Monte Forato - ferrata
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Monte Forato - ferrata
venerdi 25, con i soliti di adessospiana albaboy e adessoschianta,
siamo stati sul monte Forato.
Siamo partiti alle 10:00 dal paese di Cardoso, vicino a Stazzema.
L'obiettivo era la ferrata Salvatori, quindi ci siamo diretti alla foce di petrosciana (sentiero 12 e poi sentiero 124).
La ferrata è piuttosto corta e presenta i due passaggi più complicati all'inizio, mentre dopo si alterna al sentiero di cresta.
La parte migliore è l'arrivo sopra l'arco del forato. Purtroppo la nebbia ci ha impedito di godere appieno il panorama sul mare e dell'entroterra verso fornovolasco.
Dopo esserci rifocillati, abbiamo optato per allungare un pelo la strada del ritorno, dirigerci verso foce valli, scendere lungo il sentiero 7 (mi pare)
che consiste in una stretta discesa, su cui occorre fare attenzione per la scivolosità del fondo e la ripidità del pendio.
alcune foto sulla ferrata su adessospiana e su quotazero
il foro del forato
siamo stati sul monte Forato.
Siamo partiti alle 10:00 dal paese di Cardoso, vicino a Stazzema.
L'obiettivo era la ferrata Salvatori, quindi ci siamo diretti alla foce di petrosciana (sentiero 12 e poi sentiero 124).
La ferrata è piuttosto corta e presenta i due passaggi più complicati all'inizio, mentre dopo si alterna al sentiero di cresta.
La parte migliore è l'arrivo sopra l'arco del forato. Purtroppo la nebbia ci ha impedito di godere appieno il panorama sul mare e dell'entroterra verso fornovolasco.
Dopo esserci rifocillati, abbiamo optato per allungare un pelo la strada del ritorno, dirigerci verso foce valli, scendere lungo il sentiero 7 (mi pare)
che consiste in una stretta discesa, su cui occorre fare attenzione per la scivolosità del fondo e la ripidità del pendio.
alcune foto sulla ferrata su adessospiana e su quotazero
il foro del forato
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono...
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- rikkytikkytavi
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La foto con la nebbia che esce dal foro ha un che di inquietante ...
Senti io dovrei andare sul forato col Cai il 1 di giugno,il programma prevede di fare la via normale ma io vorrei convincere almeno un paio di soci a fare con me la ferrata,il problema è che per le mie "vittime" si tratterebbe della loro prima ferrata,secondo te quella che hai fatto tu si presterebbe o è meglio affrontarla con un minimo di esperienza?
Senti io dovrei andare sul forato col Cai il 1 di giugno,il programma prevede di fare la via normale ma io vorrei convincere almeno un paio di soci a fare con me la ferrata,il problema è che per le mie "vittime" si tratterebbe della loro prima ferrata,secondo te quella che hai fatto tu si presterebbe o è meglio affrontarla con un minimo di esperienza?
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
Concordo con skywalker.. la ferrata è molto semplice.. ideale per iniziare.rikkytikkytavi wrote:La foto con la nebbia che esce dal foro ha un che di inquietante ...
Senti io dovrei andare sul forato col Cai il 1 di giugno,il programma prevede di fare la via normale ma io vorrei convincere almeno un paio di soci a fare con me la ferrata,il problema è che per le mie "vittime" si tratterebbe della loro prima ferrata,secondo te quella che hai fatto tu si presterebbe o è meglio affrontarla con un minimo di esperienza?
non ci sono strapiombi, la ferrata non è particolarmente lunga... e il percorso è pochi metri sopra il sentiero normale
per cui è anche piuttosto semplice abbandonare la ferrata e tornare a percorrere il sentiero ...
