Buonasera a tutti,
su cortese suggerimento di Sub Comandante, vi propongo qualche fotografia del mio recente giretto in alta Ayas, alla Roccia Nera (via scivolo sudovest, cioè dal Bivacco Rossi e Volante) ed alla Quota 4106, il più esterno dei due Gemelli dei Breithorn o Breithornzwillinge (Breithorn Orientale).
Già che ci siamo, vi segnalo di aver appena pubblicato due pagine nel mio sito, dedicate alla Porta Nera (Schwarztor), che avevo visto da vicino salendo al Polluce senza tuttavia esserci passato, ed al bivacco Rossi e Volante:
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Qui troverete, insieme a probabili errori (non le ho ancora rilette..), alcune fotografie in più.
La salita è stata decisa all'ultimissimo, su invito del mio amico Luca, gestore del rifugio Mezzalama: devo necessariamente ringraziare lui e la sua compagna e collega, Simona, per l'amicizia, l'accoglienza e la compagnia. Ammetto infine d'esser stato veramente stupito per l'incredibile varietà del vitto che hanno potuto proporre ai clienti, avendo solo circa una decina di ospiti, e per l'ottima qualità di quel che ho assaporato a pranzo e cena.. Anzi, stasera proverò (nel mio piccolo) a replicare la Pasta alla Mezzalama che l'altra sera ha suscitato il plauso dei presenti.
Un cenno molto meno positivo, invece, alle condizioni deplorevoli della zona circostante (sottostante e soprastante..) il bivacco Rossi e Volante, davvero indecenti. Non sto a descrivervi ciò che campeggiava tra le rocce, ma è un vero scandalo che quest'area non venga bonificata. Ci sono.. oggetti che evidentemente albergano tra quelle roccette da prima che io venissi al mondo, nonché plastica, carta ed altri scarti che vi lascio immaginare.
Grazie a tutti e buona serata,
Marco
Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
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Marco S.
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Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Marco S.
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Ed ecco le foto..
- La parete ovest del Castore. Dedicata a Manù e Paolo Wolf.
- Colpo d'occhio nei paraggi della Schwarztor...
- Incontri molto ravvicinati, salendo alla Roccia Nera
- Una linea di pura meraviglia, nel sole
- Il massiccio del Rosa e la vetta della Roccia Nera dalla Quota 4106
Marco S.
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Complimenti 
Foto meravigliose
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Marco S.
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Dimenticavo il peggio.. Ma l'avevo preparata, e dunque ora bisognerà ben pubblicarla:
il vostro affezionatissimo in vetta alla Quota 4106, strafelice, con giusto un filino di vento
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- Psycho on the top
Marco S.
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
..be' anche senza inkmark credo sia difficilmente trafugabile.
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Sub-Comandante
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
La Quota 4106 dà molte soddisfazioni!
Da che parte sei ridisceso e come hai trovato la salita?
Per il Rossi e Volante: per i rifiuti biologici non c'è molto spazio nei paraggi ed è normale che si accumulino, forse gli ospiti del bivacco potrebbero fare qualche passo in più. Triste invece sapere che alpinisti lascino rifiuti in quel paradiso
Da che parte sei ridisceso e come hai trovato la salita?
Per il Rossi e Volante: per i rifiuti biologici non c'è molto spazio nei paraggi ed è normale che si accumulino, forse gli ospiti del bivacco potrebbero fare qualche passo in più. Triste invece sapere che alpinisti lascino rifiuti in quel paradiso
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Il problema dei rifiuti biologici è comune a tutti i bivacchi della Terra (anzi, vorrei sapere dove e come scarica il piccolo gabinetto del Felice Giordano al Balmenhorn, ora che ci penso), ma se non altro si può designare un punto solo come "toilette".. Una buca, una rientranza tra le rocce. Io normalmente non sono schizzinoso, è una vita che in montagna raccolgo quel che la gente lascia in giro, fazzoletti e cicche comprese, per dire. Ma salire lì... abbiam dovuto pulire i ramponi, dopo. Non so, sembrava un disastro. E di spazio, comunque, ce ne è parecchio su quello sperone.. ci si poteva muovere, salire e scendere, senza mai sfiorarsi!
