Premessa. Ieri e nei gg scorsi mi son sparato quasi 1000 km in auto. Ieri poi sono anche venuto in Liguria. Speravo di poter venire alla cena, ma il dovere mi ha riportato in AL e mi ha trattenuto fino alle 20 passate.
Valerio invece faceva la notte e farà la notte. Quindi bisognava scegliere un giro non troppo impegnativo ... anche alla luce dei bollettini meteo che davano netto peggioramento verso sera.
Così ... che cosa tiro fuori dal cilindro questa volta?
Il Canale dei Camosci!!
Zona Barzio (LC) - Piani di Bobbio (nota località sciistica). La gita completa è di quasi 1400 mt di dislivello, ma le difficoltà sono tali che con noi porteremo solo due picche e i ramponi.
Arriviamo a Barzio e di li saliamo al parcheggio della cabinovia.
Sono le 8.30.
Il cielo è già velato.
Abbiamo come l'impressione che peggiorerà piuttosto in fretta ... così .. decidiamo di prendere gli impianti. 900 mt di dislivello in 10'.
Alle 9.30 siamo al rifugio Lecco.
Iniziamo a risalire il vallone dei Camosci.
Si sfonda un po'.
Arrivati sotto la bastionata notiamo una cordata sulla cresta ovest detta "Ongania" (la nostra prossima meta
). Poi poco più avanti un'altra cordata che sta per attaccare un pilastro proprio sulla verticale della bastionata, forse è l'attacco della via Bramani.Ci siam guardati con un certo stupore ... "e quei due chi sono ... miii .. vista così quella via deve essere durissima" .... continuiamo a salire verso il nostro canale .. ma "maniman" che saliamo individuiamo altre linee di salita .. linee anche belle "dritte" .. canalini incassati tra muri dica calcare .. canalini belli tosti ... canalini dove prima o poi verremo ad infognarci
Il canale di oggi è piuttosto facile .. a parte qualche metro a 50° siamo sui 45° .. o poco meno.
Giunti al colletto batto la pista sulla cresta ancora intonsa ... il panorama col tempo bello deve essere stupendo ... oggi vedo solo le raffiche di tormenta che picchiano con violenza contro il badile ... beh, direi che è meglio scendere ... dopo aver dato un occhio a cartina e relazione decidiamo di ridiscendere dal canale di salita. I pendii delle altre discese son troppo carichi.
In breve siamo nuovamente all'attacco.
Corsetta lungo il vallone e via verso il rifugio Lecco.
Il posto come immaginavo è bellissimo.
Un anfiteatro dolomitico.
La cresta poi è bellissima.
E i canalini son li che mi/ci aspettano
, cercatevi i tratti + ripidi , ieri max 45°ed arrivate al colletto. Seguite la cresta, bellissssima, verso N divertente, attenzione ancora molte cornici neve ok 
! Passagino attrezzato da stare all’occhio perché è verglassato, ultimi metri…vetta Zuccone panorama da urlo: Grignone Grignetta Resegun, Artavaggio, Sodadura 
dov'è dov'è 
ci devo andare assolutamente!!! 
al grande Manfre!!!!!!!!!!!!!
