Monte Contrario - via dei Chiavaresi
Moderator: Moderatori
Monte Contrario - via dei Chiavaresi
Torniamo in Apuane, con tanta neve e parecchio freddo.
Ecco come si presenta il Pizzo d'Uccello
La nostra meta è il Contrario, monte a cui ci lega un tristissimo ricordo, memoria che non mancheremo di rinnovare durante la salita.
Cominciamo a prendere quota nella boschina, cercando l'attacco del canale, ben alto sopra di noi. La pendenza comincia a farsi interessante, anche se la foto "schiaccia" le prospettive.
Raggiungiamo una delle cave di marmo...
...e proseguiamo lungo la marmifera, verso il bivacco K2 e l'attacco vero e proprio della via. Camminiamo per un breve tratto con alcuni escursionisti partiti dal rifugio Donegani.
Finalmente all'attacco, ci divertiamo con queste piccole colate di ghiaccio.
Continuiamo a prendere quota, zigzagando per raggiungere la parete vera e propria.
Mentre saliamo, gettiamo uno sguardo verso il Pisanino ed i suoi canali.
La pendenza comincia a vedersi. Qui l'altra nostra cordata, impegnata su un itinerario parallelo per non creare intasamenti.
Dalla vetta, i nostri amici stanno per raggiungere le nostre tracce, che si intuiscono nella zona d'ombra.
Cominciamo la discesa, molto delicata per la quantità di neve ed il terreno, sempre "apuanico". Si intravede la Foce del Cavallo, selletta a cui puntiamo per iniziare poi la discesa in parete aperta.
Un altro sguardo, questa volta verso il Cavallo (notare la differenza con le foto di Alec!)...
... e poi verso il mare.
La strada per la Serenaia è ancora moolto lunga; alla macchina arriveremo alla luce della frontale.
Ecco come si presenta il Pizzo d'Uccello
La nostra meta è il Contrario, monte a cui ci lega un tristissimo ricordo, memoria che non mancheremo di rinnovare durante la salita.
Cominciamo a prendere quota nella boschina, cercando l'attacco del canale, ben alto sopra di noi. La pendenza comincia a farsi interessante, anche se la foto "schiaccia" le prospettive.
Raggiungiamo una delle cave di marmo...
...e proseguiamo lungo la marmifera, verso il bivacco K2 e l'attacco vero e proprio della via. Camminiamo per un breve tratto con alcuni escursionisti partiti dal rifugio Donegani.
Finalmente all'attacco, ci divertiamo con queste piccole colate di ghiaccio.
Continuiamo a prendere quota, zigzagando per raggiungere la parete vera e propria.
Mentre saliamo, gettiamo uno sguardo verso il Pisanino ed i suoi canali.
La pendenza comincia a vedersi. Qui l'altra nostra cordata, impegnata su un itinerario parallelo per non creare intasamenti.
Dalla vetta, i nostri amici stanno per raggiungere le nostre tracce, che si intuiscono nella zona d'ombra.
Cominciamo la discesa, molto delicata per la quantità di neve ed il terreno, sempre "apuanico". Si intravede la Foce del Cavallo, selletta a cui puntiamo per iniziare poi la discesa in parete aperta.
Un altro sguardo, questa volta verso il Cavallo (notare la differenza con le foto di Alec!)...
... e poi verso il mare.
La strada per la Serenaia è ancora moolto lunga; alla macchina arriveremo alla luce della frontale.
Re: Monte Contrario - via dei Chiavaresi
mazzysan wrote:Un altro sguardo, questa volta verso il Cavallo (notare la differenza con le foto di Alec!)...
Complimentoni!
Siete scesi per la cresta est, come avevamo fatto noi. Gran bella vetta il Contrario.
Partecipanti?
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Monte Contrario - via dei Chiavaresi
La somma delle età delle due cordate sfiorava i duecento anni : Rinaldo- Claudio e Roberto-Mauro.alec wrote:mazzysan wrote:Un altro sguardo, questa volta verso il Cavallo (notare la differenza con le foto di Alec!)...
Complimentoni!
Siete scesi per la cresta est, come avevamo fatto noi. Gran bella vetta il Contrario.
Partecipanti?
Direi che li conosci bene tutti!
Re: Monte Contrario - via dei Chiavaresi
bravi i quattro vecchiettimazzysan wrote:La somma delle età delle due cordate sfiorava i duecento anni : Rinaldo- Claudio e Roberto-Mauro.
Direi che li conosci bene tutti!
