chi desidera venire in quel sito per collaudare le vie?
vie umane et umanissime
Canepa
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Conte Ugolino
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Canepa
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Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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Conte Ugolino
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Beh è una falesietta, non aspettatevi le grandiosità del Castellaro, comunque ci sono 15 vie. ( molto facile e brevi le prime le altre sette sui 16 metri)
E' in calcare marnoso
il sito è sopra Sori da Sori si seguono le indicazioni per Canepa passando presso il ponte superiore di Sori presso la banca carige al primo bivio per Capreno si procede dritti, si parcheggia comodamente nella piazza della chiesa.
Da li in dieci minuti circa ( anche meno) si arriva alla falesia seguendo i cartelli palestra di roccia Rian croeua.
io pensavo domenica nel primissimo pomeriggio o magari anche prima
anche se sicuro si consiglia comunque il casco e fettucce per longes ( ah e la macchina fotografico il posto è estremamente scenografico).
E' in calcare marnoso
il sito è sopra Sori da Sori si seguono le indicazioni per Canepa passando presso il ponte superiore di Sori presso la banca carige al primo bivio per Capreno si procede dritti, si parcheggia comodamente nella piazza della chiesa.
Da li in dieci minuti circa ( anche meno) si arriva alla falesia seguendo i cartelli palestra di roccia Rian croeua.
io pensavo domenica nel primissimo pomeriggio o magari anche prima
anche se sicuro si consiglia comunque il casco e fettucce per longes ( ah e la macchina fotografico il posto è estremamente scenografico).
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Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
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TylerDurden
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Conte Ugolino
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Domenica direi si può anche fare mezza giornata volendo, così puoi andare in spiaggia a divertirti 
Tyler c'è un chiodo che è segnato un po.... la fai tu davanti
ciau l'essenziale è che ci sia gente per divertirsi !
parafrasando la fima del Bigo
ARRAMPICATE E...DIVERTITEVI
VIVA QUOTAZERO
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hai postaConte Ugolino wrote:Domenica direi si può anche fare mezza giornata volendo, così puoi andare in spiaggia a divertirti
Tyler c'è un chiodo che è segnato un po.... la fai tu davanti
ciau l'essenziale è che ci sia gente per divertirsi !
parafrasando la fima del Bigo
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con le prev meteo che ho visto (ieri rai3)
parrebbe meglio a ponente, più ponente è meglio è
cmq se il tempo non è schifoso e la compagnia buona, per me è ok, magari già in mattinata, con calma non alla bigo
, solo pomeriggio mi pare di buttare la giornata ...
Last edited by Walter1 on Sat Jan 13, 2007 17:26, edited 1 time in total.
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Conte Ugolino
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beh dai io domenica se il tempo tiene son su.
Vi aspetto se non è questo fine sarà per i prox
Vi aspetto se non è questo fine sarà per i prox
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Conte Ugolino
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allora domani dalle 10 in poi
farò anche qualche lavoretto per migliorare il tutto
P.S grazie Davide
tra un pò ci sarà l'inaugurazione ufficiale.
farò anche qualche lavoretto per migliorare il tutto
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tra un pò ci sarà l'inaugurazione ufficiale.
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TylerDurden
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ti ho sentito più volte dire "ma non vedo l'ora di arrampicarci..."
beh domani se il tempo regge faccio un salto, ma ti voglio vedere in scarpette! si arrampica
beh domani se il tempo regge faccio un salto, ma ti voglio vedere in scarpette! si arrampica
Volante 1 a volante 2: siete arrivati o no? No perchè c'è un silenzio assordante: bisogna urlare tutti assieme STATTE CAPITALE!!! Dopo 2 giorni passati a CAPITAN HARLOCK e MASTER OF STONE che dire...
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Conte Ugolino
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beh così ti porto gli scarponi.TylerDurden wrote:ti ho sentito più volte dire "ma non vedo l'ora di arrampicarci..."
beh domani se il tempo regge faccio un salto, ma ti voglio vedere in scarpette! si arrampica
Si in effetti con le scarpette sono più elegante e mi dona alla linea
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ecco alcune foto di questo nuovo sito di arrampicata, adatto a noi local (nel senso non vale un viaggio da MI .... per intenderci, poi se uno vuole ... 
