Eh si, esperiamo che tanto entusiasmo sia fondato.skeno wrote:speriamo speriamo speriamo che nevichi, che non siano soldi buttati.
Se riusciranno davvero ad aprire andrò a darci un'occhiata.
Moderator: Moderatori
Sono curioso anche io di sapere... Speriamo davvero, altrimenti diventa una discarica bella e buona.skeno wrote:
Più che altro non si è capito se la vecchia ferraglia è stata dismessa o no. Quello era uno dei buoni motivi per accettare la ferraglia nuova, insieme al nuovo rifugetto.
E' lo stesso che serviva per gli sciatori negli anni 80/90. Poi chiusi gli impianti è andato in malora, ma prima era molto più accogliente. Ora non so cosa faranno Davvero speriamo bene....geomarco wrote:mah... speriamo bene.... comunque il rifugetto del Prato della Cipolla così com'era mi paceva... ci ho passato delle belle serate in bivacchi a scivolare sulla neve!...
provate a chiederlo al famoso ufficietto della Regione loro lo sanno, lo so anch'io ma non posso dirlodags1972 wrote:così è scrittoskeno wrote:E peccchè???dags1972 wrote:
la webcam sull' aiona .uff rifunzionerà in primavera...
Mi aggiungo alle vostre speranze...nonostante come dice Paolo 59 prima fosse molto più accogliente io la scorsa primavera ho passato una bellissima nottata in quel rifugio...Non vorrei che....preferisco non dirlopaolo59 wrote:E' lo stesso che serviva per gli sciatori negli anni 80/90. Poi chiusi gli impianti è andato in malora, ma prima era molto più accogliente. Ora non so cosa faranno Davvero speriamo bene....geomarco wrote:mah... speriamo bene.... comunque il rifugetto del Prato della Cipolla così com'era mi paceva... ci ho passato delle belle serate in bivacchi a scivolare sulla neve!...
Ma suvvia, mica crederete seriamente che sia sostenibile un impianto di risalita come questo? Fra qualche anno saremo qui a discutere di proposte per lo smantellamento dei piloni nuovi...granpasso wrote: Impianto fermo per condimeteo avverse (vento forte). In ogni caso pare non ci siano ancora piste battute.......................
ben detto!EmilioOo wrote: Si e' pero' persa l'occasione di ridare dignita' a un angolo di Liguria, con un a spesa molto inferiore si sarebbero potuti rimuovere i vecchi tralici e restaurare gli edifici, puntando su un turismo piu' di nicchia alla ricerca di una natura "incontaminata" (anche se di seconda mano) piuttosto che sul turismo di massa (che se anche ci sara' mai avra' un mucchio di effetti negativi).
Sacrosanto! ma se non lo hanno capito in tutti questi anni dubito che lo capiranno in quelli a venire, continuiamo a goderci la Val d'Aveto a "modo nostro" ed eventualmente evitiamo il settore incriminato!Lord Mhoram wrote:ben detto!EmilioOo wrote: Si e' pero' persa l'occasione di ridare dignita' a un angolo di Liguria, con un a spesa molto inferiore si sarebbero potuti rimuovere i vecchi tralici e restaurare gli edifici, puntando su un turismo piu' di nicchia alla ricerca di una natura "incontaminata" (anche se di seconda mano) piuttosto che sul turismo di massa (che se anche ci sara' mai avra' un mucchio di effetti negativi).
Quoto tutto!EmilioOo wrote:Ma suvvia, mica crederete seriamente che sia sostenibile un'impianto di risalita come questo? Fra qualche anno saremo qui a discutere di proposte per lo smantellamento dei piloni nuovi...granpasso wrote: Impianto fermo per condimeteo avverse (vento forte). In ogni caso pare non ci siano ancora piste battute.......................
Certo che provarci e' meglio che lasciare le vecchie strutture a marcire, e per qualche hanno la situazione sara' migliore...
Si e' pero' persa l'occasione di ridare dignita' a un angolo di Liguria, con un a spesa molto inferiore si sarebbero potuti rimuovere i vecchi tralici e restaurare gli edifici, puntando su un turismo piu' di nicchia alla ricerca di una natura "incontaminata" (anche se di seconda mano) piuttosto che sul turismo di massa (che se anche ci sara' mai avra' un mucchio di effetti negativi).
Rifletto: da Genova all'Alta Val d'Aveto ci vogliono 2 ore piene, se poi c'e' tanta neve e le strade sono in cattive condizioni non ne parliamo... in massimo 3 ore invece si raggiungono tutte le localita' di montagna (almeno i relativi fondovalle) del Piemonte della Valdaosta, una parte delle lombarde... Come si puo' pensare di essere competitivi? Questo da Genova, immaginatevi dalle localita' piu' distanti.
Ma si sa, gli interessi in gioco in questi campi sono (mal)celati e non vengono dichiarati esplicitamente (fra quanto ad esempio si riiniziera' a parlare del collegamento col comprensorio piacentino, giustificandolo con gli scarsi volumi di turisti che di sicuro ci saranno?).
Ciao
Emilio
(che se davvero la Val d'Aveto si rilanciasse sarebbe felice come una Pasqua, ma che non riesce a cederci, non cosi')
Da questo deduco che credi ancora a Babbo Natale....... La Valle e la zona, di per se bellissima, non ha bisogno di questi interventi se non per speculare e non aggiungo altro a quello che ha detto sopra Emilio.ramingo wrote:Almeno voglio pensare che questa iniziativa ed i lavori da essa derivati siano stati concepiti nella buona fede, poichè, per quanto ne concerne, quoto quanto ho appena letto e condiviso con tutti voi sul fatto che la zona di Santo Stefano d'Aveto, già di per se rinomata per le sue bellezze naturali quali la riserva delle Agoraie e itinerari escursionistici interessanti come il Penna, il Ramaceto, L'Aiona, il Groppo Rosso, Il Monte Nero, il Maggiorasca ecc. non avesse bisogno di investire in questo campo proprio in luce delle ragioni giustamente esposte da EmilioOo. E concludo con un'espressione da filmato delle iENE: