Fletschhorn - Parete Nord
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- davec77
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Fletschhorn - Parete Nord
Questo fine settimana, dopo le consuete analisi dei bollettini meteo e le consuete mail/telefonate alla ricerca di compari, alla fine mi son deciso e son partito per questa classicissima nord.
Devo dire che mi è andata bene: le condizioni sono veramente ottime, la salita è indubbiamente di soddisfazione (anche se "relativamente" facile), e ho anche trovato posto al Bivacco De Zen di sabato sera, cosa che non era affatto scontata e chi mi dava un po' di preoccupazione.
Le informazioni che avevo sulle condizioni della parete risalivano a 2 settimane fa, ed erano più che incoraggianti; ed effettivamente anche la mia supposizione che le cose non dovessero essere molto cambiate, visto che in quota è caduta sicuramente altra neve il weekend precedente, si è rivelata azzeccata. La parete è stata scesa in sci sia ieri che oggi...! Attenzione però: chi fosse interessato, deve andare subito! Ma subito! Le temperature da oggi sono altissime e rischiano di compromettere tutto in pochissimi giorni.
Comunque, per farla breve...
Salgo da Rossboden (alpeggio che si raggiunge da Egga, nella valle che sale al Passo del Sempione) al Bivacco De Zen sabato pomeriggio, sul presto: 2h10 dal parcheggio, per il timore di non trovare posto, soprattutto dopo aver visto altri 2 che sopraggiungevano. Alla fine mi accaparro il penultimo posto (il bivacco ne ha 9).
Tutti sono diretti alla Nord ovviamente. Ci sono anche 2 ragazzi genovesi in tenda.
Dal bivacco la parete è ben visibile, alta e impressionante: in realtà lo scivolo di neve posto al suo margine, dove corre la Via dei Viennesi e dove tutti salgono (e scendono con gli sci/tavola), non è poi così tanto ripido, ma da lontano sembra sempre tutto più dritto.
Sveglia alle 3:15, si parte poco prima delle 4. Alle 5 siamo alla terminale, a 3180 m. Vicino a me sale Giovanni, che è rimasto solo visto che la sua compagna di cordata non se l'è sentita: condivideremo salita e discesa. La parete è tutta tracciata. Le pendenze sono molto tranquille (40, 45° max) fino a metà, alla sommità dei caratteristici isolotti rocciosi, che raggiungiamo da sinistra, ma senza mai allontarcene per non finire sotto il tiro dei seracchi. Da lì in su la pendenza rimane sui 45°, la traccia è ottima, in pratica è una scala! Solo alla fine, all'avvicinarsi della cornice sommitale si toccano i 50°. Usciamo dritti, in un punto dove la cornice è già stata bucata dai precedenti passaggi. Qui qualche passo si fa più ripido e per un paio di metri (non di più!) affiora anche ghiaccio vivo, ma non ci sono problemi di sorta: alle 7:20 siamo fuori. E' possibile anche uscire poco più a destra, con una diagonale su terreno più appoggiato e meglio innevato: è da lì che gli sciatori entrano in parete.
In mezz'ora siamo in vetta; il panorama è davvero notevole, con tante vette per me poco conosciute. Purtroppo alle 8 fa già caldo... iniziamo subito la discesa per la Breitlobgrat, che alla fine si rivelerà quasi più difficoltosa della salita: la cresta è di sfasciumi e rocce rotte, con un bel po' di neve marcia sopra, visto il gran caldo e il sole. Alcuni passaggi sono anche ripidini, per cui con Giovanni decidiamo di legarci e assicurarci a vicenda nei tratti più a rischio. Per fortuna anche questo percorso è ben tracciato, per cui non abbiamo problemi a trovare il percorso; torneremo al bivacco dopo oltre 4 ore di fatica!
Anche la discesa dal bivacco sarà un po' faticosa (affondiamo nella neve marcia fino a 2500 m di quota), ma tutto sommato rapida. Torniamo al parcheggio prima delle 15.
Devo dire che mi è andata bene: le condizioni sono veramente ottime, la salita è indubbiamente di soddisfazione (anche se "relativamente" facile), e ho anche trovato posto al Bivacco De Zen di sabato sera, cosa che non era affatto scontata e chi mi dava un po' di preoccupazione.
