Via Gervasutti alla Rocca Sbarua

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Roger
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Via Gervasutti alla Rocca Sbarua

Post by Roger »

Premesso che probabilmente siamo già un po' avanti con la stagione, volevo sapere se qualcuno mi poteva togliere qualche dubbio sulla via in oggetto:

leggendo questa pagina in rete
http://gasgenova.altervista.org/itinera ... barua.html
La relazione è veritiera?

1) Viene indicato che alla sosta tre si raggiunge una cengetta che si unisce alla via normale. Ma è vero? Io diversi anni fa (primi anni ‘90) avevo fatto la normale e qualche tiro vicino ma non ricordo di cenge che si congiungessero facilmente con la Gervasutti.
2) Sulla relazione viene indicato Difficoltà D+, max 5+, però poi nella relazione vera e propria sembra che non si vada oltre il IV+ UIAA del magnifico Dulfer dell’ultimo tiro e del diedro iniziale. Dov’è il trucco? :D
3) Dalla grande cengia sotto la cima (dopo la dulfer) che cosa conviene fare: raggiungere la normale (se è possibile) e scendere in doppia o c’è possibilità di raggiungere un sentiero?
4) Friends e Nuts da integrare: eventualmente di che misura?
5) Ultima domanda da un milione di dollari: ci sono secondo voi strutture qui da noi (liguria) che potrebbero essere adatte a prendere confidenza con un tipo di arrampicata simile…

Grazie in anticipo a chi mi toglierà uno o più dubbi :wink:
bonsai
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Post by bonsai »

Roger wrote:Premesso che probabilmente siamo già un po' avanti con la stagione, volevo sapere se qualcuno mi poteva togliere qualche dubbio sulla via in oggetto:

leggendo questa pagina in rete
http://gasgenova.altervista.org/itinera ... barua.html
La relazione è veritiera?

1) Viene indicato che alla sosta tre si raggiunge una cengetta che si unisce alla via normale. Ma è vero? Io diversi anni fa (primi anni ‘90) avevo fatto la normale e qualche tiro vicino ma non ricordo di cenge che si congiungessero facilmente con la Gervasutti.
2) Sulla relazione viene indicato Difficoltà D+, max 5+, però poi nella relazione vera e propria sembra che non si vada oltre il IV+ UIAA del magnifico Dulfer dell’ultimo tiro e del diedro iniziale. Dov’è il trucco? :D
3) Dalla grande cengia sotto la cima (dopo la dulfer) che cosa conviene fare: raggiungere la normale (se è possibile) e scendere in doppia o c’è possibilità di raggiungere un sentiero?
4) Friends e Nuts da integrare: eventualmente di che misura?
5) Ultima domanda da un milione di dollari: ci sono secondo voi strutture qui da noi (liguria) che potrebbero essere adatte a prendere confidenza con un tipo di arrampicata simile…

Grazie in anticipo a chi mi toglierà i dubbi :wink:
Ciao Roger, fa piacere parlare con qualcuno che cita i primi '90 ( eh,eh )

in quel periodo ed anche negli anni successivi ho percorso diverse volte la via e ti espongo solo le mie impressioni ( non ci sono stato di recente )

1 ) direi decisamente di no, pur viaggiando praticamente nello stesso settore non sono collegabili

2 ) nella valutazione della via ho notato che c'è una certa discordanza tra la vecchia valutazione
e quelle piu' recenti, ad esempio gulliver dichiara anche 5+ max , mentre all'epoca veniva considerata
di IV+, la vecchia guida di Gally si sbilanciava con un V- ( recentemente ne ho discusso sul forum
mi sembra con Vivaldi e lui dava per buono il 5+ )
nella relazione di gasgenova mi sembra abbiano unito le due cose cioè nuova valutazione
nella difficoltà d'insieme e vecchi gradi nel descrivere i singoli tiri ( :roll: )

3 ) dopo la dulfer si traversa in cengia verso sx e si raggiunge il settore della normale
da qui proseguendo ancora a sx sempre su sentiero si aggira il settore della normale e si giunge alla base