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- rikkytikkytavi
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- praseodimio
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concordo, la ferrata del forato è la più semplice per iniziare.
fai solo attanzione all'attacco e al primo diedrino che poi non è così banale ma con un po di attenzione non dovrebbe presentare particolari pericoli.
al limite, se proprio ne senti in bisogno, fai sicura dall'alto con un po di corda se chi sale ha qualche necessità.
tra l'altro so che il 4 maggio la ferrata è stata sottoposta a dei lavori di manutenzione, l' anno scorso l'avevo trovata messa molto bene ma può darsi che con l'inverno si sia reso necessario qualche intervento.
fai solo attanzione all'attacco e al primo diedrino che poi non è così banale ma con un po di attenzione non dovrebbe presentare particolari pericoli.
al limite, se proprio ne senti in bisogno, fai sicura dall'alto con un po di corda se chi sale ha qualche necessità.
tra l'altro so che il 4 maggio la ferrata è stata sottoposta a dei lavori di manutenzione, l' anno scorso l'avevo trovata messa molto bene ma può darsi che con l'inverno si sia reso necessario qualche intervento.
si, abbiamo incontrato al rifugio l'autore di tali lavori di manutenzione.praseodimio wrote:tra l'altro so che il 4 maggio la ferrata è stata sottoposta a dei lavori di manutenzione, l' anno scorso l'avevo trovata messa molto bene ma può darsi che con l'inverno si sia reso necessario qualche intervento.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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effettivamente quando l'abbiamo fatta il 25 aprile, a metà ferrata mi è rimasto in mano un albero di circa tre metri (causando ilarità nei miei simpatici colleghi di ferrata)...non sapendo che fare, l'ho cacciato di sotto... i giorni successivi i giornali non hanno parlato di morti, quindi non ho rimorsi di coscenza.praseodimio wrote: tra l'altro so che il 4 maggio la ferrata è stata sottoposta a dei lavori di manutenzione, l' anno scorso l'avevo trovata messa molto bene ma può darsi che con l'inverno si sia reso necessario qualche intervento.
Tornando al discorso sulla difficoltà delle ferrata, effettivamente quella del Forato è facile, ma quella del Procinto l'ho trovata ancora più facile, più corta e sicuramente più suggestiva...forse più esposta.
Adesso Schiantaaaaaa!!!
http://www.adessospiana.it
http://www.pioero.it
dieci borghi attorno ad una pieve e una grande festa della birra artigianale, tra Lunigiana e Alpi Apuane
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26-10-08 - Cardoso - Sentiero 12 - Penna Rossa - Sentiero dismesso per Foce Petrosciana - Ferrata Salvadori e ritorno a Cardoso.
Partecipanti: Maury76 e Soundofsilence.
Sono già stato sul Forato almeno 5 volte, ma ci torno sempre volentieri: è sicuramente una delle mie montagne preferite e non mi stanca mai, specie se si tratta di cercare nuovi punti di vista.
E' la prima volta che salgo da Cardoso, sono sempre partito da Stazzema o da Fornovolasco, anche se avevo già fatto parte del sentiero 12 passando per il foro del Forato e tornando poi a Foce Petrosciana.
Il Sentiero 12 da Cardoso è praticamente tutto nel bosco, un bosco parecchio ripido e scivoloso, specie in questa stagione, e per niente panoramico, tanto che il Forato si vede soltanto in un punto: dalla cima della Penna Rossa, ma la vista è così bella che vale da sola la salita da questo versante; la salita da Stazzema è certamente molto più panoramica e varia ma non offre neanche uno scorcio del Monte Forato...
Sul sentiero 12 sono presenti due deviazioni causate dall'incrocio col sentiero 124 delle quali la prima a sud porta alla Foce di Petrosciana e la seconda a nord porta a Collemezzana. Il programma originario prevedeva che prendessimo la deviazione sul 124 per Foce Petrosciana, ma dopo non poche esitazioni decidiamo di continuare, anche perchè non ancora arrivati al punto panoramico descritto in precedenza...
Dopo il punto panoramico della Penna Rossa, a circa 950 m, di quota si incontra una deviazione sulla destra in corrispondenza della quale campeggia su un albero un bel segno biancorosso con la scritta NO, che indica sicuramente che non è da quella parte che si va al Forato, un'altra scritta mal cancellata su una roccia adiacente sembra però riportare un'indicazione per Foce Petrosciana, decidiamo così di seguire questo sentiero per verificare se è vero che porta proprio lì...
