Trolløypa (Norvegia)

em · Post by em » Fri Apr 09, 2010 11:28

Vacanze di Pasqua sugli sci in Norvegia percorrendo 150 km della Trolløypa da Mysuseter (Rondane) a Lillehammer con tappa nei rifugi incustoditi di Eldåbu, Jamm erdalsbu, Vetåbua e Djupslia e all'albergo di Pellestova.
(Appena ho un po' di tempo inserisco qualche foto).

Nota: Jamm erdalsbu si scriverebbe tutto attaccato ma per qualche strano motivo viene trasformato in *****

mazzysan · Post by **mazzysan** » Fri Apr 09, 2010 11:42

em wrote:Vacanze di Pasqua sugli sci in Norvegia percorrendo 150 km della Trolløypa da Mysuseter (Rondane) a Lillehammer con tappa nei rifugi incustoditi di Eldåbu, Jamm erdalsbu, Vetåbua e Djupslia e all'albergo di Pellestova.
(Appena ho un po' di tempo inserisco qualche foto).

Nota: Jamm erdalsbu si scriverebbe tutto attaccato ma per qualche strano motivo viene trasformato in *****

Già la mia tastiera non digerisce quella o sbarrata; figuriamoci la sintassi di tutto il resto...

Bei posti, direi

Ago · Post by **Ago** » Fri Apr 09, 2010 11:45

Bello.

dags1972 · Post by **dags1972** » Fri Apr 09, 2010 12:36

posti stupendi...........

em · Post by em » Fri Apr 09, 2010 13:56

Partecipanti alla traversata: Enrico (io), Gianni, Margherita e Massimo.

31-3-2010
Volo Genova-Monaco e Monaco-Oslo.
Treno Oslo-Otta.
Pernottamento a Otta.

1-4-2010
Autobus Otta-Mysuseter
Mysuseter-Eldåbu: 26 km (i primi 8 su pista battuta).
Una bella nevicata ci accompagna per quasi tutto il percorso. Al rifugio troviamo gia` 5 sciatori mentre altri 5 (con pulka e tende) che avevamo superato poco dopo l'inizio del tratto in neve fresca arriveranno circa un'ora dopo di noi.

Stazione di Otta

Tra Mysuseter e Eldåbu

2-4-2010
Eldåbu

em · Post by em » Fri Apr 09, 2010 15:42

2-4-2010
Eldåbu-Jamme rdalsbu: 39 km (6 km, nei pressi di Venabu, su pista battuta).
Un fastidioso vento contrario accompagnato da una lieve nevicata intermittante e conseguente scarsa visibilita` ci accompagna nella piu` lunga tappa della nostra traversata. A ***** troviamo un gruppo di 4 ragazzi scozzesi e una mamma con due bambini.

Eldåbu - Jamme rdalsbu

Jamme rdalsbu

3-4-2010

Ago · Post by **Ago** » Fri Apr 09, 2010 16:46

Come è nata l'idea?
Come avete organizzato?

Maury76 · Post by **Maury76** » Fri Apr 09, 2010 18:01

Bellissimo, una vacanza di pasqua alternativa, complimenti

Sub-Comandante · Post by **Sub-Comandante** » Fri Apr 09, 2010 18:53

MAURY76 wrote:Bellissimo, una vacanza di pasqua alternativa, complimenti

Pazzaura · Post by **Pazzaura** » Sat Apr 10, 2010 8:19

Fantastico!

Post by **delorenzi** » Sun Apr 11, 2010 20:05

molto bello complimenti

em · Post by em » Mon Apr 12, 2010 9:19

Ago wrote:Come è nata l'idea?
Come avete organizzato?

Per me e` stato "solo" il quinto trekking con gli sci. In Norvegia ho fatto questo, la traversata del Rondane nel 2005 e quella di Tafjordfjella nel 2007. In Russia una traversata in Kamchatka nel 2004 e nei monti Kibini (penisola di Kola) nel 2006. Alcuni miei amici sono stati in altre zone della Norvegia (Jotunheimen, Hardangervidda, Tromsø), in Svezia, Finlandia, Canada (San Lorenzo) e USA (Yellowstone). La Trolløypa era da tempo nelle lista delle possibili mete.
Organizzare e` stato abbastanza semplice. Abbiamo acquistato il biglietto aereo dal sito Lufthansa (180 euro A/R compreso il trasporto della sacca con gli sci) e quello del treno Oslo-Otta dal sito NSB. Ho anche prenotato via mail l'albergo a Otta (Grand Gjestegård [post@grandgjestegard.com]) dove abbiamo dormito la prima notte e via internet l'ostello a Oslo ( Sentrum Pensjonat) dove abiamo dormito l'ultima notte. Su internet oltre agli orari dei treni sono anche disponibili gi orari del bus Otta-Mysuseter (http://www.fjord1.no/en/" onclick="window.open(this.href);return false; ). Sempre via internet ci siamo iscritti al DNT, abbiamo comprato le cartine della zona e ci siamo fatti inviare la chiave universale per i rifugi incustoditi. Sul sito DNT c'e` la descrizione dei rifugi e le tabelle delle distanze da percorrere.

Ago · Post by **Ago** » Mon Apr 12, 2010 9:28

Grazie.
Non so sciare ma ero fortemente curioso nel sapere come era stato possibile organizzare un tal trekking.

em wrote:... e ci siamo fatti inviare la chiave universale per i rifugi incustoditi.

