Nuova via a Perti: "Panta Rei"

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Alexander
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Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

ciao... anche se si tratta praticamente di una via alpinistica nelle Prealpi, propongo qui la relazione della nostra nuova via perchè comunque è in ambito finalese, ha qualche fittone resinato... e l'insieme di questi fattori la pone come target visibile in questa sezione.... chi vuole ripeterla legga bene nella relazione :wink:



Rocca di Perti (571 m)

Via “Panta Rei” (Ernesto Dotta, Christian Roccati)

TD, 6a/VI (5+ obbl.) 135 m





Storia della via
Dopo un mese dall’apertura e richiodatura della Nuova via Andrea e Paolo, alla Rocca du Fo’ (viewtopic.php?f=5&t=6654" onclick="window.open(this.href);return false; ), nell’Appennino ligure, Ernesto Dotta e Christian Roccati si sono trovati a realizzare un nuovo progetto che, come altri, avevano in serbo da tempo. Una porzione della parete nord della Rocca di Perti era ancora inesplorata, ed una linea naturale evidente già aveva catturato l’attenzione di entrambi. Ernesto era per altro reduce dal grande lavoro effettuato con gli altri componenti del team Vecchie Beline, suoi compagni, che sulla stessa parete aprirono, negli anni precedenti, una serie di splendide linee. Le stesse erano state ripetute e manutenute, una dopo l’altra, pochi mesi prima di Panta Rei.
La linea in progetto è stata individuata, ripulita, attrezzata a più riprese, tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010, ed infine denominata “Asini nella notte”. Una parte dei lavori son avvenuti in concomitanza ad alcune ricorrenze relative alla vita, ed alla dipartita, di “Dino” Dotta, padre di Ernesto. Durante l’apertura, un clima molto intimo di ricordi ed introspezione si è miscelato alla geografia della linea nuova, che transita, distinta e parallela, di fianco alla via “Nonno Dino”. In relazione alle molte emozioni ed ai pensieri afferenti, l’itinerario è stato ribattezzato “Panta Rei”, cioè “Tutto Scorre”.
All’attacco, nella grottella sotto un grande masso, è per altro fissata una targa con la denominazione in greco e la citazione dell’aforisma attribuito ad Eraclito, che esprime il concetto che ne genera il nome. «Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento, essa si disperde e si raccoglie, viene e và». (Eraclito).
Dopo la prima libera integrale, alla via sono stati aggiunti alcuni resinati, sia dal basso, sia dall’alto, per evitare lunghi tratti non proteggibili, e limitare i rischi oggettivi. Panta Rei è quindi una via di scalata “alpinistica”, elegante e da non sottovalutare.



Caratteristiche della via
Si tratta di un itinerario ibrido che racchiude diversi stili di scalata, sia moderni, sia classici, sul lavorato calcare finalese. La via è attrezzata solo in parte e nasce con lo scopo di permettere un po’ di avventura a chi sa già, o desidera imparare, a proteggere una salita. Il percorso, a partire da un piccolo camino in una grotticella, si snoda in una sequenza di placche, diedri, pance, e quinte in traverso, che sono chiodate in punti difficili da proteggere, e prive di fittoni ovunque si possa attrezzare con più facilità il percorso.
L’itinerario è stato ideato quindi anche come banco prova, per chi desidera una linea didattica dove testare o migliorare la propria capacità afferente, su gradi contenuti, ma assolutamente da non sottovalutare. Panta Rei è a tutti gli effetti una scalata di IV e V grado, abbastanza continua e sovente da proteggere, chiodata solo nei passaggi più impegnativi di V superiore e VI.
La prima parte dell’itinerario è più semplice, ma anche piuttosto terrosa. Rimarrà tale per un buon periodo. La seconda parte è più impegnativa, ma anche molto più soddisfacente ed entusiasmante.