4 ) la via è parzialmente attrezzata con spit, di norma non serve integrare
una normale dotazione di nut o friends puo' comunque tornare utile
non per la dulfer ( che comunque è protetta )

5 ) beh, io sono di Cuneo, cosi' a occhio direi di no ......
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Roger
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Post by Roger »

bonsai wrote: Ciao Roger, fa piacere parlare con qualcuno che cita i primi '90 ( eh,eh )
Grazie mille, sei stato veramente esaustivo e completo! Ho dei bellissimi ricordi di quella zona anche se non ho più avuto occasione di tornarci, ma mi sono sempre ripromesso di farlo. Ero stato lì con mia moglie in una giornata nebbiosa, avevamo dormito in macchina perché il rifugio era chiuso. La struttura ci aveva abbastanza impressionato, forse per la nebbia e per il fatto che fossimo completamente soli. Inoltre non eravamo abituati al tipo di roccia in quanto da noi è difficile trovare strutture simili. Però ci eravamo divertiti lo stesso e prossimamente mi piacerebbe riportarcela…
Ti posto una foto dell’”epoca” (eh eh)… che via fosse non saprei (probabilmente una variante alla normale) ma per noi era stata comunque una conquista :)
Grazie ancora e a presto
Roger
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stemanto
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Post by stemanto »

bonsai wrote:.................
Ho ripetuto la via lo scorso autunno, quoto in tutto quanto da bonsai.
Per quello che riguarda le difficoltà occhio perchè il IV+ sopratutto sul primo tiro ci sta VERAMENTE stretto ;) (mooolto meglio V :lol: :lol: se non V+ :P)
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Roger
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Post by Roger »

stemanto wrote:
bonsai wrote:.................
Ho ripetuto la via lo scorso autunno, quoto in tutto quanto da bonsai.
Per quello che riguarda le difficoltà occhio perchè il IV+ sopratutto sul primo tiro ci sta VERAMENTE stretto ;) (mooolto meglio V :lol: :lol: se non V+ :P)
Si condivido pienamente, il primo diedro (spettacolare) ricordo che l'avevo salito anch'io ma poi mi ero fermato poco oltre perché aveva iniziato a piovere. Ricordo che avevo tribolato parecchio anche perché all'epoca la chiodatura era molto risicata e integrare non era sempre possibile. Anche io avevo avuto la sensazione che si trattasse di difficoltà intorno al V+ (gradi classici) ma pensavo che la mia difficoltà fosse dovuta più che altro al poco allenamento su roccia di tipo granitico. Cmq il diedro iniziale non mi fa paura, temo di più il dulfer dell'ultimo tiro in quanto sul diedro puoi fermarti a pensare, mentre quando parti per il dulfer o vai... o voli... :D ma avrò tempo per allenarmi :wink:
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Vivaldi
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Post by Vivaldi »

Sì, il primo tiro è veramente tosto... via bellissima!
A. Vivaldi :-({|=
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Rob87
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Post by Rob87 »

ho fatto l'ultima parte della gerva ieri con la mia fidanzata. l'ultimo diedro è entusiasmante, da antologia.per quanto riguarda il grado dell'ultimotiro il IV+può andare bene... forse un pelo di più.
Per il primo tiro non so perchè noi abbiamo attaccato su Voyage selon le classiques.
Info maggiori su my site :wink:
bye
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Post by paolino »

5) Ultima domanda da un milione di dollari: ci sono secondo voi strutture qui da noi (liguria) che potrebbero essere adatte a prendere confidenza con un tipo di arrampicata simile…
non proprio come la Sbarua ma la Baiarda ci va molto vicino...
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Roger
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Post by Roger »

paolino wrote: non proprio come la Sbarua ma la Baiarda ci va molto vicino...
mah... la baiarda la conosco bene... forse ci sta per qualche diedro, però il tipo di roccia è molto differente e trovare una fessura da dulfer come sulla "gerva" è dura! Ovviamente questo non toglie nulla alla bellezza della "nostra" Baiarda! :wink:
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Rob87
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Post by Rob87 »

cmq vai tranquillo roger perchè in dulfer farai si e no una ddecina di metri se va bene....
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Post by maxgastone »

