuscire a fare combaciare tutto...e così è stato, nel giro di due giorni abbiamo deciso e siamo partiti alla volta del re di pietra!!!
Per quanto mi riguarda sono stracontenta di questa gita, me la sono goduta a pieno senza avere troppe ansie ma questo è solo merito di Matte....e anche un pò dell'allenamento di questo ultimo periodo!!!
É finalmete arrivato il grande giorni e pochi metri dopo la partenza esclamo "oggi mi sento proprio bene!!!" e da lì ho iniziato a provare mille emozioni diverse tutte molto intense.... ma la più inaspettata è stata la voglia di piangere una volta arrivata in vetta....ho abbracciato Matte e sono scoppiata, erano lacrime di gioia....che bello essere arrivata fin lassù!!!
La cosa che temevo un pò era la discesa, invece una volta partiti ogni timore è scomparso cercavo solo di prestare attenzione ad ogni passo....e così in poco tempo siamo tornati all 'Andreotti....e da lì il rientro al rifugio ,dove ci attendeva un bel piatto di pasta!!!!
La discesa fino alla macchina invece è stata infinita comiciavo a sentire le ginocchia doloranti, ma pian piano siamo arrivati....e anche lì ci attendeva un bel banchetto con formaggi, sembrava messo apposta per premiarmi!!!

keiji1976 · Post by **keiji1976** » Mon Aug 26, 2013 0:16

Pazzaura wrote: Ritengo che l'esperienza aiuti a gestire questo aspetto, e nel tempo la si costruisce. Inoltre ho sempre creduto alla massima "in montagna muoversi veloci è sicurezza".

Questa frase dovrebbe far riflettere...non servono zainoni della madonna, tutta la ferraglia di questo mondo per affrontare sicuri una montagna...servono allenamento fisico, allenamento alle difficoltà e capacità di sbrogliarsi nelle situazioni pericolose...
Anch'io ritengo che la velocità (ben sapendo quello che si fa) in alta montagna aiuti ad evitarti guai...occhio che parlo di velocità ma con la testa sul collo...
3 secondi in più a fare il nodo in fondo alle corde per una doppia non è una perdita di tempo, ma può salvarti la vita!!

Poi non mi pare che fossi così sprovvisto di materiale...(corda, ferraglia, ramponi,...)

Bravo Matteo e brava Claudia...

Ps anche a me ogni tanto capita di sentire come il desiderio di piangere una volta in vetta...
Lacrime di gioia e di soddisfazione...

...e forse un pizzico di malinconia a pensare a chi magari non è con me...

Post by **scinty** » Mon Aug 26, 2013 9:33

Claudietta wrote:Di solito sono pigra a scrivere sul forum....anche se leggo molto!!!! Ma in questa occasione vorrei spendere due parole...
Abbiamo sognato questo monte per molto molto tempo, ma quest anno ci siamo ripromessi di salirlo sperando ovviamente di riuscire a fare combaciare tutto...e così è stato, nel giro di due giorni abbiamo deciso e siamo partiti alla volta del re di pietra!!!
Per quanto mi riguarda sono stracontenta di questa gita, me la sono goduta a pieno senza avere troppe ansie ma questo è solo merito di Matte....e anche un pò dell'allenamento di questo ultimo periodo!!!
É finalmete arrivato il grande giorni e pochi metri dopo la partenza esclamo "oggi mi sento proprio bene!!!" e da lì ho iniziato a provare mille emozioni diverse tutte molto intense.... ma la più inaspettata è stata la voglia di piangere una volta arrivata in vetta....ho abbracciato Matte e sono scoppiata, erano lacrime di gioia....che bello essere arrivata fin lassù!!!
La cosa che temevo un pò era la discesa, invece una volta partiti ogni timore è scomparso cercavo solo di prestare attenzione ad ogni passo....e così in poco tempo siamo tornati all 'Andreotti....e da lì il rientro al rifugio ,dove ci attendeva un bel piatto di pasta!!!!
La discesa fino alla macchina invece è stata infinita comiciavo a sentire le ginocchia doloranti, ma pian piano siamo arrivati....e anche lì ci attendeva un bel banchetto con formaggi, sembrava messo apposta per premiarmi!!!

p.s. anche a me a volte viene da piangere in montagna

antolino · Post by **antolino** » Mon Aug 26, 2013 11:14

anche a me.

Marco74 · Post by **Marco74** » Tue Aug 27, 2013 0:09

Complimenti anche da parte mia!

Non sono frequenti le giornate in cui il Viso regala un panorama così bello.