Chiodatura, materiale occorrente e disclamer
Per ripetere la via Panta Rei sono necessari 10 rinvii, diversi cordini e cordoni per attrezzare clessidre ed alberelli, nuts e friends medi e piccoli, moschettoni a ghiera e fettucce o cordoni di collegamento per le soste. Attualmente sono presenti in via 18 fittoni resinati inox, più 8 fittoni resinati zincati da 10 per le soste.
Si evidenzia che la via di scalata ha caratteristiche alpinistiche oggettive. L’alpinismo e l’arrampicata sono attività potenzialmente pericolose, che ognuno effettua a suo rischio e pericolo. La via non è da sottovalutare e dev’esser ripetuta solo da persone esperte, che siano in grado di analizzarne le condizioni e la relativa attrezzatura al momento della ripetizione.



Accesso
Mediante l’autostrada Genova-Ventimiglia si esce a Finale. Dal casello si prosegue sino alla principale e si continua ancora in discesa a SX verso Final Borgo. Arrivati ad una rotonda rasoterra si svolta a SX attraversando il ponte di fronte alla porta storica del borghetto. Si continua a SX, su strada asfaltata verso Calice Ligure. Si prosegue, con il torrente a SX e le case a DX, per alcune centinaia di metri, lungamente, sino ad incontrare la brusca svolta a DX in salita verso la Rocca di Perti. Si risale tale deviazione, superando diversi tornanti, fino al punto in cui un divieto limita l’accesso alla vallata. Vi è spazio per posteggiare. La strada continua asfaltata e tortuosa per alcuni km sino al punto in cui termina, nel piccolo pianoro tra la parete nord della rocca di Perti ed la sud di Montesordo. Questo tratto è percorribile a piedi in discesa in una quindicina di minuti.
È abitudine degli arrampicatori il proseguire in macchina giungendo allo spiazzo in 5 minuti. Data la discrezione degli scalatori, gli abitanti della vallata si dimostrano tolleranti. L’accesso ai veicoli dei non residenti resta però ufficialmente vietato.



Avvicinamento (7’-10’)

Dallo spiazzo sterrato alla base della parete nord, s’imbocca a SX il sentiero che parte dietro la fontanella ed i tavoli da pic nic. La traccia è segnata con tre pallini rossi di raccordo FIE. In pochi minuti s’incrocia un primo bivio e si prosegue a SX, tralasciando la traccia che a DX porterebbe allo storico spigolo. Dopo poco s’incontra un secondo bivio, si abbandona il sentiero principale e si prosegue quindi a DX, in falso piano, sino ad una sorta di piccola radura. In questo punto attaccano la maggior parte delle vie della nord. Di fronte si può notare “Via col Vento” e subito a SX la traccia che porta in salita, sopra un masso, all’attacco di “Nonno Dino”. Ancora a SX si notano dei bolli rossi di raccordo su una traccia che s’insegue sopra ad un gradino roccioso. Fatte poche decine di metri, mentre il sentiero prosegue il suo percorso a sinistra, si piega a DX nella prima curva in prossimità di un masso e in cinque metri si giunge all’interno della grotta aperta da cui parte la via. Sul bordo esterno dell’antro è visibile la scritta “Panta Rei” a vernice rossa.


RELAZIONE DI SALITA:

L1: 5+ 30 m
(4+ obbl., 4 ch, possibili fettucce o cordoni su alberi, clessidre)
La via parte all’interno di un antro generato da un enorme masso erratico adagiato sulla parete dell'avancorpo. Si affronta un primo camino di 4 m, uscendo su un piccolo ballatoio. Si affronta la placca soprastante con passo di 5+ (2 resinati) e la si rimonta verso DX, (alberelli). Si vince un ultimo muretto, sempre stando in centro placca a DX (resinato). Si insegue un facile canale terroso (clessidra) che punta ad un ultimo risaltino ammanigliato (resinato), e si giunge in sosta in una nicchia a DX (sosta su 2 resinati da 10 mm).

