Punta Giordani
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- Alexander
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Punta Giordani
...il tempo lo scorso week end è stato inclemente ed allora... una settimana di pazienza e questo sabato Nanàha avuto finalmente il suo battesimo quota 4000... la bella punta giordani in giornata!
...è stata molto brava. Zero patimento di quota, eppure non è che sia allenatissima. brava. . Abbimo preso la prima funivia da Staffal, oramai posto in cui si è di casa, e su su fino ad Indren dopo aver passato l'amico Stolemberg... e poi a Sx al solito sul ghiacciaio di Indrene prima di prendere per il Garstelet a DX sulle tracce sino in punta.
Il ghiacciaio è in perfette condizioni... ma per come lo conosco... non durano tanto e ci sono per pochissimo tempo all'anno. L'abbiamo imbroccata. Ma fra poco in ghicciaio di Indren si presenterà come al solito: un canale con mille crepacci e le seraccate pendenti sulla testa. Porello è veramente al termine dei suoi giorni. Se penso alle foto di mio padre ed alle immagini ancora impresse nella mia mente dell'estate 2003... non che fra due settimane sarà comunque mlto meglio...
Tralasciando i sentimentalismi nostalgici... la salita è spesso snobbata ed invece fatta così in giornata acquista davvero valore. C'è da divertirsi. Noi siamo partiti alle 738 con la funivia quindi dopo le 8 dai Salati. Alle 14 e spiccioli eravamo di ritorno in funivia ed alle 15 già belli che cambiati nel solito bar (Fed ricordi?) di Staffal a berci una birra (e nanà un panaché... oltre ai buonissimi megapanini di lì!)
In salita tutto bene. Nanà è partita in testa, poi nel secondo strappo dal quale traspariva ghiaccio verde sotto a 3 dita di neve appena trasformata son passato davanti. E' stato un di più in sicurezza ma va bene così "mai dar troppo del "TU" alla fortuna". comunque sia ci siamo tolti di lì. a SX c'eran seraccate mentre i crepacci erano chiusi o quasi nonostante il caldo quindi ho preferito tirar su dritto. la pendenza è moderata sui 30-35. solo che per far le cose fatte bene devi salir drtitto senza zig zag... ed allora c'è un po' più sapore e ne sono stato contento così per essere il primo s'è vista un bel po' di cose... anche la punta è davvero bella. Hai uno splendido panorama sullo spartiacque di confine e sulle punte intorno.
Noi siamo saliti tranqulli... in cima si vedeva tormenta. la cresta sparava neve... e quindi aria fredda... quando ha girato il vento e dietro le spalle abbiamo sentito aria calda... ho detto "ahi..." Nanà mi ha assecondato... le sarò sembrato un pazzo... col cielo azzurro ed il vento a pensare che venga brutto... però mi ha assecondato... e siamo scesi subito... ed è andata bene perchè il clima non mente mai... aria calda sale aria fredda scende... e 15' dopo eravamo in mezzo alle nuvole nere. Orientarsi è stato facile, c'erano fin troppe impronte, al di là che è comunque non difficile vista la specifica morfologiia.
Una tirata serena sino allo stolemberg e poi di lì in poi eravamo sotto le nuvole e fuori dalrischio fulminate vista la bassa carica e la pressione. Ci siamo evitati la bufera. abbiamo ridotto i pericoli oggettivi e Nanà s'è goduta il suo bellissimo primo 4000... fatto orgogliosamente in giornata... comunque un rispettabile 1200-1300 m di dislivello e senza patire né quota né altro...
...brava! ....alla prossima avventura!
Qui un po' di foto!
La partenza sopra le nuvole!
Il passaggio oltre lo Stolemberg verso Indren
Punta Indren e a SX la Pyramide Vincent ed appena a DX la più piccola Punta Giordani (quella con neve a SX e roccia a DX che poi è la cresta del soldato che parte dalla piccolissima pt della Vittoria tutto a DX)
...e poi dicono che ho la testa tra le nuvole... hanno ragione
Nanà che sale il primo strappetto
...lo yeti...
...all'uscita dal secondo strappo. il più ripido.
Nanà verso la punta
...la vetta... e l'avvicendarsi dell'aria... non sembra ma presto sarebbe cambiato il tempo alla grande. lì però i segni erano evidenti
la Pyramide Vincent
le cornici della Giordani, in sfondo il bivacco felice giordano ed il Corno Nero e parte della Ludwighshohe
...la Parrot e le nuvole...
noi due in vetta
...qui pausa perchè l'ho fatta scendere quasi di corsa per evitare la burrasca... le foto ricominciano dagli ultimi lembi del ghiacciaio di Indren... 900 metri più in giù...
il ritorno allo Stolemberg
...il primo tratto di corde fisse
...ed eccoci ai Salati
...è stata molto brava. Zero patimento di quota, eppure non è che sia allenatissima. brava. . Abbimo preso la prima funivia da Staffal, oramai posto in cui si è di casa, e su su fino ad Indren dopo aver passato l'amico Stolemberg... e poi a Sx al solito sul ghiacciaio di Indrene prima di prendere per il Garstelet a DX sulle tracce sino in punta.
