Arrampicata sportiva al Rifugio Bozano, Corno Stella

[bigo]

Grazie alla collaborazione tra OutdoorLiguria e Marco Quaglia, gestore del rifugio Bozano al Corno Stella, si è potuto procedere alla riqualificazione della storica falesia Zuppa, splendida barra di granito sita alle pendici del versante ovest della Serra dell'Argentera.
I primi itinerari della parete furono attrezzati nelle estati 86 e 87 dal mitico trio Ravaschietto-Morieri-Cavagnero mentre il completamento della falesia avveni' nelle estati 92 e 93 grazie al lavoro di un altro trio che ha lasciato il segno su queste rocce, quello formato da Bassignano, Rovere e Schwarz.
Con il nostro intervento si è provveduto alla sostituzione di tutte le vetuste protezioni in loco con materiale inox Kinobi, alla loro razionalizzazione nei posizionamenti in un ottica di sicurezza sullo stile "plasir" delle falesie di fondovalle, per incentivare la fruizione di questi splendidi luoghi anche da parte di chi non ha ancora esperienza alpina. Funzionali poi ad un primo approccio alle vie di più lunghezze sono le belle vie di Gianfranco Ghibaudo che troverete 50 metri prima della falesia.
Gli itinerari attualmente sono 16, con difficoltà dal 4 al 7a, tutti fra i 25 e i 35 metri, quindi occhio alla fine della corda se l'avete da sessanta! Necessari 17 rinvii.
Potrete trovare un po' tutti gli stili di scalata: dalle placche di aderenza, alle fessure ad incastro, ai diedri tecnici per arrivare a qualche strapiombetto atletico.
Il tutto VOLUTAMENTE senza passaggi obbligati, sul modello dei "secteurs d'initiations" francesi.
Il sito è raggiungibile in 20 minuti circa dal
rifugio Bozano seguendo in leggera discesa i bolli gialli della traversata al rifugio Remondino. Se al ritorno dovete tornare a valle, risulta essere molto pratico e veloce il sentiero dei pastori, contrassegnato da bolli rossi, che incontrate nei pressi del torrente poco prima della falesia.
Il sole arriva dopo le 11 e regala fantastici tramonti dai caldi colori, per le foto aspettate le 18!
Dopo la pioggia sono pochissimi i tiri che rimangono bagnati a lungo, basta un po' di vento e si può ripartire.
I nostri ringraziamenti vanno: a chi si è prestato sul campo come Andrea GINNICO Sanguineti e Gioele (ormai) FIX Dutto, alla cui giovane età affidiamo la cura di questi luoghi;
a chi ci ha supportato logisticamente con materiale e quant'altro come il duo Ghibaudo-Bergese, autentici custodi legatissimi alle montagne di casa;
a chi ci ha donato gruppisosta inox come Sandro Grillo, altro nume tutelare di queste quinte rocciose.
Bene... ora tocca a voi, ricordandovi una sola parola: RISPETTO!

[amica mucca]

Ecco dove eri finito!
Che bello che deve essere... foto?
Non vedo l'ora di andare a vedere!

[mikesangui]

Grandissimi!!!

tra l'altro per chiodare là... significa stare stanziali per un po'!!! un bell'impegno per un ligure!
Complimenti!

[bigo]

Otto giornate di lavoro mie più quelle di chi ha dato una mano sfidando ritorni sotto i temporali, nebbioni padani e gli orari che non sono mai quelli da cantiere edile!
Giovedi e venerdì siamo su a chiudere il tutto, anche il rifugio

[granvisir]

[gecko]

Complimenti, sempre attivi!!!!

[alessandro961]

complimentoni.....

[Lusciandro]

Mi unisco ai complimenti

[bigo]

Le prime foto su http://arrampicate.it/news.php?ID=391" onclick="window.open(this.href);return false;
La settimana prossima siamo su, siete i benvenuti...

[Walter1]

In questa falesia d'alta quota c'ero capitato diversi anni addietro per altri motivi, avevo provato uno dei tiri all'apparenza più facili già esistenti, eseguita (non) rapida calata dal quarto o quinto spit ... coda tra le gambe e via a fare una passeggiata ... non è roba per i miei denti, peccato perchè la roccia era strepitosa e il luogo altrettanto, messa nel dimenticatoio

Passano gli anni rieccola saltare fuori e come accade sempre quando Bigo si muove i risultati sono esaltanti!

