Le prime (traumatiche) esperienze d uno scialpinista:Giobert
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- Vivaldi
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Le prime (traumatiche) esperienze d uno scialpinista:Giobert
Allora,
questa volta scrivo senza timore di essere stigmatizzato perchè ho cercato nel forum e non c'è un doppione di questo topic... quindi, pazzaura stai sereno . C'è solo un topic simile, ma per cispolatori quindi penso di potermi lanciare senza incidenti.
Mi riferisco in particolare a Brun, alec e agli altri del mestiere...
La mia gita scialpinistica sul Monte Durand (come vedete sul topic dedicato al mondolè), è andata bene ed è emerso che ho soprattutto bisogno di praticare: quali gite mi consigliate, quindi, nelle alpi liguri (limitatamente alla zona marguareis-mondolè), marittime e cozie per impratichirmi?
Faccio presente che per divertirmi un po' di più mi piacerebbe andare anche su qualche BS soft (mi hanno parlato bene di cima rossette, testa di malacosta, pelvo de caramandran, punta delle lose ecc...).
Adoro la Valle Maira nella quale mi hanno detto di andare su cima maurin e altre (avanti Brun!)
Grazie per il consulto!!!
questa volta scrivo senza timore di essere stigmatizzato perchè ho cercato nel forum e non c'è un doppione di questo topic... quindi, pazzaura stai sereno . C'è solo un topic simile, ma per cispolatori quindi penso di potermi lanciare senza incidenti.
Mi riferisco in particolare a Brun, alec e agli altri del mestiere...
La mia gita scialpinistica sul Monte Durand (come vedete sul topic dedicato al mondolè), è andata bene ed è emerso che ho soprattutto bisogno di praticare: quali gite mi consigliate, quindi, nelle alpi liguri (limitatamente alla zona marguareis-mondolè), marittime e cozie per impratichirmi?
Faccio presente che per divertirmi un po' di più mi piacerebbe andare anche su qualche BS soft (mi hanno parlato bene di cima rossette, testa di malacosta, pelvo de caramandran, punta delle lose ecc...).
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Grazie per il consulto!!!
Last edited by Vivaldi on Wed Dec 03, 2008 21:12, edited 2 times in total.
A. Vivaldi
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In Liguri: seirasso, ferrarine (lunga), mindino, alpet, grosso-mussiglione, baussetti...
Valle Stura: le lose sono una bellissima gita, da valutare le condizioni, un po' ripido l'ultimo tratto ma spesso in farina
Maira: nebin, piutas, cassin, birrone, giobert, bodoira.
Varaita: la marchisa, bellissima e abbordabile.
Ce ne sono molte altre, quando mi vengono in mente te le scrivo.
Buone gite, se ti va in futuro un'uscita insieme si può organizzare.
Valle Stura: le lose sono una bellissima gita, da valutare le condizioni, un po' ripido l'ultimo tratto ma spesso in farina
Maira: nebin, piutas, cassin, birrone, giobert, bodoira.
Varaita: la marchisa, bellissima e abbordabile.
Ce ne sono molte altre, quando mi vengono in mente te le scrivo.
Buone gite, se ti va in futuro un'uscita insieme si può organizzare.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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testa di malacosta è ripida e pericolosa (tra poco leggerai un mio topic a riguardo ), lose molto belle ma da valutare le condizioni, rossette facili, caramantran devi sciropparti tutta la strada del colle dell'agnello (pallosa), monte maurin mai sentitoVivaldi wrote:Allora aspetto neh... anche Brun speriamo che ci veda!!!
Quelle che ho scritto come vanno?
Suvvia alec, sti attacchi mica saran malaccio... la salita, infatti, ha avuto momenti un po concitati (az... i rampant!!)
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aspetta di leggere il mio topic...Vivaldi wrote:Ci andrò quando sarò più bravo!!!alec wrote:nomen omen...Vivaldi wrote:Cavolo peccato per malacosta...
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- Brun Rusan
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Ti vedo ora...Vivaldi wrote:Allora aspetto neh... anche Brun speriamo che ci veda!!!