Il ghiacciaio è in perfette condizioni... ma per come lo conosco... non durano tanto e ci sono per pochissimo tempo all'anno. L'abbiamo imbroccata. Ma fra poco in ghicciaio di Indren si presenterà come al solito: un canale con mille crepacci e le seraccate pendenti sulla testa. Porello è veramente al termine dei suoi giorni. Se penso alle foto di mio padre ed alle immagini ancora impresse nella mia mente dell'estate 2003... non che fra due settimane sarà comunque mlto meglio...
Tralasciando i sentimentalismi nostalgici... la salita è spesso snobbata ed invece fatta così in giornata acquista davvero valore. C'è da divertirsi. Noi siamo partiti alle 738 con la funivia quindi dopo le 8 dai Salati. Alle 14 e spiccioli eravamo di ritorno in funivia ed alle 15 già belli che cambiati nel solito bar (Fed ricordi?) di Staffal a berci una birra (e nanà un panaché... oltre ai buonissimi megapanini di lì!)
In salita tutto bene. Nanà è partita in testa, poi nel secondo strappo dal quale traspariva ghiaccio verde sotto a 3 dita di neve appena trasformata son passato davanti. E' stato un di più in sicurezza ma va bene così "mai dar troppo del "TU" alla fortuna". comunque sia ci siamo tolti di lì. a SX c'eran seraccate mentre i crepacci erano chiusi o quasi nonostante il caldo quindi ho preferito tirar su dritto. la pendenza è moderata sui 30-35. solo che per far le cose fatte bene devi salir drtitto senza zig zag... ed allora c'è un po' più sapore e ne sono stato contento così per essere il primo s'è vista un bel po' di cose... anche la punta è davvero bella. Hai uno splendido panorama sullo spartiacque di confine e sulle punte intorno.
Noi siamo saliti tranqulli... in cima si vedeva tormenta. la cresta sparava neve... e quindi aria fredda... quando ha girato il vento e dietro le spalle abbiamo sentito aria calda... ho detto "ahi..." Nanà mi ha assecondato... le sarò sembrato un pazzo... col cielo azzurro ed il vento a pensare che venga brutto... però mi ha assecondato... e siamo scesi subito... ed è andata bene perchè il clima non mente mai... aria calda sale aria fredda scende... e 15' dopo eravamo in mezzo alle nuvole nere. Orientarsi è stato facile, c'erano fin troppe impronte, al di là che è comunque non difficile vista la specifica morfologiia.
Una tirata serena sino allo stolemberg e poi di lì in poi eravamo sotto le nuvole e fuori dalrischio fulminate vista la bassa carica e la pressione. Ci siamo evitati la bufera. abbiamo ridotto i pericoli oggettivi e Nanà s'è goduta il suo bellissimo primo 4000... fatto orgogliosamente in giornata... comunque un rispettabile 1200-1300 m di dislivello e senza patire né quota né altro...
...brava! ....alla prossima avventura!
Qui un po' di foto!
La partenza sopra le nuvole!
Il passaggio oltre lo Stolemberg verso Indren
Punta Indren e a SX la Pyramide Vincent ed appena a DX la più piccola Punta Giordani (quella con neve a SX e roccia a DX che poi è la cresta del soldato che parte dalla piccolissima pt della Vittoria tutto a DX)
...e poi dicono che ho la testa tra le nuvole... hanno ragione
Nanà che sale il primo strappetto
...lo yeti...
...all'uscita dal secondo strappo. il più ripido.
Nanà verso la punta
...la vetta... e l'avvicendarsi dell'aria... non sembra ma presto sarebbe cambiato il tempo alla grande. lì però i segni erano evidenti
la Pyramide Vincent
le cornici della Giordani, in sfondo il bivacco felice giordano ed il Corno Nero e parte della Ludwighshohe
...la Parrot e le nuvole...
noi due in vetta
...qui pausa perchè l'ho fatta scendere quasi di corsa per evitare la burrasca... le foto ricominciano dagli ultimi lembi del ghiacciaio di Indren... 900 metri più in giù...
il ritorno allo Stolemberg
...il primo tratto di corde fisse
...ed eccoci ai Salati
Last edited by Alexander on Mon Jul 21, 2008 0:51, edited 1 time in total.
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- federico67
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Proveremo a salire sul breithorn, meteo ed altro permettendo. Ma non andiamo OTfederico67 wrote:Dove andate??Pazzaura wrote:Complimenti a Nanà e alla sua guida!!
Io avrò "il mio battesimo" fra due domeniche... speriamo che vada tutto liscio come per voi!!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Complimentoni ad entrambi, ma un pochino di più a Nanà
Certo che a vedere le tue foto, faccio fatica a riconoscere la Giordani (sto parlando del ghiacciaio)!!!
