La mia giornata in Val di Luce [Lunghetto]

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Alex84
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La mia giornata in Val di Luce [Lunghetto]

Post by Alex84 »

E' tornato l'inverno... nei dintorni dell'Abetone saranno venuti giù almeno 70 cm di fresca. Sono senza socio e quindi di fare la Segantini sul Rondinaio proprio non se ne parla. mi era venuta una mezza idea di provarla da solo, ma poi... troppi pensieri. sono 700 metri di via, una parete che non conosco, nei dintorni non c'è mai nessuno. Provo a chiamare il rifugio Casentini per sentire come è messa la strada... non risponde nessuno. poi su Internet scopro che è chiuso tutto l'inverno. Azz, proprio non ci voleva.

Però almeno un tentativo potrei farlo. Il problema è che non ho nessuna info sulla via, nemmeno uno straccio di foto della parete, so a mala pena per sentito dire dove passa la via. e poi con tutta sta fresca figuriamoci, troppo pericoloso. Penso in fondo che mi servirebbe una buona copertura fotografica, per aspettare poi che la fresca si trasformi e che la parete torni in condizioni per sferrare l'attacco decisivo. se da solo o in compagnia, questo devo ancora deciderlo.

Lunedi sera vedo sul sito della LAMMA che ho un finestrone di bel tempo fino a mercoledi pomeriggio. Allora arriva il flash: metto le ciaspole ai piedi mi risalgo tutta la Val di Luce fino in vetta all'Alpe delle Tre Potenze. Da li c'è una visuale stratosferica a 360°, e anche se non è un punto perfetto per angolo di visuale sulla Sud-Est del Rondinaio, almeno tutta la parte alta (quella tecnicamente interessante) della parete è ben visibile. Faccio zaino, preparo tutto, controllo le ciaspole. Poi non so che mi piglia, non mi sento tanto bene, quasi quasi domattina dormo, poi si vedrà.

Martedi è un giorno da favola, vento, freddo, cielo turchese. Se non sapessi per certo che anche mercoledi è cosi mi starei mangiando le...... mani :lol:
Mercoledì. suona la sveglia, apro le finestre, è ancora buio ma vedo che il cielo è nuvoloso. ****! dovevo andare ieri, lo sapevo! scendo di sotto, colazione veloce, butto tutto in macchina e parto. Almeno ho guadagnato un giorno in più nella pulizie delle strade, infatti la salita all'Abetone è perfetta, asfalto pulitissimo. Arrivato in Val di Luce (l'ultimo tratto a dirla tutta proprio pulito pulito non era, ma diamine, non siamo a ferragosto e tantomeno sulla spiaggia!) scendo... :shock: La Ovest del Gomito è carichissima! azz, l'avessimo fatta due settimane fa in queste condizioni saremmo volati (non di sotto, s'intende :roll: ) anzichè tergiversare su quei salti viscidi.

Mi vesto, scarponi, ciaspe, parto... mmmm, quante nuvole. vabbè lo so come funziona ( :lol: ) fra un'oretta il vento avrà ripulito tutto... man mano che salgo, godendo delle mie ciaspe che mi permettono di danzare leggero su cumuli e cumuli di powder, il cielo non si apre, anzi... le nuvole stanno pure calando. La finestra di bello prevista sta esaurendosi velocemente, sta arrivando di nuovo il brutto. Mi fermo. le tre potenze con questo nebbione non se ne parla nemmeno... mi perderei, su una montagna che non conosco, su un crestone largo e senza punti di riferimento, se non il baratro della parete sud che scivola per 400 metri fino all'Orrido di Botri. ce n'è abbastanza per i miei gusti... vuol dire che ciaspolerò sulla sinistra della valle, dove la cresta è pulita dalle nuvole, poi se apre si vedrà.

Man mano che salgo i campi innevati mi entra sempre di più nell'occhio la paretina nord dei Denti della Vecchia... l'avevo intravista due settimane fa, ci avevamo scherzato sopra, una parete in appennino, che per quanto corta, per quel che se ne sa... non è stata mai salita... quasi quasi una volta ci si va eh? saranno due tiri e basta, ma tanto, per fare qualcosa... li, sulla sinistra... c'è una linea di salita buona, vedi? li, proprio a piombo sotto la vetta Nord... quel gully che scende un po verso sinistra. Difficoltà? mah... sarà tipo le vie del Pesi sui Rondinai (D), magari qualcosina di meno, è corta....