L2: 5+ 26 m
(5 obbl., 3 ch, possibili cordini in clessidre, fettucce o cordoni su alberi, friends e nuts)
Si traversa a SX per 2 m sotto il bordo strapiombante di una placca (resinato), e ci si ribalta a SX, passo di 5+, raggiungendo un piccolo ballatoio (alberello). Si prosegue su placca in verticale su buone prese (resinato) sino ad una pianta. Si traversa a DX, (clessidre), e si vince un bombé, continuando oltre un tronchetto (resinato). Si affronta quindi un diedro-camino, leggermente strapiombante (nuts o friends), e si esce in leggero strapiombo fra gli alberi. Si percorrono gli ultimi facili movimenti fino alla cengia ed alle due soste in comune con la via "Nonno Dino" (sosta su 2 resinati da 10 mm o 2 golfari da 10 mm).

Raccordo: II 10 m
Sentiero di collegamento con 1 passo di II sino, alla sosta in comune con "Nonno Dino" o su alberi. (Sosta non indispensabile). Freccia rossa di partenza e sigla “PR” a SX.

L3: 5 26 m
(4+ obbl., 3 ch, cordoni possibili su grandi clessidre e su alberi)
Si rimonta un muretto con lame strapiombanti, passo di 5, e si balza sopra ad esse andando verso SX (resinati) e traversando ancora si raggiunge la base di un pilastro. Si rimonta il costone di roccia su appigli netti seguendone il filo (clessidrone aperto e clessidre). Nell’ultima parte (resinato) si prosegue verso l'uscita su facili vasche (possibilità per friends e clessidre) sino ad una comodo ballatoio (sosta su 2 resinati da 10 mm vicino alla pianta di sosta intermedia di "Via col Vento").

L4: 6a 20 m
(5+ obbl., 3 ch, cordini su clessidre ed alberi)
Ci si sposta leggermente a SX dell'evidente prua di roccia che si ha di fronte (freccia rossa) e si rimonta una placca verticale verso un albero (cordini eventuali su clessidrette). Si supera il breve passo di 6a (resinato) e ci si ristabilisce su “piattoni”, raggiungendo un ballatoio (alberello). Si traversa in diagonale a SX, con iniziale passo tecnico e delicato, per una diecina di metri puntando verso un frassino (2 resinati). Si aggira l’albero raggiungendo la sosta (sosta su 2 resinati da 10 mm).

L5: 6a 23 m
(5+ obbl., 5 ch, cordini su alberelli, nuts, friends).
Dalla sosta si attacca il muretto seguente presso un accennato diedro (resinato). Si balza su una placchetta (possibili friends) e si continua in leggero strapiombo con ottima fessura (possibili nuts e friends medi). Si continua sino ad un tronchetto in fessura e si supera la placca alla sua DX (resinato). Si affronta quindi il pilastrino successivo abbastanza ostico (resinato) e si continua su facile placca (resinato) sino ad un ultimo pilastro con passo impegnativo (resinato). Usciti dal pilastrino si trova la sosta su piccolo, ma comodo, ballatoio. Dalla sosta si esce direttamente sul bordo di vetta della Rocca di Perti (sosta su 2 resinati da 10 m).


DISCESA
Dalla sosta S5 dell'ultimo tiro si scavalca il muretto roccioso (passo di III°) e ci si trova già in traccia. Si rimontano 10 m a DX arrivando ad un sentiero.

- Se si continua a SX in discesa s'insegue una traccia nel bosco con tratti ripidi, che conduce al sentiero principale. Si continua su quest’ultimo ancora a SX, sino al bivio di partenza delle vie. Si continua in discesa sino al parcheggio.