Praticamente non si intuisce nemmeno dove sta la terminale. Alla fine la situazione neve non è per niente male in quota quest'anno. Meno male ...
Stessa cosa dicasi per il Breithorn dove sono stato l'altra settimana ...(volevo allegare foto ma non ho capito come si fa)
Certo che a vedere le tue foto, faccio fatica a riconoscere la Giordani (sto parlando del ghiacciaio)!!!
Praticamente non si intuisce nemmeno dove sta la terminale. Alla fine la situazione neve non è per niente male in quota quest'anno. Meno male ...
Stessa cosa dicasi per il Breithorn dove sono stato l'altra settimana ...(volevo allegare foto ma non ho capito come si fa)
- Alexander
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..
....le condizioni erano perfette... ma fra un 2 settimane potrebbero riservare soprase... lì sotto come sai ci sono dei baratri... e tu appunto lo sai bene...
alcuni erano già fedifraghi.. si vedeva l'ombra del buco in altri casi buchetti da 10 cm con sotto... il nulla...
mi sa che ci saranno presto ponti di cristallo e noi abbiamo i ramponi ai piedi...
alcuni erano già fedifraghi.. si vedeva l'ombra del buco in altri casi buchetti da 10 cm con sotto... il nulla...
mi sa che ci saranno presto ponti di cristallo e noi abbiamo i ramponi ai piedi...
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Grazie dei complimenti..
è stata proprio una giornata indimenticabile con il mio fratellone..
Dopo aver percorso i primi metri di ghiacciaio ho alzato la testa e ho visto gli altri gruppi di alpinisti che salivano e lì mi sono subito commossa..ho ripensato alle tante foto e video di cordate su ghiacciai e per la prima volta ne facevo parte anch'io..
Sarei stata qualche minuto in più in punta, ma effettivamente abbiamo fatto bene a scendere subito visto il cambiamento del tempo poco dopo.. Ho potuto comunque godere dei paessaggi e rumori unici di un 4000!
Oltre alla salita su ghiacciaio mi è piaciuta molto anche la prima parte su pietraia con passaggio dallo Stolemberg..
E chiaramente i festeggiamenti e le riflessioni finali al bar, che spero, come per Alexander, sarà il finale di tante futrure camminate..
Spero che vada bene anche il vostro battesimo!
è stata proprio una giornata indimenticabile con il mio fratellone..
Dopo aver percorso i primi metri di ghiacciaio ho alzato la testa e ho visto gli altri gruppi di alpinisti che salivano e lì mi sono subito commossa..ho ripensato alle tante foto e video di cordate su ghiacciai e per la prima volta ne facevo parte anch'io..
Sarei stata qualche minuto in più in punta, ma effettivamente abbiamo fatto bene a scendere subito visto il cambiamento del tempo poco dopo.. Ho potuto comunque godere dei paessaggi e rumori unici di un 4000!
Oltre alla salita su ghiacciaio mi è piaciuta molto anche la prima parte su pietraia con passaggio dallo Stolemberg..
E chiaramente i festeggiamenti e le riflessioni finali al bar, che spero, come per Alexander, sarà il finale di tante futrure camminate..
Spero che vada bene anche il vostro battesimo!
Complimenti a Nanà per il suo primo 4000
Stupende le foto
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Belandi!
(by Origone)
- Alexander
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...se proprio vuoi cercartela scendi a DX e risali 10 metri... altrimenti le famose roccette si risolvolo a circa 1 metro... c'è un gradone di 1 metro e 2 metri dopo una madonnina.alec wrote:complimenti
le roccete per arrivare in vetta come sono?
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Cavolo.. poveraccio.. sarebbe purtroppo successo in qualsiasi altra condizione di fatica..DGM wrote:... eh lo Stolemberg ... qualche giorno fa un alpinista sulla sessantina è morto nell'attraversamento di questa montagnola. Sembrerebbe per un infarto che poi ne ha determinato la caduta ...
A volte il pericolo è davvero nascosto dietro l'angolo
ieri, partenza da staffal, destinazione rifugio gnifetti ed eventualmente piramyde vincent. dico eventualmente perche' sono circa due anni che non faccio qualcosa di serio in montagna....e questanno neanche niente di non-serio!!! quindi la condizione e' tutta da vedere, tra l'altro dopo l'operazione al crociato dell'autunno scorso (che insomma non e' che mi limiti ma un po' di strascico a livello di fiato se lo porta dietro!!!)
ad ogni modo alle 8.30 siamo ai salati. ultima ovovia alle 16.45->contiamo 7.30 ore per tenerci del margine: alle 12.30 dove siamo siamo, si torna indietro!
pronti via....sosta "fisiologica" di uno dei miei compagni. un altro terzetto ha in progetto invece la traversata dei lyskamm. da qui in poi, ognun per se'....
nel frattempo all'arrivo ai salati prendo a prestito un limone da una cassetta messa li...inutile dire che non lo abbiamo reso!