Mi fermo. Cosa sto facendo? sto andando verso la base della parete... No, No, NO! non se ne parla proprio, è troppo ripida. però... i ramponi e le picche le ho messe nello zaino, non si sa mai... :roll: ho pure dei moschettoni, dei cordini, e trenta metri di corda gemella (una di quelle RANDO della Beal da ghiacciaio). Il casco l'ho preso? vediamo... se trovo il casco vuol dire che la provo, poi al massimo torno indietro, se no pace, salgo dalla cresta e faccio qualche foto...

il casco c'è 8)

L'arrivo alla base è un massacro, troppa fresca troppo fresca anche per le ciaspe. Ha già scaricato tutti gli eccessi la parete, infatti appena metto piede, pardon... rampone sul primo saltino lo trovo innevato quanto basta, non secco ma neppure rigonfio di neve polverosa.
Il primo saltino è una favola le picche mordono il ghiaccio, mi sento sicuro e determinato. mi butto nel gully centrale. si sale, azz se è ripido però... saremo sui 55° e lassù c'è un salto di misto + ripido. ok, ci arrivo sotto, se posso passare bene sennò niente eroismi, volti il c**o e si torna a casa.
Sembra fattibile. mi avvicino. arriva il passo chiave, quello che non sai se farlo e proseguire e da li in poi sarà tutto in discesa (si fa per dire...) oppure tornare prudentemente indietro. Mi guardo sotto... mamma quanto vuoto fra i piedi. Dai provo... le picche aggangiano qualcosa di solido, tengono, orca se tengono! salgo su, i passi per uscire dal crux sono 5 o 6, vado veloce, sbuffo come un toro, mi incoraggio a voce alta. Sono Fuori!

traverso qualche metro a sinistra, torno sulla neve, ancora un saltino di due metri dopo di che il pendio spiana, sono in vetta!
Il giovo, Il rondinaio, la femmina morta e le tre potenze sono tutte sotto le nuvole. solo i denti della vecchia ed il gomito sono scoperti ma sta aumentando la foschia. c'è da muoversi. Vorrei traversare fino alla vetta Sud, quella vera. Mi ricordo che è il tratto più affilato di tutto il crinale tosco-emiliano, ci sono cinque o sei metri da fare in arrampicata. diamo un occhiata va...

L'esposizione è enorme, sia a destra che a sinistra precipita verticalmente. direi che per oggi può bastare eh.... giro i tacchi e scendo il morbido crestone nord, fino ai campi di sci, poi scollego la mente dal corpo, ripenso a quel che ho fatto, lascio che le gambe mi riportino da sole alla macchina.

Image
la parete

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in vetta

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l'esposizione prende allo stomaco.

Se fossi andato martedi con quella giornata di sole sarai andato sulle 3 potenze, non mi avrebbe manco sfiorato di fare la Nord-Ovest dei Denti della Vecchia da solo e slegato! :D

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p.s. se non vedete le foto copiate gli indirizzi nella barra e poi premete invio, cosi le visualizza!

http://www.sestosuperiore.altervista.or ... CN2844.JPG
http://www.sestosuperiore.altervista.or ... CN2873.JPG
http://www.sestosuperiore.altervista.or ... ti_pan.JPG
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Pazzaura
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Post by Pazzaura »

Complimenti per la solitaria.... non hai rischiato un po? mi dirai... chi non risica non rosica :lol:
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Alex84
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Post by Alex84 »

Pazzaura wrote:Complimenti per la solitaria.... non hai rischiato un po? mi dirai... chi non risica non rosica :lol:
diciamo che sono rimasto entro una soglia per me accettabile. più volte sono tornato indietro oppure ho chiesto di legarmi quando non me la sentivo...
chi non risica porta a casa la pelle che è la cosa migliore :lol:
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scinty
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Post by scinty »

Complimenti! L'ultima mozza il fiato! :shock:
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Fed7
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Post by Fed7 »

Io però non vedo le foto :(
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Fed7
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Post by Fed7 »

Bel racconto ;) .. e belle le foto ;)
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delorenzi
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Post by delorenzi »

ora si vedono le foto....complimenti
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Alex84
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Post by Alex84 »

scinty wrote:Complimenti! L'ultima mozza il fiato! :shock:
ovviamente la pendenza in quel tratto era superiore a quella della "mia" linea. su quelle pendenze slegato :smt033
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Alec
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Post by Alec »

Complimenti per la salita e per le belle foto :wink:

Qualche nota sulle difficoltà tecniche della tua via?