- Se si prosegue a DX in salita si arriva in un minuto alla croce di vetta. Da essa si scende a SX seguendo il sentiero segnalato FIE (tre pallini rossi) sino al parcheggio.
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Alexander
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

...aggiungo lo schizzo... :D




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apzu
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by apzu »

Sembra molto interessante, penso che andrò presto a farla. I tratti di 6a quindi sono protetti piuttosto bene no? La gradazione è "finalese"? Come difficoltà può essere paragonate a qualche altra via lunga di Perti tipo Mariangela o Vecchie Beline? Grazie mille!
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davec77
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by davec77 »

Bravi, e complimenti per la nuova apertura! =D>
Molto interessante, potrei metterla in lista (magari per i periodi di mio maggior allenamento..!).
Che ne dicono gli altri assidui frequentatori di quelle pareti? :?:
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Alexander
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

apzu wrote:Sembra molto interessante, penso che andrò presto a farla. I tratti di 6a quindi sono protetti piuttosto bene no? La gradazione è "finalese"? Come difficoltà può essere paragonate a qualche altra via lunga di Perti tipo Mariangela o Vecchie Beline? Grazie mille!
...i 6a sono da confermare. C'è qualche passetto un po' ostico... ma, dopo l'aggiunta di alcuni chiodi, i punti difficili sono tutti protetti. Resta il fatto che bisogna avere dimestichezza con nuts e friends e con cordini in clessidre. Non è certo una via estrema... però non è da sottovalutare.

Quando abbiamo fatto la libera integrale non c'erano alcune protezioni ed io non potevo usare la mano destra per scalare, ma solo il palmo della mano in appoggio ed in due o tre punti ti assicuro che non era proprio banale... Nello stesso periodo mi sono testato su altre vie nello stesso modo e sono passato senza il minimo problema. Indice del fatto che non è proprio una via semplice.

In compenso il fatto che sia da proteggere non dovrebbe essere un ostacolo a chi mastica bene un 5c/6a ed ha mente alpina... non ci sono tratti da 10 metri senza possibilità di protezione. C'erano... ma dopo la prima libera li abbiamo tolti... proprio perchè dove non ci sono protezioni, ora, è possibile inserirne... quindi è più un problema mentale che altro...

Parti per una via e sai che non ci sono chiodi dapperutto... ma che puoi mettere delle protezioni ad una distanza più o meno falesistica... solo che te le devi mettere tu ...(abbiamo apposta liberato, picca, zappa, cesoie ecc... in mano, una quantità spropsitata di clessidre fessure, ecc...) abbiamo anche lasciato 3-4 cordoni in via, giusto per invogliare... :wink:
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Alexander
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

davec77 wrote:Bravi, e complimenti per la nuova apertura! =D>
Molto interessante, potrei metterla in lista (magari per i periodi di mio maggior allenamento..!).
Che ne dicono gli altri assidui frequentatori di quelle pareti? :?:

...vedrai che te la mangi!

ah la prima parte per un po' sarà terrosa... poi con piogge e passaggi... :wink:
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giorgio.mazzarello
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by giorgio.mazzarello »

Bravi Chry ed Ernesto =D> =D> =D> , grande lavoro!!!!

Giorgio
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mikesangui
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by mikesangui »

non vedo lo schizzo.. ???
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Alexander
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

...apri qua:

http://www.christian-roccati.com/pantarei.php" onclick="window.open(this.href);return false;
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mikesangui
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by mikesangui »

Grazie!!
Ancora complimenti per il lavoro.. e grazie per la nuova opportunità!
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Erne
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Erne »

Panta Rei; …. perché dare un nome così “importante” ad una semplice via di scalata?
Me lo sono anche chiesto se era un pò esagerato, :roll:
….. ma in fondo sono le sensazioni del momento quelle
che poi ti fanno "balzare" alla mente ben chiaro quello che sarà il nome della via.

E sono i ricordi e gli accadimenti avvenuti durante le giornate di salita-pulitura-chiodatura,
le parole dette e quelle taciute che ci hanno suggerito una sola cosa:
Panta Rei….,,, tutto scorre!




La nuova linea di scalata alla Nord della Rocca di Perti è una salita ..un poco diversa dal solito,
per non parlare dell'ultima salita alla Rocca du Fò !

Mi spiego: abbiamo voluto chiodarla in modo tale che chi vuole salirla debba, in parte, proteggersi.
(...come noi abbiamo fatto)

Ci sono le soste resinate ottimamente con due fittoni da 10 mm e tre o quattro resinati a tiro
nei punti cruciali e/o difficili da proteggere.

