Rocca Radevil - sci, ciaspole e avventura

Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Scialpinismo)

Post Reply
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Rocca Radevil - sci, ciaspole e avventura

Post by scinty »

Domenica 30 marzo 2014


Qual è quella cosa che da qualunque parte la prendi è sempre fastidiosa? :roll:

Ma cos’avete capito!!! E’ la Rocca Radevil!! :lol: :mrgreen:

Con Alec non ci si annoia mai, bisogna riconoscerglielo, non c’è mai nulla di scontato: sai che parti, cadesse il mondo parti per conquistare una vetta, ma non sai se arrivi, come ci arrivi, boh? :smt102

La prima volta, un mesetto fa, partiamo da Case Rounvel in Valle Stura. Dobbiamo fare 900 metri di dislivello per arrivare alla cima. C’è tanta neve, con noi parte anche un gruppo di ciaspolari, battiamo traccia per un po’, faccio una fatica bestia, passano in testa loro ma presto capiamo che conviene che continuiamo a battere traccia noi anche se loro sono una dozzina e farebbe tanto comodo (l’unica volta che sono passata io sulla loro traccia mi sembrava di volare). Non passiamo abbastanza in testa però per evitare di farci a portare a perdere dal gruppo il cui capo sosteneva che conosceva benissimo la strada l’unico problema è che era sparita :lol: :twisted:
Ci infrattiamo quindi da soli sù per il bosco nella neve sempre abbondante e pesante (e appiccicosa, ogni volta che alzo un piede ne sollevo qualche chilata e anche Alec deve spesso fermarsi a staccare gli sci per pulirli non lo avevo mai visto fermarsi tutte quelle volte).
Insomma alla fine arriviamo su un bel pianoro oltre il quale nessuno quel giorno andrà: la neve è troppo faticosa e la Radevil è ancora moooolto lontana. Urlo ad Ale che mi aspetta all’inizio del pianoro che può anche andare senza di me (non mi offendo di certo, sono solo 5 ore che camminiamo :doubt: ) ma desiste, del resto sono quasi le due! Finale della giornata: panini, rientro in meno della metà del tempo all’auto (grazie alla traccia ormai ben definita dell’altra gente che era salita) e visita alla piccola fattoria della borgata.

Oggi ci riproviamo: stavolta attacchiamo da un altro versante, partiamo dalla Val Grana dalla borgata di Santa Lucia di Coumboscuro. Alec tenta di fregarmi, è un mese che mi dice che dalla Val Grana sono 800 metri di dislivello, solo a fine gita mi è dato sapere che ne ho fatto 1000: sarebbero stati 800 se fossimo partiti più in alto, mi precisa… voi dite che mi ha fregato?! :roll: ](*,)

Dunque dicevo, partiamo da Santa Lucia di Comboscuro con qualche esitazione sull’inizio del sentiero. Cartelli non ce ne sono ma abbiamo la cartina… quindi seguiamo quello che riteniamo sia il sentiero giusto, la Radevil ci guarda già dall’alto, la direzione è questa, nel vallone dell’Ortiga… peccato che a breve, dopo pochi passi su neve interrotta da foglie secche e teneri bucaneve ci troviamo nel punto di non ritorno: alberi abbattuti, sentiero che sparisce… Alec mi garantisce che è il sentiero vecchio per il Colle dell’Ortiga che passa nel vallone, e sulla sua cartina esiste. Ci sarà un motivo se è vecchio… il sentiero nuovo risale il costone ma secondo Ale potremmo trovare più neve nel vallone ma non c’è molto da fare… il sentiero sembra proprio che non ci sia. Vedo un bollo giallo e rosso su un albero alla nostra sinistra ma lui non lo degna di uno sguardo perché sostiene che porta altrove… lo sa… già lo sa… sa tutto lui! :twisted: Così preferisce risalire nel bosco sul costone alla ricerca del sentiero nuovo per il Colle dell’Ortiga… ecco mi sembra la soluzione ideale, iniziare la gita perdendosi.. neve però lì non ce n’è, togliamo ciaspole e sci e saliamo, saliamo, saliamo… diciamo che da almeno una quarantina di minuti ho perso un po’ il senso della gita.. :roll:

Tuttavia sono abbastanza fiduciosa, soprattutto quando finalmente il bosco si apre un po’, la neve ricompare e appare anche un bel bollo rosso del sentiero al quale stavamo andando incontro. :D