andiamo finalmente, la salita procede agevole: dopo un'oretta siamo alla indren, due pezzi di frutta secca e un cubetto di cioccolata (praticamente la nostr colazione mannaggia!!!) e ripartiamo. la traversata verso la gnifettti e' all'inizio, ma il tempo non e' dei migliori....a un certo punto, sopra di noi "cose' quella punta?" guardiamo una fotocopia di cartina, sembra essere la giordani, un caiano ci conferma la nostra supposizione e ci ragguaglia: traccia in salita fino al colletto, poi piega a sinistraetc...poi dalla giordani alla vincent, cresta di II
detto fatto, cambiamo programma: giordani + eventuale Vincent...e via per la linea di massima pendenza!
la traccia ovviamente e' stata tracciata da gente in discesa, quindi avanziamo sprofondando allegramente nella neve, gia' mollata nonostante il cielo coperto...un vero forno a microonde!!!
ancora un veloce spuntino al colletto dalla piattaforma, ci ramponiamo (fino a li' non si sono dimostrati necessari) e ripartiamo. finora reggo sia la quota che il fiato..tra l'altro facendo il passo nel canalone fino a qui. benebene, ripartiamo.
nel trato seguente succede di tutto: il sole viene e va, botte di caldo una dietro l'altra (mai preso cosi' caldo in montagna!), finche' a circa 100 metri (di dislivello) dalla giordani sono TOTALMENTE a bagno...la mancata colazione si fa sentire e rischio la crisi di fame!
ultimi brandelli di cioccolata, due sorsi d'acqua, la cima e' li': vai con un ultimo sforzo! nel frattempo i miei soci sono pressoche' arrivati...e che diamine, posso fermarmi ora? nonono!
stabilisco un passo accettabile, con qualche istante di pausa ogni tanto, e in breve recupero quel tanto..arrivo, la vetta e' li'!
fuori il limone, acqua, un po' di salame e due pezzi di cioccolata ancora.
foto di vetta, con la vincent che gioca a nascondino tra le nuvole, ma quando si vede, che spettacolo!
la voglia di salire la cresta e' tanta ma....accidenti, e' l'una passata!
ad ogni modo la mia strategia e' chiara: si scendera' il canalone praticamente sciando
peraltro il clima e' sempre piu' indeciso, e le previ che davano peggioramento pomeridiano sembrano avallate da quello che vediamo..
ancora 10 minuti di ripiglio, all'una e trenta si riparte.
discesa di gran livello: in un'ora abbiamo ripreso la traccia a poche centinaia di metri da punta indren, via i ramponi, utimo sorso d'acqua e via
sono un po' cotto e mi sogno una birra, ho gli scarponi pieni d'acqua e i piedi freddi, i miei pantaloni rosa sono piuttosto umidicci e ho finito il rullino.
nonostante tutto impongo ancora il passo, e andando avanti raccogliamo un po' di gente che si stabilisce sulle nostre tracce.
arrivati alle corde fisse, episodi di cafoneria montana mi fanno salire la mer.a al cervello....gia' mi da' fastidio la gente che ti passa avanti al panettiere, ma che uno ti superi mentre ti fai da parte per far passare chi sta salendo in senso opposto (e magari e' anche in difficolta') proprio non lo capisco.
a un certo punto su un pezzettino un po' piu' verticale, dove uno di qeusti simpaticoni decide di fermarsi in mezzo alle scatole a trastullarselo, passo ai fatti: giu' a telemark, praticamente lo investo cosi da dare un chiaro messaggio "se ti vuoi fermare fallo dove non dai fastidio"....
ad ogni modo arriviamo finalmente alla cabinovia: sono le 15 e qualcosa, totale 2 ore in discesa. niente male! soprattutto per il ginocchio
uno dei nostri soci e' rimasto un po' indietro, imbottigliato nel traffico di lombardo veneti robbosi
nel frattempo, inizia a piovere seriamente (ma seriamente vuol dire prorpio seriamente!)
stiamo per tornare indietro a vedere che non sia successo niente a max, quando compare tutto intabarrato. sono le 15.45, saltiamo sulla cabinovia che si sta scatenando l'inferno...
ma ahime' non e' finita!
tuoni fulimini, grandine a dirotto...catastrofe!!!
ebbene nel bel mezzo di questo bailamme, la cabinovia si ferma. poi riparte, poi si riferma. riparte ancora una volta, per poi fermarsi definitivamente.
aspettiamo un po', cercando inutilmente un numero per sapere se ci tocchera' spaccare un vetro con la picca e calarci per riuscire ad arrivare a casa. alla fine chiamiamo il 113, idea gia' avuta da altri....
intanto che aspettiamo che accada qualcosa, il fatto di stare fermo in una cabina 1.5x1.5metri si fa sentire....e soprattutto per me, che sono "antimonturato" nel senso che il mio capo tecnico sono una termica e un guscio...allora mi rinchiudo nella giacca in modo da dissipare meno calore possibile, in attesa di tempi migliori e di una birra.
