Uia di Ciamarella 3676 m (scialpinismo)
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Uia di Ciamarella 3676 m (scialpinismo)
Questa bellissima montagna è la più alta delle valli di Lanzo e una delle più importanti delle Alpi occidentali, ed è una classica dello scialpinismo.
Ieri pomeriggio sono salito al rifugio Gastaldi, partendo dal famoso Pian della **** C'ero già stato qualche anno fa in una gita sociale per salire l'Albaron di Savoia, senza sci però. Sono salito dal sentiero estivo che è praticamente sgombro di neve fino a un centinaio di metri sotto il rifugio.
Pensavo di trovare il rifugio incustodito invece c'era il gestore e una simpatica coppia, non scimunita, con cui ho trascorso una piacevole serata. Il ragazzo raccontava le sue imprese di "bicialpinismo", pare sia stato il primo a scendere in bici dalla vetta del Gran Paradiso roba da pazzi!
Stamattina partenza alle 5.30, dal rifugio bisogna effettuare un lungo traverso in discesa, senza pelli, fino al Pian Gias: era su neve marmorea e mi ha fatto tribolare un po'.
Si risale il vallone, si piega a destra e per ripidi pendii si raggiunge il ghiacciaio della Ciamarella, che si risale fin sotto il pendio terminale. Con i ramponi si risale il pendio, si effettua un traversone a sinistra e si raggiunge la cresta est che si segue fino in vetta. Sono stato superato nell'ultimo tratto da un paio di velocisti saliti in giornata e poco dopo ne sono arrivati altri.
Panorama spaziale su molte importanti montagne.
Sono sceso per primo, alle 10.30, un po' preoccupato dalla neve molto dura nonostante le previsioni di gran caldo. Ho messo gli sci in vetta, sceso con attenzione l'esposta cresta e percorso a ritroso il ripido traverso (non si deve cadere perchè sotto ci sono dei salti di roccia ). Raggiunto un ripido pendio ma meno esposto lo si scende fin sul ghiacciaio. I pendii inferiori offrono una sciata più rilassata su neve ammorbidita.
Arrivato al Pian Gias ho sceso il tristemente noto Canale delle Capre, un ripido e stretto canalone di 700 m di dislivello che permette di sciare fino al Pian della ****, a pochi minuti dall'auto (mi confermate che è il 14 giugno? )
Avevo pensato di effettuare la gita in giornata, ma le previsioni di gran caldo mi hanno scoraggiato, è infatti molto sconsigliabile scendere il Canale delle Capre ad ora tarda. Qualche anno fa alcuni scialpinisti erano morti perchè la neve aveva ceduto sotto i loro piedi (parecchi metri sotto scorre il torrente).
Beh gita grandiosa e sciata superba, sciando dalla vetta e scendendo il Canale delle Capre è un OSA tosto.
Con oggi chiudo con onore la stagione scialpinistica, una stagione che difficilmente si ripeterà per quantità e qualità della neve. Si potrebbe ancora fare qualcosa ma ora voglio fare qualche bella gita con la Scinty ( )
La vetta, con Don Bosco con la neve fino al collo
La Pointe de Charbonel, gita mitica.
A sinistra della Croce Rossa spunta il Monviso.
L'ardita Bessanese.
L'Albaron e più lontana la Grande Casse.
L'esposto pendio finale.
Pendii più rilassanti sul ghiacciaio.
Nel Canale delle Capre: uno sguardo in su...
e uno in giù.
Il canale visto dalla macchina.
Ieri pomeriggio sono salito al rifugio Gastaldi, partendo dal famoso Pian della **** C'ero già stato qualche anno fa in una gita sociale per salire l'Albaron di Savoia, senza sci però. Sono salito dal sentiero estivo che è praticamente sgombro di neve fino a un centinaio di metri sotto il rifugio.
Pensavo di trovare il rifugio incustodito invece c'era il gestore e una simpatica coppia, non scimunita, con cui ho trascorso una piacevole serata. Il ragazzo raccontava le sue imprese di "bicialpinismo", pare sia stato il primo a scendere in bici dalla vetta del Gran Paradiso roba da pazzi!