Per quanto mi riguarda sono d'accordo su allenamento, velocità nei tratti non alpinistici come elementi importanti per la sicurezza. Di solito preferisco portarmi 2 kg in più del necessario fra liquidi, cibo, abbigliamento perchè potrebbero tornare utili in caso di contrattempi e comunque ritengo che non rallentino troppo la marcia. Quindi leggerezza va bene ma senza esagerare.

Emozione libera! Normale al raggiungimento delle cime più ostiche o desiderate. Pochi giorni fa, appena in cima, ho abbracciato la croce della Sud Argentera pensandomi un po' ridicolo, ma quello mi sentivo di fare.

Buone gite a tutti!

Sub-Comandante · Post by **Sub-Comandante** » Tue Aug 27, 2013 13:23

keiji1976 wrote:
Pazzaura wrote: Ritengo che l'esperienza aiuti a gestire questo aspetto, e nel tempo la si costruisce. Inoltre ho sempre creduto alla massima "in montagna muoversi veloci è sicurezza".
Questa frase dovrebbe far riflettere...non servono zainoni della madonna, tutta la ferraglia di questo mondo per affrontare sicuri una montagna...servono allenamento fisico, allenamento alle difficoltà e capacità di sbrogliarsi nelle situazioni pericolose...
Anch'io ritengo che la velocità (ben sapendo quello che si fa) in alta montagna aiuti ad evitarti guai...occhio che parlo di velocità ma con la testa sul collo...
3 secondi in più a fare il nodo in fondo alle corde per una doppia non è una perdita di tempo, ma può salvarti la vita!!

Poi non mi pare che fossi così sprovvisto di materiale...(corda, ferraglia, ramponi,...)

muoversi veloci e leggeri non vuol dire non avere indumenti caldi nello zaino (e sono quelli che occupano volume). troppo spesso vedo in alta quota gente con degli zainetti, ok che finchè cammini non senti il freddo, ma se devi fermarti? Ci avete mai pensato?

La velocità alla fine lo fa l'allenamento, se sei allenato un kilo in più nello zaino non lo senti.

davec77 · Post by **davec77** » Tue Aug 27, 2013 13:41

E bravi Pazzaura e Claudietta!

Alla fine, come a volte accade, il Monviso è una salita che ispira timore reverenziale, ma poi non è più difficile di altre.
La scelta di salire molto leggeri, in queste condizioni, è stata sicuramente la migliore.
Anch'io in cima avevo avuto la stessa sensazione di essere "in aereo", più che su ogni altra vetta che ho salito.
Per il resto i miei ricordi della via normale (fatta solo in discesa dopo aver salito la cresta Est) sono abbastanza diversi... l'impressione che ne ebbi è che fosse eterna (ci misi ben oltre 5 ore fino al rifugio) e assolutamente non banale per via dei passaggi da fare disarrampicando slegati...
(però ero sicuramente molto meno allenato di voi, avevo parecchio materiale in più nello zaino, ramponi compresi, ed ero cottissimo dopo la salita...

).

keiji1976 · Post by **keiji1976** » Tue Aug 27, 2013 13:55

Sub-Comandante wrote:
keiji1976 wrote:
Pazzaura wrote: Ritengo che l'esperienza aiuti a gestire questo aspetto, e nel tempo la si costruisce. Inoltre ho sempre creduto alla massima "in montagna muoversi veloci è sicurezza".
Questa frase dovrebbe far riflettere...non servono zainoni della madonna, tutta la ferraglia di questo mondo per affrontare sicuri una montagna...servono allenamento fisico, allenamento alle difficoltà e capacità di sbrogliarsi nelle situazioni pericolose...
Anch'io ritengo che la velocità (ben sapendo quello che si fa) in alta montagna aiuti ad evitarti guai...occhio che parlo di velocità ma con la testa sul collo...
3 secondi in più a fare il nodo in fondo alle corde per una doppia non è una perdita di tempo, ma può salvarti la vita!!

Poi non mi pare che fossi così sprovvisto di materiale...(corda, ferraglia, ramponi,...)

muoversi veloci e leggeri non vuol dire non avere indumenti caldi nello zaino (e sono quelli che occupano volume). troppo spesso vedo in alta quota gente con degli zainetti, ok che finchè cammini non senti il freddo, ma se devi fermarti? Ci avete mai pensato?

La velocità alla fine lo fa l'allenamento, se sei allenato un kilo in più nello zaino non lo senti.

Hai perfettamente ragione...Ma un kg in più o in meno non ti cambia assolutamente nulla, ed in termini di materiale equivale pochissima roba...io parlo di gente che veramente si porta dietro il mondo di roba inutile...e che si stravolge proprio per questo peso di troppo.
Personalmente nel mio zaino non mancano mai: guanti, berretto di lana, fascia , guscio in gore...sia che vada a fare un escursione, che vada a fare un 4000...