TIPO DI ITINERARIO: escursione
DISLIVELLO TOTALE: 941 mt circa
DIFFICOLTA': EE
LOCALITA' DI PARTENZA: Scairborasca frazione di Cogoleto
ESPOSIZIONE: sud
TEMPISTICA E LUNGHEZZA: 3 ore circa la sola salita
TOPIC DI RIFERIMENTO: --
COME ARRIVARE: dall’ uscita autostradale di Arenzano, si gira a destra in direzione di Cogoleto; si prosegue sul lungomare fino alla vecchia stazione ferroviaria e si seguono le indicazioni per Sciarborasca. Si prende a destra Via Ceola ed in cima a detta via si gira a destra e si prende, dopo pochi metri, la strada in salita a sinistra; ad un bivio si prende ancora a sinistra fino alla fine della strada asfaltata, raggiungendo il serbatoio dell’ acquedotto, dove si lascia l’ auto (quota 301).
SVOLGIMENTO: si segue la strada sterrata per circa 100 metri e si prende una traccia di sentiero che porta nel greto del Rio Scorza. Si segue il percorso del rio passando da un masso all’ altro, alternando passaggi facili a tratti più impegnativi (I°/II° grado), fino ad arrivare alla confluenza con il Canale di Ramà a quota 525, che scende dalle pendici del Monte omonimo (a destra salendo).
Si segue il Canale di Ramà per tutto il suo tracciato che risulta in parte incassato nella roccia e si prosegue per tracce di sentiero indicato con strisce rosse; il tratto terminale, piuttosto faticoso e scosceso, alterna passaggi su prati a pietraie fino alla cima del Monte Rama.
L’ itinerario di discesa proposto si sviluppa lungo il crinale ovest del monte Rama fino al Bric Fontanaccia posto a quota 1091; da qui si incontra il sentiero indicato dal F.I.E. con rombo rosso vuoto che percorre le pendici est del Montebello, attraversando il Rio Scorza a quota 410, per portarsi infine sul lato sinistro orografico del suo vallone, fino a raggiungere lo spiazzo dove è stata lasciata in precedenza l’ auto.
Lungo il tracciato di discesa si incontrano due palestre di roccia attrezzate con calate e chiodi ad espansione. La prima denominata “Palestra A. Menegazzo” si trova scendendo a destra del sentiero ad una quota di circa 760 MT.. La seconda, più conosciuta, si trova sulla sponda destra orografica del Rio Scorza ed è denominata “Rocche dell’ Edera”; su quest’ ultima sono state tracciate numerose vie con difficoltà fino al VII° grado.
Punti di appoggio, fonti, ecc.:si consiglia specialmente nelle stagioni calde di portare con sé una buona scorta d’ acqua in quanto non vi è possibilità di rifornirsi lungo il sentiero.
Note:percorso alternativo per arrivare alla vetta del Monte Rama che attraversa il selvaggio vallone del Rio Scorza, consigliato ad escursionisti esperti.
Monte Rama - per il vallone del Rio Scorza
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