Ma tu intendi quelle fattibili con queste condizioni di neve, oppure in generale?
Questo perchè, attualmente, pur essendoci ottime condizioni nevose per belle scialpinistiche,
quelle di media-bassa difficoltà sono piuttosto limitate,
in quanto la quota neve inizia da quota 1800 e quelle rivolte a sud sono piuttosto pelate.
Tra le attuali fattibili, alcune già ricordate da Alec, ci sono
Ruissas (facile)
Monte Bellino (media)
Tete du Vallonet (facile)
Ciaslaras (media)
Bric Cassin (facile)
Bodoira (facile)
Tempesta (facile)
Ti ho segnalato solo quelle dove il traporto degli sci è minimo.
Se invece ti serve un elenco con buone condizioni di innevamento l'elenco si fa molto più ampio.
- Brun Rusan
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Re: Info gite scialpinistiche nel cuneese per impratichirmi!
Immagino che non sia Cima Maurin ma Colle Maurin,Vivaldi wrote: Mi riferisco in particolare a Brun, alec e agli altri del mestiere...
Adoro la Valle Maira nella quale mi hanno detto di andare su cima maurin e altre (avanti Brun!)
in tal caso la Tete du Vallonet che ho proposto
è la conclusione naturale per terminare la gita quando si giunge al Colle Maurin.
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Le tue info sono sempre utili Brun... comunque cosa potrei fare per ingaggiarmi un po' di più? Pensavo a qualche BS non tanto complicato da proporre al mio insegnante guida alpina... roba non troppo cattiva ovvio...
scrivi pure tutto ciò che ti viene in mente (anche da fare più in là con la stagione)... saresti impagabile!!
scrivi pure tutto ciò che ti viene in mente (anche da fare più in là con la stagione)... saresti impagabile!!
A. Vivaldi
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Behh... allora aggiungo questi, mediamente più impegnativi, ma fattibili attualmenteVivaldi wrote:Le tue info sono sempre utili Brun... comunque cosa potrei fare per ingaggiarmi un po' di più? Pensavo a qualche BS non tanto complicato da proporre al mio insegnante guida alpina... roba non troppo cattiva ovvio...
scrivi pure tutto ciò che ti viene in mente (anche da fare più in là con la stagione)... saresti impagabile!!
Ieri ho fatto l'Albrage, veramente bello (partenza con gli sci dall'auto e solo ultimi 100 metri un po' pelati).
Direi non difficile, ma con la neve attuale durissima,
una caduta può trasformarsi quasi sicuramente in uno scivolo di 300 metri di dislivello... (fai tu...)
E' fattibilissimo il Maniglia da Chiappera (sempre sci dall'auto): lunghissimo però!
Ciaslaras dal Colle Maurin (ultimo tratto impegnativo a seconda delle condizioni nevose)
Il Chersogno e la Marchisa da Lausetto
L'Autovallonasso da Chialvetta (ottimo, ma non so come sia l'ultimo tratto in alto)
Il Vanclava (sempre da Chialvetta)
Il Giro di Repiatetta
Il Giro di Rocca Brancia
Il Giro dei Sette Passi
Rocca la Meja (misto)
Quota 2506 (da Preit, facile)
Punta Sibolet (facile)
Punta la Piovosa
Credo che con questi ne avrai almeno fino a natale...
Ciao e buone gite (nonchè buone curve!)
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Sperando di riuscire a curvare... scherzo, in realtà devo solo acquistare un po' più di sicurezza, equilibrio, stile e scioltezza!
Comunque l'albrage con neve buona sarà più facile no?
Grazie brun, copio subito le cose che hai scritto sui miei appunti!!
Un'ultima cosa: dell'enciastraye cosa mi dici?
Comunque l'albrage con neve buona sarà più facile no?
Grazie brun, copio subito le cose che hai scritto sui miei appunti!!
Un'ultima cosa: dell'enciastraye cosa mi dici?
