Sperone della Brenva
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Sperone della Brenva
Buonasera, sono mesi che guardo con gli occhi a forma di cuore il versante Brenva del bianco, e siccome sono una persona equilibrata, la mia attenzione si è concentrata su questa via.
Ho letto tonnellate di relazioni, visto migliaia di foto, qualcuno di voi la conosce di persona e ha voglia di condividere qualche impressione? Anche qualcuno che ne abbia notizie fresche sarebbe preziosissimo...
Grazie mille!
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- amadablam
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Re: Sperone della Brenva
... ..................da un bel pò di tempo è una salita con moltisssssimi pericoli oggettivi...per le mutate condizioni e climatiche e del ghiaccio (come il bellisssimo Canalone Marinelli.................) .kaos.mkr wrote:Buonasera, sono mesi che guardo con gli occhi a forma di cuore il versante Brenva del bianco, e siccome sono una persona equilibrata, la mia attenzione si è concentrata su questa via.
Ho letto tonnellate di relazioni, visto migliaia di foto, qualcuno di voi la conosce di persona e ha voglia di condividere qualche impressione? Anche qualcuno che ne abbia notizie fresche sarebbe preziosissimo...
Grazie mille!
ti consiglio di chiedere info alle Guide di Coumayeur giorno per giorno..........
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: Sperone della Brenva
Come detto da Amadablam, la via orginale è ormai molto pericolosa. Si sale per la variante Gussfeldt.
Ma certo avrai già setacciato tutto in rete...
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Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
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- davec77
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Re: Sperone della Brenva
Lo sperone della Brenva anche per me è una di quelle tante vie che vorrei assolutamente fare... ma come in molti altri casi non sono mai potuto andare per mancaza di compagni.
Circa le osservazioni fatte qui, vi dico che non mi sono chiare due cose.
Che ci siano pericoli oggettivi è ovvio, anche se è di gran lunga la classica più sicura di quel versante. Ma come pericolosità non lo paragonerei assolutamente al Canalone Marinelli, che appunto è un canale (anche se credo sia meglio salirlo sul bordo sinistro, più all'esterno... è un'altra via che ho studiato, e che un giorno magari farò, se si verifica la congiunzione astrale di condizioni mie e della montagna). Lo sperone della Brenva è uno sperone ben delineato, e, credo, abbastanza sicuro finché ci si sta sul filo. I rischi magari aumentano all'uscita quando si deve traversare fra i seracchi per uscire sopra il colle della Brenva.
Altro luogo pericolosissimo, a quanto dicono le guide, e anche i commenti su Gulliver, è proprio la variante Güssfeldt, specie all'attacco dove si è minacciati dai seracchi sulla destra.
Credo quindi che in teoria l'attacco originale dal Col Moore sia di per sé più sicuro, perché si resta sempre sul filo (inizialmente di misto)... questo lo dicevano anche le guide CAI-TCI e Vallot. Magari poi bisogna considerare il fatto che anche solo il raggiungimento del Col Moore è pericoloso, questo può darsi...
(Le guide suddette citano anche una variante d'attacco su neve e ghiaccio a sinistra del Col Moore, non mi ricordo il nome).
Nel complesso la via è comunque piuttosto ripetuta, a giudicare dai post che si trovano in rete. Effettivamente quasi tutti fanno la variante Güssfeldt, ma penso più che altro perché se si parte dalla Fourche il percorso è molto, ma molto più breve e veloce.
D'altronde, va da sè che la via va salita di notte, in maniera da esserne fuori alle primissime ore di luce (6-7 del mattino?), vista l'esposizione a Est... ma questo credo non ci sia bisogno di dirlo.
Circa le osservazioni fatte qui, vi dico che non mi sono chiare due cose.
Che ci siano pericoli oggettivi è ovvio, anche se è di gran lunga la classica più sicura di quel versante. Ma come pericolosità non lo paragonerei assolutamente al Canalone Marinelli, che appunto è un canale (anche se credo sia meglio salirlo sul bordo sinistro, più all'esterno... è un'altra via che ho studiato, e che un giorno magari farò, se si verifica la congiunzione astrale di condizioni mie e della montagna). Lo sperone della Brenva è uno sperone ben delineato, e, credo, abbastanza sicuro finché ci si sta sul filo. I rischi magari aumentano all'uscita quando si deve traversare fra i seracchi per uscire sopra il colle della Brenva.