alla fine alle 18.00 scendiamo dalla cabinovia a staffal: 2 ore per scendere a piedi dalla giordani al salati, altrettanto per scendere in cabinovia dal salati a staffal...demenziale!
comunque arriviamo alla macchina, il maltempo si e' placato, ci cambiamo veloci e via. scendendo ci fermiamo a un pub, con un'ottima scelta di birre artigianali (quasi come fede67 ) e un tagiere di salumi...ampiamente meritato!
due giri di birra (eravamo completamente disidratati) e via, verso casa....
e per fortuna che non ci siamo arrischiati la vincent...un po' per condizioni meteo, un po' per limiti temporali per tornare ai salati e un po' per valutazione delle (soprattutto mie) condizioni psico fisiche. niente mal di quota, e' vero, ma affrontare la cresta senza la neccessaria lucidita' e dovendo essere veloci sarebbe stato sicuramente rischioso!!!
appena le sviluppo, ci metto anche due foto sperando siano venute, dato che esponevo a occhio!!!
ad ogni modo alle 8.30 siamo ai salati. ultima ovovia alle 16.45->contiamo 7.30 ore per tenerci del margine: alle 12.30 dove siamo siamo, si torna indietro!
pronti via....sosta "fisiologica" di uno dei miei compagni. un altro terzetto ha in progetto invece la traversata dei lyskamm. da qui in poi, ognun per se'....
nel frattempo all'arrivo ai salati prendo a prestito un limone da una cassetta messa li...inutile dire che non lo abbiamo reso!
andiamo finalmente, la salita procede agevole: dopo un'oretta siamo alla indren, due pezzi di frutta secca e un cubetto di cioccolata (praticamente la nostr colazione mannaggia!!!) e ripartiamo. la traversata verso la gnifettti e' all'inizio, ma il tempo non e' dei migliori....a un certo punto, sopra di noi "cose' quella punta?" guardiamo una fotocopia di cartina, sembra essere la giordani, un caiano ci conferma la nostra supposizione e ci ragguaglia: traccia in salita fino al colletto, poi piega a sinistraetc...poi dalla giordani alla vincent, cresta di II
detto fatto, cambiamo programma: giordani + eventuale Vincent...e via per la linea di massima pendenza!
la traccia ovviamente e' stata tracciata da gente in discesa, quindi avanziamo sprofondando allegramente nella neve, gia' mollata nonostante il cielo coperto...un vero forno a microonde!!!
ancora un veloce spuntino al colletto dalla piattaforma, ci ramponiamo (fino a li' non si sono dimostrati necessari) e ripartiamo. finora reggo sia la quota che il fiato..tra l'altro facendo il passo nel canalone fino a qui. benebene, ripartiamo.
nel trato seguente succede di tutto: il sole viene e va, botte di caldo una dietro l'altra (mai preso cosi' caldo in montagna!), finche' a circa 100 metri (di dislivello) dalla giordani sono TOTALMENTE a bagno...la mancata colazione si fa sentire e rischio la crisi di fame!
ultimi brandelli di cioccolata, due sorsi d'acqua, la cima e' li': vai con un ultimo sforzo! nel frattempo i miei soci sono pressoche' arrivati...e che diamine, posso fermarmi ora? nonono!
stabilisco un passo accettabile, con qualche istante di pausa ogni tanto, e in breve recupero quel tanto..arrivo, la vetta e' li'!
fuori il limone, acqua, un po' di salame e due pezzi di cioccolata ancora.
foto di vetta, con la vincent che gioca a nascondino tra le nuvole, ma quando si vede, che spettacolo!
la voglia di salire la cresta e' tanta ma....accidenti, e' l'una passata!
ad ogni modo la mia strategia e' chiara: si scendera' il canalone praticamente sciando
peraltro il clima e' sempre piu' indeciso, e le previ che davano peggioramento pomeridiano sembrano avallate da quello che vediamo..
ancora 10 minuti di ripiglio, all'una e trenta si riparte.
discesa di gran livello: in un'ora abbiamo ripreso la traccia a poche centinaia di metri da punta indren, via i ramponi, utimo sorso d'acqua e via
sono un po' cotto e mi sogno una birra, ho gli scarponi pieni d'acqua e i piedi freddi, i miei pantaloni rosa sono piuttosto umidicci e ho finito il rullino.
nonostante tutto impongo ancora il passo, e andando avanti raccogliamo un po' di gente che si stabilisce sulle nostre tracce.
arrivati alle corde fisse, episodi di cafoneria montana mi fanno salire la mer.a al cervello....gia' mi da' fastidio la gente che ti passa avanti al panettiere, ma che uno ti superi mentre ti fai da parte per far passare chi sta salendo in senso opposto (e magari e' anche in difficolta') proprio non lo capisco.
