L'antefatto è che ...a fine luglio in un bivacco ho conosciuto delle persone con le quali si parlava della salita al Monviso...che avevano in programma entro fine estate.
Per me il Monviso era un sogno da anni ma non avevo mai trovato nessuno con cui andare e onestamente da sola non me la sentivo.
In realtà, non ero certa di sentirmela nemmeno se accompagnata: avevo letto tutte le relazioni disponibili in rete, avevo visionato attentamente tutte le foto eppure non avevo capito se potevo farcela oppure no.....
Poco prima di partire per le ferie mi chiama uno dei componenti del gruppo conosciuto un mesetto prima per dirmi che hanno in programma la salita al Monviso entro fine mese.
Inizialmente i dubbi sono tanti.....
Non conosco queste persone, non conosco né la loro esperienza né le loro capacità né tantomeno il loro allenamento e non mi sembra opportuno andare a fare quella che per me è la cosa più difficile che posso fare con dei perfetti sconosciuti
D'altra parte ....non mi capita proprio tutti i giorni di trovare soci per il Monviso ....e io ci tengo proprio tanto.....
Dunque ....dopo varie consultazioni....decido di andare comunque
Con l'idea di andare almeno a vedere.....
Venerdì 13/9 io e Vittorio saliamo al Sella. I miei soci arriveranno per l'ora di cena ma noi - visto che siamo in ferie- per l'ora di pranzo siamo già lì
Io passo le prime ore del pomeriggio ad interrogare tutti quelli che scendono dal Viso ..........
Prima di cena, seguendo il consiglio di un amico, vado a vedere la strada per il giorno dopo (approfittando anche per rimanere un po' da sola coi miei pensieri e con le mie ansie e con le mie paranoie.....).....
Raggiungo in mezz'oretta la ferrata delle Sagnette........
Nel frattempo arrivano i soci: per le 19 ceniamo e dopo circa un'ora ci mettiamo a dormire....
Purtroppo non chiudo occhio
L'indomani partiamo verso le 5 (come anche tutti gli altri).
Io e un ragazzo raggiungiamo abbastanza rapidamente l'attacco della ferrata...dove ci fermiamo ad aspettare tutti gli altri.
Il nostro vantaggio è quantificabile in circa mezz'ora.....e questo è un po' preoccupante perché l'attacco della ferrata è veramente molto vicino al rifugio
Percorriamo la ferrata.
Io dove posso cerco di assicurarmi....specialmente nei tratti verticali che so essere molto esposti....
Arrivati alla fine del tratto attrezzato, facciamo una sosta piuttosto lunga per fare in modo che il gruppo (6 persone) possa ricomporsi.
Nel frattempo le frontali non servono più.......le luci dell'alba illuminano la parete Sud del Monviso.....
Vedo che i più veloci sono già al Bivacco Andreotti.....
Io .....forse non sarei già là ma .......insomma.......
Sapendo che la parte di arrampicata per me sarà difficile ....preferirei che fossimo più veloci......
Dopo una sosta piuttosto lunga al Passo delle Sagnette, ci mettiamo in viaggio per il bivacco Andreotti.
Io sono sempre in testa al gruppo insieme al solito ragazzo .....cui cedo l'onere di "fare il passo".
Siamo lenti ......
Ciò nonostante il nostro vantaggio sul resto del gruppo cresce.......
Quando raggiungiamo il Bivacco Andreotti sono quasi le 8.....che secondo me è tardissimo.......
Al Bivacco facciamo un'altra lunga sosta per permettere che il gruppo si ricomponga....
In realtà secondo i miei criteri siamo fuori tempo massimo. Eppure non siamo gli ultimi.....
Decido di proseguire e non so se ho fatto bene.
Probabilmente no.......
Fatto sta che dopo mezz'ora buona di sosta .......lentamente ripartiamo.....
Attraversiamo il nevaio (ringraziando il buon Dio non servono i ramponi....noi comunque non li avremmo.......).
C'è di buono che fa caldo (praticamente camminiamo in mezze maniche......)....e che il cielo è serenissimo...e che io sono fresca come una rosa
Il problema è caso mai che ...niente....siamo fermi continuamente
Ovviamente facciamo passare tutti quelli che sono più veloci ma anche quelli che sarebbero più lenti .....
La salita è molto piacevole, i passi di arrampicata non sono mai difficili....insomma........è divertente ecco....
Tra l'altro ci sono abbondanti segni gialli e quindi non c'è il rischio di sbagliare...
Io purtroppo non me la godo tantissimo ...un po' perché ho l'ansia di poter incontrare un ostacolo "insormontabile" (quando è stata distribuita la fiducia in se stessi io evidentemente ero al bagno
)......un po' perché dentro di me so che è troppo tardi.....un po' perché so che la discesa sarà assai più impegnativa della salita e il fatto che sia così tardi certamente non aiuta .......
