Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
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Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Ciao a tutti.
Finalmente una salita un po' più seria... Ieri abbiamo salito la parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca (la spalla del Pisanino), grande classica delle Apuane d'inverno.
La parete fa bella mostra di sé dalla Lunigiana ed è particolarmente impressionante, sembra quasi verticale, se vista dalla strada che sale in Val Serenaia.
Visto che al pomeriggio il versante è al sole noi speravamo che la neve fosse di qualità accettabile o quasi, e invece niet. Purtroppo le condizioni sono state meno che mediocri, con neve mai trasformata e priva di fondo. Dovendo tracciare tutto è stato un discreto mazzo. Per fortuna non eravamo solo noi 2, ma abbiamo condiviso la salita (e il lungo rientro) con una cordata di Piacenza che ha praticamente parcheggiato l'auto contemporaneamente a noi. Abbiamo comunque impiegato quasi 5 ore per la salita, partendo poco dopo le 7 e uscendo alle 12.
Per l'avvicinamento noi abbiamo salito il costolone sudovest della Bagola (quello dove passa il sentierino estivo) per un bel po', fino a circa 1400 m. A conti fatti non è la soluzione migliore, perché poi per entrare nella parete abbiamo dovuto fare 2-3 tiri in discesa/traverso, molto ripidi e delicati e su neve pessima, con soste su piante. Probabilmente è meglio traversare un 150-200 m più in basso (così ha fatto l'altra cordata, che è salita sul costolone e poi ridiscesa).
La parete l'abbiamo salita tutta in conserva lunga. Impossibile proteggersi su neve, abbiamo utilizzato i provvidenziali arbusti che qua e là escono dalla neve, e, nella parte finale, chiodato roccette affioranti.
Le difficoltà non sono eccessive ma neppure trascurabili. Globalmente sarebbero intorno all'AD, ma nelle condizioni di ieri le valuterei anche un po' superiori, minimo AD+. Eccetto la parte bassa del versante, le pendenze sono sempre sui 50-55°, in qualche tratto forse raggiungono i 60°. Il percorso chiaramente non è obbligato, comunque noi abbiamo anche superato un breve passaggio ripido con paleo ghiacciato affiorante, poteva essere anche 65-70°, non saprei. Un warthog magari avrebbe fatto comodo.
Per la discesa la nostra intenzione sarebbe stata quella di traversare in cresta fino alla vetta massima del Pisanino, per poi scendere dal canale delle Rose e poi dal Sambuco. Però vista l'ora tarda non ce la siamo sentita, primo perché la cresta sotto la vetta presenta un tratto difficile, ripido e con rocce scoperte, che con le condizioni di ieri ci preoccupava, secondo perché scendere il ripido versante ovest sotto la foce dell'Altare non sarebbe stata una passeggiata, perdipiù con i rischi legati al sole pomeridiano.
Di comune accordo abbiamo così optato per una discesa "avventurosa" sul versante nord-est, che era all'ombra e che presenta difficoltà solo per un dislivello contenuto. Da una sella oltre la Bagola ci siamo abbassati su un pendio abbastanza facile in diagonale verso destra, fino a un gruppo di arbusti, sovrastanti un pendio più ripido. Gli arbusti sembravano un po' esili ma scavando un po', hanno mostrato di avere la base abbastanza solida. Ci siamo così calati in doppia per 50 m (essendo in 4 abbiamo potuto unire le corde). Da qui con una serie di traversi, sui ripidi ed esposti pendii che precedono la parete terminale del severo versante nord-est del Pisanino, abbiamo raggiunto un pendio nevoso non troppo ripido che ci ha permesso di raggiungere la zona sottostante, più agevole. Quindi, messe vie le corde, non è restato che scendere per altri 1100 m di dislivello, aggirando le varie gobbe e gradoni caratteristici di quel versante e affondando faticosamente nella neve alta, fino a raggiungere i prati di Pianellaccio e poi il paese di Gramolazzo, ormai verso le 17.
Ovviamente le auto erano rimaste in Val Serenaia, con la prospettiva di farsi altri 6-7 km (in salita) di strada asfaltata a piedi.