)
http://www.arrampicate.it/photo_gallery.php?ID=41
per chi vuole andarci, nonostante l'immane lavoro del Conte e consorte, la roccia è quello che è , praticamente ieri la maggior parte dei tiri sono stati saliti per la prima volta dal basso quindi c'è da fare MOLTA ATTENZIONE a cosa si tocca
i tiri sono 15 con chiodatura ravvicinata e difficoltà contenute, così a pelle tra il 3 e il 6a con moschettone o anello di calata
ritengo assolutamente INDISPENSABILE IL CASCO e da evitare dopo delle piogge.
Speriamo in un bell'acquazzone ed a (numerose) ripetizioni per ripulire per bene i tiri
)http://www.arrampicate.it/photo_gallery.php?ID=41
per chi vuole andarci, nonostante l'immane lavoro del Conte e consorte, la roccia è quello che è , praticamente ieri la maggior parte dei tiri sono stati saliti per la prima volta dal basso quindi c'è da fare MOLTA ATTENZIONE a cosa si tocca
i tiri sono 15 con chiodatura ravvicinata e difficoltà contenute, così a pelle tra il 3 e il 6a con moschettone o anello di calata
ritengo assolutamente INDISPENSABILE IL CASCO e da evitare dopo delle piogge.
Speriamo in un bell'acquazzone ed a (numerose) ripetizioni per ripulire per bene i tiri
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skeno
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Noi alla fine non abbiamo collaudato un bxxxno, non ci aspettavamo tante persone e ci eravamo portati dietro il guastatore peloso, quindi impossibile rampegar.
Ma il posto ci piace, contiamo sulla lucidatura post utilizzo e post pioggie.
Compariremo presto in incognito, senza bestia, per arrampicare e non solo per dare "buoni consigli non potendo dare il cattivo esempio", vero conte ?
Il lavoro del conte e dei suoi collaboratori è stato immane, veramente immane, è una di quelle sane follie... inspiegabili a chi non ha un certo tarlo dentro.
Devo dire che la cosa che stupisce di più è la pazienza dimostrata dalla consorte...
Ma il posto ci piace, contiamo sulla lucidatura post utilizzo e post pioggie.
Compariremo presto in incognito, senza bestia, per arrampicare e non solo per dare "buoni consigli non potendo dare il cattivo esempio", vero conte
?Il lavoro del conte e dei suoi collaboratori è stato immane, veramente immane, è una di quelle sane follie... inspiegabili a chi non ha un certo tarlo dentro.
Devo dire che la cosa che stupisce di più è la pazienza dimostrata dalla consorte...
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Conte Ugolino
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Beh grassie e grassie di cuore
dopo oltre un anno passato lassù, aver rischiato le penne (realmente, in seguito ad essere finito su di una corda tranciata), tonnellate di roccia tirate giù, ieri ero strafelice ed anche commosso. Se penso che i primi tempi avevo persino dubbi se valesse la pena andarci da Sori, altro che da Milano!!!!!
Fatica tanta, sangue, sguari vari, mazzate sulle mani ( ancora adesso sento un ossetto), giornate in cui tornavo a casa che mi si poteva seminare addosso, polvere che dire silicosi è il minimo, ma anche giornate che chiudevo con la puntata all'osteria locale con i pochi che lmi davano una mano nel lavoro ( quando eravamo in tre era un trionfo!) e che vorrei ringraziare personalmente. Mia moglie che mi incitava ad andare aavanti e che è stata la prima visionario di questo posto, Jean Fajan il mostro da lavoro e fondatore del club dei Marnologi che dopo il lavoro vniva quà a smartellare e a picchiare come un dannato condannato ai lavori forzati, Corrado che da poco ha fatto un corso di arrampicata e che alle prime calate andava in panico e ora potrebbe entrare in una ditta professionale di disgaggiatori, Il Genio che si è fumato un dito e che è venuto solo due volte ma a cui devo l'intuizione di realizzare cengia e sentiero per evitare di dover risalire su corda tutte le volte ( poi ho reallizzato due cenge pensili con tondini, tronchi, massi ed altro). Il Bigo che sulle prime esprimeva orrore per questo posto e che poi si è prodigato in chiodature ed altro e mi ha incoraggiato ad andare avanti, Tyler per la pazienza che ha dimostrato quando l'ho messo sotto a picconare e poi per come ha segnato le ultime vie dure (quando io ero veramente troppo cotto per poterlo fare).
