granpasso wrote:
Il mio modello riferimento sono i lavori del Bigo e Outdoorliguria. Da quel che ho potuto vedere sinora non mi pare proprio che i loro lavori deturpino l'ambiente.
Boh.........
Non ho detto che chi chioda deturpa... è la massa che lo fa... è diverso.
La grande frequentazione che dalla città passa alla palestra e poi va in falesia è il più delle volte deturpante dell'ambiente.
Poi non generalizzo, per carità... osservo solo come, in posti dove la frequentazione è di massa, l'inciviltà e il poco rispetto per l'ambiente , ma non solo per quello, dilaga.
granpasso wrote:
Come fai a dire questo ?
Eppoi tu porti gli scout ad arrampicare............allora sii coerente e non farlo più..........
Serenamente, scusa il tocco polemico
La piccola differenza è che io non porto gli scout ad arrampicare.
Io faccio un'attività educativa di relazione con l'ambiente , di esplorazione delle proprie emozioni, di conoscenza della propria corporeità, in cui l'arrampicata è solo uno strumento che rende bello , divertente e appetibile questo viaggio.
In sostanza quello che propongo non è " se sali sei forte, se non sali sei scarso" come .. sostanzialmente il concetto sportivo dell'arrmapicata (come il concetto di ogni sport) propone. Ma la proposta usa l'arrampicata come esplorazione di se stessi.
Come vedi l'incoerenza non esiste.
Non è la quantità di persone.. è la qualità.
Le palestre questa , come ogni corsi di attività sportiva, questa qualità non sono tenuti a proporla.