Abbiam raccolto la corda in una sorta di matassa, di volata, e l'abbiamo tenuta sollevata.. Tanto per dire..
Passando a cose più belle: sono sceso dalla stessa via di salita, la normale della Roccia Nera, lo scivolo SW. La 4106.. In ottime condizioni, perfetta. Ottima roccia, molti appigli, pochissima sabbietta, niente ghiaccio (se non molto più in basso, sotto al bivacco, dove inizia la salita).
Penso che avremmo potuto facilmente scendere dalla 4106 e proseguire nella profonda sella sottostante, che è tracciata, e risalire al secondo e più alto dei due Orientali. Abbiamo esaminato con cura la cosa, per tornare il prossimo anno, e penso sia alla mia altezza; almeno, l'inizio della sua cresta rocciosa, se poi nasconda passaggi indiavolati per ora non posso saperlo (non ho ancora approfondito sui manuali). Solo che il mio amico doveva giustamente correre al Mezzalama ad aiutare la sua compagna a preparare i pranzi, che alla fine son stati ben 22..
Invece la parte rocciosissima del Centrale, per ora, la lascio ai più esperti..
La cosa che più mi ha meravigliato è la bellezza impagabile della cresta della Roccia Nera, con quelle cornici, come la si ammira dalla 4106. Arrivi. Ti volti e.. d'un tratto è cambiato tutto. Impagabile. Da restar zitti.
Abbiam raccolto la corda in una sorta di matassa, di volata, e l'abbiamo tenuta sollevata.. Tanto per dire..
Passando a cose più belle: sono sceso dalla stessa via di salita, la normale della Roccia Nera, lo scivolo SW. La 4106.. In ottime condizioni, perfetta. Ottima roccia, molti appigli, pochissima sabbietta, niente ghiaccio (se non molto più in basso, sotto al bivacco, dove inizia la salita).
Penso che avremmo potuto facilmente scendere dalla 4106 e proseguire nella profonda sella sottostante, che è tracciata, e risalire al secondo e più alto dei due Orientali. Abbiamo esaminato con cura la cosa, per tornare il prossimo anno, e penso sia alla mia altezza; almeno, l'inizio della sua cresta rocciosa, se poi nasconda passaggi indiavolati per ora non posso saperlo (non ho ancora approfondito sui manuali). Solo che il mio amico doveva giustamente correre al Mezzalama ad aiutare la sua compagna a preparare i pranzi, che alla fine son stati ben 22..
Invece la parte rocciosissima del Centrale, per ora, la lascio ai più esperti..
La cosa che più mi ha meravigliato è la bellezza impagabile della cresta della Roccia Nera, con quelle cornici, come la si ammira dalla 4106. Arrivi. Ti volti e.. d'un tratto è cambiato tutto. Impagabile. Da restar zitti.
Marco S.
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Complimenti e grazie della dedica,
ora bisogna proprio salirla quella parete!
Bellissime foto e vette - il mio sogno è la traversata dei Breithorn (va be' , intendevo dire UNO dei miei sogni
)
chissà si riesca a farla insieme
ora bisogna proprio salirla quella parete!
Bellissime foto e vette - il mio sogno è la traversata dei Breithorn (va be' , intendevo dire UNO dei miei sogni
)chissà si riesca a farla insieme
.
.
...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
.
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
era così tragica la situazione?Marco S. wrote:Il problema dei rifiuti biologici è comune a tutti i bivacchi della Terra (anzi, vorrei sapere dove e come scarica il piccolo gabinetto del Felice Giordano al Balmenhorn, ora che ci penso), ma se non altro si può designare un punto solo come "toilette".. Una buca, una rientranza tra le rocce. Io normalmente non sono schizzinoso, è una vita che in montagna raccolgo quel che la gente lascia in giro, fazzoletti e cicche comprese, per dire. Ma salire lì... abbiam dovuto pulire i ramponi, dopo. Non so, sembrava un disastro. E di spazio, comunque, ce ne è parecchio su quello sperone.. ci si poteva muovere, salire e scendere, senza mai sfiorarsi!