E qualche info sui Denti della Vecchia che non conosco e che (stranamente) non compaiono nella guida CAI-TCI Appennino ligure e tosco-emiliano?
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Alex84
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Post by Alex84 »

probabilmente è una prima salita, non solo della via, ma forse della parete :!:
cmq, mi sto informando per sentire dalle eminenze grigie dell'alpinismo toscano se hanno notizie di salite precedenti.

Il problema dell'App. Tosco-Emiliano è che spesso le linee sono state già salite, ma senza documentazione, magari negli anni 70-80, prima del boom dei mezzi di informazione. Capita di salire, pensi di stare a fare una prima di quelle coi controcojoni, e poi.... sul più bello trovi un chiodo :smt013 :smt012 :smt011

a parte questa breve parentesi... ti posto la relazione che ho scritto a proposito...
Denti della Vecchia – Cima Nord – Parete Nord-Ovest

Difficoltà: AD+ (50°, 3 salti a 65° di qualche metro con passaggi di misto)
Sviluppo: 150 metri.

Avvicinamento: Dal parcheggio della Val di Luce si risalgono le piste o i pendii senza percorso obbligato sino a giungere sotto la parete Nord-Ovest dei Denti della Vecchia. Ci si dirige verso dei massi affioranti alla base della Cima Nord.

Sviluppo: Si inizia a salire sulla destra di una grossa roccia affiorante fessurata (ottima per sosta con chiodi), e si affronta un primo saltino che non presenta difficoltà particolari, ma solo qualche aggancio a secco (50°). Appare quindi evidente il canaletto sede della salita, ripido e leggermente tendente a sinistra. Lo si affronta direttamente per il salto centrale (65°, misto) e si risale quindi centralmente, con pendenze nell’ordine dei 50°/55°. Sulla destra è presente una paretina rocciosa che offre punti dove proteggersi. Giunti alla base di un salto roccioso si devia a destra e si affronta il secondo salto in esposizione (65°, qualche passo di misto) lungo circa 5 metri alla fine del quale si traversa in ascesa verso sinistra di circa 2 metri per affrontare l’ultimo saltino (50°/55°) che in breve conduce ai pendii immediatamente sotto il punto culminante. Si può sostare in vetta sul capitello della triangolazione topografica.

Discesa: Per il largo crestone Nord (attenzione alle cornici), sino a raggiungere in breve le piste, quindi di nuovo al parcheggio.

Note: Aperta il 26 Marzo 2008. Non si hanno notizie di precedenti salite della parete.
Il grado è sempre un problema sai. al di là di riuscire a descrivere le emozioni, le trepidazioni, i dubbi e l'euforia con dei numeri o delle sigle altrettanto sterili, il problema sta proprio nel riuscire ad essere oggettivi, soprattutto quando si è da soli. Non posso che raffrontare la salita con altre nella zona.
Alcune salite del tutto simili per difficoltà sono le vie di Marcello Pesi sulla Nord-Est del Rondinaio e sulla Est del Lombardo, entrambe classificate D, ma più impegnative per avvicinamento e la lunghezza leggermente superiore.
Più difficile assai è invece la Ovest del Gomito, classificata D+

Questo suggerirebbe un D anche per la Nord dei Denti della Vecchia. Ma io preferisco andarci con i piedi di piombo, secondo me, ma rimanga fra noi :lol: scomodare un D per le vie di Pesi è un po troppo. Il confronto va allora con i due canali sopra il Lago Santo (Centrale e Sinistro, quelli che hanno reso famoso il Giovo): sono entrambi classificati AD e sono un pò + facili della mia via, seppur decisamente + lunghi.

Alla luce di tutto ciò propongo un AD+, attendendo giudizio dei ripetitori (se mai ve ne saranno)
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Alex84
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Post by Alex84 »

Dimenticavo le info sui Denti della Vecchia.

Si tratta di tre elevazioni di secondario interesse (la principale svetta di 1863 metri) sul Crinale Tosco-Emiliano, comprese fra il Monte Gomito e l'Alpe delle Tre Potenze, disposte lungo una linea retta orientata NE-SW. La particolarità di queste tre vette è che la cresta che le congiunge è dirupata e presenta baratri, che seppur di profondità limitata (150 metri) sono presenti assai verticali su entrambi i lati, dando uno spettacolare senso di esposizione e panoramicità.