Per fortuna a Gramolazzo abbiamo subito trovato una persona gentilissima, che senza batter ciglio ha acconsentito alla nostra richiesta di portare due di noi a riprendere le auto... a volte si rimane sorpresi anche in positivo!
Nel complesso, nonostante le condizioni brutte e la rinuncia alla vetta del Pisanino, è stata una bella giornata. Abbiamo portato a casa una via alla quale ambivamo, e anche il fatto di salire da un versante per poi scendere dalla parte opposta (cosa che da un po' non mi capitava) ha avuto il suo fascino...
Il Pisanino si è confermato montagna severa e selvaggia: per me, ma è un mio parere dato magari troppo a caldo, forse la più affascinante delle Apuane in inverno, nonostante l'assenza di grandi pareti "mitiche" come la Nord del Pizzo d'Uccello o la Nord del Pizzo delle Saette.
Finalmente una salita un po' più seria... Ieri abbiamo salito la parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca (la spalla del Pisanino), grande classica delle Apuane d'inverno.
La parete fa bella mostra di sé dalla Lunigiana ed è particolarmente impressionante, sembra quasi verticale, se vista dalla strada che sale in Val Serenaia.
Visto che al pomeriggio il versante è al sole noi speravamo che la neve fosse di qualità accettabile o quasi, e invece niet. Purtroppo le condizioni sono state meno che mediocri, con neve mai trasformata e priva di fondo. Dovendo tracciare tutto è stato un discreto mazzo. Per fortuna non eravamo solo noi 2, ma abbiamo condiviso la salita (e il lungo rientro) con una cordata di Piacenza che ha praticamente parcheggiato l'auto contemporaneamente a noi. Abbiamo comunque impiegato quasi 5 ore per la salita, partendo poco dopo le 7 e uscendo alle 12.
Per l'avvicinamento noi abbiamo salito il costolone sudovest della Bagola (quello dove passa il sentierino estivo) per un bel po', fino a circa 1400 m. A conti fatti non è la soluzione migliore, perché poi per entrare nella parete abbiamo dovuto fare 2-3 tiri in discesa/traverso, molto ripidi e delicati e su neve pessima, con soste su piante. Probabilmente è meglio traversare un 150-200 m più in basso (così ha fatto l'altra cordata, che è salita sul costolone e poi ridiscesa).
La parete l'abbiamo salita tutta in conserva lunga. Impossibile proteggersi su neve, abbiamo utilizzato i provvidenziali arbusti che qua e là escono dalla neve, e, nella parte finale, chiodato roccette affioranti.
Le difficoltà non sono eccessive ma neppure trascurabili. Globalmente sarebbero intorno all'AD, ma nelle condizioni di ieri le valuterei anche un po' superiori, minimo AD+. Eccetto la parte bassa del versante, le pendenze sono sempre sui 50-55°, in qualche tratto forse raggiungono i 60°. Il percorso chiaramente non è obbligato, comunque noi abbiamo anche superato un breve passaggio ripido con paleo ghiacciato affiorante, poteva essere anche 65-70°, non saprei. Un warthog magari avrebbe fatto comodo.
Per la discesa la nostra intenzione sarebbe stata quella di traversare in cresta fino alla vetta massima del Pisanino, per poi scendere dal canale delle Rose e poi dal Sambuco. Però vista l'ora tarda non ce la siamo sentita, primo perché la cresta sotto la vetta presenta un tratto difficile, ripido e con rocce scoperte, che con le condizioni di ieri ci preoccupava, secondo perché scendere il ripido versante ovest sotto la foce dell'Altare non sarebbe stata una passeggiata, perdipiù con i rischi legati al sole pomeridiano.