Incredibile

em · Post by em » Mon Apr 12, 2010 10:18

Secondo me e` piu` facile organizzare un trekking del genere (anche estivo) in Norvegia piuttosto che in Italia.

em · Post by em » Mon Apr 12, 2010 10:47

3-4-2010
Jamme rdalsbu-Vetåbua: 32 km (circa 20 km, nei pressi di Friisvegen, su pista battuta).
Il tempo migliora e scendendo verso Vetåbua il vento diventa meno fastidioso. Lungo le piste di Friisvegen incontriamo molti sciatori mentre a Vetåbua dopo di noi arrivano solo due ragazze che si sistemano nell'altro cottage.

Jamme rdalsbu-Vetåbua

Vetåbua

guido · Post by **guido** » Mon Apr 12, 2010 13:09

Bello, bello...complimenti

topo · Post by **topo** » Mon Apr 12, 2010 15:27

senza parole!
bello bello

em · Post by em » Mon Apr 12, 2010 16:00

4-4-2010
Vetåbua

em · Post by em » Mon Apr 12, 2010 18:04

4-4-2010
Vetåbua - Djupslia: 15 km (circa 10 km, su pista battuta).
Il tempo e` ormai abbastanza buono ma il vento in alcuni tratti e` ancora fastidioso. Incontriamo sempre piu` sciatori avvicinandoci all'immenso comprensorio di Lillehammer (Hornsjø, Pellestova, Hafjell, Nordseter, Sjusjøen). Il rifugio di Djupslia ha come gli altri due cottage di cui uno e` riservato a chi ha con se il cane (!). Arriviamo per primi e siamo raggiunti da uno sciatore solitario arrivato direttamente da Jamme rdaslbu per il piu` breve percorso "di cresta" e dalle due ragazze che erano a Vetåbua. Con tre comode stanze a 4 letti non abbiamo problemi di sistemazione.

Vetåbua - Djupslia

Djupslia

granpasso · Post by **granpasso** » Mon Apr 12, 2010 22:20

Bello........Complimenti.
Pulka non necessaria o solo problema di trasporto aereo ???

em · Post by em » Tue Apr 13, 2010 9:04

La pulka nelle zone con rifugi gestiti (staffed) o con rifornimenti (self-service) non e` necessaria visto che i rifugi sono forniti di tutto e quindi basta lo zaino per portare thermos, borraccia, cibo per mezzogiorno, sacco-lenzuolo, ricambi e un po' di attrezzatura (per riparazioni a sci, attacchi, scarpe ecc.) . Altro discorso se si va in tenda e forse per qualche rifugio senza rifornimenti (no-service) in cui potrebbe mancare parte dell'attrezzatura.
Nel nostro caso i rifugi erano tutti self-service.

soundofsilence · Post by **soundofsilence** » Tue Apr 13, 2010 9:26

Cos'è la Pulka???

em · Post by em » Tue Apr 13, 2010 9:31

http://en.wikipedia.org/wiki/Pulka" onclick="window.open(this.href);return false;

La maggior parte di quelle che ho visto in Norvegia sono di un modello diverso, per il trasporto dei bambini piccoli.

Ramingo · Post by **Ramingo** » Tue Apr 13, 2010 10:01

FANTASTICO. Un viaggetto proprio fuori dal comune!

Non ho fatica a credere che per talune circostanze sia più facile organizzare un trekking di questa portata piuttosto che una cosa simile da rifugio a rifugio in Italia.

La Norvegia invernale è un vero oceano bianco.

Quei luoghi sconfinati e di silenzio per lo spirito umano rappresentano una bella esperienza. ... ed anche a livello tecnico, una grande prova di orientamento, adattamento e resistenza.

Figuriamoci cosa dev'essere andare in Alaska...

Gran Bella vacanza Em, complimenti!

em · Post by em » Tue Apr 13, 2010 10:20

Non esageriamo... per un norvegese (e per la maggior parte dei fondo escursionisti) si tratta di una vacanza quasi normale.
Riguardo le difficolta` di orientamento devo dire che questa volta abbiamo sempre seguito i percorsi segnalati almeno con i bastoncini, come si "vede" in qualche foto come questa.

em · Post by em » Tue Apr 13, 2010 11:45

5-4-2010
Djupslia - Pellestova: 26 km (circa 15 km, su pista battuta).
Tempo buono e piuttosto caldo ma le neve trasformata rende un po' difficoltosa la sciolinatura (e la tenuta). Nell'ultimo giorno di vacanza pasquali (per i norvegesi) attraversiamo piste piuttosto frequentate e all'albergo di pellestova troviamo un gran numero di sciatori. A sera pero` l'albergo a parte noi e` quasi deserto.

Djupslia - Pellestova

Pellestova

em · Post by em » Tue Apr 13, 2010 11:58

6-4-2010
Pellestova-Lillehammer: 24 km su pista battuta.
Una nebbia fittissima e una nevicata intermittente ci accompagnano nella discesa a Lillehammer. Passando per Nordseter e la pista dalla Birkebeiner arriviamo allo stadio del fondo e quindi, ormai in periferia a quello dei trampolini. Di qui pochi minuti a piedi e siamo in stazione.
Treno fino ad Oslo dove facciamo un giretto prima di cena e pernottiamo in ostello.

7-4-2010
Treno Oslo-Aeroporto.
Volo Oslo-Monaco e Monaco-Genova.

Arrivo a Lillehammer

Quotazero.com