Aiguille de Chatellet- Via Velociraptor
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Aiguille de Chatellet- Via Velociraptor
Alcuni giorni fà parlando in sosta con un signore ho scoperto l'esistenza di questa via e da appassionata di dinosauri ( e non solo) non potevo non andare a provarla
Oggi è giunto il giorno..........che dire?????? una delle più belle vie salite!!
Lasciata la macchina all'ultimo parcheggio prima della chiusura della strada in Val Veny, si prende il sentiero per il rifugio Monzino: salito il primo tratto di ferrata che porta al rifugio, giunti ad un piccolo larice si piega a sinistra seguendo bolli gialli e tracce evidenti sino all'attacco segnato da un bollo giallo.
La via presenta difficoltà massime di V grado (passaggi) con ottima chiodatura
L1: IV con un passo di IV+ in partenza
L2: IV
L3: IV
L4: IV con muretto di IV+ e uscita su placca con passo di V (ben chiodato)
L5 :III+ placca abbattuta
L6 :III+ traverso
L7: IV+, placca a tratti scivolosa con passo di V (ben chiodato)
L8: IV+ con roccia a tratti instabile
L9: IV passaggi su placca
L10: IV- placca, attenzione in uscita rocce instabili
L11: III+ placca in traverso
Discesa seguendo i bolli gialli sino al sentiero di discesa del Monzino (ferrata con gradini)
Per le foto rimando a domani........son cotta
Oggi è giunto il giorno..........che dire?????? una delle più belle vie salite!!
Lasciata la macchina all'ultimo parcheggio prima della chiusura della strada in Val Veny, si prende il sentiero per il rifugio Monzino: salito il primo tratto di ferrata che porta al rifugio, giunti ad un piccolo larice si piega a sinistra seguendo bolli gialli e tracce evidenti sino all'attacco segnato da un bollo giallo.
La via presenta difficoltà massime di V grado (passaggi) con ottima chiodatura
L1: IV con un passo di IV+ in partenza
L2: IV
L3: IV
L4: IV con muretto di IV+ e uscita su placca con passo di V (ben chiodato)
L5 :III+ placca abbattuta
L6 :III+ traverso
L7: IV+, placca a tratti scivolosa con passo di V (ben chiodato)
L8: IV+ con roccia a tratti instabile
L9: IV passaggi su placca
L10: IV- placca, attenzione in uscita rocce instabili
L11: III+ placca in traverso
Discesa seguendo i bolli gialli sino al sentiero di discesa del Monzino (ferrata con gradini)
Per le foto rimando a domani........son cotta
Last edited by gecko on Thu Aug 20, 2009 9:19, edited 1 time in total.
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Aiguille de Chatellet- Via Velociraptor
mmmmm... fresca fresca di spittatura!gecko wrote: Oggi è giunto il giorno..........che dire?????? una delle più belle vie salite!!
Siete veramente dei falchi!!! =))
... e non ti lamentare del caldo... qui stamattina alle 5 c'erano 29 gradi!!!!
Ecco le fotine:
Panorama sulla via e sul sentiero di salita; la via in questione si snoda sulla parete rocciosa a sinistra più o meno al centro della parete in questione (con questo pc non riesco a tracciarla )
mentre salivamo un elicottero portava provviste al rifugio
Per giungere all'attacco occorre risalire il primo pezzo della ferrata che porta la Monzino
Finalmente dopo 1 ora e 15 minuti circa siamo all'attacco
Primo tiro
Secondo tiro
Garbuglio in sosta proprio ora che tocca a me
infatti a mali estremi........
Finalmente parto
Terzo tiro
Quarto tiro
Fla verso uno dei passi più delicati
Quinto tiro
Sesto tiro in traverso
Ogni tanto guardandosi intorno si resta incantati
Settimo tiro forse il più difficile insieme all'ottavo
Ottavo tiro, occhio alla roccia c'è ancora da disgaggiare
Nono tiro
Una farfallina mi tiene compagnia mentre aspetto di salire il decimo tiro
Decimo tiro
Undicesimo tiro
Fla in sosta all'undicesimo tiro
Ora basta seguire i bolli gialli e fare attenzione a dove si mettono i piedi per tornare sul sentiero che porta al Monzino. Il problema è non farsi distrarre dal panorama
chissà se un giorno arriverò anche lassù...........
Panorama sulla via e sul sentiero di salita; la via in questione si snoda sulla parete rocciosa a sinistra più o meno al centro della parete in questione (con questo pc non riesco a tracciarla )
mentre salivamo un elicottero portava provviste al rifugio
Per giungere all'attacco occorre risalire il primo pezzo della ferrata che porta la Monzino
Finalmente dopo 1 ora e 15 minuti circa siamo all'attacco
Primo tiro
Secondo tiro
Garbuglio in sosta proprio ora che tocca a me
infatti a mali estremi........
Finalmente parto
Terzo tiro
Quarto tiro
Fla verso uno dei passi più delicati
Quinto tiro
Sesto tiro in traverso
Ogni tanto guardandosi intorno si resta incantati
Settimo tiro forse il più difficile insieme all'ottavo
Ottavo tiro, occhio alla roccia c'è ancora da disgaggiare
Nono tiro
Una farfallina mi tiene compagnia mentre aspetto di salire il decimo tiro
Decimo tiro
Undicesimo tiro
Fla in sosta all'undicesimo tiro
Ora basta seguire i bolli gialli e fare attenzione a dove si mettono i piedi per tornare sul sentiero che porta al Monzino. Il problema è non farsi distrarre dal panorama
chissà se un giorno arriverò anche lassù...........
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Lao Tse (VI sec a.C.)
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anche se coi Velociraptor ho poco da spartire - in casa mi chiamano "il bradipo" e hanno ragione - oggi è toccato a me salire la via in una cordata a comando alternato con il quotazerino Abrusa - miracoli del web e di QZ che mette in contatto persone lontane per obiettivi altrimenti impossibili.
Naturalmente l'amico ha risolto i passaggi più difficili, consentedomi di godere di una grande giornata.
Via veramente bella, ancora nuova e poco conosciuta, nessuna altra cordata insieme a noi. Concordo perfettamente con Gecko che mi ha consigliato di andare: la roccia è splendida, la difficoltà abbastanza uniforme e mai eccessiva, ma soprattutto il paesaggio e l'ambiente sono SPET-TA-CO-LA-RI
A domani per le foto (poche, la cordata aveva il suo daffare con le undici manovre in sosta) nelle quali non compaio - ma vi assicuro: l'altro ero io!
Naturalmente l'amico ha risolto i passaggi più difficili, consentedomi di godere di una grande giornata.
Via veramente bella, ancora nuova e poco conosciuta, nessuna altra cordata insieme a noi. Concordo perfettamente con Gecko che mi ha consigliato di andare: la roccia è splendida, la difficoltà abbastanza uniforme e mai eccessiva, ma soprattutto il paesaggio e l'ambiente sono SPET-TA-CO-LA-RI
A domani per le foto (poche, la cordata aveva il suo daffare con le undici manovre in sosta) nelle quali non compaio - ma vi assicuro: l'altro ero io!
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...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
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E Bravo il nostro Wolf e l'altro QZerino Abrusa, che non conoscowolf wrote:anche se coi Velociraptor ho poco da spartire - in casa mi chiamano "il bradipo" e hanno ragione - oggi è toccato a me salire la via in una cordata a comando alternato con il quotazerino Abrusa - miracoli del web e di QZ che mette in contatto persone lontane per obiettivi altrimenti impossibili.
Naturalmente l'amico ha risolto i passaggi più difficili, consentedomi di godere di una grande giornata.
Via veramente bella, ancora nuova e poco conosciuta, nessuna altra cordata insieme a noi. Concordo perfettamente con Gecko che mi ha consigliato di andare: la roccia è splendida, la difficoltà abbastanza uniforme e mai eccessiva, ma soprattutto il paesaggio e l'ambiente sono SPET-TA-CO-LA-RI
A domani per le foto (poche, la cordata aveva il suo daffare con le undici manovre in sosta) nelle quali non compaio - ma vi assicuro: l'altro ero io!
Complimenti..e...a sabato Wolf
Su suggerimento di Gecko, che sta spazzando la Valle d'Aosta in lungo e in largo scoprendo alcune chicche come questa, propongo ad Abrusa il Velociraptor. Proposta accettata, ci vediamo a Morgex, poi in Val Veny fino al parcheggio 3.
Non venivo in questa valle dagli anni 70, e ricordavo il ghiacciaio della Brenva all'altezza delle chiesetta di Notre Dame de la Guerison - ora è a chilometri di distanza
E' già caldissimo, e la via è esposta ad est in pieno sole: si svolge sui contrafforti dello Chatelet a sinistra della foto, scattata al rientro.
scenario:
Abrusa sul 6° e poi sul 7° tiro
sulla ferrata di ritorno (anche il traverso in erba dopo l'uscita e la discesa richiedono piede fermo e occhi aperti )
Bellissima giornata in compagnia di Alberto, col quale ci siamo dati appuntamento in Valle per il 2010 - o prima, se capita.
Salita raccomandabile: chi come Abrusa ama la falesia, trova un'attrezzatura perfetta, chi come me ama la montagna, trova un ambiente esaltante - anzi no, un ambiente che ti fa sentire piccolo piccolo di fronte alle cose grandi!