Abbiam raccolto la corda in una sorta di matassa, di volata, e l'abbiamo tenuta sollevata.. Tanto per dire..
qualche anno fa ci ho anche dormito e non c'era lo scempio che racconti tu... anzi ti consiglio di mettere tra i tuoi progetti una dormita al Rossi e Volante, è impagabile! Per salire alla 4106 di roccia ne avevo toccata proprio poca, anzi pochissima. Dalla cresta ci siamo abbassati leggermente, abbiamo preso un canalino di ghiaccio sui 45/50 lungo una quindicina di metri e con qualche passo su misto siamo arrivati in vetta. La parte più tecnica viene dopo, quando bisogna abbassarsi per raggiungere l'ancoraggio della doppia. Eravamo però ad inizio agosto e sicuramente ci sarà stata molta più neve di adesso.Marco S. wrote:Passando a cose più belle: sono sceso dalla stessa via di salita, la normale della Roccia Nera, lo scivolo SW. La 4106.. In ottime condizioni, perfetta. Ottima roccia, molti appigli, pochissima sabbietta, niente ghiaccio (se non molto più in basso, sotto al bivacco, dove inizia la salita).
Penso che avremmo potuto facilmente scendere dalla 4106 e proseguire nella profonda sella sottostante, che è tracciata, e risalire al secondo e più alto dei due Orientali. Abbiamo esaminato con cura la cosa, per tornare il prossimo anno, e penso sia alla mia altezza; almeno, l'inizio della sua cresta rocciosa, se poi nasconda passaggi indiavolati per ora non posso saperlo (non ho ancora approfondito sui manuali). Solo che il mio amico doveva giustamente correre al Mezzalama ad aiutare la sua compagna a preparare i pranzi, che alla fine son stati ben 22..
Invece la parte rocciosissima del Centrale, per ora, la lascio ai più esperti..
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Che bello sarebbe bellissimo arrivare lassù...
Magari il prossimo anno con un pò di esperienza
Comunque complimenti
Magari il prossimo anno con un pò di esperienza
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«Quassù non vivo in me, ma divento una parte di ciò che mi attornia. Le alte montagne sono per me un sentimento». Lord Byron
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Grazie!
Sì, quest'anno la 4106 (la vedo dal balcone su cui scrivo) ha la sommità rocciosa ben pulita, almeno al momento.. poi c'è quel canalino che dici tu, ma è tranquillo, riparato su entrambi i lati dalle rocce. Basta appoggiarsi e salire con calma, non dà senso di esposizione. Subito sopra, cengetta tranquilla e sei in vetta.
Oggi scendendo dalla Testa Grigia con una carissima amica ho avuto modo di farle vedere un momento il bivacco Lateltin, che ben conoscerete.. bene, a poca distanza hanno costruito un vero e proprio gabinetto, con una spalletta in muratura ben fatta, riparato, fuori di vista rispetto al bivacco. I cui dintorni sono in effetti puliti, se togliamo carte, vetri e quei piccoli anelli delle vecchie scatole di conserva o sardine..
Posso capire la differenza di quota, ma..
Sì, quest'anno la 4106 (la vedo dal balcone su cui scrivo) ha la sommità rocciosa ben pulita, almeno al momento.. poi c'è quel canalino che dici tu, ma è tranquillo, riparato su entrambi i lati dalle rocce. Basta appoggiarsi e salire con calma, non dà senso di esposizione. Subito sopra, cengetta tranquilla e sei in vetta.
Oggi scendendo dalla Testa Grigia con una carissima amica ho avuto modo di farle vedere un momento il bivacco Lateltin, che ben conoscerete.. bene, a poca distanza hanno costruito un vero e proprio gabinetto, con una spalletta in muratura ben fatta, riparato, fuori di vista rispetto al bivacco. I cui dintorni sono in effetti puliti, se togliamo carte, vetri e quei piccoli anelli delle vecchie scatole di conserva o sardine..
Posso capire la differenza di quota, ma..
Marco S.
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Marco S. wrote:Ed ecco le foto..
troppo bello!!! e grazie mille del pensiero! A presto, dunque!