Roger wrote:Si condivido pienamente, il primo diedro (spettacolare) ricordo che l'avevo salito anch'io ma poi mi ero fermato poco oltre perché aveva iniziato a piovere. Ricordo che avevo tribolato parecchio anche perché all'epoca la chiodatura era molto risicata e integrare non era sempre possibile. Anche io avevo avuto la sensazione che si trattasse di difficoltà intorno al V+ (gradi classici) ma pensavo che la mia difficoltà fosse dovuta più che altro al poco allenamento su roccia di tipo granitico. Cmq il diedro iniziale non mi fa paura, temo di più il dulfer dell'ultimo tiro in quanto sul diedro puoi fermarti a pensare, mentre quando parti per il dulfer o vai... o voli... :D ma avrò tempo per allenarmi :wink:
Beh ora la dulfer finale ha qualche spittino in più rispetto a quando l'hai fatta tu... la foto è del 2001

[align=center]Image[/align]

... è un pò che non la faccio, ma quando arrivo alla Rocca vengo attirato dalle lunghe combinazioni e quindi quella rimane come alternativa. Potremmo fare un bel raduno del forum un giorno e andarla a fare insieme :wink:

:D
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Post by Roger »

maxgastone wrote:Beh ora la dulfer finale ha qualche spittino in più rispetto a quando l'hai fatta tu... la foto è del 2001
... :D
Beh immagino... d'altra parte in quel periodo gli spit non esistevano neanche in Baiarda e alle Rocche del Repasso ed era consuetudine fidarsi di quei gloriosi e pittoreschi chiodoni con anello di ferro, molto pittoreschi ma meno luccicanti :D
Bellissima la foto... a vederla così non sembra neanche impossibile, se la fessura ha prese discretamente nette si dovrebbe salire abbastanza agevolmente... la guarderò molto così me ne convinco! :lol:
In effetti ha ragione Paolino, a vedere la foto assomiglia molto al diedro del tranviere, no? :lol: Però poi il granito è tutta un'altra cosa...
maxgastone wrote:è un pò che non la faccio, ma quando arrivo alla Rocca vengo attirato dalle lunghe combinazioni e quindi quella rimane come alternativa. Potremmo fare un bel raduno del forum un giorno e andarla a fare insieme :wink:
:D
Beh, visto quello che fai solitamente non stento a credere che quello che per alcuni sarebbe l'obiettivo per te sarebbe il ripiego in caso di pioggia... :D :D cmq non sarebbe male, penso che per chi si diverte ad arrampicare sul IV grado, fare una via di Gervasutti su granito non dispiaccia di certo, anche se per noi sarebbe più lungo il viaggio in macchina che l'arrampicata... però io che ci sono stato posso dire che vale sicuramente almeno una visita... :wink:
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Post by maxgastone »

Roger wrote:Beh, visto quello che fai solitamente non stento a credere che quello che per alcuni sarebbe l'obiettivo per te sarebbe il ripiego in caso di pioggia... :D :D cmq non sarebbe male, penso che per chi si diverte ad arrampicare sul IV grado, fare una via di Gervasutti su granito non dispiaccia di certo, anche se per noi sarebbe più lungo il viaggio in macchina che l'arrampicata... però io che ci sono stato posso dire che vale sicuramente almeno una visita... :wink:
:oops:... Ti sbagli ! io mi diverto moltissimo anche su quella difficoltà... comunque non è da sottovalutare visto che la dulfer in genere se non viene fatta correttamente è più faticosa dei tetti :lol: . Comunque per me non è un IV ma un V+, non tanto nella fessura ma quando devi passare dalla parete di destra a quella di sinistra.

Per noi novesi Sbarua, Bourchet, Traversella, Arnad o tutte le zone visitate dal prode Michelin sono +/- lo stesso... siamo abituati a muoverci se vogliamo trovare la ciccia :D
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bonsai
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Post by bonsai »

maxgastone wrote:
Roger wrote:........... Potremmo fare un bel raduno del forum un giorno e andarla a fare insieme :wink:

:D
bene ................ ottobre :?:

( cmq dalla tabella comparativa delle difficoltà 5+ :arrow: VI )
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maxgastone
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Post by maxgastone »

bonsai wrote:
maxgastone wrote:
Roger wrote:........... Potremmo fare un bel raduno del forum un giorno e andarla a fare insieme :wink:

:D
bene ................ ottobre :?:

( cmq dalla tabella comparativa delle difficoltà 5+ :arrow: VI )
Perchè no...