Non venivo in questa valle dagli anni 70, e ricordavo il ghiacciaio della Brenva all'altezza delle chiesetta di Notre Dame de la Guerison - ora è a chilometri di distanza
E' già caldissimo, e la via è esposta ad est in pieno sole: si svolge sui contrafforti dello Chatelet a sinistra della foto, scattata al rientro.
scenario:
Abrusa sul 6° e poi sul 7° tiro
sulla ferrata di ritorno (anche il traverso in erba dopo l'uscita e la discesa richiedono piede fermo e occhi aperti )
Bellissima giornata in compagnia di Alberto, col quale ci siamo dati appuntamento in Valle per il 2010 - o prima, se capita.
Salita raccomandabile: chi come Abrusa ama la falesia, trova un'attrezzatura perfetta, chi come me ama la montagna, trova un ambiente esaltante - anzi no, un ambiente che ti fa sentire piccolo piccolo di fronte alle cose grandi!
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Re: Aiguille de Chatellet- Via Velociraptor
Bella dritta, grazie gecko !!!
Ci andrò senz'altro!
Però sono rimasto basito da quanti scalini hanno messo per la salita al Monzino: io mi ricordavo tutta un'altra cosa...
Italo B.
Ci andrò senz'altro!
Però sono rimasto basito da quanti scalini hanno messo per la salita al Monzino: io mi ricordavo tutta un'altra cosa...
Italo B.
Grandi Wolf e Abrusa, son contenta che vi siate divertiti
E già la ferrata al Monzino è veramente un pò trooooooppo ferrata, in alcuni tratti i gradini creano più impedimento che altro
E già la ferrata al Monzino è veramente un pò trooooooppo ferrata, in alcuni tratti i gradini creano più impedimento che altro
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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E così alla fine ieri l'abbiamo salita anche noi!
Ormai è diventata la via ufficiale del forum
Giornata splendida, nubi e pioggia quasi fino ad Aosta, invece a Courma ZERU NUVOLE tutto il giorno
Foto e report, con un po' di pazienza, qui:
http://dani-climb2.blogspot.com/2009/08 ... -2525.html
Ormai è diventata la via ufficiale del forum
Giornata splendida, nubi e pioggia quasi fino ad Aosta, invece a Courma ZERU NUVOLE tutto il giorno
Foto e report, con un po' di pazienza, qui:
http://dani-climb2.blogspot.com/2009/08 ... -2525.html
Son contenta che vi siate goduti la salita
Belle le foto e ottime le indicazioni relative ai tiri
Chissà che un giorno non si riesca a salire qualcosina assieme
Belle le foto e ottime le indicazioni relative ai tiri
Chissà che un giorno non si riesca a salire qualcosina assieme
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Sono andata subito a curiosare e in effetti.....mazzysan wrote:Una foto che ricorda molto la filosofia del Nuovo Mattino; infatti se ne trovano di simili nel'iconografia di Motti, Grassi & c.gecko wrote:Ecco le fotine:
Una farfallina mi tiene compagnia mentre aspetto di salire il decimo tiro
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Aiguille de Chatellet- Via Velociraptor
ciao geko, ho letto la tua scalata sulla velociraptor, bravissima, in settimana probabilmente anche io e amici che stanno arrampicando da poco andremo da quelle parti.
Sbaglio o quel signore sulle foto e Flaviano ?? Se si salutalo da parte mia, gli dici Danilo di Morego corso cai di Bolzaneto 1986.
Ciao,
Danilo.
Sbaglio o quel signore sulle foto e Flaviano ?? Se si salutalo da parte mia, gli dici Danilo di Morego corso cai di Bolzaneto 1986.
Ciao,
Danilo.
Re: Aiguille de Chatellet- Via Velociraptor
Buona arrampicata, fammi sapere se la via ti è piaciuta.
Fla te lo saluto alla prima occasione!
Fla te lo saluto alla prima occasione!
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- De-fender06
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Re: Aiguille de Chatellet- Via Velociraptor
Quasi mai commento salite e vie, preferisco di gran lunga rimanere nel forum generico a fomentare gli animi, ma questa salita merita una parentesi.
Premesso che è ben lungi da essere una delle vie più belle che ho salito; Velociraptor è l'essenza del termine stesso plaisir.
- Gradi abbordabilissimi
- Spittatura eccelsa
- Via continua
- Roccia ottima
- Ambiente indimenticabile
Di vie come questa le alpi dovrebbero essere piene zeppe. Dubito esista una dimostrazione altrettanto palese di quanto bello e giusto sia lo SPIT!