Di comune accordo abbiamo così optato per una discesa "avventurosa" sul versante nord-est, che era all'ombra e che presenta difficoltà solo per un dislivello contenuto. Da una sella oltre la Bagola ci siamo abbassati su un pendio abbastanza facile in diagonale verso destra, fino a un gruppo di arbusti, sovrastanti un pendio più ripido. Gli arbusti sembravano un po' esili ma scavando un po', hanno mostrato di avere la base abbastanza solida. Ci siamo così calati in doppia per 50 m (essendo in 4 abbiamo potuto unire le corde). Da qui con una serie di traversi, sui ripidi ed esposti pendii che precedono la parete terminale del severo versante nord-est del Pisanino, abbiamo raggiunto un pendio nevoso non troppo ripido che ci ha permesso di raggiungere la zona sottostante, più agevole. Quindi, messe vie le corde, non è restato che scendere per altri 1100 m di dislivello, aggirando le varie gobbe e gradoni caratteristici di quel versante e affondando faticosamente nella neve alta, fino a raggiungere i prati di Pianellaccio e poi il paese di Gramolazzo, ormai verso le 17.
Ovviamente le auto erano rimaste in Val Serenaia, con la prospettiva di farsi altri 6-7 km (in salita) di strada asfaltata a piedi.
Per fortuna a Gramolazzo abbiamo subito trovato una persona gentilissima, che senza batter ciglio ha acconsentito alla nostra richiesta di portare due di noi a riprendere le auto... a volte si rimane sorpresi anche in positivo!
Nel complesso, nonostante le condizioni brutte e la rinuncia alla vetta del Pisanino, è stata una bella giornata. Abbiamo portato a casa una via alla quale ambivamo, e anche il fatto di salire da un versante per poi scendere dalla parte opposta (cosa che da un po' non mi capitava) ha avuto il suo fascino...
Il Pisanino si è confermato montagna severa e selvaggia: per me, ma è un mio parere dato magari troppo a caldo, forse la più affascinante delle Apuane in inverno, nonostante l'assenza di grandi pareti "mitiche" come la Nord del Pizzo d'Uccello o la Nord del Pizzo delle Saette.
- davec77
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Qualche foto...
La Val Serenaia al mattino:
Verso la parete:
Vista sul Pizzo con il canale dei Genovesi in evidenza:
Il Grondilice:
Sulla parete nevosa:
La Forbice:
La cresta finale del Pisanino:
Il versante Nordest:
Dettaglio della parte alta:
La parete salita, vista alla sera, al ritorno all'auto:
La Val Serenaia al mattino:
Verso la parete:
Vista sul Pizzo con il canale dei Genovesi in evidenza:
Il Grondilice:
Sulla parete nevosa:
La Forbice:
La cresta finale del Pisanino:
Il versante Nordest:
Dettaglio della parte alta:
La parete salita, vista alla sera, al ritorno all'auto:
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Complimenti!!!
Questo inverno volevo salire la cresta della Bagola Bianca, senza salire la parete però. Purtroppo la mancanza di fondo si fa sentire e visto che ormai siamo a Marzo dovrò rimandare il mio progetto al prossimo inverno .
Il passaggio sotto la vetta di cui parlavi che difficoltà presenta? hai scattato qualche foto della cresta?
Questo inverno volevo salire la cresta della Bagola Bianca, senza salire la parete però. Purtroppo la mancanza di fondo si fa sentire e visto che ormai siamo a Marzo dovrò rimandare il mio progetto al prossimo inverno .
Il passaggio sotto la vetta di cui parlavi che difficoltà presenta? hai scattato qualche foto della cresta?
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
- dochollywood
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
GRANDI!!!
bella salita e belle foto!
è una zona che non conosco, ma che mi piacerebbe visitare prima o poi,e questa vostra avventura mi ha messo la curiosità addosso
bella salita e belle foto!
è una zona che non conosco, ma che mi piacerebbe visitare prima o poi,e questa vostra avventura mi ha messo la curiosità addosso
Le montagne dividono le acque ed uniscono le genti
Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
complimenti per la salita, belle le foto in una splendida e limpida giornata
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Grandi complimenti, via davvero mitica
In Alpi probabilmente sarebbe un D...
In Alpi probabilmente sarebbe un D...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Complimenti anche per la resistenza!
- davec77
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Ciao...Sub-Comandante wrote:Complimenti!!!
Questo inverno volevo salire la cresta della Bagola Bianca, senza salire la parete però. Purtroppo la mancanza di fondo si fa sentire e visto che ormai siamo a Marzo dovrò rimandare il mio progetto al prossimo inverno .
Il passaggio sotto la vetta di cui parlavi che difficoltà presenta? hai scattato qualche foto della cresta?
