Baiarda - Cresta Whymper (Via Gino Musso)

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Pazzaura
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Baiarda - Cresta Whymper (Via Gino Musso)

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TIPO DI ITINERARIO: Via di roccia

DISLIVELLO TOTALE: 500 mt circa

DIFFICOLTA': F+

LOCALITA' DI PARTENZA: Acquasanta

ESPOSIZIONE: Nord/ovest

TEMPISTICA E LUNGHEZZA: 2h circa per la salita

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COME ARRIVARE: Da Voltri si imbocca la SS del Turchino. Dopo alcuni rettilinei la strada comincia a salire e si raggiunge il bivio per Acquasanta. Si prende a destra, e si prosegue fino al paese. Una volta raggiunto, si prosegue sulla destra (ponte) e si sale fino alla stazione Ferroviaria. Si parcheggia.

AVVICINAMENTO: Dalla stazione ci si sposta di circa 100 metri verso Ovest lungo i binari, si attraversano (MOLTA ATTENZIONE) e si imbocca un sentierino ripido che porta subito nel bosco. Si interseca il segnavia tratto punto, diretto a Punta Martin (via normale), che si segue. Il sentiero sale con qualche tornante e subito si apre in una strada sterrata. Si tiene la sinistra al bivio poco dopo, e si prosegue aggirando il recinto di una casa da poco ristrutturata. Il sentiero a questo punto si inoltra nel vallone del Rio Baiardetta, e procede in piano. Si arriva ad un bivio (cartelli) e si prosegue a destra diretti al Masso Ferrante. La salita è ripida nel bosco, poi spiana e si raggiunge un secondo bivio. Si prende a destra verso Punta Pietralunga e la Cappellina della Baiarda. In leggera salita si raggiungono velocemente le vecchie cave.

SVOLGIMENTO: Si abbandona il sentiero appena prima degli scavi delle cave, e si risale sulla sinistra il costone di rocce e arbusti fino a raggiungere più o meno la sommità degli scavi. Si superano alcuni risalti facendo attenzione, e si raggiunge un pendio dal quale è possibile vedere quasi per intero lo svolgimento della salita. Si sale mantenendosi sempre sul filo della cresta/crinale, superando alcuni facili tratti rocciosi alternati a tratti di arbusti. Proseguendo con difficoltà modeste, si sceglie dove passare in base ai gusti personali (varie possibilità). Raggiunta la base dell’ultimo risalto roccioso si superano alcuni facili camini e si esce sul sentiero di crinale che unisce Punta Pietralunga alla Cappellina. Lo si imbocca a sinistra (verso est) e si raggiunge in breve la graziosa Cappella.
Per la discesa consiglio di seguire a ritroso il sentiero verso Punta Pietralunga (sentiero Frassati, segnavia bianco-rosso), scendere costeggiandola fino ad una radura con bivio. Prendere a destra, sempre su sentiero Frassati, ed in piano raggiungere nuovamente le cave. Da qui seguire lo stesso itinerario percorso in salita, fino all’auto.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
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