Stamattina partenza alle 5.30, dal rifugio bisogna effettuare un lungo traverso in discesa, senza pelli, fino al Pian Gias: era su neve marmorea e mi ha fatto tribolare un po'.
Si risale il vallone, si piega a destra e per ripidi pendii si raggiunge il ghiacciaio della Ciamarella, che si risale fin sotto il pendio terminale. Con i ramponi si risale il pendio, si effettua un traversone a sinistra e si raggiunge la cresta est che si segue fino in vetta. Sono stato superato nell'ultimo tratto da un paio di velocisti saliti in giornata e poco dopo ne sono arrivati altri.
Panorama spaziale su molte importanti montagne.
Sono sceso per primo, alle 10.30, un po' preoccupato dalla neve molto dura nonostante le previsioni di gran caldo. Ho messo gli sci in vetta, sceso con attenzione l'esposta cresta e percorso a ritroso il ripido traverso (non si deve cadere perchè sotto ci sono dei salti di roccia ). Raggiunto un ripido pendio ma meno esposto lo si scende fin sul ghiacciaio. I pendii inferiori offrono una sciata più rilassata su neve ammorbidita.
Arrivato al Pian Gias ho sceso il tristemente noto Canale delle Capre, un ripido e stretto canalone di 700 m di dislivello che permette di sciare fino al Pian della ****, a pochi minuti dall'auto (mi confermate che è il 14 giugno? )
Avevo pensato di effettuare la gita in giornata, ma le previsioni di gran caldo mi hanno scoraggiato, è infatti molto sconsigliabile scendere il Canale delle Capre ad ora tarda. Qualche anno fa alcuni scialpinisti erano morti perchè la neve aveva ceduto sotto i loro piedi (parecchi metri sotto scorre il torrente).
Beh gita grandiosa e sciata superba, sciando dalla vetta e scendendo il Canale delle Capre è un OSA tosto.
Con oggi chiudo con onore la stagione scialpinistica, una stagione che difficilmente si ripeterà per quantità e qualità della neve. Si potrebbe ancora fare qualcosa ma ora voglio fare qualche bella gita con la Scinty ( )
La vetta, con Don Bosco con la neve fino al collo
La Pointe de Charbonel, gita mitica.
A sinistra della Croce Rossa spunta il Monviso.
L'ardita Bessanese.
L'Albaron e più lontana la Grande Casse.
L'esposto pendio finale.
Pendii più rilassanti sul ghiacciaio.
Nel Canale delle Capre: uno sguardo in su...
e uno in giù.
Il canale visto dalla macchina.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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alec wrote:Con oggi chiudo con onore la stagione scialpinistica, una stagione che difficilmente si ripeterà per quantità e qualità della neve. Si potrebbe ancora fare qualcosa ma ora voglio fare qualche bella gita con la Scinty ( )
....Bravo alec!!! Che gitona.... meno male che non ero informata e forse volutamente non mi sono informata sui dettagli della gita...
C'è ancora veramente troppa neve...
Complimenti per la tenacia, la passione e... la cultura alpina!
Che bello ieri sera ricevere l'inaspettata telefonata dal rifugio!
Scusate la seguente frase-battuta sconcia, ma... nemmeno i toponimi si possono più scrivere? Dai ragazzi riabilitiamo la m.u.s.s.a!!!alec wrote: Ieri pomeriggio sono salito al rifugio Gastaldi, partendo dal famoso Pian della ****
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
No la nord non l'ho vista, ma sai che ho incontrato un gruppetto del CAI di Casale? Parlavano di Italo B. e Zazà che dovevano venire a fare la nord e conoscono anche te. Il primo velocista che mi ha raggiunto e superato si chiama Sergio.Fed7 wrote:Ma dai!
Pensa che io volevo venire a fare la nord ... poi la quantità di neve e l'isoterma zero mi han fatto cambiare idea .... hai mica dato un occhio giù verso nord?
Complimenti!!