A. Vivaldi
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l'enciastraia è un buon bs. Se posso darti un consiglio fallo da le pontet (subito dopo il colle della maddalena), a parte il lungo pianoro iniziale è una gita stupenda, ottimamente esposta a nord.Vivaldi wrote:Un'ultima cosa: dell'enciastraye cosa mi dici?
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
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Certo che puoi! é benvenuto!alec wrote:l'enciastraia è un buon bs. Se posso darti un consiglio fallo da le pontet (subito dopo il colle della maddalena), a parte il lungo pianoro iniziale è una gita stupenda, ottimamente esposta a nord.Vivaldi wrote:Un'ultima cosa: dell'enciastraye cosa mi dici?
A. Vivaldi
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Quoto Alec..alec wrote:l'enciastraia è un buon bs. Se posso darti un consiglio fallo da le pontet (subito dopo il colle della maddalena), a parte il lungo pianoro iniziale è una gita stupenda, ottimamente esposta a nord.Vivaldi wrote:Un'ultima cosa: dell'enciastraye cosa mi dici?
Interessante l'anello:
salita da Le Pontet (appena oltre il colle della Maddalena) con due possibili varianti di salita nel tratto finale
e la discesa classica nel vallone del Puriac (con dislivello in discesa maggiore di circa 300 metri)
- Brun Rusan
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Certo, che con neve molto favorevole tutte le gite possono diventare più semplici!Vivaldi wrote:Comunque l'albrage con neve buona sarà più facile no?
Anche il canale di Lourusa diventa fattibile per un principiante se le condizioni sono eccezionali,
ma in montagna si dovrebbe sempre andare con un buon margine di sicurezza
e le imprese lasciarle fare ai professionisti.
E' pur vero che qualche volta rischiamo tutti un po' troppo e siamo graziati dalla fortuna,
ma se sprovvedutezza, incapacità e sfortuna decidono di unirsi, ecco che nasce la disgrazia...
Vivaldi, sei giovane,
hai iniziato solo domenica la tua "carriera" scialpinistica,
hai tutta la vita davanti,
non cercare di bruciare le tappe,
ma cerca di vivere la montagna con pazienza e rispetto...
Dovremmo tutti noi farlo e ricordarcene più spesso.
Per ora cerca di aumentare sempre più i dislivelli sul facile,
in modo che nelle gite normali tu faccia ritorno alle macchine per nulla stanco,
affinchè le gambe siano sempre al meglio e il fiato sempre in abbondanza:
man mano cresceranno le difficoltà che affronterai nei singoli passaggi
e, alla fine senza nemmeno accorgertene, farai gite sempre più complesse...
Se non ne hai abbastanza a fare il Midia, fallo anche due o tre volte di fila,
se la discesa dal Bric Cassin non è abbastanza ripida, falla tutta d'un fiato e vedrai...
Con questo, non voglio insegnare niente a nessuno,
ma vorrei solo che tutti noi ci rendessimo conto dell'indispensabile necessità di rispettare i monti
ed affrontassimo le difficoltà entro la soglia delle nostre capacità,
ben consci che già così possono nascere problemi derivanti dall'imponderabile...
- Vivaldi
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Grazie Brun,Brun Rusan wrote:Certo, che con neve molto favorevole tutte le gite possono diventare più semplici!Vivaldi wrote:Comunque l'albrage con neve buona sarà più facile no?
Anche il canale di Lourusa diventa fattibile per un principiante se le condizioni sono eccezionali,
ma in montagna si dovrebbe sempre andare con un buon margine di sicurezza
e le imprese lasciarle fare ai professionisti.
E' pur vero che qualche volta rischiamo tutti un po' troppo e siamo graziati dalla fortuna,
ma se sprovvedutezza, incapacità e sfortuna decidono di unirsi, ecco che nasce la disgrazia...
Vivaldi, sei giovane,
hai iniziato solo domenica la tua "carriera" scialpinistica,
hai tutta la vita davanti,
non cercare di bruciare le tappe,
ma cerca di vivere la montagna con pazienza e rispetto...
Dovremmo tutti noi farlo e ricordarcene più spesso.