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Grazie a voi, è un piacere condividere almeno in parte questa bella salita con persone che possano apprezzarla!
Marco S.
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Una bella salita, di grande soddisfazione (anche se manca la seconda parte della traversata... 
)
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Marco S.
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
..eh la seconda parte, dall'Orientale al Centrale, per ora la passo..
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Qualche immagine in più sulla Roccia Nera. Prima o poi, anche il testo sulla 4106.
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Qualche immagine in più sulla Roccia Nera. Prima o poi, anche il testo sulla 4106.
Marco S.
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Marco S.
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Ciao a tutti,
finalmente.. ecco le foto della bella 4106, proprio un gioiellino!
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M.
finalmente.. ecco le foto della bella 4106, proprio un gioiellino!
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M.
Marco S.
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Spesso le cose inaspettate, quando si verificano, danno maggiore soddisfazione di altre che si attendevano già, spesso l'attesa consuma la soddisfazione. L'idea era, infatti, di salire sulla Roccia Nera e basta.
Partenza giovedì 26 luglio dai Piani di Verra superiori per me, Fabio e Enrico (Batman) in direzione Rifugio Guide d'Ayas a 3420 m! Camminiamo lentamente perché abbiamo gli zaini pesanti, però alle 14 siamo già al rifugio, dopo la pausa pranzo al Rifugio Mezzalama. Nel pomeriggio il cielo inizia a farsi grigio, ma noi siamo fiduciosi per il giorno dopo!
La cena ci viene servita prestissimo e poi tutti a nanna nel sottotetto in compagnia dei nostri molestissimi compagni di stanza inglesi
Venerdì sveglia alle 4.30 e partiamo appena inizia a spuntare un po' di luce.
Seguiamo la traccia normale che passa dal Colle di Verra, poi sotto il Polluce e infine giunge sotto lo scivolo finale della Roccia Nera, la direttissima ci sembra molto crepacciata.
Eccoci verso il Colle di Verra
La bellissima parete ovest del Castore
Passaggio vicino alla Porta Nera, si intravede il Bivacco Rossi e Volante
Ho una sola foto del sole attraverso la Porta Nera, è venuta male quindi non la posto, ma vedere una scena del genere è stato qualcosa di indescrivibile!
Superiamo la crepaccia terminale e risaliamo lo scivolo verso la vetta, eccoci a 4075 m!!
Le emozioni ritornano tutte di colpo, mi ricordo benissimo della mia prima salita su un 4000 dell'anno prima (Castore), ogni volta è sempre qualcosa di sconvolgente e bellissimo!
Il panorama è grandioso!
Polluce e Castore
Punta 4106, Breithorn Orientale e Centrale
A questo punto entra in gioco il discorso iniziale delle cose inaspettate: infatti Enrico propone di salire anche sulla Punta 4106 (o Gemello del Breithorn Orientale), io sono un po' titubante perché è breve ma su terreno a cui non sono per niente abituata, però decidiamo di percorrere la cresta che separa le due vette per vedere come è la situazione.
Quando giungiamo alla base vedo quello che mi aspetta, un breve canalino all'inizio ghiacciato e qualche passaggio su roccette: mi faccio coraggio e iniziamo a salire! Grazie ai consigli dei miei compagni di cordata la paura svanisce, subentra invece la grande soddisfazione di aver fatto qualcosa di nuovo (anche se molto molto facile).
Eccoci in vetta!
Le altre cordate continuano la traversata verso il Breithorn orientale, noi invece scendiamo dalla 4106 per la via di salita: la discesa è stato il momento che mi ha creato i maggiori problemi, ma ho superato anche questo grazie a Fabio e Enrico!
A questo punto ritorniamo alla base dello scivolo della Roccia Nera su neve già molla (il caldo di quei giorni era molto forte, siamo partiti con vestiti molto leggeri addosso) e lì decidiamo di ritornare al rifugio seguendo la direttissima che nel frattempo era stata ampiamente tracciata. Questa modifica di percorso mi ha permesso di vedere cosa sono dei veri crepacci aperti, sono qualcosa di impressionante!