Il sentiero in questione procede in orizzontale senza presentare particolari difficoltà, tranne quella della mancanza di segnavia e conduce fino all'incrocio col sentiero 124 pochi metri prima di sbucare presso un'edicola votiva pochi metri sotto Foce Petrosciana. Sinceramente non abbiamo capito il motivo dell'abbandono di questo sentiero che, nonostante ciò, è perfettamente percorribile, anche se, appunto per la mancanza di segnalazioni, in alcuni punti si può correre il rischio di perderlo, rischio comunque non particolarmente grave vista la natura facile del terreno e la direzione unica da seguire.
Dalla Foce Petrosciana in breve siamo all'attacco della Ferrata Salvadori. L'attacco è sicuramente la parte più difficile, o meglio l'unica, difficile della ferrata. Si procede poi in cresta con bei panorami sul Procinto soltanto, visto che la giornata poco nitida non ci permette neanche la vista del mare. Una bella sorpresa è comunque il piccolo arco naturale che incontriamo lungo la cresta e che precede il grande foro tra le 2 vette. Dopo aver mangiato alla cima Sud (la più alta), facciamo anche un salto alla Croce Nord e quindi torniamo a valle per il 12, abbandonando l'idea di risalire per il 124 a Collemezzana e ridiscendere a Cardoso per il 7, idea che comunque è soltanto rimandata alla mia prossima visita al Forato...
Link ad alcune foto
Partecipanti: Maury76 e Soundofsilence.
Sono già stato sul Forato almeno 5 volte, ma ci torno sempre volentieri: è sicuramente una delle mie montagne preferite e non mi stanca mai, specie se si tratta di cercare nuovi punti di vista.
E' la prima volta che salgo da Cardoso, sono sempre partito da Stazzema o da Fornovolasco, anche se avevo già fatto parte del sentiero 12 passando per il foro del Forato e tornando poi a Foce Petrosciana.
Il Sentiero 12 da Cardoso è praticamente tutto nel bosco, un bosco parecchio ripido e scivoloso, specie in questa stagione, e per niente panoramico, tanto che il Forato si vede soltanto in un punto: dalla cima della Penna Rossa, ma la vista è così bella che vale da sola la salita da questo versante; la salita da Stazzema è certamente molto più panoramica e varia ma non offre neanche uno scorcio del Monte Forato...
Sul sentiero 12 sono presenti due deviazioni causate dall'incrocio col sentiero 124 delle quali la prima a sud porta alla Foce di Petrosciana e la seconda a nord porta a Collemezzana. Il programma originario prevedeva che prendessimo la deviazione sul 124 per Foce Petrosciana, ma dopo non poche esitazioni decidiamo di continuare, anche perchè non ancora arrivati al punto panoramico descritto in precedenza...
Dopo il punto panoramico della Penna Rossa, a circa 950 m, di quota si incontra una deviazione sulla destra in corrispondenza della quale campeggia su un albero un bel segno biancorosso con la scritta NO, che indica sicuramente che non è da quella parte che si va al Forato, un'altra scritta mal cancellata su una roccia adiacente sembra però riportare un'indicazione per Foce Petrosciana, decidiamo così di seguire questo sentiero per verificare se è vero che porta proprio lì...
Il sentiero in questione procede in orizzontale senza presentare particolari difficoltà, tranne quella della mancanza di segnavia e conduce fino all'incrocio col sentiero 124 pochi metri prima di sbucare presso un'edicola votiva pochi metri sotto Foce Petrosciana. Sinceramente non abbiamo capito il motivo dell'abbandono di questo sentiero che, nonostante ciò, è perfettamente percorribile, anche se, appunto per la mancanza di segnalazioni, in alcuni punti si può correre il rischio di perderlo, rischio comunque non particolarmente grave vista la natura facile del terreno e la direzione unica da seguire.