Il crestone della Bagola è quello a destra nell'ultima foto, ci passa il percorso estivo. C'è quel tratto roccioso che d'estate è I grado, ma d'inverno non so. Abbiamo valutato se fare il crestone in discesa, ma non ci siamo fidati, anche perché era tutto al sole, ma magari non era difficile, chissà.
Il tratto ripido prima della vetta del Pisanino penso si risolva con un tiro esposto di neve o misto. Probabilmente non è terribile ma non ci piaceva per via della brutta neve. La cresta N nel complesso mi pare sia data AD+/D.
In generale, quando andrai, tieni presente che scendere dal Pisanino non è banale in nessun caso (la via normale, dal canale delle Rose, devi farla con la neve marcia, e poi la discesa dalla foce dell'Altare è ripida da tutti i lati).
Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Molto bravi.
Ed accorti.
La discesa c.d. "normale" normale non è per niente, viste le condizioni.
Volevo chiedere, memore di antichi ricordi in discesa della N del Pisanino (Zappelli/Batic): il pendio nevoso che avete percorso in discesa è situato nella parte sn della parete, guardando la vetta?
Ed accorti.
La discesa c.d. "normale" normale non è per niente, viste le condizioni.
Volevo chiedere, memore di antichi ricordi in discesa della N del Pisanino (Zappelli/Batic): il pendio nevoso che avete percorso in discesa è situato nella parte sn della parete, guardando la vetta?
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
se ho ben capito, dovrebbe essere nella parte destra della parete, guardando la vetta dal basso.mazzysan wrote:Molto bravi.
Ed accorti.
La discesa c.d. "normale" normale non è per niente, viste le condizioni.
Volevo chiedere, memore di antichi ricordi in discesa della N del Pisanino (Zappelli/Batic): il pendio nevoso che avete percorso in discesa è situato nella parte sn della parete, guardando la vetta?
guardando dal pianelaccio, la bagola bianca è la cresta di destra, quella di sinistra è la mirandola
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Alec wrote:se ho ben capito, dovrebbe essere nella parte destra della parete, guardando la vetta dal basso.mazzysan wrote:Molto bravi.
Ed accorti.
La discesa c.d. "normale" normale non è per niente, viste le condizioni.
Volevo chiedere, memore di antichi ricordi in discesa della N del Pisanino (Zappelli/Batic): il pendio nevoso che avete percorso in discesa è situato nella parte sn della parete, guardando la vetta?
guardando dal pianelaccio, la bagola bianca è la cresta di destra, quella di sinistra è la mirandola
Così mi ci ritrovo.
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
davec77 wrote:Ciao...Sub-Comandante wrote:Complimenti!!!
Questo inverno volevo salire la cresta della Bagola Bianca, senza salire la parete però. Purtroppo la mancanza di fondo si fa sentire e visto che ormai siamo a Marzo dovrò rimandare il mio progetto al prossimo inverno .
Il passaggio sotto la vetta di cui parlavi che difficoltà presenta? hai scattato qualche foto della cresta?
Il crestone della Bagola è quello a destra nell'ultima foto, ci passa il percorso estivo. C'è quel tratto roccioso che d'estate è I grado, ma d'inverno non so. Abbiamo valutato se fare il crestone in discesa, ma non ci siamo fidati, anche perché era tutto al sole, ma magari non era difficile, chissà.
Il tratto ripido prima della vetta del Pisanino penso si risolva con un tiro esposto di neve o misto. Probabilmente non è terribile ma non ci piaceva per via della brutta neve. La cresta N nel complesso mi pare sia data AD+/D.
In generale, quando andrai, tieni presente che scendere dal Pisanino non è banale in nessun caso (la via normale, dal canale delle Rose, devi farla con la neve marcia, e poi la discesa dalla foce dell'Altare è ripida da tutti i lati).
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
come piccolo il mondo!
complimenti per la salita,
Ero con altri compagni sul pizzo d'uccello domenica e abbiamo seguito la vostra salita da distante.
Vi abbiamo ascoltato alla radio in qualche occasione... pensavamo cavolo ma quanto e' ripido quel pendio!