Torniamo al rifugio e poi scendiamo subito a valle perché il cielo si sta rannuvolando, infatti appena ci sediamo al baretto di Saint Jacques con la nostra meritata Coca Cola ghiaccio e limone, dobbiamo trangugiarla in fretta perché inizia a piovere fortissimo!
E' stata un'esperienza fantastica e nuova, prima di tutto perché è stata la mia prima salita "impegnativa" svolta in autonomia (leggi: senza Sub ) e poi perché ho imparato tantissime cose nuove tra cui salire e scendere un canalino ripido e ghiacciato, trovarmi ad affrontare delle roccette (anche se molto facili, ripeto) con i ramponi ai piedi, camminare su ponti di neve in mezzo a crepacci aperti.
Grazie ai miei compagni, in particolare al capocordata Batman!!
Partenza giovedì 26 luglio dai Piani di Verra superiori per me, Fabio e Enrico (Batman) in direzione Rifugio Guide d'Ayas a 3420 m! Camminiamo lentamente perché abbiamo gli zaini pesanti, però alle 14 siamo già al rifugio, dopo la pausa pranzo al Rifugio Mezzalama. Nel pomeriggio il cielo inizia a farsi grigio, ma noi siamo fiduciosi per il giorno dopo!
La cena ci viene servita prestissimo e poi tutti a nanna nel sottotetto in compagnia dei nostri molestissimi compagni di stanza inglesi
Venerdì sveglia alle 4.30 e partiamo appena inizia a spuntare un po' di luce.
Seguiamo la traccia normale che passa dal Colle di Verra, poi sotto il Polluce e infine giunge sotto lo scivolo finale della Roccia Nera, la direttissima ci sembra molto crepacciata.
Eccoci verso il Colle di Verra
La bellissima parete ovest del Castore
Passaggio vicino alla Porta Nera, si intravede il Bivacco Rossi e Volante
Ho una sola foto del sole attraverso la Porta Nera, è venuta male quindi non la posto, ma vedere una scena del genere è stato qualcosa di indescrivibile!
Superiamo la crepaccia terminale e risaliamo lo scivolo verso la vetta, eccoci a 4075 m!!
Le emozioni ritornano tutte di colpo, mi ricordo benissimo della mia prima salita su un 4000 dell'anno prima (Castore), ogni volta è sempre qualcosa di sconvolgente e bellissimo!
Il panorama è grandioso!
Polluce e Castore
Punta 4106, Breithorn Orientale e Centrale
A questo punto entra in gioco il discorso iniziale delle cose inaspettate: infatti Enrico propone di salire anche sulla Punta 4106 (o Gemello del Breithorn Orientale), io sono un po' titubante perché è breve ma su terreno a cui non sono per niente abituata, però decidiamo di percorrere la cresta che separa le due vette per vedere come è la situazione.
Quando giungiamo alla base vedo quello che mi aspetta, un breve canalino all'inizio ghiacciato e qualche passaggio su roccette: mi faccio coraggio e iniziamo a salire! Grazie ai consigli dei miei compagni di cordata la paura svanisce, subentra invece la grande soddisfazione di aver fatto qualcosa di nuovo (anche se molto molto facile).
Eccoci in vetta!
Le altre cordate continuano la traversata verso il Breithorn orientale, noi invece scendiamo dalla 4106 per la via di salita: la discesa è stato il momento che mi ha creato i maggiori problemi, ma ho superato anche questo grazie a Fabio e Enrico!
A questo punto ritorniamo alla base dello scivolo della Roccia Nera su neve già molla (il caldo di quei giorni era molto forte, siamo partiti con vestiti molto leggeri addosso) e lì decidiamo di ritornare al rifugio seguendo la direttissima che nel frattempo era stata ampiamente tracciata. Questa modifica di percorso mi ha permesso di vedere cosa sono dei veri crepacci aperti, sono qualcosa di impressionante!
Torniamo al rifugio e poi scendiamo subito a valle perché il cielo si sta rannuvolando, infatti appena ci sediamo al baretto di Saint Jacques con la nostra meritata Coca Cola ghiaccio e limone, dobbiamo trangugiarla in fretta perché inizia a piovere fortissimo!