Dalla Foce Petrosciana in breve siamo all'attacco della Ferrata Salvadori. L'attacco è sicuramente la parte più difficile, o meglio l'unica, difficile della ferrata. Si procede poi in cresta con bei panorami sul Procinto soltanto, visto che la giornata poco nitida non ci permette neanche la vista del mare. Una bella sorpresa è comunque il piccolo arco naturale che incontriamo lungo la cresta e che precede il grande foro tra le 2 vette. Dopo aver mangiato alla cima Sud (la più alta), facciamo anche un salto alla Croce Nord e quindi torniamo a valle per il 12, abbandonando l'idea di risalire per il 124 a Collemezzana e ridiscendere a Cardoso per il 7, idea che comunque è soltanto rimandata alla mia prossima visita al Forato...
Link ad alcune foto
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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Grazie, d'altronde di Bimbi sono un'esperto...paolo59 wrote:Molte belle le foto! Mi piace il controluce con il Procinto e i Bimbi
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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tu non eri venuta su, ma avevo visto la catena per la calata. Mi pare che sia una calata "per divertirsi" di 30-40 metri tutti nel vuotoscinty wrote:Maaa... sogno o son desta? C'è uno che si cala dall'arco del Forato?
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Anch'io voglio divertirmi!alec wrote:tu non eri venuta su, ma avevo visto la catena per la calata. Mi pare che sia una calata "per divertirsi" di 30-40 metri tutti nel vuotoscinty wrote:Maaa... sogno o son desta? C'è uno che si cala dall'arco del Forato?
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
rimanendo più vicini, anche alla pietragrande c'è una bella calata nel vuoto. certo è più corta...scinty wrote:Anch'io voglio divertirmi!alec wrote:tu non eri venuta su, ma avevo visto la catena per la calata. Mi pare che sia una calata "per divertirsi" di 30-40 metri tutti nel vuotoscinty wrote:Maaa... sogno o son desta? C'è uno che si cala dall'arco del Forato?
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Beh, in effetti, in 2 ore che abbiamo avuto l'arco in vista quello della foto è l'unico che si è calato, in compenso per tutte le 2 ore in questione e, quasi ininterrottamente, c'è stata la corda appesa che mi rovinava le foto...scinty wrote:Maaa... sogno o son desta? C'è uno che si cala dall'arco del Forato?
Sinceramente non capisco, ma è sicuramente un limite mio (d'altronde non capisco neanche perchè la gente, normalmente, preferisca fare i bagni al mare piuttosto che a casa propria...), che divertimento ci sia a calarsi dall'arco del forato, se proprio uno si diverte a calarsi non è lo stesso farlo, per esempio, dal poggiolo di casa propria?
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soundofsilence wrote:Beh, in effetti, in 2 ore che abbiamo avuto l'arco in vista quello della foto è l'unico che si è calato, in compenso per tutte le 2 ore in questione e, quasi ininterrottamente, c'è stata la corda appesa che mi rovinava le foto...scinty wrote:Maaa... sogno o son desta? C'è uno che si cala dall'arco del Forato?
Sinceramente non capisco, ma è sicuramente un limite mio (d'altronde non capisco neanche perchè la gente, normalmente, preferisca fare i bagni al mare piuttosto che a casa propria...), che divertimento ci sia a calarsi dall'arco del forato, se proprio uno si diverte a calarsi non è lo stesso farlo, per esempio, dal poggiolo di casa propria?
Si ma la corda l'hai tolta tu?
Perche ne vedo solo un misero spezzone....da brivido!
Last edited by paolo59 on Fri Oct 31, 2008 17:44, edited 1 time in total.
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
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paolo59 wrote:soundofsilence wrote:Beh, in effetti, in 2 ore che abbiamo avuto l'arco in vista quello della foto è l'unico che si è calato, in compenso per tutte le 2 ore in questione e, quasi ininterrottamente, c'è stata la corda appesa che mi rovinava le foto...scinty wrote:Maaa... sogno o son desta? C'è uno che si cala dall'arco del Forato?
Sinceramente non capisco, ma è sicuramente un limite mio (d'altronde non capisco neanche perchè la gente, normalmente, preferisca fare i bagni al mare piuttosto che a casa propria...), che divertimento ci sia a calarsi dall'arco del forato, se proprio uno si diverte a calarsi non è lo stesso farlo, per esempio, dal poggiolo di casa propria?