Grazie ad Alexander che ha osato mettere questa falesia su di un libro, grazie a Walter, Teo, Rossella Rouge, Simeone, Skeno, Sara, Delorenzi (spero di non essermi dimenticato nessuno), spero che tutti quanti voi che siete venuti per la prima volta e vi siete trovati alle prese con scagliette e avete dovuto ripulitre salendo vi siate divertiti. ( ah visto che sistemavo alcuni fix abbiamo coniato il detto La Via in diretta).
Io la pulizia l'ho già fatta numerose volte diciamo che adesso siamo al maquillage finale e allora per qualcosa fatevelo voi che arrapicate!
Grazie al comune di Sori e grazie anche a me stesso, alla mia zappa, al piccone, alla mazza da 10 chili, agli scalpelli, alle mazzete, al martello da geologia, alle varie scope e spazzole di ferro, al mio fido trapano AEG. ( il ferramenta e Repetto sport invece mi ringraziano per gli acquisti!!!).
Grazie anche ai vari locals con cui ho passato momenti esilaranti, stile osterie di un altro tempo. Anche questo è un ricordo piacevole.
Passando a cose più serie. Verrà terminata la pulizia anche se i primi tempi qualcosa che si stacca ci sarà sempre e poi la roccia qualche limite c'è l'ha, non è Finale ma neanche Crocefieschi. Il panorama è splendido e le vie divertenti. Chiodatura ottima.
L'obbiettivo è raggiunto volevo fare la versione locale di S. Anna-Sestri Levante e credo di esserci riuscito. Se volete allenarvi e passare qualche oretta il posto va più che bene
D'inverno ( quando gli inverni sono normalmente freddi) il posto è impraticabile ma in primavera ed estate ed autunno va benissimo. Ci sta tranquillamente anche ad agosto ( al pomeriggio è all'ombra ed è abbastanza ventilato)
avvicinamento 8 minuti circa, ampio parcheggio e osterie e ristorante.
In sintesi
sono un visionario, ho sognato di andare lassù anche se forse...ho costruito una falesia, ho dimostrato che si possa fare se si sa leggere la roccia e non si ha paura di massacrarsi di lavoro, ho sognato che l'arrampicata abbia un senso, un futuro anche in posti conosciuti più per la loro spiaggia che altro. Ho sognato un entroterra diverso, non più abbandonato a se stesso che ricorda le fatiche dei miei avi sulle creuze e nelle fasce, ho respirato i profumi della macchia, del timo, del mirto e delle varie erbe che nascono quassù. Ho goduto dei tramonti sui crinali come un ringraziamento, come a dire "Brau t'è travaggiou ben" ma il tramonto è breve come a dire "ti deivi travaggià ancun" e dal tramonto ho imparato che il posto è una cosa breve, limitata, semplice, come "Un gottu de vin giancu" ,che varie volte mi hanno offerto all'osteria. Non una visione paradisiaca come certe falesie.
Adesso c'è un posto dove allenarsi e pensare al resto ed alla sfiga ( roccisticamente parlando) di abitare qua e non a Finale o a Toirano o in Sardegna.
ciau
Ci sarà a breve una inaugurazione ufficiale, vi aspetto tutti
dopo oltre un anno passato lassù, aver rischiato le penne (realmente, in seguito ad essere finito su di una corda tranciata), tonnellate di roccia tirate giù, ieri ero strafelice ed anche commosso. Se penso che i primi tempi avevo persino dubbi se valesse la pena andarci da Sori, altro che da Milano!!!!!