a un certo punto su un pezzettino un po' piu' verticale, dove uno di qeusti simpaticoni decide di fermarsi in mezzo alle scatole a trastullarselo, passo ai fatti: giu' a telemark, praticamente lo investo cosi da dare un chiaro messaggio "se ti vuoi fermare fallo dove non dai fastidio"....
ad ogni modo arriviamo finalmente alla cabinovia: sono le 15 e qualcosa, totale 2 ore in discesa. niente male! soprattutto per il ginocchio
uno dei nostri soci e' rimasto un po' indietro, imbottigliato nel traffico di lombardo veneti robbosi
nel frattempo, inizia a piovere seriamente (ma seriamente vuol dire prorpio seriamente!)
stiamo per tornare indietro a vedere che non sia successo niente a max, quando compare tutto intabarrato. sono le 15.45, saltiamo sulla cabinovia che si sta scatenando l'inferno...
ma ahime' non e' finita!
tuoni fulimini, grandine a dirotto...catastrofe!!!
ebbene nel bel mezzo di questo bailamme, la cabinovia si ferma. poi riparte, poi si riferma. riparte ancora una volta, per poi fermarsi definitivamente.
aspettiamo un po', cercando inutilmente un numero per sapere se ci tocchera' spaccare un vetro con la picca e calarci per riuscire ad arrivare a casa. alla fine chiamiamo il 113, idea gia' avuta da altri....
intanto che aspettiamo che accada qualcosa, il fatto di stare fermo in una cabina 1.5x1.5metri si fa sentire....e soprattutto per me, che sono "antimonturato" nel senso che il mio capo tecnico sono una termica e un guscio...allora mi rinchiudo nella giacca in modo da dissipare meno calore possibile, in attesa di tempi migliori e di una birra.
alla fine alle 18.00 scendiamo dalla cabinovia a staffal: 2 ore per scendere a piedi dalla giordani al salati, altrettanto per scendere in cabinovia dal salati a staffal...demenziale!
comunque arriviamo alla macchina, il maltempo si e' placato, ci cambiamo veloci e via. scendendo ci fermiamo a un pub, con un'ottima scelta di birre artigianali (quasi come fede67 ) e un tagiere di salumi...ampiamente meritato!
due giri di birra (eravamo completamente disidratati) e via, verso casa....
e per fortuna che non ci siamo arrischiati la vincent...un po' per condizioni meteo, un po' per limiti temporali per tornare ai salati e un po' per valutazione delle (soprattutto mie) condizioni psico fisiche. niente mal di quota, e' vero, ma affrontare la cresta senza la neccessaria lucidita' e dovendo essere veloci sarebbe stato sicuramente rischioso!!!
appena le sviluppo, ci metto anche due foto sperando siano venute, dato che esponevo a occhio!!!
prendi la tacchetta,
la MANARA ti aspetta!!!
...............
usa il cervello, non il martello!
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- Alexander
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..
...e bravo Disga! Bravo sia per la testa nel salire alla vetta, sia per l'emozione contentua nella cabinovia... questo è il Disga del "Cervino" e di "Atene" . Sei un artista della vita. Dico sul serio , mi piace sia come affronti le cose, sia come le racconti. Hai uno stile curioso, puntuale, piccamte, dinamico. Bravo! E bella esperienza appunto... di vita!
L'unica cosa... sperando di non esser bacchettato... se non ho capito male eravate senza corda in discesa? SE ho capito sbagliato chiedo scusa... SE ho compreso giusto... OKKIO... quella che scende dalla giordani è una "protoseraccata"... ora sembra chiusa e piena di neve... e sicuramente ad 10000000 di persona che salgono non succede nulla... ma sotto è un colabrodo... dovreste vedere le fto del 2003 di DGM... ci sono dei baratri da far paura lì sotto... aperti o meno...
Detto questo... spero non a sproposito... ti dico che aspetto le foto al 1000000000000000% ...sono iper curioso!!!
ciao
L'unica cosa... sperando di non esser bacchettato... se non ho capito male eravate senza corda in discesa? SE ho capito sbagliato chiedo scusa... SE ho compreso giusto... OKKIO... quella che scende dalla giordani è una "protoseraccata"... ora sembra chiusa e piena di neve... e sicuramente ad 10000000 di persona che salgono non succede nulla... ma sotto è un colabrodo... dovreste vedere le fto del 2003 di DGM... ci sono dei baratri da far paura lì sotto... aperti o meno...
Detto questo... spero non a sproposito... ti dico che aspetto le foto al 1000000000000000% ...sono iper curioso!!!
ciao
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
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Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: ..
shame on me!!!!Alexander wrote:
L'unica cosa... sperando di non esser bacchettato... se non ho capito male eravate senza corda in discesa? SE ho capito sbagliato chiedo scusa... SE ho compreso giusto... OKKIO... quella che scende dalla giordani è una "protoseraccata"... ora sembra chiusa e piena di neve... e sicuramente ad 10000000 di persona che salgono non succede nulla... ma sotto è un colabrodo... dovreste vedere le fto del 2003 di DGM... ci sono dei baratri da far paura lì sotto... aperti o meno...
ebbene si', eravamo senza corda effettivamente a salire si intuivano alcuni crepacci, ma seguendo la linea di salita la situazione era buona (dato che lo posso raccontare....) e abbiamo tenuto la stessa traccia anche a scendere. terro' presente!
poi sotto la seraccata la situazione era devisamente migliore. ma anche li' siamo scesi per la traccia di salita, e facendo anche piuttosto veloce compatibilmente con l'esigenza di mantenere un minimo di controllo.
prendi la tacchetta,
la MANARA ti aspetta!!!