Per ora cerca di aumentare sempre più i dislivelli sul facile,
in modo che nelle gite normali tu faccia ritorno alle macchine per nulla stanco,
affinchè le gambe siano sempre al meglio e il fiato sempre in abbondanza:
man mano cresceranno le difficoltà che affronterai nei singoli passaggi
e, alla fine senza nemmeno accorgertene, farai gite sempre più complesse...
Se non ne hai abbastanza a fare il Midia, fallo anche due o tre volte di fila,
se la discesa dal Bric Cassin non è abbastanza ripida, falla tutta d'un fiato e vedrai...
Con questo, non voglio insegnare niente a nessuno,
ma vorrei solo che tutti noi ci rendessimo conto dell'indispensabile necessità di rispettare i monti
ed affrontassimo le difficoltà entro la soglia delle nostre capacità,
ben consci che già così possono nascere problemi derivanti dall'imponderabile...
conosco bene la tua attenzione per la sicurezza! Ti assicuro che giro con bravi soci: tutti hanno fatto un corso di scialpinismo (lo farò anch'io), abbiamo ovviamente l'Arva, guardiamo sempre il pericolo valanghe e tendiamo a sopravvalutare le difficoltà.
I soci con cui giro sono quelli con cui arrampico d'estate... mi sono messo a sciare apposta per non dividere la cordata durante l'inverno! Abbiamo fatto della sicurezza una bandiera e non ci siamo mai presi dei rischi.
Fisicamente non ho problemi: cerco di andare in montagna con costanza per non perdere allenamento e lo scialpinismo è per me un modo per evitare l'inattività invernale (a cui rimediavo e rimedio anche con ciaspole)... Ghiaccio ho iniziato a farlo da poco e vado solo con un mio amico guida alpina, con il quale ho anche progettato un piccolo corso per quest'anno (faremo 5-6 uscite su cascate o goulottes). Con la stessa guida farò anche le uscite di scialpinismo più impegnative per imparare quanto possibile in una stagione (credo 5-6 uscite).
Con il mio amico Bergerfuhrer ho anche fatto Lourusa, Barre des Ecrins, Grampa, Monte Bianco dal Cosmiques, goulotte del trinagolo, varie cascate, Cresta est di viso, Sigismondi all'argentera! Abbiamo nel mirino per questa primavera Canale della Forcella, Couloir nord chambeyron, Dente del Gigante, Parente N Tour Ronde, Parete N Obergabelhorn e, infine coolidge (programma per i prossimi due-tre anni)
Può sembrare che corriamo troppo... ma ti assicuro che non è così e che valutiamo attentamente il nostro margine in nome della gradualità negli obiettivi...
Fisicamente tieni conto che la Est di viso l'abbiam fatta in giornata dal pian del Re.
Spero di aver fugato i tuoi dubbi...il mio entusiasmo è ben imbrigliato!
Poi, l'inevitabile può sempre capitare.
Naturalmente non esitiamo a rinunciare a qualsiasi meta nel caso le condizioni siano inadeguate!
A. Vivaldi
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Benissimo!
Scusami se mi sono permesso...
Purtroppo non avevo seguito le tue uscite sul forum (che avevo disertato in estate)!
Avevo semplicemente visto che alla seconda uscita scialpinistica cercavi le difficoltà e la cosa mi preoccupava...
Del resto, anche io a volte ho preso troppi rischi ed ora mi rendo conto che la fretta di arrivare non aiuta mai!
Scusami ancora e davvero sono felice se all'entusiasmo unisci tutte queste attenzioni.
Sicuramente ci incontreremo su qualche vetta e mi farà piacere conoscerti!
Credo proprio che lo scialpinismo faccia per te!
A presto,
Brun
Scusami se mi sono permesso...
Purtroppo non avevo seguito le tue uscite sul forum (che avevo disertato in estate)!
Avevo semplicemente visto che alla seconda uscita scialpinistica cercavi le difficoltà e la cosa mi preoccupava...
Del resto, anche io a volte ho preso troppi rischi ed ora mi rendo conto che la fretta di arrivare non aiuta mai!