Fatica tanta, sangue, sguari vari, mazzate sulle mani ( ancora adesso sento un ossetto), giornate in cui tornavo a casa che mi si poteva seminare addosso, polvere che dire silicosi è il minimo, ma anche giornate che chiudevo con la puntata all'osteria locale con i pochi che lmi davano una mano nel lavoro ( quando eravamo in tre era un trionfo!) e che vorrei ringraziare personalmente. Mia moglie che mi incitava ad andare aavanti e che è stata la prima visionario di questo posto, Jean Fajan il mostro da lavoro e fondatore del club dei Marnologi che dopo il lavoro vniva quà a smartellare e a picchiare come un dannato condannato ai lavori forzati, Corrado che da poco ha fatto un corso di arrampicata e che alle prime calate andava in panico e ora potrebbe entrare in una ditta professionale di disgaggiatori, Il Genio che si è fumato un dito e che è venuto solo due volte ma a cui devo l'intuizione di realizzare cengia e sentiero per evitare di dover risalire su corda tutte le volte ( poi ho reallizzato due cenge pensili con tondini, tronchi, massi ed altro). Il Bigo che sulle prime esprimeva orrore per questo posto e che poi si è prodigato in chiodature ed altro e mi ha incoraggiato ad andare avanti, Tyler per la pazienza che ha dimostrato quando l'ho messo sotto a picconare e poi per come ha segnato le ultime vie dure (quando io ero veramente troppo cotto per poterlo fare).
Grazie ad Alexander che ha osato mettere questa falesia su di un libro, grazie a Walter, Teo, Rossella Rouge, Simeone, Skeno, Sara, Delorenzi (spero di non essermi dimenticato nessuno), spero che tutti quanti voi che siete venuti per la prima volta e vi siete trovati alle prese con scagliette e avete dovuto ripulitre salendo vi siate divertiti. ( ah visto che sistemavo alcuni fix abbiamo coniato il detto La Via in diretta).
Io la pulizia l'ho già fatta numerose volte diciamo che adesso siamo al maquillage finale e allora per qualcosa fatevelo voi che arrapicate!
Grazie al comune di Sori e grazie anche a me stesso, alla mia zappa, al piccone, alla mazza da 10 chili, agli scalpelli, alle mazzete, al martello da geologia, alle varie scope e spazzole di ferro, al mio fido trapano AEG. ( il ferramenta e Repetto sport invece mi ringraziano per gli acquisti!!!).
Grazie anche ai vari locals con cui ho passato momenti esilaranti, stile osterie di un altro tempo. Anche questo è un ricordo piacevole.
Passando a cose più serie. Verrà terminata la pulizia anche se i primi tempi qualcosa che si stacca ci sarà sempre e poi la roccia qualche limite c'è l'ha, non è Finale ma neanche Crocefieschi. Il panorama è splendido e le vie divertenti. Chiodatura ottima.
L'obbiettivo è raggiunto volevo fare la versione locale di S. Anna-Sestri Levante e credo di esserci riuscito. Se volete allenarvi e passare qualche oretta il posto va più che bene
D'inverno ( quando gli inverni sono normalmente freddi) il posto è impraticabile ma in primavera ed estate ed autunno va benissimo. Ci sta tranquillamente anche ad agosto ( al pomeriggio è all'ombra ed è abbastanza ventilato)
avvicinamento 8 minuti circa, ampio parcheggio e osterie e ristorante.
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sono un visionario, ho sognato di andare lassù anche se forse...ho costruito una falesia, ho dimostrato che si possa fare se si sa leggere la roccia e non si ha paura di massacrarsi di lavoro, ho sognato che l'arrampicata abbia un senso, un futuro anche in posti conosciuti più per la loro spiaggia che altro. Ho sognato un entroterra diverso, non più abbandonato a se stesso che ricorda le fatiche dei miei avi sulle creuze e nelle fasce, ho respirato i profumi della macchia, del timo, del mirto e delle varie erbe che nascono quassù. Ho goduto dei tramonti sui crinali come un ringraziamento, come a dire "Brau t'è travaggiou ben" ma il tramonto è breve come a dire "ti deivi travaggià ancun" e dal tramonto ho imparato che il posto è una cosa breve, limitata, semplice, come "Un gottu de vin giancu" ,che varie volte mi hanno offerto all'osteria. Non una visione paradisiaca come certe falesie.
Adesso c'è un posto dove allenarsi e pensare al resto ed alla sfiga ( roccisticamente parlando) di abitare qua e non a Finale o a Toirano o in Sardegna.
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Last edited by Conte Ugolino on Mon Jan 15, 2007 20:14, edited 1 time in total.
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TylerDurden
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Il lavoro fatto è davvero immane e non si può che ringraziare il Conte e soci per avere cercato di valorizzare un posto poco conosciuto ai più (compreso il sottoscritto) in quell' ottica di turismo che travalica la spiaggia.
Oltre alla sabbia c'è qualcos' altro.