Ma il resto delle protezioni intermedie si devono piazzare sfruttando le varie e belle clessidre presenti o gli alberelli,
oppure utilizzando nut o friend nelle fessure.
Niente di particolarmente difficile, certo, ma può essere divertente in quel di Finale.


La linea corre sempre a sinistra di “Nonno Dino” e di “Via col Vento” in modo indipendente,
con difficoltà che non superano mai il 6a (… ancora in attesa di conferme!).
Certo è ancora ….”sporca”, e occorre comunque molta attenzione nella salita che si svolge su roccia “vergine”
e su esposizioni che si fanno, man mano che si sale, sempre più aeree.



:) ......buone scalate :!:
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
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Alexander
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

...sempre immenso Duca Erne.
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Ago »

Panta rei - tutto scorre ... ma lascia traccia del suo passaggio!
Sento il tuo passo sincrono col mio

http://ik1ype.blogspot.com/
Titus

Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Titus »

:mrgreen: =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D>
Bravi Ragazzi..... =D> =D> =D> =D> =D>
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

...che onore!!!
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by davec77 »

Erne wrote:Panta Rei; …. perché dare un nome così “importante” ad una semplice via di scalata?
Non c'entra nulla... mi viene in mente che c'è una via con lo stesso nome anche sulla Sud della Penna di Sumbra, in Apuane.
Evidentemente il caro vecchio Eraclito spesso è ricordato dagli alpinisti. :wink:

http://www.toscoclimb.it/public/v2/modu ... storyid=89

P.S. Tutt'altro ambiente e tutt'altro ingaggio...... questa non la metterò mai in programma.....
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by gecko »

Ecco di chi era quel cordino verde ramarro!!!! :risataGrassa: :risataGrassa: :risataGrassa:
Per ora l'ho solo vista salendo in parallelo, ma è già in programma!!! : Thumbup :
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Erne »

gecko wrote:Ecco di chi era quel cordino verde ramarro!!!! :risataGrassa: :risataGrassa: :risataGrassa:
: Thumbup :
TSK

.......me l´hanno fregato !!


PS
Saluti da Stockolm :D
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by piero »

Dopo aver letto la relazione di “Panta Rei”, sabato sono andato a Perti con mia moglie per ripetere la via. Non era certo la giornata più indicata, infatti c'era parecchio fango nei buchi della roccia e nei tratti “terrosi”, com'era ovvio, vista la pioggia del giorno prima. La curiosità, però, ha avuto il sopravvento sulle valutazioni razionali e così siamo partiti.
Nel primo tiro, superato il secondo resinato, mi è rimasto un appiglio in mano e così ho inaugurato la scalata con un bel voletto, utile a ricordare che, soprattutto nelle vie appena aperte, la prudenza è d'obbligo; la salita è poi proseguita senza problemi particolari. I passaggi più impegnativi li ho trovati, come da relazione, nei due tiri finali, in particolare il ristabilimento sul quarto tiro, dopo il primo resinato, reso difficoltoso, penso, dalla scarsa aderenza delle scarpette, a causa del fango. Abbastanza ostiche anche partenza e uscita dell'ultimo tiro. La via è bella, ben proteggibile nei punti senza resinati: noi abbiamo usato qualche cordino in alcune delle numerose clessidre presenti e un friend nel diedrino del secondo tiro. Senz'altro una via da rifare in condizioni migliori, dopo un po' di giorni di asciutto, per apprezzarne meglio percorso e movimenti.
Complimenti a Erne e Christian per aver “scovato” questa bella linea e averla attrezzata!
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Ramingo »

: Welcome : Ai primi ardimentosi. Piero vi siete sparati la via nelle peggiori condizioni... grandi. Fa bene leggere commenti positivi sul come è stata attrezzata.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

...bravi son contento! e Grazie delle belle parole!

si, penso che in condizioni peggiori non potevate trovarla, peccato per il vostro godimento.
...maggiormente bravi però per la gestione della via!