Scusami ancora e davvero sono felice se all'entusiasmo unisci tutte queste attenzioni.
Sicuramente ci incontreremo su qualche vetta e mi farà piacere conoscerti!
Credo proprio che lo scialpinismo faccia per te!
A presto,
Brun
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Cavolo Brun... così mi lusinghi!Brun Rusan wrote:Benissimo!
Scusami se mi sono permesso...
Purtroppo non avevo seguito le tue uscite sul forum (che avevo disertato in estate)!
Avevo semplicemente visto che alla seconda uscita scialpinistica cercavi le difficoltà e la cosa mi preoccupava...
Del resto, anche io a volte ho preso troppi rischi ed ora mi rendo conto che la fretta di arrivare non aiuta mai!
Scusami ancora e davvero sono felice se all'entusiasmo unisci tutte queste attenzioni.
Sicuramente ci incontreremo su qualche vetta e mi farà piacere conoscerti!
Credo proprio che lo scialpinismo faccia per te!
A presto,
Brun
Grazie!
A. Vivaldi
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troppo presto per la stagione, è una gita tardo-primaverileVivaldi wrote:Troppo presto per me che sono un principiante o troppo presto per la stagione?alec wrote:decisamente troppo prestoVivaldi wrote:La borgonio in Valle stura? Cosa ne pensate?
Qualche altra bella salita in valle stura?
Cima delle Manse è anche molto bella, altro?
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
... direi troppo presto non solo per la stagione, ma anche e per la poca pratica ed esperienza finora acquisita.
Se ho capito bene la tua prima scialpinistica è stata la Cima Durand un po' di giorni fa. Che va benissimo come gita per impare, in quanto è probabilmente una delle escursioni più facili in assoluto, nonostante la neve difficile di questi giorni.
Ti consiglierei per il periodo invernale, come primo anno, di tenerti alle quote medie, con pendenze moderate e percorsi semplici, in modo da impratichirti con calma con gli attrezzi, a seconda del tipo di neve e del tipo di tracciato, acquisendo sicurezza nelle varie situazioni. Piuttosto che da un elenco già compilato, la meta la potresti decidere di volta in volta, secondo le condizioni di innevamento, magari tenendo d'occhio le relazioni di gite degli altri scialpinisti.
E' invece da evitare l'idea di provare a salire comunque, anche se non si è sicuri delle proprie possibilità, ritenendo di cavarsi dagli eventuali impicci scendendo a piedi: in alcune situazioni potrebbe essere piuttosto complicato e piuttosto pericoloso!!
Se ho capito bene la tua prima scialpinistica è stata la Cima Durand un po' di giorni fa. Che va benissimo come gita per impare, in quanto è probabilmente una delle escursioni più facili in assoluto, nonostante la neve difficile di questi giorni.
Ti consiglierei per il periodo invernale, come primo anno, di tenerti alle quote medie, con pendenze moderate e percorsi semplici, in modo da impratichirti con calma con gli attrezzi, a seconda del tipo di neve e del tipo di tracciato, acquisendo sicurezza nelle varie situazioni. Piuttosto che da un elenco già compilato, la meta la potresti decidere di volta in volta, secondo le condizioni di innevamento, magari tenendo d'occhio le relazioni di gite degli altri scialpinisti.
E' invece da evitare l'idea di provare a salire comunque, anche se non si è sicuri delle proprie possibilità, ritenendo di cavarsi dagli eventuali impicci scendendo a piedi: in alcune situazioni potrebbe essere piuttosto complicato e piuttosto pericoloso!!
8 dicembre
Sono già passata un attimo sul topic del Mondolè ed ora ho trovato voi con le uscite nel cuneese. Qualcuno si troverà in zona Limone P.te per l'8 dicembre? Casomai sentiamoci. Per me ( e il marito) sarebbe comunque la primissima uscita di stagione, quindi... MOMMA
Mi spezzo ma non mi piego.
- Vivaldi
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Allora vorrà dire che borgonio lo lasceremo alla primavera (se e quando sarò più bravo), se no, lo salirò l'anno prossimo.vetriolo wrote:... direi troppo presto non solo per la stagione, ma anche e per la poca pratica ed esperienza finora acquisita.
