Canyon Cucco

Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Arrampicata sportiva)

Post Reply
User avatar
mikesangui
Quotazerino doc
Posts: 2354
Joined: Mon Nov 20, 2006 15:04
Location: Cogoleto
Contact:

Canyon Cucco

Post by mikesangui »

Ciao, ho letto su Gulliver che è stato richiodato (non so se interamente) il canyon!
ne sono molto contento e spero sia stato fatto un bel lavoro ... qualcuno ha notizie fresche?
sono stati richiodati tutti i tiri?

sicuramente ci farò un salto un giorno caldo per godermi questo splendido angolo magico di finale ...
cyclocaster
Utente di Quotazero
Posts: 89
Joined: Sun May 29, 2016 0:15

Re: Canyon Cucco

Post by cyclocaster »

Ci sono stato l'estate scorsa ( mi sembra fosse agosto ) . Mi avevano detto che avevano richiodato tutto. Ho visto solo roba arrugginita e qualcosa di nuovo chiodato lunghissimo. Siamo scappati immediatamente !! :risataGrassa:
In loco c'erano ancora corde fisse e alla base contenitori vuoti di resina, quindi i lavori erano ancora in corso. Non ho altre notizie da allora.
User avatar
mahler
Quotazerino doc
Posts: 1651
Joined: Tue Oct 16, 2007 16:04
Location: Bergeggi (SV)

Re: Canyon Cucco

Post by mahler »

si i tiri son stati richiodati praticamente tutti (qualcosa ancora da fare già fuori dal canyon) e anche qualche linea nuova sul facile all'ingresso canyon a destra. Attenzione però, la richiodatura ha rispettato l'originale ingaggio per cui spesso le prime protezioni rimngono molto alte. Comunque rivalorizzazione di un luogo storico dove personalmente vi ho passato giornate intere negli ormai anni..... 80.... Ora speriamo nella richiodatura delle fantastiche linee del settore Allievi/Satori..... :strizzaOcchio::
Why, why can we never be sure till we die
User avatar
mikesangui
Quotazerino doc
Posts: 2354
Joined: Mon Nov 20, 2006 15:04
Location: Cogoleto
Contact:

Re: Canyon Cucco

Post by mikesangui »

La zona Allievi-Satori mi aveva attratto nel periodo del Sw.
ce l'avevo in testa ... ma poi mi sono dedicato ad altro... se sarà ancora vergine in un futuro (temo piuttosto remoto, visti i miei tempi 'bradipi' di chiodatura ) ... sicuramente ci metterò le mani.
Ma mi aveva detto Grillo che avrebbe voluto richiodare la Satori.

Quel settore di cucco ha un fascino particolare...
cmq il canyon è certamente un posto che questa estate andrò a visitare , anche se le linee non mi sono sembrate troppo entusiasmanti , il posto ha fascino, è fresco e merita di sicuro.
User avatar
mikesangui
Quotazerino doc
Posts: 2354
Joined: Mon Nov 20, 2006 15:04
Location: Cogoleto
Contact:

Re: Canyon Cucco

Post by mikesangui »

Mahler... ma sai chi si è occupato dei lavori?
User avatar
mahler
Quotazerino doc
Posts: 1651
Joined: Tue Oct 16, 2007 16:04
Location: Bergeggi (SV)

Re: Canyon Cucco

Post by mahler »

ma... non è ho idea .... penso Gerry o qualcuno legato a lui.... mi informerò.
Why, why can we never be sure till we die
User avatar
mikesangui
Quotazerino doc
Posts: 2354
Joined: Mon Nov 20, 2006 15:04
Location: Cogoleto
Contact:

Re: Canyon Cucco

Post by mikesangui »

Ieri , scendendo dalla cima di cucco ho fatto prima un salto esplorativo alla "Taverna" , poi scendendo dal Canyon ho avuto modo di vedere i lavori.

E' stata adottata un'etica ferrea, nell'applicare il fittone nuovo dove c'era il vecchio. In verità non è neppure vero, talvolta alcuni fittoni sono stati modificati, alcuni addirittura alzandoli..magari di poco ..ma cmq alzandoli.