Anche noi abbiamo trovato neve molla, ma tutto sommato una gran bella salita ed una bella giornata.
12e30 eravamo in cima.
Partenza 8e30 da Vinca.
cerco tra le mie foto se per caso in qualche scatto non compariate anche voi...
Saluti
Francesco
complimenti per la salita,
Ero con altri compagni sul pizzo d'uccello domenica e abbiamo seguito la vostra salita da distante.
Vi abbiamo ascoltato alla radio in qualche occasione... pensavamo cavolo ma quanto e' ripido quel pendio!
Anche noi abbiamo trovato neve molla, ma tutto sommato una gran bella salita ed una bella giornata.
12e30 eravamo in cima.
Partenza 8e30 da Vinca.
cerco tra le mie foto se per caso in qualche scatto non compariate anche voi...
Saluti
Francesco
sento il cuore che pulsa,
sento i muscoli indurirsi,
sento la fatica,
mai stato cosi bene...
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- davec77
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Esatto, siamo scesi nel settore destro della parete, però effettuando un lungo traverso verso il centro alla ricerca del passaggio per superare una fascia di rocce. Il percorso approssimativamente è questo:Alec wrote:se ho ben capito, dovrebbe essere nella parte destra della parete, guardando la vetta dal basso.mazzysan wrote:Molto bravi.
Ed accorti.
La discesa c.d. "normale" normale non è per niente, viste le condizioni.
Volevo chiedere, memore di antichi ricordi in discesa della N del Pisanino (Zappelli/Batic): il pendio nevoso che avete percorso in discesa è situato nella parte sn della parete, guardando la vetta?
guardando dal pianellaccio, la bagola bianca è la cresta di destra, quella di sinistra è la mirandola
Per scendere dalla vetta, invece, di norma si passa nel settore sinistro, dal canale dove sale la via Nerli-Sarperi del 1949.
A proposito della Zappelli, come sai è da un bel po' che è fra gli obiettivi... domenica l'ho osservata bene. Come innevamento ora sarebbe anche buona, se solo fosse neve dura...
Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
guarda qua!
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- davec77
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Grazie, anche per la foto. Ci avete sentito alla radio? Noi non avevamo radio! Forse avete intercettato altri alpinisti che si trovavano in zona, ho saputo che c'era gente anche sul Grondilice.FranzMTB wrote:come piccolo il mondo!
complimenti per la salita,
Ero con altri compagni sul pizzo d'uccello domenica e abbiamo seguito la vostra salita da distante.
Vi abbiamo ascoltato alla radio in qualche occasione... pensavamo cavolo ma quanto e' ripido quel pendio!
Anche noi abbiamo trovato neve molla, ma tutto sommato una gran bella salita ed una bella giornata.
12e30 eravamo in cima.
Partenza 8e30 da Vinca.
cerco tra le mie foto se per caso in qualche scatto non compariate anche voi...
Saluti
Francesco
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Gran bella foto!!!FranzMTB wrote:guarda qua!
Apri un topic sulla vostra salita!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
muble munble...
eravate in 4, e c'era una donna?
ma almeno il pendio l'ho azzeccato oppure ho preso lucciole per lanterne...
non e' importante gran bella salita.
eravate in 4, e c'era una donna?
ma almeno il pendio l'ho azzeccato oppure ho preso lucciole per lanterne...
non e' importante gran bella salita.
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- davec77
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Donne??? Mmmmmm, magari, ma eravamo tutti mascoli
Però la foto va bene, il pendio della Bagola è quello in ombra, a sinistra.
Però la foto va bene, il pendio della Bagola è quello in ombra, a sinistra.
Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
allora mi sa che guardavamo voi ma sentivamo per radio altre cordate.
per me e' stata la prima volta in Apuane davvero belle!
Che spettacolo poi quando arrivi in prossimità del casello di Aulla e vedi la catena che si staglia davanti!
Francesco
per me e' stata la prima volta in Apuane davvero belle!
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
per l'appunto posta la tua esperienza!FranzMTB wrote:allora mi sa che guardavamo voi ma sentivamo per radio altre cordate.
per me e' stata la prima volta in Apuane davvero belle!
Che spettacolo poi quando arrivi in prossimità del casello di Aulla e vedi la catena che si staglia davanti!