:?: Bade? si fa?
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Post by stemanto »

maxgastone wrote:
bonsai wrote:
maxgastone wrote:
Roger wrote:........... Potremmo fare un bel raduno del forum un giorno e andarla a fare insieme :wink:

:D
bene ................ ottobre :?:

( cmq dalla tabella comparativa delle difficoltà 5+ :arrow: VI )
Perchè no...

:?: Bade? si fa?
vengo pure io, la ripeterei di corsa :P
paolino
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Post by paolino »

mah... la baiarda la conosco bene... forse ci sta per qualche diedro, però il tipo di roccia è molto differente e trovare una fessura da dulfer come sulla "gerva" è dura! Ovviamente questo non toglie nulla alla bellezza della "nostra" Baiarda!
mi riferivo al tipo di chiodatuta di questi due posti molto simile; so anch'io che la roccia è differente e comunque anche in Baiarda ci sono alcune fessure non da dulfer ma molto molto dure (ottimo allenamento :wink: )ma saprai già di quali parlo :wink:

se vuoi fare delle dulfer come si devono prova in Valle DEll' Orco... :wink:
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stemanto
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Post by stemanto »

paolino wrote: se vuoi fare delle dulfer come si devono prova in Valle DEll' Orco... :wink:
a questo punto però meglio andare in sbarua per allenarsi per la valle orco :wink: non certo in contrario :D
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bade
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Post by bade »

maxgastone wrote:
bonsai wrote:
maxgastone wrote:
Roger wrote:........... Potremmo fare un bel raduno del forum un giorno e andarla a fare insieme :wink:

:D
bene ................ ottobre :?:

( cmq dalla tabella comparativa delle difficoltà 5+ :arrow: VI )
Perchè no...

:?: Bade? si fa?
Bade capacità (molto scarse) permettendo farebbe il tutto volentieri ...:wink:
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Post by maxgastone »

bade wrote:
maxgastone wrote:
bonsai wrote:
maxgastone wrote:
Roger wrote:........... Potremmo fare un bel raduno del forum un giorno e andarla a fare insieme :wink:

:D
bene ................ ottobre :?:

( cmq dalla tabella comparativa delle difficoltà 5+ :arrow: VI )
Perchè no...

:?: Bade? si fa?
Bade capacità (molto scarse) permettendo farebbe il tutto volentieri ...:wink:
Beh in zona non esiste solo la Gervasutti... ci sono vie anche facili come la cresta dei Maya...

Ci penso e poi ne parliamo... tante di tempo ne abbiamo :wink:
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Ago
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maxgastone wrote:Beh in zona non esiste solo la Gervasutti... ci sono vie anche facili come la cresta dei Maya...

Ci penso e poi ne parliamo... tante di tempo ne abbiamo :wink:

Così potrei valutare se aggregarmi anch'io \:D/
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Roger
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Post by Roger »

maxgastone wrote: Beh in zona non esiste solo la Gervasutti... ci sono vie anche facili come la cresta dei Maya...
Ci penso e poi ne parliamo... tante di tempo ne abbiamo :wink:
Senza andare lontano c'è la via normale che è molto carina, ha le stesse lunghezze e corre praticamente a fianco della Gervasutti (ci si vede) e non supera il III+ anche sulle varianti, senza mai essere banale (secondo me il IV ci sta tutto).
In mezzo alle due c'è anche la via dei pinerolesi che è data IV (?) però non l'ho provata.
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Post by bonsai »

