Cavolini di Bruxelles - Alta Val d'Aveto

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mazzysan
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Cavolini di Bruxelles - Alta Val d'Aveto

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TIPO DI ITINERARIO: ghiaccio

DISLIVELLO TOTALE: 160 m di risalti per 300 m di sviluppo

DIFFICOLTA': III/3 (D+)

LOCALITA' DI PARTENZA: Curletti-Brugneto (Cattaragna)

ESPOSIZIONE: Nord Ovest

TEMPISTICA E LUNGHEZZA: ore 2.30/3.00 a seconda delle condizioni

TOPIC DI RIFERIMENTO: nessuno

COME ARRIVARE: 1) da Piacenza si percorre la S.S. 45 della val Trebbia raggiungendo l’abitato di Marsaglia. Proseguire a sinistra lungo la S.S. della val d’Aveto con direzione Rezzoaglio; al km 17 prendere a sinistra la deviazione per la strada panoramica che in circa 3 km porta al paese di Cattaragna
2) da Genova arrivare in Val d'Aveto, superare Reozzaglio fino al bivio sulla dx per Cattaragna.
Da Cattaragna si prosegue a destra per Curletti-Brugneto. Dopo 3 km parcheggiare l’auto a sinistra su una ampia piazzola da dove è ben visibile la Rocca dei Borri con le sue cascate.

AVVICINAMENTO: sul lato opposto della strada prendere un sentiero (bolli e frecce gialle) che sale nel bosco e seguirlo per circa 35 minuti fino a dove piega decisamente verso sinistra; lasciarlo per salire verso destra nel bosco per tracce mirando alle cascate fino a raggiungere un altro sentiero (bolli rossi) che incrocia i canali dove si trovano le colate (1h 15’ dall’auto).
Dal sentiero sotto le cascate (bolli rossi) andare verso destra e individuare il canale che si risale fino alla base del primo salto (1h 30’ dall’auto).

SVOLGIMENTO: affrontare il salto verso sinistra, dove è più ripido (tratto a 80°/85°), per proseguire superando alcuni rigonfiamenti (25 m, AS). Camminare lungo il canale superando un breve muretto di 4 m (al centro 85°) e raggiungere la base del salto principale. Attaccare il piede con formazioni a cavolfiore (70°), superare un bel tratto stalattitico (5 m a 90°/85°) e proseguire lungo una serie di risalti (70°/75°) sostando sul fondo del canale (40 mt, SG). Superare un risalto breve e la successiva colata (70° con un passaggio a 85°) proseguendo poi nel canale verso la base del salto successivo. Salire lo scivolo (65°) con inclinazione via via decrescente. Conviene sostare a fine corda su un piccolo faggio sulla destra. Avanti nel canale, ora ampio, per circa 100 m portandosi a sinistra alla base dell’ultimo salto. Superare un tratto ripido (80°/85°), ristabilirsi su un cambio di pendenza e uscire per una strozzatura (passo a 85°) con un passaggio delicato. Un ultimo risalto (75°) e si è in sosta (40 mt, AS).

discesa: salire nel bosco per 50 m fino a raggiungere una evidente traccia di sentiero, seguirlo verso destra (attenzione a non abbassarsi troppo) raggiungendo un bel pulpito roccioso e panoramico da dove si vede anche il mare. Scendere ad un colletto e da qui abbandonare il sentiero principale e seguire una traccia a destra che scende nel bosco sotto alla Rocca dei Borri e riporta nei pressi dell'attacco (40').

note: la cascata più classica e ripetuta della Rocca dei Borri. La soluzione qui descritta è quella più interessante anche se, a seconda delle condizioni, sono possibili diverse alternative anche più semplici tranne sul salto centrale che è obbligato
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
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