Non dimentichiamoci che il popolo ligure è legato alla terra e non al mare.
Una cosa detta dal Conte domenica mattina mi ha fatto riflettere. Sotto la falesia c'era una montagna di pietra (maghee) che erano quegli accumuli di pietre che servivano per "bonificare" la zona per poi tagliare tranquillamente il fieno.
Ora, se pensiamo alla fatica fatta allora per strappare poche metri quadrati di terra per la fienagione, l' opera del Conte & C. diventa davvero "poca cosa", ma se si pensa che la realizzazione della "palestra di arrampicamento" è stata fatta a cavallo tra il 2006 ed il 2007 bhè allora........
Oltre alla sabbia c'è qualcos' altro.
Non dimentichiamoci che il popolo ligure è legato alla terra e non al mare.
Una cosa detta dal Conte domenica mattina mi ha fatto riflettere. Sotto la falesia c'era una montagna di pietra (maghee) che erano quegli accumuli di pietre che servivano per "bonificare" la zona per poi tagliare tranquillamente il fieno.
Ora, se pensiamo alla fatica fatta allora per strappare poche metri quadrati di terra per la fienagione, l' opera del Conte & C. diventa davvero "poca cosa", ma se si pensa che la realizzazione della "palestra di arrampicamento" è stata fatta a cavallo tra il 2006 ed il 2007 bhè allora........
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Conte Ugolino
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Bravo Delo ma a questo punto occorre che gli spieghiamo la differenza tra la "scuriata" e la "messuia" e perchè una si usava in certe zone e a certe ore.
Scherzo...
mi hanno sempre impressionato i magheè li a Rian Croeua perchè mi riportano ad una reltà storica non tanto distante da noi, ad un patrimonio cultura fatto di fatiche non per hobby ma per la pagnotta quotidiane, con storie di liti per muli caduti giù da una fascia, o storie di liti per fienagioni o altro.
Beh quello anche se da "ricercatore" è il mio mondo.
Scherzo...
mi hanno sempre impressionato i magheè li a Rian Croeua perchè mi riportano ad una reltà storica non tanto distante da noi, ad un patrimonio cultura fatto di fatiche non per hobby ma per la pagnotta quotidiane, con storie di liti per muli caduti giù da una fascia, o storie di liti per fienagioni o altro.
Beh quello anche se da "ricercatore" è il mio mondo.
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Giornata molto piacevole!
Domenica finalmente ho visto l'opera del Conte (..nonchè il Conte stesso!) di cui avevo sentito a lungo parlare! Grazie alla fatica e alla passione di coloro che vi hanno lavorato adesso abbiamo un posto in più dove arrampicare!
... e tutto sommato non mi è spiaciuto che mi sia rimasta in mano qualche scaglietta: mi è sembrato di aver contribuito all'opera
Domenica finalmente ho visto l'opera del Conte (..nonchè il Conte stesso!) di cui avevo sentito a lungo parlare! Grazie alla fatica e alla passione di coloro che vi hanno lavorato adesso abbiamo un posto in più dove arrampicare!
... e tutto sommato non mi è spiaciuto che mi sia rimasta in mano qualche scaglietta: mi è sembrato di aver contribuito all'opera
Riflessioni semi serie sulla giornata di domenica alla “Palestra di Arrampicamento” di Canepa
Domenica, come da convocazione non ufficiale mi preparo per andare alla Falesia di Canepa in Comune di Sori, come da indicazioni postate sul forum.
Arrivato a Sori, benché avessi stampato la descrizione dell’ avvicinamento, sbaglio clamorosamente strada!!!!!. Al bivio per Canepa, invece di continuare diritto tiro su a destra verso Sussisa. Arrivato alla località in questione iniziano a balenarmi i primi dubbi: avrò sbagliato strada ????. La falesia è esattamente dall’ altra parte della vallata!!!!!!.
Continuo allora lungo la strada in salita e quando vedo le indicazioni per Cornua inizio a preoccuparmi. Ma continuo, avendo come meta il campanile della chiesa di Canepa.
Finalmente dopo una serie interminabile di curve, arrivo a Canepa (non ci sono cartelli per chi scende, solo per chi sale, forse per risparmiare) e posteggio a lato della chiesa.
