MTB: Val Fontanabuona: Anello del Monte Carnella

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giorgio.mazzarello
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MTB: Val Fontanabuona: Anello del Monte Carnella

Post by giorgio.mazzarello »

TIPO DI ITINERARIO:
MTB

DISLIVELLO TOTALE:
Dislivello: 1200 m

DIFFICOLTA’:
BC (secondo la scala del CAI)
TECNICHE:
Piuttosto "rognoso" il tratto di crinale in prossimita' del Monte Carnella, circa 1,2 km.
Per raggiungere la vetta ovest e' necessario procedere con bici a spinta ed a spalla per
circa 500m (10 minuti) (tratti di sentiero in forte pendenza e tratti su roccette).
Poi la traversata di 700m fino alla sella "Castagnola di Carnella" presenta parecchi
tratti non ciclabili con discese ripide su sentiero sconnesso.
Qualche altro brevissimo tratto non ciclabile nella discesa verso Semovigo.
IMPEGNO FISICO:
Nonostante che il giro sia relativamente breve, le salite sono abbastanza impegnative
in quanto il dislivello si copre quasi tutto nei primi 15 km. Impegno fisico quindi medio-alto.

LOCALITA' DI PARTENZA:
Carasco - (GE)

ESPOSIZIONE:
Varie

TEMPISTICA E LUNGHEZZA:
Tempo: 3:30-4:00 h
Distanza: 32 km

COME ARRIVARE:
Carasco e' raggiungibile dall'uscita del casello di Lavagna della A12 si prende la
provinciale n°33 a DX in direzione di Cogorno. Si oltrepassa Cogorno e si procede
fino alla rotatoria in prossimita' del Ristorante Settembrin, dove si prende a SX
per oltrepassare il ponte sul Graveglia (direzione Carasco).
Si raggiunge Carasco, si prende a DX per attraversare il centro abitato e si continua
fino alla rotatoria dove si lascia l'auto.


DESCRIZIONE:
Dalla rotatoria di Carasco (28m) imbocchiamo appena la provinciale 586 per Borzonasca.
Percorriamo la provinciale per circa 50, e poi deviamo a DX per imboccare la stretta stradina
asfaltata in forte salita (direzione Paggi e Localita' La Colla). La stretta asfaltata sale in
modo deciso con diversi tornanti, ed al 4° tornante lasciamo l'asfalto per deviare a SX su di una
sterrata (139m - baracca in lamiera). Procediamo in direzione NE sulla bella sterrata dal fondo ben
compatto che sale con pendenza costante. Dopo un lungo traverso di quasi 2km affrontiamo un
tornante a DX (240m) e procediamo per poco piu' di 1 km in senso opposto (direzione SE).

Affrontiamo un tornante a SX (295m), lasciamo a DX una casetta in pietra (Casun Dapea)
procediamo per altri 100m circa ed all'altezza di una zona recintata, lasciamo la sterrata
(che finisce poco dopo all'altezza di una casa) per imboccare un sentierino a DX in salita.
Dopo qualche metro di salita su rocca scivolosa per il muschio, lasciamo in alto a SX un'edicola
puntellata per non crollare (310m), e procediamo poi modesta discesa su di una stretta mulattiera
tra fasce di ulivi mal tenute. A SX a tratti si intravede il panorama sulla piana dell'Entella.

Pedaliamo con prudenza con a SX dei muretti a secco a tratti franati e a DX un piccolo salto sulle
fasce sottostanti, e raggiungiamo le case della frazione Fontana dove, con qualche scalino scivoloso,
scendiamo sull'asfalto che prendiamo a SX in salita (209m). Oltrepassiamo la bella chiesetta di
Paggi (220m) e continuiamo a pedalare sulla comoda asfaltata con bei panorami sulla bassa val Graveglia.

Oltrepassiamo un paio di nuclei di case, lasciamo a SX un paio di bivi, e poi, dopo che la strada
diventa sterrata, raggiungiamo un altro bivio dove prendiamo a SX in salita (351m - indicazione per Er.S.Alberto).
In breve raggiungiamo una sella dove e' situata la piccola e bella chiesetta di S.Alberto (403m).
Dopo una breve sosta, imbocchiamo la pista forestale dietro alla chiesa in salita.