Si ma la corda l'hai tolta tu?
Perche ne vedo solo un misero spezzone....da brivido!
Non vedendo la foto non sono sicuro di capire bene quello che vuoi dire....
Supponendo che sia la foto con l'omino in calata, in effetti, la corda è visibile solo a tratti, ma ti giuro che non gliel'ho tagliata mentre stava scendendo, nè l'ho tagliata a casa col paint shop...
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Beh, mi correggo, adesso la foto si vede, in ogni caso resta valido quanto detto nel post precedente...
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Forse la censurano per non far vedere il povero alpinista che si sfracella sotto l'arco...paolo59 wrote:Ora non si vede di nuovo (ma è altervista che non fa linkare a volte...) comunque ci siamo spiegati!soundofsilence wrote:Beh, mi correggo, adesso la foto si vede, in ogni caso resta valido quanto detto nel post precedente...
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Dopo aver accuratamento visionato vari siti meteo, ho concluso: "andiamo in Apuane, che sembra ci sarà un miglio tempo"
Stamattina alle 7 siamo partiti per far la ferrata in oggetto, e per proseguire la traversata fino alla foce di Valli.
Qui a Genova tempo stupendo.... ma arrivati là invece il cielo è coperto... e le nuvole sono minacciose
Ci mettiamo in marcia, Il sentiero è zuppo e pieno di foglie (ma và? ).... la roccia è viscida, e si scviola. Decidiamo di proseguire ma di non far la ferrata bensì la via normale. Dopo un'oretta (nemmeno arrivati al colle da cui comincia la ferrata) comincia a diluviare... Le nuvole scendono... coprono la montagna... Noi ci infialiamo le giacche e continuiamo... Poi incontriamo un boscaiolo che ci dice di lasciar perdere perchè il meteo dava peggioramenti e perchè il sentiero è scivoloso e pericoloso... ma CONTINUIAMO, lui sembra conoscitore della zona allora ci facciamo lasciare il cell. Ad un certo punto nel sottobosco pieno di foglie perdiamo il sentiero! Cerchiamo il segnavia ma non si trova. Si scivola... piove... ma vaff!! RITIRATA. Poco dopo il segnavia lo vediamo... ma ormai è deciso, si torna indietro. Tanto non era più divertente era diventata una scocciatura.
Riincontriamo il boscaiolo che ci fa vedere la sua casa in mezzo al bosco, dove abitavano i sui bisnonni... che forte! E ci indica anche un sentiero "segreto" (sulla mia carta non c'era) che ci riporta all'auto molto più velocemente.
Si tornerà col bel tempo, questa gita mi ispira proprio!!
Sul mare il tempo è migliore allora non buttiamo via la giornata e ce ne andiamo a Lerici per pranzo, e a Portovenere a vedere Il tramonto! Mica male
Stamattina alle 7 siamo partiti per far la ferrata in oggetto, e per proseguire la traversata fino alla foce di Valli.
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Riincontriamo il boscaiolo che ci fa vedere la sua casa in mezzo al bosco, dove abitavano i sui bisnonni... che forte! E ci indica anche un sentiero "segreto" (sulla mia carta non c'era) che ci riporta all'auto molto più velocemente.
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"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
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Ma che previsioni avete visto? Quelle della toscana erano tutte concordi che in apuane oggi pioveva...Pazzaura wrote:Dopo aver accuratamento visionato vari siti meteo, ho concluso: "andiamo in Apuane, che sembra ci sarà un miglio tempo"
Oggi bisognava andare ad ovest e sarebbe stato stupendo, purtroppo io non ho potuto perchè avevo un impegno, provo domani in apuane con non molte speranze, anche se il tempo dovrebbe essere migliore che in liguria ci credo poco che lì non piova anche domani...
Se piove comunque cambiamo meta e andiamo alle balze del Valdarno.