Dopo pochi minuti, arriva il Conte con la famiglia. Posteggiata l’auto e fatta scendere la Contessa e le Contessine, dotate di zainetto di ordinanza, incontriamo Corrado, uno degli esecutori materiali della Palestra.
Salutato anche il Conte, e consegnatogli ufficialmente le toppe di quotazero, si scarica dall’ auto qualche attrezzatura. Dal bagagliaio esce fuori ogni cosa: un numero indefinito di zaini, trapano, portatrapano, imbrachi di varie marche, corde, cordini, caschi, due o tre sacchetti di plastica il cui contenuto mi rimane ancora oscuro, scarpe, scarponi ecc. ecc. (ma come ha fatto ad infilare il tutto nella macchina ??? boh !!).
Carichi come dei muli partiamo per la palestra. Durante l’avvicinamento, breve lezione di botanica alle figlie che raccolgono il timo per la carne sulla “ciappa”, e finalmente arriviamo alla falesia, dove ci sono già Walter1, Roug$, ed alcuni altri di cui mi scuso ma non ricordo i nomi.
Dopo pochi minuti arrivano anche Skeno, Frankie ed il cane, stranamente un pò a disagio e più tranquillo del solito causa la mancanza di macigni degni di nota da trasportare.
La mattinata prosegue tranquilla tra una trapanata qua e là, tanto per non perdere l’ abitudine, ed alcune salite sulle vie attualmente già utilizzabili.
Ma ahimè, come diceva qualcuno, il tempo è tiranno e prima dello scoccare del mezzodì, torno a casa, facendo la strada giusta (la prossima volta non mi frega più).
Domenica, come da convocazione non ufficiale mi preparo per andare alla Falesia di Canepa in Comune di Sori, come da indicazioni postate sul forum.
Arrivato a Sori, benché avessi stampato la descrizione dell’ avvicinamento, sbaglio clamorosamente strada!!!!!. Al bivio per Canepa, invece di continuare diritto tiro su a destra verso Sussisa. Arrivato alla località in questione iniziano a balenarmi i primi dubbi: avrò sbagliato strada ????. La falesia è esattamente dall’ altra parte della vallata!!!!!!.
Continuo allora lungo la strada in salita e quando vedo le indicazioni per Cornua inizio a preoccuparmi. Ma continuo, avendo come meta il campanile della chiesa di Canepa.
Finalmente dopo una serie interminabile di curve, arrivo a Canepa (non ci sono cartelli per chi scende, solo per chi sale, forse per risparmiare) e posteggio a lato della chiesa.
Dopo pochi minuti, arriva il Conte con la famiglia. Posteggiata l’auto e fatta scendere la Contessa e le Contessine, dotate di zainetto di ordinanza, incontriamo Corrado, uno degli esecutori materiali della Palestra.
Salutato anche il Conte, e consegnatogli ufficialmente le toppe di quotazero, si scarica dall’ auto qualche attrezzatura. Dal bagagliaio esce fuori ogni cosa: un numero indefinito di zaini, trapano, portatrapano, imbrachi di varie marche, corde, cordini, caschi, due o tre sacchetti di plastica il cui contenuto mi rimane ancora oscuro, scarpe, scarponi ecc. ecc. (ma come ha fatto ad infilare il tutto nella macchina ??? boh !!).
Carichi come dei muli partiamo per la palestra. Durante l’avvicinamento, breve lezione di botanica alle figlie che raccolgono il timo per la carne sulla “ciappa”, e finalmente arriviamo alla falesia, dove ci sono già Walter1, Roug$, ed alcuni altri di cui mi scuso ma non ricordo i nomi.
Dopo pochi minuti arrivano anche Skeno, Frankie ed il cane, stranamente un pò a disagio e più tranquillo del solito causa la mancanza di macigni degni di nota da trasportare.
La mattinata prosegue tranquilla tra una trapanata qua e là, tanto per non perdere l’ abitudine, ed alcune salite sulle vie attualmente già utilizzabili.
Ma ahimè, come diceva qualcuno, il tempo è tiranno e prima dello scoccare del mezzodì, torno a casa, facendo la strada giusta (la prossima volta non mi frega più).