Altro luogo pericolosissimo, a quanto dicono le guide, e anche i commenti su Gulliver, è proprio la variante Güssfeldt, specie all'attacco dove si è minacciati dai seracchi sulla destra.
Credo quindi che in teoria l'attacco originale dal Col Moore sia di per sé più sicuro, perché si resta sempre sul filo (inizialmente di misto)... questo lo dicevano anche le guide CAI-TCI e Vallot. Magari poi bisogna considerare il fatto che anche solo il raggiungimento del Col Moore è pericoloso, questo può darsi...
(Le guide suddette citano anche una variante d'attacco su neve e ghiaccio a sinistra del Col Moore, non mi ricordo il nome).
Nel complesso la via è comunque piuttosto ripetuta, a giudicare dai post che si trovano in rete. Effettivamente quasi tutti fanno la variante Güssfeldt, ma penso più che altro perché se si parte dalla Fourche il percorso è molto, ma molto più breve e veloce.
D'altronde, va da sè che la via va salita di notte, in maniera da esserne fuori alle primissime ore di luce (6-7 del mattino?), vista l'esposizione a Est... ma questo credo non ci sia bisogno di dirlo.
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
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Re: Sperone della Brenva
@Davec.....ho citato il Marinelli per ben evidenziare le mutate condizioni della montagna in questi ultimi (in special modo 10anni) ....anni or sono erano , per così dire, + stabili...e pertanto la componente "oggettiva" era minore......toccato con mano...., purtroppo....
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Re: Sperone della Brenva
Giustamente Davec segnala la pericolosità della variante Gussfeldt.davec77 wrote: ... Altro luogo pericolosissimo, a quanto dicono le guide, e anche i commenti su Gulliver, è proprio la variante Güssfeldt, specie all'attacco dove si è minacciati dai seracchi sulla destra.
...
Nel complesso la via è comunque piuttosto ripetuta, a giudicare dai post che si trovano in rete. Effettivamente quasi tutti fanno la variante Güssfeldt, ma penso più che altro perché se si parte dalla Fourche il percorso è molto, ma molto più breve e veloce.
D'altronde, va da sè che la via va salita di notte, in maniera da esserne fuori alle primissime ore di luce (6-7 del mattino?), vista l'esposizione a Est... ma questo credo non ci sia bisogno di dirlo.
Forse non mi sono espresso bene. NON volevo suggerire la variante Gussfeldt; volevo solo dire che quella è la via più utilizzata, a prescindere dai pericoli
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
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Tutte le recensioni di gente che l'ha fatta negli ultimi 10 anni passano dalla Güssfeldt, sono sicuro che una buona parte lo faccia perché sacrificano una parte lenta e disabile x guadagnare qualche ora (mossa con la quale non sono d'accordo, ma questa è un'altra storia...) Mi chiedevo se ci fossero però anche motivi oggettivi, impossibilità di passare sopra al Moore, la frana ha portato via tutto ecc. ecc.
Della variante a sinistra ho letto anche io sul Buscaini che però è sicuramente prefrana...
Chiamerò le guide, e poi se a qualcuno interessa faccio sapere
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Della variante a sinistra ho letto anche io sul Buscaini che però è sicuramente prefrana...
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(Scusate gli orrori dell'autocorrettore, sono dal telefono... disabile -> disagevole)
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- genovadiscus
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Re: Sperone della Brenva
kaos.mkr ma il tuo progetto per quando lo hai previsto in linea di massima?
R: Re: Sperone della Brenva
In linea di massima tra la fine di luglio e inizio agosto 2014genovadiscus wrote:kaos.mkr ma il tuo progetto per quando lo hai previsto in linea di massima?
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Re: Sperone della Brenva
Titus wrote:Qui c'è quasi tutto quel che ti serve.....
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- Titus
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Re: Sperone della Brenva
mazzysan wrote:Titus wrote:Qui c'è quasi tutto quel che ti serve.....
Una razza, una faccia...
- genovadiscus
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Re: Sperone della Brenva
Allora ci risentiremo :