...............
usa il cervello, non il martello!
la MANARA ti aspetta!!!
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disgaggio wrote:... sono un po' cotto e mi sogno una birra, ho gli scarponi pieni d'acqua e i piedi freddi, i miei pantaloni rosa sono piuttosto umidicci e ho finito il rullino....
ma ahime' non e' finita! tuoni fulimini, grandine a dirotto...catastrofe!!!
ebbene nel bel mezzo di questo bailamme, la cabinovia si ferma. poi riparte, poi si riferma. riparte ancora una volta, per poi fermarsi definitivamente. aspettiamo un po', cercando inutilmente un numero per sapere se ci tocchera' spaccare un vetro con la picca e calarci per riuscire ad arrivare a casa. alla fine chiamiamo il 113, idea gia' avuta da altri....
Che avventura.... complimenti per la salita.... se mai faremo qualcosa insieme mi sa che dovrai trascinarmi come un sacco di patate perchè le forze le avrò consumate dalle risate...
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
no no ramingo, se mai faremo qualcosa insieme (e spero di si) sarai tu che dovrai trascinarmi, per evidenti carenze "tecniche"..ramingo wrote:disgaggio wrote:... sono un po' cotto e mi sogno una birra, ho gli scarponi pieni d'acqua e i piedi freddi, i miei pantaloni rosa sono piuttosto umidicci e ho finito il rullino....
ma ahime' non e' finita! tuoni fulimini, grandine a dirotto...catastrofe!!!
ebbene nel bel mezzo di questo bailamme, la cabinovia si ferma. poi riparte, poi si riferma. riparte ancora una volta, per poi fermarsi definitivamente. aspettiamo un po', cercando inutilmente un numero per sapere se ci tocchera' spaccare un vetro con la picca e calarci per riuscire ad arrivare a casa. alla fine chiamiamo il 113, idea gia' avuta da altri....
Che avventura.... complimenti per la salita.... se mai faremo qualcosa insieme mi sa che dovrai trascinarmi come un sacco di patate perchè le forze le avrò consumate dalle risate...
ho come l'impressione che mi dovro' fare un discreto mazzo per provare a starti dietro
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- davec77
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Se si ha poco tempo...: con buone condizioni (neve presente & assestata) dalla Giordani alla Vincent ci si ariva molto rapidamente anche su neve, direttamente sul versante sud che guarda il ghiacciaio d'Indren, evitando così la cresta che è un pochino più impegnativa. Dal colletto della Giordani si attraversa orizzontalmente a sinistra, al di sopra della crepaccia terminale, fino a raggiungere una palina (di segnalazione??). Da lì si prende a salire in obliquo verso destra una specie di pendio-canale (max 40°, PD-), che passa in corrispondenza di altre paline, per poi infilarsi fra le roccette sommitali e sbucare in vetta. Meno di 1 ora dalla Giordani. Io ho fatto questo giro il 3 agosto 2008......poi dalla giordani alla vincent, cresta di II
a guardarla dalla giordana mi sembrava....solo che avevamo poco tempo e si stavano addensando nuvoloni neri oltre ad essere un po' "cotti", quindi prudenza ha suggerito di tornare giu'. tra l'altro non ho idea della qualita' della neve su quel tratto: un pezzo della salita era molto ghiacciato sotto un sottile strato di neve, in quelle condizioni penso si sarebbe rivelato piu' difficile anche salire alla vincent.davec77 wrote:Se si ha poco tempo...: con buone condizioni (neve presente & assestata) dalla Giordani alla Vincent ci si ariva molto rapidamente anche su neve, direttamente sul versante sud che guarda il ghiacciaio d'Indren, evitando così la cresta che è un pochino più impegnativa. Dal colletto della Giordani si attraversa orizzontalmente a sinistra, al di sopra della crepaccia terminale, fino a raggiungere una palina (di segnalazione??). Da lì si prende a salire in obliquo verso destra una specie di pendio-canale (max 40°, PD-), che passa in corrispondenza di altre paline, per poi infilarsi fra le roccette sommitali e sbucare in vetta. Meno di 1 ora dalla Giordani. Io ho fatto questo giro il 3 agosto 2008......poi dalla giordani alla vincent, cresta di II
ad ogni modo e' segnata sul quadernetto "cose da fare"..
