Corno di Cavento

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hyppo
Matricola
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Corno di Cavento

Post by hyppo »

Questa settimana si torna in Adamello ! Sabato l’appuntamento è al rifugio Caduti dell’Adamello poiché noi partiamo da Milano, mentre il resto della banda dalla Val Trompia. L’itinerario programmato è la salita lungo il sentiero EE del Matarot. Questa è la terza volta che lo percorriamo, tanto bello quanto faticoso, questa volta, però complice probabilmente la neve residua ancora abbondante va via più velocemente e arriviamo al rifugio ancora in forma per salire anche alla vicina Lobbia Alta. Tira un vento fortissimo che purtroppo ha anche guastato la giornata, ma il panorama quassù è splendido!
Il vento soffia per tutta la notte e alle prime luci ancora non accenna a diminuire, il cielo è bello coperto, ma sembra anche che voglia aprirsi e mentre speriamo andiamo a riempire un poco la pancia.
All’ora X tutti bardati per affrontare il vento usciamo dal rifugio e cominciamo a scendere verso il P.so della Lobbia Alta o meglio cominciano a scendere perché a me vola via un guanto, e nonostante proviamo ad acchiapparlo al volo, si va a depositare placidamente sotto il rifugio; per fortuna vedo dove si ferma e posso andarlo a recuperare. La strada tanto la so perchè la sera prima era caduto il bastoncino di Cristina. Il recupero del guanto non è difficile, ma ha portato via un po’ di tempo e quando arriviamo sul ghiacciaio siamo praticamente gli ultimi. Più o meno velocemente (ora vola via il guanto di Fulvio, per fortuna lo abbranchiamo prima che salga a Cresta Croce.... che cordata di scombinati!) ci incordiamo e partiamo di buon passo cercando almeno di non perdere di vista i nostri compagni. Attraversiamo la vedretta della Lobbia e arriviamo ai piedi del P.so di Cavento, c’è ancora molta neve, anni fa lo facemmo praticamente all’asciutto. Il primo ripido tratto fa un po’ penare la prima cordata, non c’è traccia e la neve è pesante e bisogna evitare di finire in qualche buco perché il passo è praticamente un cumulo di grosse pietre, come del resto tutto il gruppo dell’Adamello. Ultimo tratto su roccette, per fortuna a tratti spunta una corda che aiuta nella salita, con il senno di poi sarebbe stato meglio slegarsi perché qui una caduta di un solo componente della cordata tirerebbe giù tutti. Sul versante opposto più o meno la stessa cosa, discesa aiutati da una fune ma prestando moltissima attenzione a non scaricare sassi a coloro che ci precedono. Dal P.so di Cavento si passa sotto il Corno di Cavento, lo si aggira e con un ultimo ripido tratto tra neve e massi si arriva alla magnifica croce di vetta. Cerchiamo riparo tra i sassoni e aspettiamo l’arrivo delle altre cordate. Dopo una doverosa sosta torniamo al P.so di Cavento con una neve orribile e visto che di crepi non dovrebbero essercene decidiamo di slegarci e arriviamo così più comodamente al Lago di Lares, un gioiello che lascia senza parole! Sosta per uno spuntino/pranzo e, individuata la traccia, ripartiamo per la lunga lunghissima discesa. La Val di Lares si è confermata come ci avevano descritto: bella e selvaggia, meritava veramente di essere vista. Concludiamo la giornata andando a recuperare la macchina a Malga Bedole in una Val di Genova ormai in veste sempre più turistica!
Che week end, mi mancavano proprio queste salite, che poi non è stato solo un sali-scendi alla cima, ma un percorso ad anello bellissimo in ambienti poco frequentati. A parte noi sui sentieri, ma anche sul Corno di Cavento non abbiamo incontrato anima viva, in compenso sull’Adamello ci saranno state più di un centinaio di persone! E’ stato poi un viaggio nella storia, vedere quello che ancora affiora dal ghiacciaio fa sempre riflettere!

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Marco S.
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Re: Corno di Cavento

Post by Marco S. »

Bravissimo!

Belle foto, anche! :D
Marco S.

una salus victis, nullam sperare salutem

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gecko
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Re: Corno di Cavento

Post by gecko »

Complimenti per foto salita e recupero volante del guanto :risataGrassa:
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Ago
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Re: Corno di Cavento

Post by Ago »

: Thumbup :
Sento il tuo passo sincrono col mio

http://ik1ype.blogspot.com/
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