La gita non è particolarmente lunga (poco più di 1200 m di dislivello) ma ripida e impegnativa. Dal paese ci si dirige per prati verso l'imbocco della gorgia della madonna, che si risale con gli sci fino all'imbocco di uno stretto canalino. Si risale il canalino con i ramponi (45°) fino ad un pianoro. Si rimonta quindi in sci il ripido pendio terminale (molto utili i coltelli). Si sbuca poco sotto la vetta, che si raggiunge per una breve ma aerea crestina.
Giornata eccezionale, molto limpida. Panorama grandioso.
La discesa è stata una vera figata....neve primaverile su tutto il percorso, praticamente una serie infinita di curve saltate fino ai pratoni che precedono bersezio. Si arriva in sci alla macchina, sempre su neve molto bella.
Che dire...gran gita, gran vetta e gran sciata
l'oronaye e gli chambeyron
il re di pietra
monte la bianca, la meja e becco grande
le lose e l'enciastraia
verso la cima del bal e i canali del pe brun
si vede bene l'argentera
il versante di salita
la crestina finale
l'arcigna rocca brancia, in secondo piano il cassorso
verso il giordano e il bodoira
facce già viste...
discesa nel ripido canalino: uno sguardo in sù...
...e uno in giù
si vede tutto il percorso
bersezio
...o sbaglio?
... le maiuscoleee!!! 