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come una cenerentola al contrario...il tempo è tiranno e prima dello scoccare del mezzodì, torno a casa
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pensa con le scarpette di cristallo sulle via di placca
ah domani viene il geometra del comune per una relazione tecnica, speravo fosse Delorenzi ma è un altro
ah domani viene il geometra del comune per una relazione tecnica, speravo fosse Delorenzi ma è un altro
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Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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canepa....riancroeua
Ciao a tutti....sono stato a Canepa Lunedi' mattina con il mio compagno di corrdate nonche' collega Eco2 (Riccardo).
Che dire....complimenti !! -Un gran bel lavoro....personalmente non conosco nessuno di voi ma sono sicuro che ci avete perso molto tempo..un po' di soldini...e che ci sia voluto un bell'impegno, tutti sintomi di una grande passione.
Ciao
Che dire....complimenti !! -Un gran bel lavoro....personalmente non conosco nessuno di voi ma sono sicuro che ci avete perso molto tempo..un po' di soldini...e che ci sia voluto un bell'impegno, tutti sintomi di una grande passione.
Ciao
Leggo solo ora...grande racconto!delorenzi wrote:Riflessioni semi serie sulla giornata di domenica alla “Palestra di Arrampicamento” di Canepa
Domenica, come da convocazione non ufficiale mi preparo per andare alla Falesia di Canepa in Comune di Sori, come da indicazioni postate sul forum.
Arrivato a Sori, benché avessi stampato la descrizione dell’ avvicinamento, sbaglio clamorosamente strada!!!!!. Al bivio per Canepa, invece di continuare diritto tiro su a destra verso Sussisa. Arrivato alla località in questione iniziano a balenarmi i primi dubbi: avrò sbagliato strada ????. La falesia è esattamente dall’ altra parte della vallata!!!!!!.
Continuo allora lungo la strada in salita e quando vedo le indicazioni per Cornua inizio a preoccuparmi. Ma continuo, avendo come meta il campanile della chiesa di Canepa.
Finalmente dopo una serie interminabile di curve, arrivo a Canepa (non ci sono cartelli per chi scende, solo per chi sale, forse per risparmiare) e posteggio a lato della chiesa.
Dopo pochi minuti, arriva il Conte con la famiglia. Posteggiata l’auto e fatta scendere la Contessa e le Contessine, dotate di zainetto di ordinanza, incontriamo Corrado, uno degli esecutori materiali della Palestra.
Salutato anche il Conte, e consegnatogli ufficialmente le toppe di quotazero, si scarica dall’ auto qualche attrezzatura. Dal bagagliaio esce fuori ogni cosa: un numero indefinito di zaini, trapano, portatrapano, imbrachi di varie marche, corde, cordini, caschi, due o tre sacchetti di plastica il cui contenuto mi rimane ancora oscuro, scarpe, scarponi ecc. ecc. (ma come ha fatto ad infilare il tutto nella macchina ??? boh !!).
Carichi come dei muli partiamo per la palestra. Durante l’avvicinamento, breve lezione di botanica alle figlie che raccolgono il timo per la carne sulla “ciappa”, e finalmente arriviamo alla falesia, dove ci sono già Walter1, Roug$, ed alcuni altri di cui mi scuso ma non ricordo i nomi.
Dopo pochi minuti arrivano anche Skeno, Frankie ed il cane, stranamente un pò a disagio e più tranquillo del solito causa la mancanza di macigni degni di nota da trasportare.
La mattinata prosegue tranquilla tra una trapanata qua e là, tanto per non perdere l’ abitudine, ed alcune salite sulle vie attualmente già utilizzabili.
Ma ahimè, come diceva qualcuno, il tempo è tiranno e prima dello scoccare del mezzodì, torno a casa, facendo la strada giusta (la prossima volta non mi frega più).
La prossima volta il conte e le contessine avranno anche una toppa sugli zainetti..
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Conte Ugolino
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Beh Erne, Canepa rispetto al Castellaro è come la casettina nel bosco rispetto alla fortezza, con una differenza; che a costruire la casetta nel bosco ho faticato ed impiagato ( beh c'è un errore ma qualche piaga c'era veramenteErne wrote:
mi è dispiaciuto ...non esserci, caro conte....ma come già sapevi ero impegnato
sarà per un'altra volta
...se vedemmu
) più tempo di quanto voi abbiate messo a fare la fortezza.Comunque tra poco son dalle tue parti, ( oltre che a far allenamento a Canepa che è una palestra d'allenamento outdoor) adesso per un bel pò non si chioda ma si scala, finalmente.
ci vediamo sottoterra il 28
Last edited by Conte Ugolino on Wed Jan 17, 2007 22:00, edited 1 time in total.