In particolare il tratto di cresta in prossimità della vetta centrale si presenta interamente in roccia ed è larga circa mezzo metro, e per percorrerla occorre procedere per qualche metro carponi, prestando ben attenzione ai precipizi su entrambi i lati. Alla fine del tratto carponi è inoltre necessario scendere in arrampicata per una paretina di qualche metro per riguadagnare il sentiero.

La traversata della cresta è un punto quasi obbligato per coloro che intendono nella stagione estiva il trekking del crinale appenninico.

Molto selvaggio nonostante la vicinanza alle piste. Sicuramente uno dei punti più spettacolari della catena.

Le pareti sono piuttosto esigue per lunghezza, ma come accennate, soprattutto nel tratto centrale, assai dirupate e di notevole verticalità. Assenti notizie alpinistiche.
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Alec
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Post by Alec »

Grazie per le info :wink:

Il posto è un po' fuorimano per me...ma qualcosa prima o poi verrò a fare, non te la prendere ma quasi sicuramente verrò con gli sci :lol:
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Post by Alex84 »

alec wrote:quasi sicuramente verrò con gli sci :lol:
appunto :lol:
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sik711
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Post by sik711 »

bellissime foto !
Complimenti !
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praseodimio
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Post by praseodimio »

Alex84 wrote: Alcune salite del tutto simili per difficoltà sono le vie di Marcello Pesi sulla Nord-Est del Rondinaio e sulla Est del Lombardo, entrambe classificate D, ma più impegnative per avvicinamento e la lunghezza leggermente superiore.
Più difficile assai è invece la Ovest del Gomito, classificata D+
Ciao, complimenti. Dove si possono reperire le relazioni del Pesi e qualche altra informazione sulle salite in questa zona????

Venerdi scorso (6 Aprile) abbiamo efetuato una bella escursione al Lago Turchino, Appennino: lasciata la macchina all'attacco del sentiero 16 salendo dalla strada ducale e poi tagliando per breve canalino verso NO fino a scavalcare la Borra al Fosso ci siamo affacciati alla conca del Lago Turchino. Paesaggio da favola e neve discreta camminabile e ramponabile fino almeno le 10.30 (0° al termometro del rifugio Lago Turchino), poi alle 12.30 5° e neve papposa.... Unico neo la tramontana che sui crinali non permetteva nemmeno di stare in piedi... impressionante.

Tuttavia visto che non sono pratico di questo versante mi sono sorti dei dubbi TOPOGRAFICI!
Salendo dalla strada ducale, affacciandomi dall'ultima ampia curva di Pian Porreta ho notato 3 bellissimi canaloni nella parete SE del Rondinaio. Qualcuno che è più ferrato potrebbe indicarmi se e quale è il famoso Canal Segantini al Rondinaio (ho messo tre colori sulla foto)?

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Gli altri canali che si vedo in foto come sono????

Dal panorama che si ammira dal crinale della Borra al Fosso si vedono nuovamente dei canaloni... qualcuno li riconosce? Sinceramente non risco a capire se sono gli stessi della foto rpecedente....

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Se qualcuno inoltre fosse così gentile da inserire una breve descrizione degli itenerari con relative difficoltà gli sarei veramente grato.

Sapete com'è..... mi devo preparare per l'anno prossimo :D

Per finire allego due panorami:

Il Rondinaio e il crinale nord verso il Rondinaio Lombardo in tutto il suo splendore:
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E il meraviglioso Lago Turchino:

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Grazie mille in anticipo.
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Alex84
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Post by Alex84 »

Ciao!

il canale segantini è quello segnato in azzurro nella seconda foto!

la prima foto ritrae la stessa parete da angolazione diversa e i canali che hai segnato sono rispettivamente da sinistra a destra: via di sinistra, via degli allievi, canale del lago torbido. a meta del canale del lago torbido parte in aperta parete il percorso del segantini, che dopo un primo salto assai ripido prosegue con difficoltà classiche.

le vie sono belle, soprattutto (dicono...) il segantini che io devo ancora ripetere!

info sulla zona e sulle salite le trovi sul sito www.cisasater.it, dove puoi scaricare la guida del barsuglia.

in attesa ovviamente della pubblicazione della MIA guida sulla zona :wink:
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