E' stata un'esperienza fantastica e nuova, prima di tutto perché è stata la mia prima salita "impegnativa" svolta in autonomia (leggi: senza Sub
) e poi perché ho imparato tantissime cose nuove tra cui salire e scendere un canalino ripido e ghiacciato, trovarmi ad affrontare delle roccette (anche se molto facili, ripeto) con i ramponi ai piedi, camminare su ponti di neve in mezzo a crepacci aperti.Grazie ai miei compagni, in particolare al capocordata Batman!!
Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l'amore
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Dimenticavo, grazie anche a Sub per il sostegno "morale" via telefono dalla Liguria!!
Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l'amore
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Brava Martu
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
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amadablam
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
... 
......ti nomino mia erede di quota.........quando accadrà.......ti passerò il testimone
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Onoratissima!!!amadablam wrote:
......ti nomino mia erede di quota.........quando accadrà.......ti passerò il testimone
(ma non sono per niente alla tua altezza )Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l'amore
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
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amadablam
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
..stai ripercorrendo le mie orme....occorre allenamento , testa ed esperienza vengono SOLO con il tempo.....e tu sei all'inizio....dai prima che io venga troppo vegia "ti porto " con me......Martu wrote:Onoratissima!!!amadablam wrote:
......ti nomino mia erede di quota.........quando accadrà.......ti passerò il testimone
Namaste
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
E' brutto rimanere in ufficio a lavorare quando la tua ragazza ed i tuoi amici si godono l'alba sul ghiacciaio... ma è stata una gran bella sorpresa sapere che avevano anche salito la 4106!!! 
Ps a dire il vero in ufficio ero un po' in ansia, avevo calcolato i loro tempi sulla sola salita alla Roccia Nera e quindi mi aspettavo una loro chiamatadal Guide d'Ayas intorno alle 11, verso mezzogiorno ero pronto a chiamare i soccorsi!
Ps a dire il vero in ufficio ero un po' in ansia, avevo calcolato i loro tempi sulla sola salita alla Roccia Nera e quindi mi aspettavo una loro chiamatadal Guide d'Ayas intorno alle 11, verso mezzogiorno ero pronto a chiamare i soccorsi!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Gli inconvenienti della "sorpresa"Sub-Comandante wrote: Ps a dire il vero in ufficio ero un po' in ansia, avevo calcolato i loro tempi sulla sola salita alla Roccia Nera e quindi mi aspettavo una loro chiamatadal Guide d'Ayas intorno alle 11, verso mezzogiorno ero pronto a chiamare i soccorsi!
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Di quali aromi opimo odore non si sa:
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Ma grande Martu!!!!
Anche io ho avuto questa soddisfazione nella salita all'Adamello.Martu wrote:la mia prima salita "impegnativa" svolta in autonomia (leggi: senza Sub
Ah, non bisognerebbe mai calcolare, ... io lo faccio sempre...con lo stesso tuo risultato.. quando poi io stessa mi sono trovata diverse volte all'auto alle 7, 8, 9 di sera!!! e su gite più "tranquille"...Sub-Comandante wrote:Ps a dire il vero in ufficio ero un po' in ansia, avevo calcolato i loro tempi sulla sola salita alla Roccia Nera e quindi mi aspettavo una loro chiamatadal Guide d'Ayas intorno alle 11, verso mezzogiorno ero pronto a chiamare i soccorsi!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
hai ragione, ma quando sei in ufficio che aspetti il tempo non passa mai...scinty wrote:Ah, non bisognerebbe mai calcolare, ... io lo faccio sempre...con lo stesso tuo risultato.. quando poi io stessa mi sono trovata diverse volte all'auto alle 7, 8, 9 di sera!!! e su gite più "tranquille"...Sub-Comandante wrote:Ps a dire il vero in ufficio ero un po' in ansia, avevo calcolato i loro tempi sulla sola salita alla Roccia Nera e quindi mi aspettavo una loro chiamatadal Guide d'Ayas intorno alle 11, verso mezzogiorno ero pronto a chiamare i soccorsi!