Se ho capito bene la tua prima scialpinistica è stata la Cima Durand un po' di giorni fa. Che va benissimo come gita per impare, in quanto è probabilmente una delle escursioni più facili in assoluto, nonostante la neve difficile di questi giorni.
Ti consiglierei per il periodo invernale, come primo anno, di tenerti alle quote medie, con pendenze moderate e percorsi semplici, in modo da impratichirti con calma con gli attrezzi, a seconda del tipo di neve e del tipo di tracciato, acquisendo sicurezza nelle varie situazioni. Piuttosto che da un elenco già compilato, la meta la potresti decidere di volta in volta, secondo le condizioni di innevamento, magari tenendo d'occhio le relazioni di gite degli altri scialpinisti.
E' invece da evitare l'idea di provare a salire comunque, anche se non si è sicuri delle proprie possibilità, ritenendo di cavarsi dagli eventuali impicci scendendo a piedi: in alcune situazioni potrebbe essere piuttosto complicato e piuttosto pericoloso!!
Le gite più in alto, comunque, le farò con una guida alpina che mi insegnerà quanto potrà. Tuttavia cima delle manse vorrei farla perchè l'ho salita anni fa con le ciaspole e mi sembrava abbastanza tranquilla...
A breve farò anche delle uscite con la mia sezione CAI, nelle quali ci verranno insegnati i rudimenti della nivologia e l'uso dell'arva!
A. Vivaldi
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Oggi ho fatto cima Giosolette (di può dire la mia prima vera discesa su neve fresca)...
Esito penoso: non sono riuscito a concatenare più di due curve senza cadere... è stata una faticaccia, sono arrivato alla macchina infreddolito, bagnato, stanco e *arrabbiato*...
Ho dovuto tenere le chiappe mezz'ora sotto la doccia bollente per scaldarmi...
E ora?
A) ridimensionerò i miei obiettivi.
B) testa bassa e caparbietà... continuo finchè non imparo!!!
Esito penoso: non sono riuscito a concatenare più di due curve senza cadere... è stata una faticaccia, sono arrivato alla macchina infreddolito, bagnato, stanco e *arrabbiato*...
Ho dovuto tenere le chiappe mezz'ora sotto la doccia bollente per scaldarmi...
E ora?
A) ridimensionerò i miei obiettivi.
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Non preoccuparti....Vivaldi wrote:Oggi ho fatto cima Giosolette (di può dire la mia prima vera discesa su neve fresca)...
Esito penoso: non sono riuscito a concatenare più di due curve senza cadere... è stata una faticaccia, sono arrivato alla macchina infreddolito, bagnato, stanco e *arrabbiato*...
Ho dovuto tenere le chiappe mezz'ora sotto la doccia bollente per scaldarmi...
E ora?
A) ridimensionerò i miei obiettivi.
B) testa bassa e caparbietà... continuo finchè non imparo!!!
Col tempo migliorerai in tutto e questo non sarà che un ricordo!
E' stata la gavetta di tutti coloro che vedi scendere danzando....
Ora capisci, perchè quando chiedevi alla seconda gita percorsi da BS
io ed altri, ti consigliavamo di imparare prima su percorsi semplici e facili...
Immagina, se una sola di quelle cadute di oggi fosse avvenuta
su un pendio ghiacciato che ti portava 500 metri più in basso!
Non preoccuparti, ma con caparbietà e volontà,
sarai presto un buon scialpinista
come sei già alpinista!
Nessuno è nato "imparato", nemmeno a sciare...
Buona neve!
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Brun Rusan wrote:Non preoccuparti....Vivaldi wrote:Oggi ho fatto cima Giosolette (di può dire la mia prima vera discesa su neve fresca)...
Esito penoso: non sono riuscito a concatenare più di due curve senza cadere... è stata una faticaccia, sono arrivato alla macchina infreddolito, bagnato, stanco e *arrabbiato*...
Ho dovuto tenere le chiappe mezz'ora sotto la doccia bollente per scaldarmi...