Non voglio entrare nel merito dell'etica. Comprendo il motivo di tale scelta, purtroppo tempo che quel posto meraviglioso che è il canyon rimarrà semplicemente appannaggio di pochissimi.
Oggettivamente scalare lì significa accettare un rischio che , nell'ottica moderna di sportiva, non è più ammesso, pertanto il posto resterà un santuario degli anni 80, disponibile solo a chi vuole confrontarsi con quella mentalità, con quella diponibilità al rischio che ormai non è neppure contemplata.

Ci può stare, e se ci può stare da qualche parte..ci sta certamente a cucco.

Però mi dispiace perché il posto ha fascino e cmq anche solo per l'accesso non sarebbe certamente stato superfrequentato.
I lavori sono in corso e continuano dalla zona di Satori con alcuni tiri nuovi e altri vecchi già richiodati. Mi sa che finito questo lavoro e il piccolo Canyon.. cucco non avrà più molto da dire di nuovo. Se non forse la richiodatura di alcuni itinerari rimasti vetusti.
antitrust
Matricola
Posts: 11
Joined: Fri Feb 11, 2011 10:09

Re: Canyon Cucco

Post by antitrust »

Ciao a tutti, sono il colpevole della richiodatura del Canyon, in verità qualcosa è stato fatto da Gerry e compagni, ma in massima parte il lavoro è stato mio, comunque è facile distinguere le due mani: i tiri rivisti da me sono stati riattrezzati con occhioli M12, per intenderci quelli che non consentono di fare manovra!
Ho cercato di essere abbastanza riguardoso nei confronti della chiodatura originale, solo in rari casi mi sono permesso di operare alcune variazioni, direi che l'intervento meno filologico è stato quello di "allargare" leggermente lo spazio che intercorreva fra la linea degli spit di dottor sottile e quella di technicolor. Ho alzato di una manciata di cm un paio di primi chiodi e ne ho abbassato uno, le scelte sono state operate con attenzione e soprattutto, prima di bucare la roccia, ho raggiunto la posizione e mimato il primo rinviaggio da slegato, senza alcun paratore, con le scarpe da ginnastica e una bella quantità di materiale all'imbragatura.
Non mi ero mai impegnato nella richiodatura di vecchi itinerari, ho sempre prediletto cimentarmi con lunghezze nuove, perciò ho sicuramente commesso degli errori, ma credo che in linea di massima il mio operato restituisca il Canyon agli scalatori garantendo le caratteristiche delle sue origini; inoltre (ci tengo a precisare che non voglio con ciò criticare l'altrui operato) avevo evitato di richiodare alcune lunghezze perché ormai sottratte dalla natura alle mani degli scalatori e non avevo tagliato neppure un arbusto, né in parete, né alla base, limitandomi ad estirpare alcuni rovi, neppure tutti: ero affascinato dal carattere selvaggio dell'ambiente.
Sicuramente il Canyon non risponde ai criteri di sicurezza di un pannello, come purtroppo accade ormai troppo spesso in falesia, e credo che proprio ciò, insieme alla natura del luogo, lo innalzi a sito degno di visita; penso inoltre che avere, nel territorio finalese, falesie attrezzate in maniera eterogenea sia uno stimolo importante per la crescita dello scalatore: la falesia del Gorilla ha delle ottime qualità e sue specifiche prerogative, ma omologare tutte le pareti a quello stile di attrezzatura impoverirebbe l'essenza stessa della scalata. Non dimentichiamoci inoltre che il Canyon è soggetto anche ad una valutazione "strettissima" degli itinerari e che richiede un livello non posseduto da tutti, non credo di aver quindi scontentato alcuno, se non chi è completamente ignorante dei propri limiti!
User avatar
mahler
Quotazerino doc
Posts: 1651
Joined: Tue Oct 16, 2007 16:04
Location: Bergeggi (SV)