Le informazioni che avevo sulle condizioni della parete risalivano a 2 settimane fa, ed erano più che incoraggianti; ed effettivamente anche la mia supposizione che le cose non dovessero essere molto cambiate, visto che in quota è caduta sicuramente altra neve il weekend precedente, si è rivelata azzeccata. La parete è stata scesa in sci sia ieri che oggi...! Attenzione però: chi fosse interessato, deve andare subito! Ma subito! Le temperature da oggi sono altissime e rischiano di compromettere tutto in pochissimi giorni.
Comunque, per farla breve...
Salgo da Rossboden (alpeggio che si raggiunge da Egga, nella valle che sale al Passo del Sempione) al Bivacco De Zen sabato pomeriggio, sul presto: 2h10 dal parcheggio, per il timore di non trovare posto, soprattutto dopo aver visto altri 2 che sopraggiungevano. Alla fine mi accaparro il penultimo posto (il bivacco ne ha 9).
Tutti sono diretti alla Nord ovviamente. Ci sono anche 2 ragazzi genovesi in tenda.
Dal bivacco la parete è ben visibile, alta e impressionante: in realtà lo scivolo di neve posto al suo margine, dove corre la Via dei Viennesi e dove tutti salgono (e scendono con gli sci/tavola), non è poi così tanto ripido, ma da lontano sembra sempre tutto più dritto.
Sveglia alle 3:15, si parte poco prima delle 4. Alle 5 siamo alla terminale, a 3180 m. Vicino a me sale Giovanni, che è rimasto solo visto che la sua compagna di cordata non se l'è sentita: condivideremo salita e discesa. La parete è tutta tracciata. Le pendenze sono molto tranquille (40, 45° max) fino a metà, alla sommità dei caratteristici isolotti rocciosi, che raggiungiamo da sinistra, ma senza mai allontarcene per non finire sotto il tiro dei seracchi. Da lì in su la pendenza rimane sui 45°, la traccia è ottima, in pratica è una scala! Solo alla fine, all'avvicinarsi della cornice sommitale si toccano i 50°. Usciamo dritti, in un punto dove la cornice è già stata bucata dai precedenti passaggi. Qui qualche passo si fa più ripido e per un paio di metri (non di più!) affiora anche ghiaccio vivo, ma non ci sono problemi di sorta: alle 7:20 siamo fuori. E' possibile anche uscire poco più a destra, con una diagonale su terreno più appoggiato e meglio innevato: è da lì che gli sciatori entrano in parete.
In mezz'ora siamo in vetta; il panorama è davvero notevole, con tante vette per me poco conosciute. Purtroppo alle 8 fa già caldo... iniziamo subito la discesa per la Breitlobgrat, che alla fine si rivelerà quasi più difficoltosa della salita: la cresta è di sfasciumi e rocce rotte, con un bel po' di neve marcia sopra, visto il gran caldo e il sole. Alcuni passaggi sono anche ripidini, per cui con Giovanni decidiamo di legarci e assicurarci a vicenda nei tratti più a rischio. Per fortuna anche questo percorso è ben tracciato, per cui non abbiamo problemi a trovare il percorso; torneremo al bivacco dopo oltre 4 ore di fatica!
Anche la discesa dal bivacco sarà un po' faticosa (affondiamo nella neve marcia fino a 2500 m di quota), ma tutto sommato rapida. Torniamo al parcheggio prima delle 15.
- davec77
- Quotazerino doc
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Re: Fletschhorn - Parete Nord
La parete dal colletto ove sorge il bivacco De Zen:
Affollamento del sabato sera:
Le Alpi Bernesi spuntano dietro il bivacco:
Attacco all'alba:
In parete:
Si sale tenendosi a distanza dalla minaccia dei seracchi a sinistra...
...e delle enormi cornici a destra:
L'uscita si avvicina:
Vasti panorami dalla cresta sommitale:
La parete dall'alto:
Vista dalla vetta:
verso i Mischabel...
verso Weissmies, Lagginhorn e il Rosa...
dettaglio del Rosa con davanti Strahlhorn, Rimpfischhorn etc. e la catena dei Breithorn in fondo...
il Weisshorn, piccola montagnetta di facile accesso...
una splendida vetta delle Bernesi, credo sia il Bietschhorn 3934 m, qualcuno può confermare?
L'ernorme Aletschgletscher e il Finsteraarhorn:
Affollamento del sabato sera:
Le Alpi Bernesi spuntano dietro il bivacco:
Attacco all'alba:
In parete:
Si sale tenendosi a distanza dalla minaccia dei seracchi a sinistra...