Questo è un luogo da amatori, l'accesso non è lungo, dal rifugio, non certo per il clAimber mordi e fuggi, dal parcheggio auto. L'atmosfera e il panorama fanno passare la scalata quasi in second'ordine, i tiri si salgono con calma (anche perchè "correre" sulle placche "melliche" non è mica tanto facile), si godono fino all'ultimo passo, mai scontato, e il tramonto durante il rientro al rifugio fa già pregustare un'ottima cena.

[Lusciandro]

Bigo, guarda che il boccia si lamentava che u baccan lo faceva lavorare troppo

Questo è un luogo da amatori...

ecco, di solito quando si dice 'per amatori' si tratta di un pacco: questa volta sarà l'eccezione che conferma la regola

[bigo]

Nei giorni scorsi alla Zuppa sembrava di essere in California... condizioni superlative! Peccato per chi non è venuto!

[amica mucca]

Che bello!

[bigo]

Coming soon in PARETI di luglio...

[bigo]

Dovremo pazientare ancora un mesetto per la pubblicazione su PARETI dell'articolo di Gianluca Bergese sulle falesie attorno al Bozano, ma avremo a disposizione ben 12 pagine!
Intanto in questi giorni prime ripetizioni autorevoli degli itinerari alla Zuppa, come quelle di Piero Gianfranceschi, storico chiodatore al Muzzerone e in Apuane, che ha paragonato il granito di questa falesia a quello dei satelliti del Bianco...
Satisfaction!

[bigo]

Pierao Meravigliao assaggia la Zuppa!

[Lusciandro]

Pierao Meravigliao assaggia la Zuppa!

alla faccia dello strapiombo!!!!! (la preview della foto la vedete storta anche voi vero?)
Ehm ... Silvana, togli pure i rinvii

[Erne]

Ai tempi si trattava di una falesia molto.......selettiva (diciamo così)

Ora sono curioso......ah, se avessi un po di tempo.


Cmq ...bigo=garanzia=gradi severi

[bigo]

Erne... quando vuoi facciamo un salto su insieme... anche in giornata!

[amica mucca]

Erne... quando vuoi facciamo un salto su insieme... anche in giornata!

Nel caso... piacerebbe anche a me, e finalmente conoscerei Erne!

[bigo]

Domenica 12 e lunedì 13 saremo di nuovo al Corno... avanti!

[alessandro961]

Che spettacolo di roccia, le scarpette salivano da sole........ambiente incredibile

[Lusciandro]

Domenica e ieri abbiamo passato una due giorni all'ombra del Corno, domenica appena arrivati siamo andati alla Zuppa e ...

Che spettacolo di roccia, le scarpette salivano da sole........ambiente incredibile

Esatto! Granito meraviglioso e dopo i primi 3 tiri capisci che la scarpetta tiene qualsiasi cosa.
Chiodatura ascellare e lunghezza delle vie variabile sino a dei bei viaggi di una trentina di metri; spettacolari i due tiri adiacenti di 6a+ su placca da urlo a destra quasi alla fine.

Peccato che la frequentazione è limitata perchè si trova a circa 20' dal Bozano, l'ideale è passarci a ritorno da una viona lunga per poi scendere al Gias delle Mosche passando dalla diretta del Sentiero del Pastore (sconsigliato invece in salita, passate dal rifugio che c'impiegate pochissimo di più)

[bigo]

Meno male che qualcuno comincia ad andare e son certo che loro torneranno!
Solo un annotazione pratica: se andate su in giornata e non volete passare dal Bozano (e non sapete cosa vi perdete) dalla fine del pianoro dopo il bosco iniziale, dove il sentiero piega decisamente a sinistra con dei tornanti potete tirar dritto su una traccia evidente con qualche ometto in partenza che borda il torrente, che vi condurrà nella Comba sotto la falesia, che rimane al piano superiore. Da qui con un facile pendio erboso vi ricongiungiete ai bolli rossi che conducono all'evidente zona di rocce bianche a sinistra della parete ben visibile dal pianoro.
Il risparmio reale è di oltre mezz'ora.

[bigo]

Siamo in edicolaaaaa!

[gecko]

Olè!!!!!

[Ago]

[Conte Ugolino]

E brai!