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Bella gita la ciamarella, purtroppo nel 2001 a causa di un rampone siam dovuto tornare indietro proprio nel traverso ripido poco sotto la vetta ... da allora è lì che aspetta
Bellissima la discesa sino alla macchina... una vera chicca ( la domenica il pian immagino si sia trasformato in un carnaio ? )
Bellissima la discesa sino alla macchina... una vera chicca ( la domenica il pian immagino si sia trasformato in un carnaio ? )
- Fed7
- Titano di Quotazero
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si, si .. lo so .. all'ultimo avevo anche pensato di salire con loro .. poi .... mi sono diretto verso altri "lidi"alec wrote:No la nord non l'ho vista, ma sai che ho incontrato un gruppetto del CAI di Casale? Parlavano di Italo B. e Zazà che dovevano venire a fare la nord e conoscono anche te. Il primo velocista che mi ha raggiunto e superato si chiama Sergio.Fed7 wrote:Ma dai!
Pensa che io volevo venire a fare la nord ... poi la quantità di neve e l'isoterma zero mi han fatto cambiare idea .... hai mica dato un occhio giù verso nord?
Complimenti!!
e non c'era uno "Stefano" .. tavolaro?
Per la nord eravamo in 4: io, Andrea (Hulk, quello che hai conosciuto al rifugio savigliano), Italo B. e Zazza!
Magari era anche fattibile.... però infilarsi su una nord (per carità corta e nemmeno troppo difficile) con lo zero a 4500 non mi ispirava!
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
Si c'era anche un tavolaro che è arrivato poco dopo di me....poi io sono sceso prima di loro e non ci siamo più incontrati.Fed7 wrote:si, si .. lo so .. all'ultimo avevo anche pensato di salire con loro .. poi .... mi sono diretto verso altri "lidi"alec wrote:No la nord non l'ho vista, ma sai che ho incontrato un gruppetto del CAI di Casale? Parlavano di Italo B. e Zazà che dovevano venire a fare la nord e conoscono anche te. Il primo velocista che mi ha raggiunto e superato si chiama Sergio.Fed7 wrote:Ma dai!
Pensa che io volevo venire a fare la nord ... poi la quantità di neve e l'isoterma zero mi han fatto cambiare idea .... hai mica dato un occhio giù verso nord?
Complimenti!!
e non c'era uno "Stefano" .. tavolaro?
Per la nord eravamo in 4: io, Andrea (Hulk, quello che hai conosciuto al rifugio savigliano), Italo B. e Zazza!
Magari era anche fattibile.... però infilarsi su una nord (per carità corta e nemmeno troppo difficile) con lo zero a 4500 non mi ispirava!
La nord poteva essere forse in buone condizioni (in alto tirava un bel venticello gelido che ha mantenuto la neve bella dura) ma forse avreste tribolato un po' in discesa, a piedi.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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- Fed7
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sicuro .. come nell'avvicinamento dal bivacco!alec wrote:Si c'era anche un tavolaro che è arrivato poco dopo di me....poi io sono sceso prima di loro e non ci siamo più incontrati.Fed7 wrote:si, si .. lo so .. all'ultimo avevo anche pensato di salire con loro .. poi .... mi sono diretto verso altri "lidi"alec wrote:No la nord non l'ho vista, ma sai che ho incontrato un gruppetto del CAI di Casale? Parlavano di Italo B. e Zazà che dovevano venire a fare la nord e conoscono anche te. Il primo velocista che mi ha raggiunto e superato si chiama Sergio.Fed7 wrote:Ma dai!
Pensa che io volevo venire a fare la nord ... poi la quantità di neve e l'isoterma zero mi han fatto cambiare idea .... hai mica dato un occhio giù verso nord?
Complimenti!!
e non c'era uno "Stefano" .. tavolaro?
Per la nord eravamo in 4: io, Andrea (Hulk, quello che hai conosciuto al rifugio savigliano), Italo B. e Zazza!
Magari era anche fattibile.... però infilarsi su una nord (per carità corta e nemmeno troppo difficile) con lo zero a 4500 non mi ispirava!
La nord poteva essere forse in buone condizioni (in alto tirava un bel venticello gelido che ha mantenuto la neve bella dura) ma forse avreste tribolato un po' in discesa, a piedi.