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Certo, è chiaro che se il tempo peggiorava scendere era doveroso, fra l'altro scendere dalla Giordani è più rapido che dalla Vincent (dalla quale si deve fare il giro dal ghiacciaio del Lys). Se ci tornate, l'ideale è arrivare in punta alla Giordani dalla celebre cresta sudest o "cresta del Soldato", II-III e un passaggio di III+/IV, e poi chiudere in bellezza traversando alla Vincent, magari anche continuando lungo la cresta senza spostarsi sul versante sud come dicevo sopra. Gran bel giro che non sono ancora mai riuscito a fare!disgaggio wrote:a guardarla dalla giordana mi sembrava....solo che avevamo poco tempo e si stavano addensando nuvoloni neri oltre ad essere un po' "cotti", quindi prudenza ha suggerito di tornare giu'. tra l'altro non ho idea della qualita' della neve su quel tratto: un pezzo della salita era molto ghiacciato sotto un sottile strato di neve, in quelle condizioni penso si sarebbe rivelato piu' difficile anche salire alla vincent.davec77 wrote:Se si ha poco tempo...: con buone condizioni (neve presente & assestata) dalla Giordani alla Vincent ci si ariva molto rapidamente anche su neve, direttamente sul versante sud che guarda il ghiacciaio d'Indren, evitando così la cresta che è un pochino più impegnativa. Dal colletto della Giordani si attraversa orizzontalmente a sinistra, al di sopra della crepaccia terminale, fino a raggiungere una palina (di segnalazione??). Da lì si prende a salire in obliquo verso destra una specie di pendio-canale (max 40°, PD-), che passa in corrispondenza di altre paline, per poi infilarsi fra le roccette sommitali e sbucare in vetta. Meno di 1 ora dalla Giordani. Io ho fatto questo giro il 3 agosto 2008......poi dalla giordani alla vincent, cresta di II
ad ogni modo e' segnata sul quadernetto "cose da fare"..
Bravo Disga!! Spirito avventuroso come sempre! Mi piaci perchè ti butti sempre in qualsiasi tipo di missioni!!
Dando proprio l'idea non di "fare" le cose o di averne solo esperienza ma di "viverle" fino in fondo..
Anche bel racconto!! Dev'essere stata una faticaccia tra tutto!
L'unica cosa che mi è piaciuta meno è che vi siete divisi nella discesa, intendo anche nella parte rocciosa.. ho l'idea che bisognerebbe sempre essere insieme soprattutto in caso di mal tempo... per sentire anche che si è un gruppo e si vive l'esperienza insieme...
Comunque complimenti!! Aspetto foto...
Dando proprio l'idea non di "fare" le cose o di averne solo esperienza ma di "viverle" fino in fondo..
Anche bel racconto!! Dev'essere stata una faticaccia tra tutto!
L'unica cosa che mi è piaciuta meno è che vi siete divisi nella discesa, intendo anche nella parte rocciosa.. ho l'idea che bisognerebbe sempre essere insieme soprattutto in caso di mal tempo... per sentire anche che si è un gruppo e si vive l'esperienza insieme...
Comunque complimenti!! Aspetto foto...
- Alexander
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...in realtà foto e battesimo di Nanà sono dell'anno scorso...ellerix wrote:Complimenti a tutti, ad Alexander per le foto, a Disgaggio per il racconto ma soprattutto a Nana', che pare avere fatto il suo primo 4000 in scioltezza...
(e io che sputo i polmoni per salir sul tobbio )
bye!!
p.s. fossi rimasto chiuso due ore in cabinovia.. brrr.. le odio profondamente..
Disgaggio è tornato a ripetere la stessa via alla grande!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
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...allora ste foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto foto?????
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: Punta Giordani
prenotato.... stay tuned
Re: Punta Giordani
Ecco queste sono le gite che vorrei fare io
Una frase di Nanà mi ha colpito: "Dopo aver percorso i primi metri di ghiacciaio ho alzato la testa e ho visto gli altri gruppi di alpinisti che salivano e lì mi sono subito commossa..ho ripensato alle tante foto e video di cordate su ghiacciai e per la prima volta ne facevo parte anch'io.. " decisamente rende l'idea del'emozione che si deve provare a fare una gita simile per la prima volta....complimenti quei dislivello in ascesa le creste e i 4000 mica micio micio bau bau
Una frase di Nanà mi ha colpito: "Dopo aver percorso i primi metri di ghiacciaio ho alzato la testa e ho visto gli altri gruppi di alpinisti che salivano e lì mi sono subito commossa..ho ripensato alle tante foto e video di cordate su ghiacciai e per la prima volta ne facevo parte anch'io.. " decisamente rende l'idea del'emozione che si deve provare a fare una gita simile per la prima volta....complimenti quei dislivello in ascesa le creste e i 4000 mica micio micio bau bau
"Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto...l’ultimo pesce pescato....l'ultimo frutto raccolto e mangiato...solo allora ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro, ma sarà troppo tardi"
PIEDE DI CORVO – SIKSIKA PIEDINERI
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