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Monte Contrario - via dei Chiavaresi
Grandissimo Mazzy!!!!
una gran bella salita.... che tengo d'occhio da un po
quindi non mi dire niente
una gran bella salita.... che tengo d'occhio da un po
quindi non mi dire niente
On bended knee is no way to be free (Eddie Vedder)
Complimenti a tutti i partecipanti! Ma quanto sono dritte le Apuane!!! tanti anni fà incotrai una coppia toscana e lui scherzando mi disse che per risalire i pratoni in estate si metteva i ramponi.......forse non scherzava
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Complimenti per la gite e belle foto
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Sempre bella, la nord del Contrario!
Io l'ho fatta il 4 gennaio di quest'anno, anche quel giorno era molto freddo (-9° a Gramolazzo!). Anche noi fra una cosa e l'altra (salita tutta a tiri, discesa non banale) si fece tardi e si scese con le frontali dal rifugio in poi.
Avevamo integrato la sosta di calata sulla cresta est con un chiodo e un cordino nuovi... non so se li avete sfruttati.
Domanda: il salto principale, quello che immette sul pendio finale, dove lo avete passato? Noi tutto a sinistra, ci sembrava più facile...
Io l'ho fatta il 4 gennaio di quest'anno, anche quel giorno era molto freddo (-9° a Gramolazzo!). Anche noi fra una cosa e l'altra (salita tutta a tiri, discesa non banale) si fece tardi e si scese con le frontali dal rifugio in poi.
Avevamo integrato la sosta di calata sulla cresta est con un chiodo e un cordino nuovi... non so se li avete sfruttati.
Domanda: il salto principale, quello che immette sul pendio finale, dove lo avete passato? Noi tutto a sinistra, ci sembrava più facile...
La calata è stata effettuata solo da una cordata (che però se l'è attrezzata e che solo dopo ha visto che ce n'era un'altra qualche decina di metri più sopra ; cosa vuoi, l'età...). L'altra (cioè la mia), è passata sull'altro versante, scendendo una trentina di metri, traversando verso dx (faccia a monte) su terreno apuanico - chi lo conosce sa cosa voglio dire - e scendendo poi il breve ma ripido pendio che porta alla Foce del Cavallo.davec77 wrote:Sempre bella, la nord del Contrario!
Io l'ho fatta il 4 gennaio di quest'anno, anche quel giorno era molto freddo (-9° a Gramolazzo!). Anche noi fra una cosa e l'altra (salita tutta a tiri, discesa non banale) si fece tardi e si scese con le frontali dal rifugio in poi.
Avevamo integrato la sosta di calata sulla cresta est con un chiodo e un cordino nuovi... non so se li avete sfruttati.
Domanda: il salto principale, quello che immette sul pendio finale, dove lo avete passato? Noi tutto a sinistra, ci sembrava più facile...
Noi siamo stati più sul centro della parete, tanto per cercare qualche difficoltà in più.
Neve abbastanza trasformata; ce n'era probabilmente più di quando sei salito tu.
mazzysan wrote:La calata è stata effettuata solo da una cordata (che però se l'è attrezzata e che solo dopo ha visto che ce n'era un'altra qualche decina di metri più sopra ; cosa vuoi, l'età...). L'altra (cioè la mia), è passata sull'altro versante, scendendo una trentina di metri, traversando verso dx (faccia a monte) su terreno apuanico - chi lo conosce sa cosa voglio dire - e scendendo poi il breve ma ripido pendio che porta alla Foce del Cavallo.davec77 wrote:Sempre bella, la nord del Contrario!
Io l'ho fatta il 4 gennaio di quest'anno, anche quel giorno era molto freddo (-9° a Gramolazzo!). Anche noi fra una cosa e l'altra (salita tutta a tiri, discesa non banale) si fece tardi e si scese con le frontali dal rifugio in poi.
Avevamo integrato la sosta di calata sulla cresta est con un chiodo e un cordino nuovi... non so se li avete sfruttati.
Domanda: il salto principale, quello che immette sul pendio finale, dove lo avete passato? Noi tutto a sinistra, ci sembrava più facile...
Noi siamo stati più sul centro della parete, tanto per cercare qualche difficoltà in più.
Neve abbastanza trasformata; ce n'era probabilmente più di quando sei salito tu.
COMPLIMENTI! Davvero una gran bella vetta.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Questo vuol dire che a breve vedrò anch'io di persona quel panorama..........Fed7 wrote:Veramente stupendo!!
BRAVI E COMPLIMENTI!!!
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
Non ti capisco mica.....mazzysan wrote:Manù wrote:Questo vuol dire che a breve vedrò anch'io di persona quel panorama..........Fed7 wrote:Veramente stupendo!!
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»