Praticamente è stata una gita sociale, eravamo io, Roby, Andrea67 e il suo amico Bruno.
Ieri sera ho inviato a Roby ed Andrea una lista di possibili proposte che per motivi diversi sono state tutte bocciate un po' da uno e un po' dall'altro.
A quel punto abbiamo deciso di partire da Preit, fare il primo pezzo di salita (fino a dopo il colle del Preit) tutti insieme e poi separarci in due coppie: Andrea e Bruno sul Bodoira, io e Roby sul Giordano.
"Purtroppo" la nostra meta non era ancora stata tracciata....quindi Roby ha battuto tutto il tratto di vallone iniziale, e io il ripido pendio nord, risalito nella prima parte sci ai piedi e nell'ultima parte a piedi, sia per le pendenza che per non sollecitarlo troppo (ha già svalangato ma c'è molta neve). E' stato un discreto mazzo.
Si arriva a un colletto, per arrivare in vetta bisogna percorrere un tratto di cresta con alcuni saltini di roccia instabile molto impiastrati di neve e addirittura un passaggio a cavalcioni su sottile cresta nevosa (un Lyskamm in miniatura).
Vetta estremamente panoramica.
Discesa semplicemente da urlo....tutto il ripido pendio nord in farina leggera e fonda, fantastico. Sotto ancora farina fin quasi al colle del Preit, poi quasi trasformata. Nell'ultimo tratto prima del colle siamo riusciti a sbagliare strada e ad infilarci in una gola bastarda da cui è stato complicato uscire
e abbiamo fatto aspettare Andrea e Bruno alla macchina 
Beh che dire...un inizio di stagione col botto
Per le foto bisogna aspettare domani, oggi le ha scattate solo Roby.
Alla prossima, magari tutti sulla stessa vetta.
. Cmq sono pure riuscito a rompere un bastoncino, aggiustato con mezzi di fortuna...proprio vero che la difficoltà aguzza l'ingegno 
Quanta neve che c'è in quota! 
salgo in spalle ad Alec 