Sinceramente non individuo i vari punti di riferimento che sono indicati nelle relazioni (sala da pranzo, fornelli, duomo di Milano....)
Mi rendo conto che possiamo farcela quando vedo che siamo in linea con la croce del Viso di Vallanta...
Raggiungiamo (non troppo velocemente a dire il vero....) il gendarme Testa d'Aquila.
Facciamo un traverso molto esposto e con alcuni brevi passi di arrampicata....siamo in vetta....
Cito Pazzaura.....in vetta sembra di essere in aereo ...una sensazione che non ho mai avuto su nessun'altra montagna
Sinceramente faccio anche un po' fatica a credere che ...sono arrivata in cima al Monviso (faccio fatica anche adesso...)
Chiamo Vittorio via radio......chiamo la mamma a casa...
Serena "Mamma....sono in cima al Monviso!!!"
Mamma "Era pericoloso???"
Serena "Stai tranquilla"
Mamma "Mi hai detto di stare tranquilla, non che non era pericoloso"..
(anche la mamma come Vittorio negli anni si è fatta furba
)
In vetta siamo in 4.
Mancano all'appello due componenti del gruppo .......
Facciamo un'ora di pausa (io ...insomma...vista l'ora mi metterei in cammino molto prima ma .....tant'è.......)
Mangiamo...beviamo ...facciamo le foto......
Quando siamo pronti per partire con lo zaino in spalla......arrivano gli ultimi due membri del gruppo....
Che ovviamente devono rifocillarsi .......riposarsi ...fare la foto di vetta.......
Quando iniziamo a scendere non guardo nemmeno che ora è .......
Purtroppo in discesa fornisco il mio fattivo contributo ad allungare i tempi di marcia
Nell'arrampicata non sono veloce ma comunque vado.....nel disarrampicare sono veramente lenta e impacciata....
In alcuni punti usiamo la corda ma di fatto disarrampichiamo quasi sempre......
Arriviamo al Bivacco Andreotti nello stesso tempo impiegato per salire dall'Andreotti alla vetta......
Naturalmente all'Andreotti ci fermiamo ...
Io mi sento più provata psicologicamente che fisicamente e potrei anche tenere un discreto passo.......
Gli altri invece al contrario sono proprio tanto tanto stanchi
Il Passo delle Sagnette è un miraggio .......
Quando lo raggiungiamo facciamo una bella pausa.
Una fitta coltre di nubi si sta alzando dalla Valle Po......
Noi iniziamo a scendere....
Mi avevano detto che fare la ferrata a scendere era una delle cose più rognose ma ...per me ...non è così....Non patisco per niente e - per quelli che sono i miei standard- sono anche rapida
Terminato il tratto attrezzato, allungo un po'il passo ...più che altro perché so che più in basso il cellulare prende e vorrei chiamare la mamma prima che la mamma chiami il Soccorso Alpino
Arrivo al Q.Sella con mezz'ora di anticipo su tutti gli altri.......
Non mi fermo nemmeno ....faccio su le mie cose e spiego agli altri che noi vorremmo ripartire subito al fine di arrivare al campeggio (
in Val Varaita) in un orario ancora ragionevole......
Confesso che sto sognando soprattutto una bella e grande pizza alla pizzeria di Crissolo
Vittorio è bello riposato e quindi mettiamo un bel passo...
Per circa un'ora c'è luce e non serve la frontale.....
Poi ...cala la notte......
Inizialmente procediamo lo stesso abbastanza veloci.
Poi ....entriamo nella nebbia....
Praticamente non si vede una mazza...Andiamo lentamente ....cercando di non perdere i segnavia....
Non ci muoviamo finché non abbiamo individuato il segnavia successivo...
A forza di scendere raggiungiamo una mandria di mucche. Io riesco a scambiare gli occhi di una mucca per un segnavia (non è colpa mia se ci vedo poco
)
Nonostante la presenza dei segnavia Vittorio si convince che abbiamo sbagliato strada e che dobbiamo risalire
Di solito lui si orienta meglio di me .....
Mentre risaliamo capisco che non mangerò nessuna pizza
Sono le 22........
A forza di risalire....ci ricongiungiamo agli altri componenti dell'Armata Brancaleone......per scoprire che....niente ....eravamo nel giusto.....
Riprendiamo a scendere e raggiungiamo l'auto alle 23 30
Ci mettiamo in viaggio per la Val Varaita......facendo una breve sosta in uno dei bar più squallidi della periferia di Saluzzo dove riesco a farmi fare un panino col formaggio.....
Mi stendo in tenda alle 2 del mattino. In quel momento mi rendo conto che sono sveglia da oltre 24 ore.......
Il mio ultimo pensiero prima di addormentarmi è ........"non vedo l'ora di tornare lassù".......