Francesco
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Grande David, una gran bella salita, delicata ed impegnativa! COMPLIMENTI!!!
La discesa dal Pisanino è lunga e tosta, in quelle condizioni di neve poi... i vostri tempi non mentono! Immagino il grilletto di pasta che vi sarete divorati il giorno dopo
E complimenti anche per la prudenza! Avete agito molto bene, difficile rinunciare alla vetta dopo una così bella (e faticosa) ascensione, ma denota un gran senso di umiltà e di carattere: bravi!
Le belle foto ed il racconto mi hanno fatto respirare un pò d'aria apuanica!
La discesa dal Pisanino è lunga e tosta, in quelle condizioni di neve poi... i vostri tempi non mentono! Immagino il grilletto di pasta che vi sarete divorati il giorno dopo
E complimenti anche per la prudenza! Avete agito molto bene, difficile rinunciare alla vetta dopo una così bella (e faticosa) ascensione, ma denota un gran senso di umiltà e di carattere: bravi!
Le belle foto ed il racconto mi hanno fatto respirare un pò d'aria apuanica!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
- davec77
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Non per me, in alpinismo quello che conta è la via, quello era il nostro obiettivo e l'abbiamo centrato nonostante le condizioni non proprio favorevoli, per cui siamo più che contenti così... in casi come questo arrivare sulla cima più alta è un po' un lusso che ti puoi permettere solo se sali veloce... nessuna vetta vale un rischio eccessivo. Insomma sarà per la prossima volta, tanto c'è da tornarci per altre vie (è anche vero che in cima al Pisanino ci sono già stato varie volte, una anche d'inverno).Ramingo wrote: ...
difficile rinunciare alla vetta dopo una così bella (e faticosa) ascensione
...
Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Vero!davec77 wrote:Non per me, in alpinismo quello che conta è la via, quello era il nostro obiettivo e l'abbiamo centrato nonostante le condizioni non proprio favorevoli, per cui siamo più che contenti così... in casi come questo arrivare sulla cima più alta è un po' un lusso che ti puoi permettere solo se sali veloce... nessuna vetta vale un rischio eccessivo. Insomma sarà per la prossima volta, tanto c'è da tornarci per altre vie (è anche vero che in cima al Pisanino ci sono già stato varie volte, una anche d'inverno).Ramingo wrote: ...
difficile rinunciare alla vetta dopo una così bella (e faticosa) ascensione
...
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
Quotodavec77 wrote:Non per me, in alpinismo quello che conta è la via, quello era il nostro obiettivo e l'abbiamo centrato nonostante le condizioni non proprio favorevoli, per cui siamo più che contenti così... in casi come questo arrivare sulla cima più alta è un po' un lusso che ti puoi permettere solo se sali veloce... nessuna vetta vale un rischio eccessivo. Insomma sarà per la prossima volta, tanto c'è da tornarci per altre vie (è anche vero che in cima al Pisanino ci sono già stato varie volte, una anche d'inverno).Ramingo wrote: ...
difficile rinunciare alla vetta dopo una così bella (e faticosa) ascensione
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Re: Parete Ovest-Nordovest della Bagola Bianca
quoto anch'io...la Bagola Bianca la ricordo come una bella salita, dopo un anno dal mio brutto incidente.....fisicamente ero Ok , ma la mente era ancora un poco diciamo scossa, fortunatamente le condizioni erano favolose e questo mi aveva ridato fiducia in me e nella montagna, grazie Bagolamazzysan wrote:Quotodavec77 wrote:Non per me, in alpinismo quello che conta è la via, quello era il nostro obiettivo e l'abbiamo centrato nonostante le condizioni non proprio favorevoli, per cui siamo più che contenti così... in casi come questo arrivare sulla cima più alta è un po' un lusso che ti puoi permettere solo se sali veloce... nessuna vetta vale un rischio eccessivo. Insomma sarà per la prossima volta, tanto c'è da tornarci per altre vie (è anche vero che in cima al Pisanino ci sono già stato varie volte, una anche d'inverno).Ramingo wrote: ...
difficile rinunciare alla vetta dopo una così bella (e faticosa) ascensione
...
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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