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Conte Ugolino wrote:Beh Erne, Canepa rispetto al Castellaro è come la casettina nel bosco rispetto alla fortezza, con una differenza; che a costruire la casetta nel bosco ho faticato ed impiagato più tempo di quanto voi abbiate messo a fare la fortezza.Erne wrote:
mi è dispiaciuto ...non esserci, caro conte....ma come già sapevi ero impegnato
sarà per un'altra volta
...se vedemmu
Comunque tra poco son dalle tue parti, ( oltre che a far allenamento a Canepa che è una palestra d'allenamento outdoor) adesso per un bel pò non si chioda ma si scala, finalmente.
ci vediamo sottoterra il 28
TI ASPETTO AL CASTELLARO !!!!
Cmq. molto spesso le casettine nel bosco hanno più fascino delle fortezze!!!
......e la passione impiegata non è certo minore !!!
ci vediamo sottoterra il 28
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
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Conte Ugolino
- Titano di Quotazero
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Ah ripensando al fiml di Civre mi è venuto un ricordino.
A Canepa tra un pò mi ci sotterro. Mi calo su di una statica dove ho meso i vari banani ( fascette per la protezione). Arrivo ad un punto e belin! orrore sopra di me la corda è ampiamente sfilacciata e io non me ne sono accorto.
Ho con me la Jumar ma sono troppo sotto per potermi agganciare alla corda " sana". In un momento mi son passati davanti taaanti pensieri. C..o crepare così da belinone. Mah vado un pò in panico ma riesco ad essere relativamente tranquillo e pur con voce un pò strozzata chiamo il mio fido collega sulla dex.
"Jean, belin sono su di una corda tranciata, per favore avvicinati con calma che mi allongio". al che lui è risalito sui marchand e si è avvicinato in modo che potessi sistemarmi con la jumar e fare il cambio attrezzi e corda.
Beh mi è andata bene e lo racconto.
Certo sono una zucca perchè avrei dovuto controllare il tutto, se riesco tiro sempre su le corde prima di scaricare massi e pietre ma evidentemente in qualche momento non l'ho fatto oppure è venuto giù qualcosa dopo ( la corda era appesa in parete da qualche giorno e la parete era da disgaggiare).
A Canepa tra un pò mi ci sotterro. Mi calo su di una statica dove ho meso i vari banani ( fascette per la protezione). Arrivo ad un punto e belin! orrore sopra di me la corda è ampiamente sfilacciata e io non me ne sono accorto.
Ho con me la Jumar ma sono troppo sotto per potermi agganciare alla corda " sana". In un momento mi son passati davanti taaanti pensieri. C..o crepare così da belinone. Mah vado un pò in panico ma riesco ad essere relativamente tranquillo e pur con voce un pò strozzata chiamo il mio fido collega sulla dex.
"Jean, belin sono su di una corda tranciata, per favore avvicinati con calma che mi allongio". al che lui è risalito sui marchand e si è avvicinato in modo che potessi sistemarmi con la jumar e fare il cambio attrezzi e corda.
Beh mi è andata bene e lo racconto.
Certo sono una zucca perchè avrei dovuto controllare il tutto, se riesco tiro sempre su le corde prima di scaricare massi e pietre ma evidentemente in qualche momento non l'ho fatto oppure è venuto giù qualcosa dopo ( la corda era appesa in parete da qualche giorno e la parete era da disgaggiare).
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luigi.marchese
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-
De-fender06
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Bravo Conte.... il post mi era sfuggito in quanto vengo raramente in questa stanza del forum.
Ci sono vie non troppo esposte raggiungibili dall'alto e armabili con tecnica speleo? (Se non erro ri sparlava di cengie da cui arrivare alle soste)
Se possibile mi farei un giretto come fatto al castellaro e a borzonasca.
Ci sono vie non troppo esposte raggiungibili dall'alto e armabili con tecnica speleo? (Se non erro ri sparlava di cengie da cui arrivare alle soste)
Se possibile mi farei un giretto come fatto al castellaro e a borzonasca.