...e delle enormi cornici a destra:
L'uscita si avvicina:
Vasti panorami dalla cresta sommitale:
La parete dall'alto:
Vista dalla vetta:
verso i Mischabel...
verso Weissmies, Lagginhorn e il Rosa...
dettaglio del Rosa con davanti Strahlhorn, Rimpfischhorn etc. e la catena dei Breithorn in fondo...
il Weisshorn, piccola montagnetta di facile accesso...
una splendida vetta delle Bernesi, credo sia il Bietschhorn 3934 m, qualcuno può confermare?
L'ernorme Aletschgletscher e il Finsteraarhorn:
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
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Re: Fletschhorn - Parete Nord
questa mi manca all'appello.....
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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- Pazzaura
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Re: Fletschhorn - Parete Nord
Wow! Una nord è sempre una nord!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Fletschhorn - Parete Nord
Spettacolo....
Re: Fletschhorn - Parete Nord
Che spettacolo!!! Certo che quelle cornici fan veramente paura!!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
Re: Fletschhorn - Parete Nord
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità
Re: Fletschhorn - Parete Nord
bei ricordi! quando la salii molti anni fa, non c'era ancora il bivacco, si dormiva sulle "ciappe" tra dei muretti di pietre fatti dai militari svizzeri.
Why, why can we never be sure till we die
- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
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Re: Fletschhorn - Parete Nord
Fantastico!!!!!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
- davec77
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Re: Fletschhorn - Parete Nord
A proposito della mia salita di ieri, mi viene da fare una riflessione.
Non mi ricordo in che dispensa di uno dei corsi CAI che a suo tempo seguii, c'era scritto che la valutazione di difficoltà globale in scala francese è da considerarsi valida "con condizioni della via buone, non ottime".
Questo può spiegare perché la Nord del Fletschhorn che è valutata D, nella situazione di questo weekend non era a mio parere molto oltre l'AD: al massimo AD+ volendo considerare la quota e qualche pericolo oggettivo dato da seracchi e cornici. C'è da dire anche che rispetto ai tempi di mahler l'isolamento della parete è diminuito, perché il bivacco adesso costituisce un ottimo punto d'appoggio, raggiungibile senza molte difficoltà e situato a meno di un'ora dalla terminale.
La cresta di discesa (Breitlobgrat), invece, nelle condizioni in cui l'abbiamo trovata, con neve marcissima, era alquanto delicata: tant'è che a differenza di quanto fatto in salita, abbiamo deciso di assicurarci, peraltro senza che ci fossero frequenti possibilità di farlo (pochi spuntoni, molti sfasciumi semplicemente appoggiati, quasi nessuna fessura per chiodi). Eppure era solo un PD, e pure tracciata! E sicuramente PD sarebbe, con neve dura.
Ma le condizioni in alta montagna fanno veramente una differenza abissale. Banale da dire, ma vero, e comunque è utile ripeterlo!
Non mi ricordo in che dispensa di uno dei corsi CAI che a suo tempo seguii, c'era scritto che la valutazione di difficoltà globale in scala francese è da considerarsi valida "con condizioni della via buone, non ottime".
Questo può spiegare perché la Nord del Fletschhorn che è valutata D, nella situazione di questo weekend non era a mio parere molto oltre l'AD: al massimo AD+ volendo considerare la quota e qualche pericolo oggettivo dato da seracchi e cornici. C'è da dire anche che rispetto ai tempi di mahler l'isolamento della parete è diminuito, perché il bivacco adesso costituisce un ottimo punto d'appoggio, raggiungibile senza molte difficoltà e situato a meno di un'ora dalla terminale.
La cresta di discesa (Breitlobgrat), invece, nelle condizioni in cui l'abbiamo trovata, con neve marcissima, era alquanto delicata: tant'è che a differenza di quanto fatto in salita, abbiamo deciso di assicurarci, peraltro senza che ci fossero frequenti possibilità di farlo (pochi spuntoni, molti sfasciumi semplicemente appoggiati, quasi nessuna fessura per chiodi). Eppure era solo un PD, e pure tracciata! E sicuramente PD sarebbe, con neve dura.
Ma le condizioni in alta montagna fanno veramente una differenza abissale. Banale da dire, ma vero, e comunque è utile ripeterlo!
Last edited by davec77 on Tue Jun 19, 2012 13:34, edited 1 time in total.
Re: Fletschhorn - Parete Nord
Bellissima salita e magnifiche foto, thanx!