Per quanto riguarda il sentiero scivoloso, da dove siete partiti? Da Stazzema? Dalla vostra descrizione mi pare di intuire che potrete essere partiti da Orzale, però non mi torna col fare la ferrata, per fare la ferrata sembrerebbe più logico partire da Stazzema e quindi passare al ritorno per Foce vallì, o, ancora meglio, da Cardoso, ma da lì dove avete visto la casa del boscaiolo?
Se da Cardoso confermo l'estrema scivolosità di tutto il sentiero, da Stazzema invece mi sembra impossibile ci siano problemi prima di Foce Petrosciana, per Orzale invece purtroppo non ne so niente, anche se suppongo sia altrettanto scivoloso, ma prossimamente voglio salire anche da lì...
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Beh mi dispiace non siate riusciti, noi oggi abbiamo fatto la ferrata del Procinto senza problemi, il pomeriggio è venuto anche il sole.Pazzaura wrote:siamo partiti da cardoso, sentiero 12 poi 124 per foce di petrosciana. I meteo che ho visto io davano pioggia in liguria e miglioramenti in toscana.. Infatti in toscana c'era il sole, le nuvole erano tutte ferme nella zona montuosa..
Non vorrei rigirare il coltello nella piaga ma mi rimangono le perplessità sulle previsioni che hai visto, io ho guardato esclusivamente su internet, magari tu hai guardato la Tv? Se mi specifichi meglio cosa hai guardato magari mi viene bene per evitare quelle previsioni in futuro....
A parte gli scherzi, ti chiedo scusa se ho insistito un pò troppo sulla questione, ma un pò in effetti sono curioso...
Ciao e buona fortuna per la prossima gita, anche perchè ci siamo anche noi.....
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- Pazzaura
- Titano di Quotazero
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- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
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Oggi io e Claudia abbiamo chiuso il conto col Forato, che a novembre ci aveva respinto causa meteo avverso
E' stata una gita bellissima!
Siamo saliti da Cardoso, col sentiero 12 e poi 124, fino alla Foce di Petrosciana. (durante la salita ho incontrato dei biker con la bici in spalla... e gli chiedo "Siete mica apuane extreme??" e lui "no, ma abbiamo preso il giro dal loro sito... che mazzo!!" )
Alla foce troviamo, in preparazione, un folto corso di EE, pronti per far la ferrata
Così ci imbraghiamo MOLTO alla svelta e superiamo tutti... non ci godiamo nemmeno il posto... ma se rimanevamo dietro eravamo fottu**!
Saliamo la cresta/crinale e raggiungiamo l'attacco. I primi metri della via sono divertenti, poi diventa molto molto facile, e vien la voglia di strappare tutti quei cavi e di godersi la cresta con le mani "nude" ....
Arriviamo sulla cima principale e ci si apre davanti la vista del "foro".... che spettacolo! una cosa unica!
Scendiamo verso di lui, poi saliamo sull'arco di roccia per attraversarlo. Il tragitto è banale però è bello esposto.. divertente
Giunti sulla cima con la croce, ci fermiamo un po, poi ripartiamo verso la costa pulita. Un sentiero EE ci farà attraversare tutto il crinale con ottimi panorami e scorci, fino a raggiungere Foce Valli.
Finita la traversata, prendiamo il sentiero 7 che scende molto ripido, con passi su roccia, fino al colle mezzano (case e fonte) e poi fino a Cardoso... ma qui l'amara sorpresa! il sentiero che collega Cardoso alta (Orzale mi pare si chiami) al punto dove ho lasciato l'auto, pare inagibile (a detta degli anziani a cui abbiamo chiesto), quindi dobbiamo scendere a Cardoso, e risalire all'auto.... e così "collezzioniamo" altri 150 metri, ed andiamo a toccare i 1300 complessivi... faceva caldo, eravamo cotti a puntino
Ad ogni modo, gita stupenda, le Apuane mi hanno davvero colpito. Torneremo!
L'attacco della Ferrata, la parte più "gustosa":
La seconda parte, su cresta molto panoramica:
Quello che ci si trova davanti, raggiungendo la cima principale (l'arco, la cima secondaria, tutto la costa Pulita fino a Foce Valli):
Attraversamento dell'arco di pietra:
In vetta!