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Neanche il tempo di ridiscendere l'eterno sentiero che dal Pagarì porta sino a San Giacomo di Entracque, che già testa e gambe sono in "movimento" per una nuova avventura...questa volta in quota ed in compagnia di Paolo.
Per fortuna la sua proposta prevede il pernotto al rifugio Guide del Cervino, da raggiungere comodamente tramite funivia!!
Non so se le mie gambe avrebbero retto!!
Il meteo è chiaro, per il lunedì è prevista addirittura un po' di neve, ma per il martedì oltre ad un forte vento, si dovrebbe avere la certezza del cielo sereno.
Il pomeriggio è eterno passato tra le 4 mura del rifugio (fuori infatti come previsto sta nevicando) ed oltretutto l'ansia per ciò che troveremo l'indomani cresce man mano che passa il tempo.
La cena è ottima ed abbondante, ma implacabile come la fame, aumenta pure il timore per la salita.
Con questi presupposti dormire è quasi impossibile, oltretutto sapere della sveglia alle 2:30 non aiuta...se poi si ci mette il rumore assordante del vento che imperversa fuori, è tutto dire.
Quando alle 2:45 siamo nella sala colazione del rifugio tutti i peggiori timori paiono aver preso forma.
Fuori sarebbe impossibile avventurarsi: nebbia con visibilità pari a zero, temperatura di -7° e vento a 60/70 orari...
Non è possibile!!!!!!tutti i meteo erano concordi sul fatto che avrebbe dovuto fare bello...
Un viaggio e tante spese inutili...
Non ci resta che tornare a riposare almeno sino alle 4:00, poi si vedrà...
e questa è la fotocronaca di quello che è successo dopo...
Salendo alla Roccia Nera, alba sul Monte Bianco, fantastico il cono d'ombra che proietta il massiccio
Onda su onda...
Dalla Roccia Nera Verso il Gemello ed il Breithorn Orientale
Scalda il cuore...anche se siamo sotto zero...
Un po' d narcisismo 1...
un po' di narcisismo 2...ho i brividi rivedendo la luce calda dell'alba...
Verso la vetta del Gemello
Uno sguardo verso il selvaggio versante opposto
L'ultimo tratto da percorrere verso la vetta dell'Orientale
Nel blu dipinto di blu...
Uno sguardo indietro
ed uno avanti
continuiamo con il narcisismo...
l'intero percorso...
alle spalle i prossimi obiettivi?
un doveroso ringraziamento a Paolo per avermi coinvolto in quest'avventura ed uno grande a chi da lassù dirige certi spettacoli della natura...impossibile non rimanerne folgorati...
Per fortuna la sua proposta prevede il pernotto al rifugio Guide del Cervino, da raggiungere comodamente tramite funivia!!
Non so se le mie gambe avrebbero retto!!
Il meteo è chiaro, per il lunedì è prevista addirittura un po' di neve, ma per il martedì oltre ad un forte vento, si dovrebbe avere la certezza del cielo sereno.
Il pomeriggio è eterno passato tra le 4 mura del rifugio (fuori infatti come previsto sta nevicando) ed oltretutto l'ansia per ciò che troveremo l'indomani cresce man mano che passa il tempo.
La cena è ottima ed abbondante, ma implacabile come la fame, aumenta pure il timore per la salita.
Con questi presupposti dormire è quasi impossibile, oltretutto sapere della sveglia alle 2:30 non aiuta...se poi si ci mette il rumore assordante del vento che imperversa fuori, è tutto dire.
Quando alle 2:45 siamo nella sala colazione del rifugio tutti i peggiori timori paiono aver preso forma.
Fuori sarebbe impossibile avventurarsi: nebbia con visibilità pari a zero, temperatura di -7° e vento a 60/70 orari...
Non è possibile!!!!!!tutti i meteo erano concordi sul fatto che avrebbe dovuto fare bello...
Un viaggio e tante spese inutili...
Non ci resta che tornare a riposare almeno sino alle 4:00, poi si vedrà...
e questa è la fotocronaca di quello che è successo dopo...