Dopo poco raggiungiamo un grande cancello verde (446m) che dovrebbe inibire l'accesso alle moto,
ma come scopriremo dopo, l'accesso evidentemente non e' altrettanto bloccato sulle altre strade,
infatti incontreremo poi un nutrito gruppo di crossisti. Oltrepassiamo il cancello e procediamo
sulla bella pista sterrata. In prossimita' di una curva a DX (473m) lasciamo a SX un sentiero che
scende (cartelli in legno con segnali) e ci manteniamo sulla sterrata. Dopo un tratto piu' o meno
pianeggiante raggiungiamo un bivio dove lasciamo a SX una sterrata che scende e procediamo a DX in leggera salita.

Affrontiamo un secco tornante a DX ed iniziamo un breve tratto in forte salita.
La sterrata si fa meno evidente e raggiunge, ad un altro bivio andiamo leggermente a DX e
poco dopo dobbiamo lasciare la pista per deviare seccamente a DX di quasi 180° su di un sentiero
in forte salita (direzione sud) Dopo un breve tratto non ciclabile procediamo piu' facilmente,
guadiamo un rio e raggiungiamo il crinale ovest del Monte Carnella (609m). Da qui giriamo a SX
per seguire la traccia del sentiero che procede lungo la linea di massima pendenza.

Il fondo irregolare e la pendenza sostenuta ci obbligano a procedere a spinta, e nell'ultimo
tratto prima della vetta del Carnella dobbiamo anche fare qualche metro con bici in spalla.
Raggiungiamo la vetta Est del Carnella (712m), dove ci concediamo una breve sosta, durante la
quale veniamo raggiunti da un gruppo di crossisti, che pur comportandosi in modo educato, nel
loro passaggio scavano ed arano a piu' non posso lo stretto sentiero sassoso.

Riprendiamo le bici e scendiamo a piedi alla sella tra le due vette (680m), la superiamo e con
qualche difficolta' saliamo sulla vetta est del Carnella (714m). Con qualche difficolta'
scendiamo alla terrosa Sella Castagnola di Carnella (657m - rudere) dove ci concediamo ancora una
breve sosta per godere del panorama sulla Val Cicana e sul Ramaceto e per qualche foto.
Da qui prendiamo il sentiero a SX inizialmente in discesa e poi piu' o meno in piano che procede
nel versante nord del Monte dei Preti. Pedaliamo nel bosco sullo stretto sentiero appena esposto,
che ora e' abbastanza ciclabile e che poi si allarga e raggiunge una sella prativa (576m - cappelletta).

Passando nel versante della Val Graveglia, continuiamo su sterrata in direzione est, e dopo poco piu' di 500m
scendiamo ad un'asfaltata (538m) che prendiamo a SX in salita. Procediamo in salita lasciando a SX una
bella cappelletta (596m - Localita' Cinque Vie) e dopo che la strada spiana, 150m prima del
Passo del Camilla lasciamo la rotabile per deviare di 180° e prendere a SX una poco evidente sterrata
in leggera discesa coperta di foglie. Seguiamo la sterrata per circa 500m e poi prendiamo a DX (635m)
una flebile traccia nel bosco che segue piu' o meno l'ampia costa in discesa (direzione NO).

Dopo meno di 200m raggiungiamo un sentiero segnato che prendiamo a DX in discesa (600m - segnavia bianco-rosso).
Questo e' il "sentiero du Vittorin" percorso che da Semovigo porta alla localita' Cascine, meta che rimane 200m a
SX lungo questo sentiero. Procediamo in sella con qualche tratto tecnico tra rocce coperte di muschio fino
ad immetterci su di una sterrata (530m) che prendiamo a DX. Siamo nell'alta valle del Torrente Mezzanego,
all'altezza delle sue sorgenti.

Oltrepassiamo una cava abbandonata, lasciamo a SX il "sentiero du Vittorin" e raggiungiamo un'asfaltata che
prendiamo a SX (579m). In breve raggiungiamo il piccolo paese di Semovigo (538m - da qui all'altezza della chiesa
parte il "sentiero du Vittorin"). Oltrepassiamo il paese e risaliamo all'incrocio con la provinciale (567m) che
prendiamo a SX e che seguiamo in discesa e dopo una lunga serie di tornanti raggiungiamo la localita'
Prati di Mezzanego (82m), dove imbocchiamo a SX la provinciale 586 che in 7 km ci riporta a Carasco (28m).

CARTA GENERALE DEL PERCORSO:
Image


CARTE DI DETTAGLIO DEL PERCORSO ED ALTRE INFO AL SEGUENTE LINK:
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