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
si la domenica il pian della MUSS.A sembra la spiaggia di riminidags1972 wrote:Bella gita la ciamarella, purtroppo nel 2001 a causa di un rampone siam dovuto tornare indietro proprio nel traverso ripido poco sotto la vetta ... da allora è lì che aspetta
Bellissima la discesa sino alla macchina... una vera chicca ( la domenica il pian immagino si sia trasformato in un carnaio ? )
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
incontro mancato
ciao,
sull'uia di ciamarella c'eravamo anche noi domenica... siamo arrivati un bel pò dopo la coppia dei nostri amici "forti" (uno con tavola e uno con gli sci), poi ci siamo stravaccati al sole nella piazzola sotto la madonnina ad ammirare le esibizioni della famigliola di stambecchi aspiranti suicidi sulle cengette...aspettando che la neve smollasse a sufficienza! marco era quello con l'attrezzatura da telemark, se per caso l'hai visto.
va beh, ci saluteremo dal vivo un'altra volta!
condividiamo la soddisfazione per una grande montagna!
questa volta di noi savonesi mancava il mitico alefoto, che è andato per grotte alla ricerca del buio...ma ha dovuto ammettere che preferisce la luce!
peccato perchè l'unione di savonesi + casalesi + saluzzesi con due camper ha prodotto un mix di scemenza e divertimento raramente eguagliabile al pian della -censured-!
noi probabilmente continueremo ancora un pò la stagione scivolatoria, se le condizioni lo permetteranno.
buone curve
grazia e marco
sull'uia di ciamarella c'eravamo anche noi domenica... siamo arrivati un bel pò dopo la coppia dei nostri amici "forti" (uno con tavola e uno con gli sci), poi ci siamo stravaccati al sole nella piazzola sotto la madonnina ad ammirare le esibizioni della famigliola di stambecchi aspiranti suicidi sulle cengette...aspettando che la neve smollasse a sufficienza! marco era quello con l'attrezzatura da telemark, se per caso l'hai visto.
va beh, ci saluteremo dal vivo un'altra volta!
condividiamo la soddisfazione per una grande montagna!
questa volta di noi savonesi mancava il mitico alefoto, che è andato per grotte alla ricerca del buio...ma ha dovuto ammettere che preferisce la luce!
peccato perchè l'unione di savonesi + casalesi + saluzzesi con due camper ha prodotto un mix di scemenza e divertimento raramente eguagliabile al pian della -censured-!
noi probabilmente continueremo ancora un pò la stagione scivolatoria, se le condizioni lo permetteranno.
buone curve
grazia e marco
Re: incontro mancato
ciao, penso di ricordarmi, dovresti essere la ragazza che mi ha chiesto se poteva passare mentre ero fermo sulla cresta di vetta (ostruendo il passaggio con la mia mole ) a stringermi gli scarponi. Poi sono sceso prima di voi.grafite wrote:ciao,
sull'uia di ciamarella c'eravamo anche noi domenica... siamo arrivati un bel pò dopo la coppia dei nostri amici "forti" (uno con tavola e uno con gli sci), poi ci siamo stravaccati al sole nella piazzola sotto la madonnina ad ammirare le esibizioni della famigliola di stambecchi aspiranti suicidi sulle cengette...aspettando che la neve smollasse a sufficienza! marco era quello con l'attrezzatura da telemark, se per caso l'hai visto.
va beh, ci saluteremo dal vivo un'altra volta!
condividiamo la soddisfazione per una grande montagna!
questa volta di noi savonesi mancava il mitico alefoto, che è andato per grotte alla ricerca del buio...ma ha dovuto ammettere che preferisce la luce!
peccato perchè l'unione di savonesi + casalesi + saluzzesi con due camper ha prodotto un mix di scemenza e divertimento raramente eguagliabile al pian della -censured-!
noi probabilmente continueremo ancora un pò la stagione scivolatoria, se le condizioni lo permetteranno.
buone curve
grazia e marco
se ricordo bene dovresti essere la presentatrice delle serate a savona...quindi sono già due volte che ci incontriamo senza salutarci!
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
ero io
giusto! però non mi ricordo la tua faccia, non potrei riconoscerti...
OT: per quest'autunno abbiamo in caldo una serie di altre iniziative come CAI savona, ovviamente le condivideremo con i frequentatori di quota zero e magari sarà la volta buona che ci incontreremo!
OT: per quest'autunno abbiamo in caldo una serie di altre iniziative come CAI savona, ovviamente le condivideremo con i frequentatori di quota zero e magari sarà la volta buona che ci incontreremo!