Alle 6 ritrovo a San Michele. C'è anche il Luigi e Matteo (bouquetin) oltre al già citato Farshad.
Direzione?
Inizialmente si era parlato della cascata "Goulotte Rio Gentira", poi causa troppa neve abbiamo deciso di dirigerci in val di Lanzo.
Ma ecco il fattaccio: appena dopo Torino sento squillare il telefono. È ancora presto... chi può essere?
Controllo ... è il numero di casa. Mi viene un mezzo colpo ... richiamo ... con estrema tranquillità mio padre mi fa: "lo sai che hai lasciato gli scarponi qui"
Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Vabbè ... mentre gli altri scalano io mi farò 4 passi in paese .. eh già! Raggiungere anche solo la base della cascata (1 ora di avvicinamento) con le scarpe da ginnastica non è il max.
Luigi comincia a cercare soluzioni. E se ... ma se dovessimo .... fino a Ceres, dove ci fermiamo a far la seconda colazione.
Appena entrati .. il Luigi (GRANDE) ... "Signora ... 4 caffè e 4 .. le 4 miglior brioches ... e .. signora .. x caso non ha mica un paio di scarponi .. x questo disgraziato!"
La signora non fa una piega ... "che numero?"
Rimaniamo tutti basiti ... "40"
Ecco che torna con in mano ... un paio di scarponi da discesa .. anche di quelli tecnici!
"Ma no ... un paio come questi" gli dice il Luigi ... la signora sempre senza fare una piega "questi ho ... "
Ok, ok .. mentre facciamo colazione studiamo .. chissà se il rampone ... boh?
I miei rambo manco morti riesco a adattarli ... poi proviamo con quelli del Luigi ... cavolo!!
I Camp da cascata sembrano fatti per gli scarponi da sci
Così presi gli scarponi ripartiamo .. per la cronaca la signora oltre a non volere una caparra .. non ha nemmeno voluto vedere un documento .. insomma max fiducia .. le sue parole son state: "mica posso rovinarvi una giornata in val di Lanzo!"
Miticaaaa: bar della stazione di Ceres!!!
Ok .. si riparte .. direzione Balme.
Parcheggiata l'auto nella frazioncina cerco alla bene e meglio di prepararmi.
Già indossarli è stata dura. Non vi dico cos'è stato l'avvicinamento su neve fresca .. con massi e rami da scavalcare ... un viaggio
Ad ogni modo raggiungiamo le cascate.
Matteo e Farshad (oggi in versione mamma chioccia) attaccano.
Io aspetto un po' e poi piano piano provo a salire.
Sensibilità zero .. era come se avessi avuto il ginocchio direttamente attaccato alla punta del piede.
Non appena la pendenza aumentava un pelo nel abbassare il tallone .. lo scarpone mi portava ad allontanare il baricentro dalle punte e così il rampone perdeva la presa .... durissimo. Dopo 5 mt avevo già i polpacci in fiamme.
No, no .... scendo ... passo le viti al Luigi: "voli provare a salire da primo? beh, hai i miei rambo, le viti .. vai!"
E così un po' titubante e molto emozionato attacca.
Io resto in apnea fino a quando non lo vedo in sosta ..... è salito proprio bene!
GRANDE!!!!!
Son poi salito anch'io .. da secondo ... dove il rampone non teneva compensavo tirandomi sulle picche ... cosa da non fare ma con quei cosi ai piedi era tutto quello che potevo fare.
la giornata scivola via così ....
La discesa per me è stata un pelo faticosa ... specie nei cambi di pendenza ... mi son trovato le caviglie "piallate" .. ma tant'è è andata ancora bene.
Scendiamo e andiamo a mangiare al Bar di Ceres ... dove abbiamo restituito e ringraziato la signora!
P.S. ovviamente Farshad è riuscito a parlare per 12 ore di fila
... un mito 
... i passi duri li facevo su un solo piede... 