Roger wrote:
maxgastone wrote: Beh in zona non esiste solo la Gervasutti... ci sono vie anche facili come la cresta dei Maya...
Ci penso e poi ne parliamo... tante di tempo ne abbiamo :wink:
Senza andare lontano c'è la via normale che è molto carina, ha le stesse lunghezze e corre praticamente a fianco della Gervasutti (ci si vede) e non supera il III+ anche sulle varianti, senza mai essere banale (secondo me il IV ci sta tutto).
In mezzo alle due c'è anche la via dei pinerolesi che è data IV (?) però non l'ho provata.
nel settore della normale ci sono tutte le ".....esi" che piu' o meno viaggiano su quelle difficoltà ( bisogna solo evitare lo scudo d'enea )

la pinerolesi nella richiodatura è stata raddrizzata ed ora passa piu' su placca ( un po' piu' difficile rispetto all'originale )

... pur essendo abbordabili bisogna cmq avere un po' di dimestichezza con le "placche-sbarua"

interessante puo' anche essere la "Cinquetti-Burdino" ( decisamente piu' lunga )
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stemanto
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Post by stemanto »

bonsai wrote: ... pur essendo abbordabili bisogna cmq avere un po' di dimestichezza con le "placche-sbarua"
io le ho trovate parecchio ostiche :oops: per passare ho azzerato l'0azzerabile (e ce ne fossero stati :!: :lol: )non mi paiono propio alternative "semplici" alla gervasutti ;)


P.s.
ma non faccio testo, odio le placche e amo i diedri :lol:
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Roger
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Post by Roger »

Finalmente dopo 15 anni sono tornato in questa celeberrima palestra del Pinerolese per fare la famosa “Gerva”!
Vi dico subito che nonostante mi fossi allenato sui 6a della Biurca, alla pria e sulla nostra “Vecchie Beline” l’ho trovata parecchio dura… altro che IV+ come riportato dalle vecchie guide… per paragonarla alle vie moderne non stonerebbe un 5c/5b obb. (visto che rispetto a quando sono andato 15 anni fa ci sono in più gli spit). Comunque detta in soldoni se vuoi salire devi avere almeno una di queste due cose: 1) perfetta padronanza delle tecniche di opposizione 2) la forza di un fabbro.
Io che non sono certamente un bravo climber ho fatto un mix ovvero ogni tanto cercavo di ricordarmi come si arrampica ma quando ne avevo l’occasione, dal momento che ero su granito e non sulla puddinga, tiravo come un fabbro! Alla fine della dulfer avevo l’avambraccio destro talmente gonfio che sembravo braccio di ferro… e vi assicuro che non mi capita spesso.
Comunque sono arrivato in cima e per me, ripetere una via del “Fortissimo”, per quanto inflazionata dalla presenza degli spit, è stata comunque una bella soddisfazione.

Quello che invece mi ha veramente deluso è stato lo stato della palestra. Come ho già accennato nel post della Biurca, non si pretende certo di avere le scritte delle vie su lastre di ardesia o su piattini di porcellana, come accade ad Alpicella o in certi settori del Finalese… per carità! Non si guarda nemmeno allo spit arrugginito o mancante o all’invasione di erba e di rovi su alcuni tratti della via. Però caspita, due ometti per segnalare l’accesso alla struttura non mancano nemmeno per arrivare all’attacco della via Miramare alla Rocca Turchina (via che ripeteranno si e no 3-4 cordate l’anno)!
Invece per costruire un grande rifugio, una grossa sterrata ha praticamente cancellato l’accesso al sentiero e nessuno si è preoccupato di segnalarlo. La logica conseguenza è che ognuno sale dove capita e si è formato un dedalo di tracce in cui è veramente difficile districarsi.
In pratica per riuscire a trovare la struttura (che si trova a 15 minuti dal rifugio) ho perso quasi un’ora. Fare la via è stata la parte più facile (nonostante anche lì sia necessario fare attenzione a non perdere la via seguendo una delle tante file di spit che vanno ovunque). Quindi scesi dal sentiero attrezzato ci si perde nuovamente in bosco veramente fitto e piuttosto impervio. Fortunatamente c’erano due climber in parete che parlavano e seguendo il suono della loro voce sono riuscito (con molta fatica) a ritornare alla struttura, altrimenti non so come avrei fatto. Per scendere al rifugio ho perso nuovamente la traccia giusta e quindi è iniziato nuovamente un sali/scendi in cui per due volte (!) a momenti calpesto un aspide che sembrava un serpente a sonagli! Vi giuro che alla fine mi sembrava di essere in un film tipo “Un tranquillo week end di paura”! E stato veramente umiliante oltre che penoso!
Ripeto: non si vuole criticare nessuno però vi assicuro che vedere una struttura come quella, dove si sono allenati i più grandi alpinisti della storia, semisepolta in una foresta impenetrabile di rovi, arbusti e spine, mi ha fatto veramente tristezza! Chiudo qui.