La costa Pulita
Foce Valli, il famoso alberello solitario, e l'ancor più famoso impressionane pendio erboso della Pania della Croce
E, per finire, un degno omaggio al protagonista della nostra giornata!
E' stata una gita bellissima!
Siamo saliti da Cardoso, col sentiero 12 e poi 124, fino alla Foce di Petrosciana. (durante la salita ho incontrato dei biker con la bici in spalla... e gli chiedo "Siete mica apuane extreme??" e lui "no, ma abbiamo preso il giro dal loro sito... che mazzo!!" )
Alla foce troviamo, in preparazione, un folto corso di EE, pronti per far la ferrata
Così ci imbraghiamo MOLTO alla svelta e superiamo tutti... non ci godiamo nemmeno il posto... ma se rimanevamo dietro eravamo fottu**!
Saliamo la cresta/crinale e raggiungiamo l'attacco. I primi metri della via sono divertenti, poi diventa molto molto facile, e vien la voglia di strappare tutti quei cavi e di godersi la cresta con le mani "nude" ....
Arriviamo sulla cima principale e ci si apre davanti la vista del "foro".... che spettacolo! una cosa unica!
Scendiamo verso di lui, poi saliamo sull'arco di roccia per attraversarlo. Il tragitto è banale però è bello esposto.. divertente
Giunti sulla cima con la croce, ci fermiamo un po, poi ripartiamo verso la costa pulita. Un sentiero EE ci farà attraversare tutto il crinale con ottimi panorami e scorci, fino a raggiungere Foce Valli.
Finita la traversata, prendiamo il sentiero 7 che scende molto ripido, con passi su roccia, fino al colle mezzano (case e fonte) e poi fino a Cardoso... ma qui l'amara sorpresa! il sentiero che collega Cardoso alta (Orzale mi pare si chiami) al punto dove ho lasciato l'auto, pare inagibile (a detta degli anziani a cui abbiamo chiesto), quindi dobbiamo scendere a Cardoso, e risalire all'auto.... e così "collezzioniamo" altri 150 metri, ed andiamo a toccare i 1300 complessivi... faceva caldo, eravamo cotti a puntino
Ad ogni modo, gita stupenda, le Apuane mi hanno davvero colpito. Torneremo!
L'attacco della Ferrata, la parte più "gustosa":
La seconda parte, su cresta molto panoramica:
Quello che ci si trova davanti, raggiungendo la cima principale (l'arco, la cima secondaria, tutto la costa Pulita fino a Foce Valli):
Attraversamento dell'arco di pietra:
In vetta!
La costa Pulita
Foce Valli, il famoso alberello solitario, e l'ancor più famoso impressionane pendio erboso della Pania della Croce
E, per finire, un degno omaggio al protagonista della nostra giornata!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
- Posts: 8516
- Joined: Fri Feb 10, 2006 23:44
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...
...bravissimi davvero!!!
Sia per vetta, ferrata e metri... sia per foto ed emozioni! Siete due montagnardi in forma sportiva e romantici al contempo...
...che vuoi di più?
Sia per vetta, ferrata e metri... sia per foto ed emozioni! Siete due montagnardi in forma sportiva e romantici al contempo...
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Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Quoto! Complimenti a tutti e due! Una bella ferrata! Ora che hai fatto il corso ci stai prendendo gusto vero Paz?davec77 wrote:Bravi!
Le Apuane in questa stagione sono molto belle, sta cominciando la fioritura...
davec77 wrote:Una curiosità, per chi non lo sapesse: a metà dell'arco del Forato c'è una sosta attrezzata che permette di fare una calata di 40 m interamente nel vuoto!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Bel dislivello
Le Apuane sono davvero affascinanti sia con la neve che senza.
Qui http://www.quotazero.com/album/thumbnails.php?album=134 trovate le foto della gita nella nuova Gallery
Le Apuane sono davvero affascinanti sia con la neve che senza.
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Belandi!
(by Origone)