E ora?
A) ridimensionerò i miei obiettivi.
B) testa bassa e caparbietà... continuo finchè non imparo!!!
Col tempo migliorerai in tutto e questo non sarà che un ricordo!
E' stata la gavetta di tutti coloro che vedi scendere danzando....
Ora capisci, perchè quando chiedevi alla seconda gita percorsi da BS
io ed altri, ti consigliavamo di imparare prima su percorsi semplici e facili...
Immagina, se una sola di quelle cadute di oggi fosse avvenuta
su un pendio ghiacciato che ti portava 500 metri più in basso!
Non preoccuparti, ma con caparbietà e volontà,
sarai presto un buon scialpinista
come sei già alpinista!
Nessuno è nato "imparato", nemmeno a sciare...
Buona neve!
Grazie Brun!
Avevo bisogno di un po' di sostegno.
Domani se la stabilità delle neve lo permette... monte vecchio o bisalta con la guida alpina (speriamo che almeno lui riesca a farmi capire qualcosa!!)
A. Vivaldi
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con la neve che c'era ieri, lenta e inconsistente, non era facile imbroccare molte curve. Per nessuno.
Per imparare comunque le prime gite si cade un sacco di volte. L'importante è non arrendersi, tenersi su itinerari semplici e piano piano andrà meglio. Per ora "goditi" la salita, il paesaggio, e in discesa imposta delle traiettorie facili, magari con curve più larghe degli altri.
L'iniziazione scialpinistica è sempre più o meno così, con copiose cadute e la faccia nella neve. Poi te ne ricorderai ridendoci su. Quando tocco a me, fui accompagnato su una meta facile. La salita andò bene. Al momento di scendere il mio amico partì dicendomi "fai quello che faccio io". In pochi minuti era già sotto, io continuavo a cadere ed a rialzarmi. Poi capii che se invece di seguire il suo consiglio impostavo curve più lente e meno nervose, in quel modo forse ne sarei uscito vivo!
Ciao e buone gite!
Per imparare comunque le prime gite si cade un sacco di volte. L'importante è non arrendersi, tenersi su itinerari semplici e piano piano andrà meglio. Per ora "goditi" la salita, il paesaggio, e in discesa imposta delle traiettorie facili, magari con curve più larghe degli altri.
L'iniziazione scialpinistica è sempre più o meno così, con copiose cadute e la faccia nella neve. Poi te ne ricorderai ridendoci su. Quando tocco a me, fui accompagnato su una meta facile. La salita andò bene. Al momento di scendere il mio amico partì dicendomi "fai quello che faccio io". In pochi minuti era già sotto, io continuavo a cadere ed a rialzarmi. Poi capii che se invece di seguire il suo consiglio impostavo curve più lente e meno nervose, in quel modo forse ne sarei uscito vivo!
Ciao e buone gite!
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Vi sono davvero molto grato... avevo molto bisogno di un po' di morale e di sapere che per tutti è andata così...
E' stato traumatico perchè su cima durand, con neve ghiacciata, era andata davvero bene e mi sembrava di non essemi mai fermato (in realtà la mia inattività sciistica è durata 10 anni)... ero sorpreso ed orgoglioso! Anche se in pista sciavo solo discretamente su cima durand mi sembrava di andare persino meglio di un tempo, con maggiori forza e sicurezza, senza paura!
Ieri, invece, è stata una vera mazzata psicologica e fisica... una cocente delusione.
Su neve fresca non ero davvero mai andato quindi mi sono trovato sperso...spero che il mio amico guida alpina sappia insegnarmi (lui che adora scendere il coolidge con gli sci )
Certo, ci sono problemi ben più grossi e seri che il dover imparare a sciare, però cavolo... ad arrampicare vado con sicurezza (senza strafare, ma mi muovo bene e con disinvoltura, sul IV anche da primo in montagna), in alta montagna devo ancora perfezionare bene i paranchi (il mio amico deve farmi un ripasso da un anno, prima o poi...) però per il resto mi muovo benissimo anche su ghiacciaio... su cascate e goulottes ho fatto ancora poche cose, comunque anche lì sono un buon secondo! Sullo sci, invece, mi tocca cominciare proprio da zero, regredire allo stato minimo... è dura cavolo quando nelle altre discipline ci si muove già bene!!