Foto ne ho fatte pochine… un paio però le metto
Sul diedro del terzo tiro, bello tosto già di suo, ma reso ancora più insidioso da erba e rovi.
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La splendida dulfer finale. Solo questo tiro vale il viaggio fino qui.
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Il tratto finale della dulfer. Qui se le braccia cominciano a soffrire sono dolori!
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Pazzaura
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Post by Pazzaura »

Belin dalle foto quel tratto non sembra per nulla facile!! Dove si appoggiano i piedi? è bello liscio :lol:

Complimenti :D
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Roger
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Post by Roger »

Pazzaura wrote:Belin dalle foto quel tratto non sembra per nulla facile!! Dove si appoggiano i piedi? è bello liscio :lol:

Complimenti :D
All'inizio c'è qualche tacchetta minima (poche) poi in uscita è veramente liscio e anche più ripido. L'aderenza è data semplicemente dalla pressione delle scarpette sulla roccia che si ottiene tirando con le braccia sulla fessura. Il segreto è dosare bene le forze per non tirare troppo (acido lattico negli avambracci in breve) o troppo poco (scivolata alla gatto silvestro fino allo spit sotto) :-D
Non è niente di impossibile però per noi mortali, se non lo hai mai fatto, fa un certo effetto e ci vuole una certa decisione. Quando parti non ti puoi fermare....
Grazie ;-)
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Ago
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Post by Ago »

Bello quel tratto in Dulfer (che non saprei fare) !!!! =D>
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Post by bonsai »

bravissimi !! dev'essere stata una bella soddisfazione :smt023

.. per la situazione di accessi e vie per ora ..... purtroppo è cosi' ..
speriamo che il futuro riservi qualcosa di meglio :wink:
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gecko
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Post by gecko »

Complimenti......soprattutto per la dulfer. Lì quando parti devi andare, tirare e se ti fermi sei del gatto!!! :twisted: :twisted: :twisted:
Siamo stati in Sbarua a Giugno a anche a noi ha colpito lo stato di semi abbandono di questa storica palestra :(
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
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Post by Alec »

Stica..i Roger :shock:

era un bel po' che non scrivevi...ora ti sei scatenato :wink: I soliti complimenti anche a tua moglie :wink:
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Erne
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Post by Erne »

alec wrote:Stica..i Roger :shock:

era un bel po' che non scrivevi...ora ti sei scatenato :wink: I soliti complimenti anche a tua moglie :wink:

...concordo !


E meno male che vi eravate un pò allenati, ..anche su V.B. !

Peccato per lo stato generale,,,, devo confessare che sono tanti anni che non ci torno in Sbarua,
e per di più non mi piacerebbe trovarmi sullo "stradone sterrato" invece che sul vecchio bel sentiero!
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
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Post by Fed7 »

Erne wrote:
alec wrote:Stica..i Roger :shock:

era un bel po' che non scrivevi...ora ti sei scatenato :wink: I soliti complimenti anche a tua moglie :wink:

...concordo !


E meno male che vi eravate un pò allenati, ..anche su V.B. !

Peccato per lo stato generale,,,, devo confessare che sono tanti anni che non ci torno in Sbarua,
e per di più non mi piacerebbe trovarmi sullo "stradone sterrato" invece che sul vecchio bel sentiero!
io e maxgastone ti abbiamo invitato mille volte :evil:

e io rinnovo l'idea di un incontro arrampicatorio in Sbarua!!!!
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
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Post by maxgastone »

Fed7 wrote: io e maxgastone ti abbiamo invitato mille volte :evil:

e io rinnovo l'idea di un incontro arrampicatorio in Sbarua!!!!
Già :D ... si potrebbe fare la domenica che 26 ottobre!