Cavolo però ‘sto colle sembra ancora lontano… la Rocca continua a guardarci sogghignando ma non si avvicina più di tanto… almeno stiamo seguendo un sentiero ufficiale… iniziamo a fare qualche traverso per fortuna non troppo ripido finchè non arriviamo sotto al colle (perché Alec SA che il colle è quello sopra di noi e non quello più avanti cui il mio sguardo puntava sin dall’inizio della gita) e dobbiamo risalire circa 150 ripidi metri per raggiungerlo. Alec inizia a salire a zig zag, io sono già preoccupata, per carità non è ripissimo e la neve è giusta, tiene bene, non sfonda… ma io queste estenuanti salite le patisco, soprattutto mentalmente, ho sempre timore di ruzzolare :( , più sali, più ruzzoli, è matematico… ma alla fine dopo qualche imprecazione nei confronti del marito che è già su e mi ha lasciato sola coi miei pensieri, lo seguo mesta in direzione della Rocca, quasi convinta a fermarmi quando più mi sarebbe piaciuto, per dispetto. [-(

Ma le cose non vanno come pensavo (e meno male che ogni tanto non gira sempre a mio sfavore) perché da dove ci troviamo non dobbiamo più salire molto (la peggiore aspettativa era quella di scendere e risalire, come sembrava da dietro il dosso nevoso): dobbiamo solo percorrere il crinale praticamente in piano fin sotto l’ultimo strappetto finale. Anche l’aspetto arcigno della Rocca, man mano che ci si avvicina, diventa sempre più amichevole. Incredibile, prima aguzza e ripida, con una cresta con tanto di cornici, ma una volta sotto, tutto diventa meno affilato, meno ripido e pure la cresta è bella larga: così sì che mi diverto! :-D

Dalla vetta, Alec decide di scendere direttamente con gli sci, mentre io torno a ritroso sulla cresta per andare a recuperare le mie ciaspole. Sì perché avevamo indossato i ramponi, a questo punto la neve non era più molta e anche molliccia, tanto che affondando il piede incontrava l’erba dove i ramponi tenevano benissimo!

Ci rincontriamo più sotto e riflettiamo sul da farsi. La cosa più prudente, come dice il granitico, è tornare sul sentiero con il bollo rosso e stavolta percorrerlo fino alla fine ma è anche molto dispersivo. Sarebbe bello scendere nel Vallone dell’Ortiga dove avremmo voluto salire, ma in fondo c’è il torrente e resti di valanghe, non sembra molto invitante. Accenni di strade si vedono solo più avanti, una per lato del torrente, non sono tanto distanti dal punto in cui arriveremmo ma se troviamo un terreno brutto non c’è da divertirsi per niente. Una traccia che si vede deve essere il sentiero vecchio, la strada sulla sinistra invece dovrebbe arrivare a un paesino sopra S. Lucia e da lì a breve potremmo arrivare alla macchina.

Alec però decide per la strada sicura e ci incamminiamo sulle tracce di salita. Io mi chiedo come sarà scendere dal pendio ripido che abbiamo fatto a salire, spero che le ciaspole possano sprofondare il giusto per farmi tenere un adeguato equilibrio, difatti per mia fortuna così sarà. Scendiamo agevolmente e torniamo indietro sul sentiero con il bollo rosso (che è sommerso dalla neve quindi seguiamo i bolli compiendo dei traversi su neve). A un tratto però Ale si convince che ce la possiamo fare! E risparmiare tempo scendendo fin sul fondo del vallone per andare a prendere una delle due strade.
C’è un bel pendio che ci porta fino giù. Ma non scendiamo dritti fino in fondo, cerchiamo di sfruttare tutti i punti migliori per stare il più possibile su un terreno comodo e avvicinarci gradualmente al punto dove dovremmo trovare le strade. Tutto va alla perfezione e arriviamo nel luogo dove vediamo la traccia sulla destra e la strada a sinistra: solo che il sentiero vecchio si conferma un abbozzo di sentiero impraticabile.. la strada larga non convince Alec, sale, fa perdere altro tempo… perché non movimentare un po’ la giornata (perché già la mattinata era stata troppo banale…) decidendo di non scegliere né l’opzione A né l’opzione B! Buttiamoci giù nel torrente come cinghiali! A proposito di cinghiali, durante la gita abbiamo visto un sacco di impronte tutte diverse ma nessuna umana… vai a sapere come mai… la gente non capisce niente di gite :lol:

Avete mai ravanato nella boschina con gli sci? Avete mai guadato i ruscelli con le ciaspole immergendovi tutto il piede (e la ciaspola) fino alle caviglie con rassegnazione perché tanto sentite già l’acqua che fa glu glu negli scarponi da un pezzo? :shock: Oggi, con Alec, questo è possibile! : Thumbup : Potete scoprire nuove funzioni delle ciaspole, per esempio sono un ottimo aiuto nei guadi! :mrgreen: Ne avremo fatti quattro o cinque, di qua e di là dal ruscello seguendo l’istinto… le strade sono troppo comode e ci fanno schifo… ma alla fine… eccoci! Nel punto in cui ci eravamo bloccati al mattino per poi salire sul costone! :D
Il quadretto è completo! La gita non è stata poi così male! : Ok : Dislivello, bei paesaggi, neve non male seppure ormai il caldo sta facendo il suo lavoro, avventura, incognito… :ninja:
Tutto questo a poco prezzo con Alec granitic ravan tour! :mrgreen:

la Rocca in tutta la sua bellezza 8)
Image

la scinty in tutta la sua bellezza (vabeh si fa per dire :lol: )
Image

in vetta con alle spalle l'Alpe e la Beccas di Mezzodì
Image

vallone di salita (anche se non abbiamo percorso il vallone ma abbiamo traversato i pendii visibili)
Image

l'inizio del Vallone verso S. Lucia di Coumboscuro
Image

la cresta di salita
Image

discesa
Image

Image

Image

Image
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
Ago
Il Sognatore
Posts: 6050
Joined: Sun Apr 08, 2007 19:14
Location: Arenzano
Contact:

Re: Rocca Radevil - sci, ciaspole e avventura

Post by Ago »

: Thumbup : : Thumbup : : Groupwave :
Sento il tuo passo sincrono col mio

http://ik1ype.blogspot.com/
User avatar
Maury76
Fotomodello delle vette
Posts: 4778
Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
Location: genova marassi
Contact:

Re: Rocca Radevil - sci, ciaspole e avventura

Post by Maury76 »

scinty wrote: Alec tenta di fregarmi, è un mese che mi dice che dalla Val Grana sono 800 metri di dislivello, solo a fine gita mi è dato sapere che ne ho fatto 1000: sarebbero stati 800 se fossimo partiti più in alto, mi precisa… voi dite che mi ha fregato?! :roll: ](*,) ]
Beh ,certo ! :risata:

Brava ,gran bel resoconto : Thumbup :
Della Radevil ho un bel ricordo ,una gran bella gita da Casa Rounvel :strizzaOcchio::
Avete fatto bene a ritentare : Thumbup :
Image

http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;

https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
dags1972
dags1972 di quotazero
Posts: 4689
Joined: Sun Jan 08, 2006 15:19

Re: Rocca Radevil - sci, ciaspole e avventura

Post by dags1972 »

Te lo sei preso... te lo tieni

Sempre belle le vs gite...
Image
User avatar
Alec
Moderatore di Sezione
Posts: 5937
Joined: Sun Oct 22, 2006 15:04
Location: Genova

Re: Rocca Radevil - sci, ciaspole e avventura

Post by Alec »

E' stata una gita molto bella ed interessante! :D In inverno è poco frequentata, il percorso è un po' da ricercare ma le tacche rosse (visibili anche con molta neve) aiutano.

Avventurosa e divertente la discesa diretta nel Vallone dell'Ortiga, consigliabile solo a persone con una certa predilezione per il ravanage :mrgreen: . In realtà si ravana solo nella parte bassa, i pendii alti sono molto belli ed aperti!

Brava la mogliettina :D
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
User avatar
lupo della steppa
Quotazerino doc
Posts: 1506
Joined: Wed Jan 27, 2010 20:38
Location: sassello
Contact:

Re: Rocca Radevil - sci, ciaspole e avventura

Post by lupo della steppa »

sempre belle gite ..in zone poco note ma bellissime : Thumbup :
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)

"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
User avatar
FRANKIE@
Quotazerino doc
Posts: 1757
Joined: Fri Sep 14, 2007 15:29
Location: IMPERIA

Re: Rocca Radevil - sci, ciaspole e avventura

Post by FRANKIE@ »

: Thumbup : Bella escursione e notevoli le foto. =D>

Mi fa anche piacere leggere le tue relazioni =D> ultimamente sei stata un poco assente (o mi sbaglio ??? :roll: ) ed il forum era un poco moscio :risataGrassa:

Ben tornata !!! :lol:
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".

Amedeo Modigliani
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Re: Rocca Radevil - sci, ciaspole e avventura

Post by scinty »

FRANKIE@ wrote:: Thumbup : Bella escursione e notevoli le foto. =D>

Mi fa anche piacere leggere le tue relazioni =D> ultimamente sei stata un poco assente (o mi sbaglio ??? :roll: ) ed il forum era un poco moscio :risataGrassa:

Ben tornata !!! :lol:
Grazie mille Frankie! Un po' assente ma solo in apparenza, ho sempre seguito le vostre gite, anche le tue belle gite, ho solo poco tempo per scrivere! Casa e marito richiedono mille attenzioni :risataGrassa:
Ma sono ben felice di ravvivare il forum e spero di continuare a farlo!!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
Pazzaura
Titano di Quotazero
Posts: 15183
Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
Location: Genova Sestri
Contact:

Re: Rocca Radevil - sci, ciaspole e avventura

Post by Pazzaura »

dags1972 wrote:Te lo sei preso... te lo tieni

Sempre belle le vs gite...
Quoto tutto :mrgreen:

Bravi :wink:
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Post Reply

Return to “Scialpinismo”