24 - 25 agosto 2012
Mont Gelé
Pernottamento al Crete Seche, rifugio da consigliare per l'accoglienza e l'ospitalità.
Sveglia all'alba e partenza alle 6 in punto nonostante le previsioni non proprio ottime.
Saliti molto bene fino al Col Gelé: graditissime le frecce e le tacche gialle, soprattutto nell'ultima rampa dopo il laghetto!
Dal colle il ghiacciaio è ancora un miraggio
Seguendo i consigli del gestore iniziamo a salire sulla destra, tra sfasciumi e rocce instabili, verso il M. de la Balme; il tratto non è particolarmente impegnativo ma allunga molto i tempi della gita rispetto alla vecchia diagonale sul ghiacciaio...!
Attacchiamo finalmente il ghiacciaio e lo attraversiamo quasi in orizzontale sull'unica striscia bianca a ridosso delle roccette di cresta fino alla rampa finale
Nel tratto finale del ghiacciaio incontriamo una corda fissa che in alto sembra fermarsi su alcune rocce molto levigate; lasciamo perdere la corda e utilizziamo il canale di ghiaccio fin dove ce n'è
Da lì, tolti i ramponi, una trentina di metri di sfasciumi e facili roccette e siamo in cima (quasi 5 ore...!!!) dove veniamo anche baciati dal sole
!!!
Per dei principianti come noi una bella impresa: Marco, Gio e Simone