Aggiungo giusto due considerazioni che esulano dal discorso. Attualmente alla base della via è presente un nevaio che rende difficile trovare l'attacco e obbliga a fare un pezzo distante dalla linea degli spit proteggendosi con protezioni mobili (rimanendo sempre sul III/IV). La seconda parte della via è molto bagnata (almeno nel tardo pomeriggio), risulta quindi meno piacevole dei primi 7 tiri, ma è comunque salibile in sicurezza visto il grado e la chiodatura.
Premesso che è ben lungi da essere una delle vie più belle che ho salito; Velociraptor è l'essenza del termine stesso plaisir.
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- Spittatura eccelsa
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- Roccia ottima
- Ambiente indimenticabile
Di vie come questa le alpi dovrebbero essere piene zeppe. Dubito esista una dimostrazione altrettanto palese di quanto bello e giusto sia lo SPIT!
Aggiungo giusto due considerazioni che esulano dal discorso. Attualmente alla base della via è presente un nevaio che rende difficile trovare l'attacco e obbliga a fare un pezzo distante dalla linea degli spit proteggendosi con protezioni mobili (rimanendo sempre sul III/IV). La seconda parte della via è molto bagnata (almeno nel tardo pomeriggio), risulta quindi meno piacevole dei primi 7 tiri, ma è comunque salibile in sicurezza visto il grado e la chiodatura.
C'è chi pensa che le montagne debbano rimanere una cosa per pochi. C'è chi si sente vivo solo correndo dei rischi inutili.
Per tutti gli altri c'è ... SPIT
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- davec77
- Quotazerino doc
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- Joined: Tue Oct 07, 2008 13:24
- Location: Bologna / Riviera apuana
Re: Aiguille de Chatellet- Via Velociraptor
Al di là della tua nota frenesia per lo SPIT (come se i friend e i nut non esistessero... che poi a quanto pare li hai usati, proprio su questa via!!!! ), secondo me il problema è un altro.De-fender06 wrote: Premesso che è ben lungi da essere una delle vie più belle che ho salito; Velociraptor è l'essenza del termine stesso plaisir.
- Gradi abbordabilissimi
- Spittatura eccelsa
- Via continua
- Roccia ottima
- Ambiente indimenticabile
Di vie come questa le alpi dovrebbero essere piene zeppe. Dubito esista una dimostrazione altrettanto palese di quanto bello e giusto sia lo SPIT!
Sulle Alpi, a mio parere i posti dove si riescano a mettere in fila 11 (!) tiri FACILI, continui e su roccia ottima sono assai rari. Almeno una delle tre caratteristiche nella maggior parte dei casi la perdi...
Le Alpi quindi non ne possono essere piene zeppe. Mi risulta, comunque, che dove questo incrocio fortunato di condizioni si verifica, le pareti sono GIA' state abbondantemente ricoperte di ancoraggi di ogni genere...
- De-fender06
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Re: Aiguille de Chatellet- Via Velociraptor
Magari già lo fossero. Ma il tempo ci darà ragione; adoro il luccicare degli spit all'alba!davec77 wrote: Mi risulta, comunque, che dove questo incrocio fortunato di condizioni si verifica, le pareti sono GIA' state abbondantemente ricoperte di ancoraggi di ogni genere...
P.s: immaginavo saresti arrivato ... anche se pensavo che il primo a rispondere sarebbe stato Pria
C'è chi pensa che le montagne debbano rimanere una cosa per pochi. C'è chi si sente vivo solo correndo dei rischi inutili.
Per tutti gli altri c'è ... SPIT
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- davec77
- Quotazerino doc
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Re: Aiguille de Chatellet- Via Velociraptor
La mia risposta era seria...
Puoi smentirmi con dei controesempi, se ne hai.
Secondo me di terreno vergine con caratteristiche del genere, e di accesso non troppo complicato, ne è rimasto assai poco.
Puoi smentirmi con dei controesempi, se ne hai.
Secondo me di terreno vergine con caratteristiche del genere, e di accesso non troppo complicato, ne è rimasto assai poco.
Re: Aiguille de Chatellet- Via Velociraptor
andiamo a schiodarla?!davec77 wrote: Secondo me di terreno vergine con caratteristiche del genere, e di accesso non troppo complicato, ne è rimasto assai poco.
It's only through changes that we grow
- davec77
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Re: Aiguille de Chatellet- Via Velociraptor
same wrote: andiamo a schiodarla?!
- De-fender06
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Re: Aiguille de Chatellet- Via Velociraptor
Vengo con voi, così con i chiodi recuperati spittiamo finalmente la aiguille noire anche se secondo me sarebbe più valorizzata da una bella ferrata
C'è chi pensa che le montagne debbano rimanere una cosa per pochi. C'è chi si sente vivo solo correndo dei rischi inutili.
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