Bah, forza e coraggio... è un periodo "evolutivo" pieno di incognite: devo imparare a sciare e sono sempre scaravoltato per terra
devo imparare il tedesco e non capisco nulla, devo iniziare il dottorato e non so se riuscirò a non deludere i miei superiori...
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E' stato traumatico perchè su cima durand, con neve ghiacciata, era andata davvero bene e mi sembrava di non essemi mai fermato (in realtà la mia inattività sciistica è durata 10 anni)... ero sorpreso ed orgoglioso! Anche se in pista sciavo solo discretamente su cima durand mi sembrava di andare persino meglio di un tempo, con maggiori forza e sicurezza, senza paura!
Ieri, invece, è stata una vera mazzata psicologica e fisica... una cocente delusione.
Su neve fresca non ero davvero mai andato quindi mi sono trovato sperso...spero che il mio amico guida alpina sappia insegnarmi (lui che adora scendere il coolidge con gli sci )
Certo, ci sono problemi ben più grossi e seri che il dover imparare a sciare, però cavolo... ad arrampicare vado con sicurezza (senza strafare, ma mi muovo bene e con disinvoltura, sul IV anche da primo in montagna), in alta montagna devo ancora perfezionare bene i paranchi (il mio amico deve farmi un ripasso da un anno, prima o poi...) però per il resto mi muovo benissimo anche su ghiacciaio... su cascate e goulottes ho fatto ancora poche cose, comunque anche lì sono un buon secondo! Sullo sci, invece, mi tocca cominciare proprio da zero, regredire allo stato minimo... è dura cavolo quando nelle altre discipline ci si muove già bene!!
Bah, forza e coraggio... è un periodo "evolutivo" pieno di incognite: devo imparare a sciare e sono sempre scaravoltato per terra
devo imparare il tedesco e non capisco nulla, devo iniziare il dottorato e non so se riuscirò a non deludere i miei superiori...
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A. Vivaldi
Homo Alpinus Maritimus
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Le prime (traumatiche) esperienze di uno scialpinista...
Ho modificato il titolo del topic, così non finiamo OT
A. Vivaldi
Homo Alpinus Maritimus
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Addio....son fritta!!!alec wrote:per imparare a sciare BENE fuoripista (sciare non vuol dire scendere e basta) servono molta pazienza, molta costanza e moooolte uscite
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Siamo tutti sulla stessa barca... molte uscite si faranno...gecko wrote:Addio....son fritta!!!alec wrote:per imparare a sciare BENE fuoripista (sciare non vuol dire scendere e basta) servono molta pazienza, molta costanza e moooolte uscite
...però...
domani avrei dovuto uscire con il mio socio-guida, ma rinunciamo: eccessivo pericolo valanghe, meteo e neve non buoni!
A. Vivaldi
Homo Alpinus Maritimus
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...non ti preoccupare davvero. Sei in buona compagnia :l'anno scorso feci le prime uscite su neve trasformata (cominciai a fine stagione) anche su itinerari BS (Ghilliè ad es.), e mi sembrò tutto più semplice: quest'anno con il battesimo della farina ahimè ho preso più voli di quanti immaginassi. Come dice alec ci vorranno più uscite e magari, aggiungo io, un poco più semplici per impratichirsi ma l'importante è davvero non demordere,
non sono comparabili.Vivaldi wrote:Così sia...
triste però il mio dislivello di preparazione tra alpinismo e scialpinismo.
e non c'è niente di triste, rimboccati le maniche, fai più scialpinistiche che puoi, con tutti i tipi di neve, rialzati quando cadi e ricomincia con più grinta di prima, senza piangerti addosso!
non ti aspettare però miracoli, o di vedere grandi miglioramenti in poche uscite. Per arrivare a SCIARE (non scendere) in fuoripista ci vogliono anni
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.