Salendo alla Roccia Nera, alba sul Monte Bianco, fantastico il cono d'ombra che proietta il massiccio
Onda su onda...
Dalla Roccia Nera Verso il Gemello ed il Breithorn Orientale
Scalda il cuore...anche se siamo sotto zero...
Un po' d narcisismo 1...
un po' di narcisismo 2...ho i brividi rivedendo la luce calda dell'alba...
Verso la vetta del Gemello
Uno sguardo verso il selvaggio versante opposto
L'ultimo tratto da percorrere verso la vetta dell'Orientale
Nel blu dipinto di blu...
Uno sguardo indietro
ed uno avanti
continuiamo con il narcisismo...
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alle spalle i prossimi obiettivi?
un doveroso ringraziamento a Paolo per avermi coinvolto in quest'avventura ed uno grande a chi da lassù dirige certi spettacoli della natura...impossibile non rimanerne folgorati...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Pazzaura
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Che spettacolo... che luce... meraviglia!!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
VdA!!!!!!!!!!!!!!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Bellissimo complimenti
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Sono posti magnifici, le foto sono sempre tutte belle, le montagne severe e fantastiche, però devo essere sincero...mi piacciono così tanto le montagne di casa che farei solo gite lì...
Forse forse l'ideale sarebbe fare un paio di uscite l'anno...
Ma credo di parlare per ignoranza...
Forse forse l'ideale sarebbe fare un paio di uscite l'anno...
Ma credo di parlare per ignoranza...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
le montagne svizzere, o sul confine, sono le più belle che abbia mai visto ma il mio cuore resta nelle valli del cuneese...keiji1976 wrote:Sono posti magnifici, le foto sono sempre tutte belle, le montagne severe e fantastiche, però devo essere sincero...mi piacciono così tanto le montagne di casa che farei solo gite lì...
Forse forse l'ideale sarebbe fare un paio di uscite l'anno...
Ma credo di parlare per ignoranza...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Alec wrote:le montagne svizzere, o sul confine, sono le più belle che abbia mai visto ma il mio cuore resta nelle valli del cuneese...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Foto fantastiche!
Complimenti (anche per la salita ).
Tra l'altro il Gemello e l'Orientale sono tra le poche cime che mi mancano ancora, in zona Monte Rosa...
Un giorno o l'altro...
Complimenti (anche per la salita
).Tra l'altro il Gemello e l'Orientale sono tra le poche cime che mi mancano ancora, in zona Monte Rosa...
Un giorno o l'altro...
Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Grazie...Andreino wrote:Foto fantastiche!
Complimenti (anche per la salita
Tra l'altro il Gemello e l'Orientale sono tra le poche cime che mi mancano ancora, in zona Monte Rosa...
Un giorno o l'altro...
Diciamo che sono montagne che non impegnano nemmeno troppo, giusto un paio di doppie dal Gemello ed altrettante dall'orientale...se uno è un minimo allenato alla quota può farle in giornata tranquillamente, prendendo la prima funivia da Cervinia.
Noi abbiamo preferito dormire al rifugio guide del Cervino (scelta che consiglio vivamente) ed in termini di tempo complessivo ce la siamo cavata in meno di 7 ore A/R servizio fotografico e soste comprese...(rintrando ho dovuto fermarmi a tutti i costi perché avevo due ciocche imbarazzanti su entrambi i talloni, con tanto di copioso sanguinamento!!!!
)Sarebbe interessante anche salire al Centrale dall'Orientale (la roccia era magnifica!!!) e completare la cresta verso l'Occidentale.
Ma sia io che il mio amico li avevamo già saliti e le mie ciocche non lo avrebbero comunque consentito.
L'altro giorno, non ricordo però più dove, ho letto di un tizio che ha conquistato tutti gli 82 4000...ed aveva volutamente scelto di lasciarsi per ultimi i più facili della zona del Rosa.
Questo perché voleva condividere con gli amici più cari la salita su queste vette e la riuscita della sua impresa...quindi quasi ti auguro di poterteli lasciare per il medesimo motivo...
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Re: Roccia Nera e Quota 4106 (Breithorn Orientale)
Non male come spunto, veramente!