Spero di tornare un pochino sul verticale che tra vacanze, pochi stimoli e poco tempo sono quasi 2 mesi che non tocco la roccia verticale... sarò ancora capace? :shock:
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Fed7 wrote:
Erne wrote:
alec wrote:Stica..i Roger :shock:

era un bel po' che non scrivevi...ora ti sei scatenato :wink: I soliti complimenti anche a tua moglie :wink:

...concordo !


E meno male che vi eravate un pò allenati, ..anche su V.B. !

Peccato per lo stato generale,,,, devo confessare che sono tanti anni che non ci torno in Sbarua,
e per di più non mi piacerebbe trovarmi sullo "stradone sterrato" invece che sul vecchio bel sentiero!
io e maxgastone ti abbiamo invitato mille volte :evil:

e io rinnovo l'idea di un incontro arrampicatorio in Sbarua!!!!
RA-DU-NO RA-DU-NO RA-DU-NO !!!!!

:roll: pardon : IN-CON-TRO IN-CON-TRO IN-CON-TRO !!!!!!!

..
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Roger
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Post by Roger »

alec wrote:Stica..i Roger :shock:

era un bel po' che non scrivevi...ora ti sei scatenato :wink: I soliti complimenti anche a tua moglie :wink:
Eh capirai.... senti da che pulpiti! Con quello che fate tu ed Erne...
le mie sono solo le passeggiate di un vecchietto :lol:
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Post by Alec »

Roger wrote:
alec wrote:Stica..i Roger :shock:

era un bel po' che non scrivevi...ora ti sei scatenato :wink: I soliti complimenti anche a tua moglie :wink:
Eh capirai.... senti da che pulpiti! Con quello che fate tu ed Erne...
le mie sono solo le passeggiate di un vecchietto :lol:
Forse ti confondi con un altro alec :lol:
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Post by bonsai »

Pazzaura wrote:...........quel tratto non sembra per nulla facile!! Dove si appoggiano i piedi? è bello liscio :lol:
.........
"Per superare tratti caratterizzati da fessure si utilizza la progressione Dulfer. Le mani sono ad altezze differenti, i piedi, anch'essi ad altezze differenti, sono in aderenza e leggermente divaricati. Le braccia sono distese ed il bacino è lontano dalla parete per consentire ai piedi di lavorare in aderenza. Si spostano prima i piedi e si alzano poi le mani, muovendo per primi gli arti più lontani nella direzione d'avanzamento. E' importante che l'ampiezza dei due archi tenda a rimanere costantemente uguale."


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Fed7
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Post by Fed7 »

alec wrote:
Roger wrote:
alec wrote:Stica..i Roger :shock:

era un bel po' che non scrivevi...ora ti sei scatenato :wink: I soliti complimenti anche a tua moglie :wink:
Eh capirai.... senti da che pulpiti! Con quello che fate tu ed Erne...
le mie sono solo le passeggiate di un vecchietto :lol:
Forse ti confondi con un altro alec :lol:
beh? organizziamo l'incontro ... vieni .. e .... ti ci porto io sulla Gerva ... o sul Rivero .. o sulla via classica che più ti attira ;) .... ovviamente a tiri alterni!
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Alec
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Post by Alec »

Fed7 wrote:
alec wrote:
Roger wrote:
alec wrote:Stica..i Roger :shock:

era un bel po' che non scrivevi...ora ti sei scatenato :wink: I soliti complimenti anche a tua moglie :wink:
Eh capirai.... senti da che pulpiti! Con quello che fate tu ed Erne...
le mie sono solo le passeggiate di un vecchietto :lol:
Forse ti confondi con un altro alec :lol:
beh? organizziamo l'incontro ... vieni .. e .... ti ci porto io sulla Gerva ... o sul Rivero .. o sulla via classica che più ti attira ;) .... ovviamente a tiri alterni!
se si organizza l'incontro verrei molto volentieri....mi accontenterei della via normale :D
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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