Re: Canyon Cucco

Post by mahler »

antitrust wrote:Ciao a tutti, sono il colpevole della richiodatura del Canyon, in verità qualcosa è stato fatto da Gerry e compagni, ma in massima parte il lavoro è stato mio, comunque è facile distinguere le due mani: i tiri rivisti da me sono stati riattrezzati con occhioli M12, per intenderci quelli che non consentono di fare manovra!
Ho cercato di essere abbastanza riguardoso nei confronti della chiodatura originale, solo in rari casi mi sono permesso di operare alcune variazioni, direi che l'intervento meno filologico è stato quello di "allargare" leggermente lo spazio che intercorreva fra la linea degli spit di dottor sottile e quella di technicolor. Ho alzato di una manciata di cm un paio di primi chiodi e ne ho abbassato uno, le scelte sono state operate con attenzione e soprattutto, prima di bucare la roccia, ho raggiunto la posizione e mimato il primo rinviaggio da slegato, senza alcun paratore, con le scarpe da ginnastica e una bella quantità di materiale all'imbragatura.
Non mi ero mai impegnato nella richiodatura di vecchi itinerari, ho sempre prediletto cimentarmi con lunghezze nuove, perciò ho sicuramente commesso degli errori, ma credo che in linea di massima il mio operato restituisca il Canyon agli scalatori garantendo le caratteristiche delle sue origini; inoltre (ci tengo a precisare che non voglio con ciò criticare l'altrui operato) avevo evitato di richiodare alcune lunghezze perché ormai sottratte dalla natura alle mani degli scalatori e non avevo tagliato neppure un arbusto, né in parete, né alla base, limitandomi ad estirpare alcuni rovi, neppure tutti: ero affascinato dal carattere selvaggio dell'ambiente.
Sicuramente il Canyon non risponde ai criteri di sicurezza di un pannello, come purtroppo accade ormai troppo spesso in falesia, e credo che proprio ciò, insieme alla natura del luogo, lo innalzi a sito degno di visita; penso inoltre che avere, nel territorio finalese, falesie attrezzate in maniera eterogenea sia uno stimolo importante per la crescita dello scalatore: la falesia del Gorilla ha delle ottime qualità e sue specifiche prerogative, ma omologare tutte le pareti a quello stile di attrezzatura impoverirebbe l'essenza stessa della scalata. Non dimentichiamoci inoltre che il Canyon è soggetto anche ad una valutazione "strettissima" degli itinerari e che richiede un livello non posseduto da tutti, non credo di aver quindi scontentato alcuno, se non chi è completamente ignorante dei propri limiti!
un ottimo lavoro. Io giravo al Canyon quando si usava ancora la corda dall'alto in top rope. Poi sono arrivate le prime attrezzature oltre ai due famosi passaggi boulder di Von Kanel all'ingresso della grotta, e di Berhault subito fuori a destra scendendo. Credo che l'attrezzatura nuova sia ad oggi iper sicura a confronto di quella dell'epoca e che rispetti appieno l'etica del posto. La sicurezza è in quello che puoi e sai fare non nella distanza tra le protezioni. Si può sempre rinunciare, non è un obbligo e non deve essere un voler fare a tutti i costi quella o questa cosa e pensare che debba essere confezionata solo per le nostre esigenze. Pensare che ogni cosa o la tal cosa debba essere commisurata ai nostri desideri non è che indice di mediocrità. Se fosse così allora sarebbe meglio cambiare attività o se non altro .... falesia. bravo antitrust : Thumbup :
Why, why can we never be sure till we die
antitrust
Matricola
Posts: 11
Joined: Fri Feb 11, 2011 10:09

Re: Canyon Cucco

Post by antitrust »

mahler wrote: un ottimo lavoro. Io giravo al Canyon quando si usava ancora la corda dall'alto in top rope. Poi sono arrivate le prime attrezzature oltre ai due famosi passaggi boulder di Von Kanel all'ingresso della grotta, e di Berhault subito fuori a destra scendendo. Credo che l'attrezzatura nuova sia ad oggi iper sicura a confronto di quella dell'epoca e che rispetti appieno l'etica del posto. La sicurezza è in quello che puoi e sai fare non nella distanza tra le protezioni. Si può sempre rinunciare, non è un obbligo e non deve essere un voler fare a tutti i costi quella o questa cosa e pensare che debba essere confezionata solo per le nostre esigenze. Pensare che ogni cosa o la tal cosa debba essere commisurata ai nostri desideri non è che indice di mediocrità. Se fosse così allora sarebbe meglio cambiare attività o se non altro .... falesia. bravo antitrust : Thumbup :
Grazie! Ero sicuro che alcuni estimatori avrebbero apprezzato!
: Thanks :
Post Reply

Return to “Attività in falesia”