I due passi da te citati sono quelli in cui abbiamo aggiunto i fittoni... sei volato su quello che ho aggiunto mercoledì scorso... quindi mi hai tolto il dubbio del suo esser superfluo... anche se è molto vicino all'altro temevamo che cadendo lì, visto che c'era il lungo obbligatorio, ci si sarebbe sfracellati nella fessura che hai sotto i piedi, tra il pilastro abbattuto e la parete... se ci sei volato, il chiodo era necessario, e ti ha protetto. Meglio così.

Il passo in cima, non era protetto, solo l'uscita. ho preferito aggiungere... visto che anche lì l'obbligatorio, sebbene non alto, sul 5, era su un passo dove assolutamente non dovevi cadere... Ora hai il chiodo vicino ed è meglio. non ti fai male.

Il passo di ristabilimento, bagnato, è sicuramente tutt'altro che facile. Bravi!

Foto ne avete?

ciao! =D> =D> =D> =D> =D> =D>
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

...dimenticavo... il 6a lo confermate?
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by piero »

Il 6a, per noi, è confermato. Quanto alle protezioni, il secondo resinato su cui sono volato effettivamente è utile, accorcia il volo evitando brutte conseguenze, anche se non ho calcolato attentamente dove sarei andato a finire se non ci fosse stato. La caduta è stata la conseguenza di una "leggerezza" da parte mia, avendo affrontato il passaggio tenendo una puntina di roccia con la sinistra, "tanto la presa buona è subito dopo"; peccato che la "puntina" di roccia non ha aspettato che arrivassi a prenderla e ha pensato di rompersi prima... In cima, il resinato aggiunto è l'ultimo o il penultimo? L'ultimo penso sia proprio necessario, il penultimo mi ha fatto piacere, perchè non lo avevo visto e non pensavo di trovarlo... In generale, in condizioni climatiche migliori, penso che anche le poche protezioni aggiunte non siano indispensabili, ma il fatto che siano comunque possibili dà modo di affrontare la salita tranquillamente in ogni modo.
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by piero »

ramingo wrote:: Welcome : Ai primi ardimentosi. Piero vi siete sparati la via nelle peggiori condizioni... grandi. Fa bene leggere commenti positivi sul come è stata attrezzata.
P.S. Grazie Ramingo per i complimenti! Più che ardimentosi siamo decisamente "curiosi"...!
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

...era il penultimo. l'ultimo è necessario per l'uscita che non è facile. Il penultimo non c'era perchè prima quel tratto era molto sporco e pensavamo di assicurarci su un alberello. Poi l'abbiamo pulito... poi abbiam fatto la libera... dimenticandoci che l'alberello non c'è più... arrivati lì... oh oh... va beh tacca e vai avanti...
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by grizzly »

Urca una vietta nova! Bravi, complimenti! Ci andrò senz'altro! :P
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

grizzly wrote:Urca una vietta nova! Bravi, complimenti! Ci andrò senz'altro! :P
...grande! Aspetto l'autorevole parere, così vediamo se confermi o meno i gradi.

ciao!
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by maxgastone »

Eh bravo Alex!

Appena riesco, visto che ho avuto il via libera, faccio due cose:

1. la metto sul sito del cai di novi ligure
2. vado a testarla con fed7 (altrimenti mi picchia)... (ma devo trovare tempo e karma)

:skifree:
Homo faber fortunae suae (Appio Claudio Cieco)

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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

...ma grandi!!!!!!!!!!!!! : Thumbup :
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mahler
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by mahler »

fatta questo pomeriggio. PS: a sinistra ne sta nascendo un'altra.
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mikesangui
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by mikesangui »

mahler wrote:fatta questo pomeriggio. PS: a sinistra ne sta nascendo un'altra.

Spettacolo.. spuntano vie come funghi!!!
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Alexander
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

:ninja: :ninja: :ninja: :ninja: :ninja: :ninja: :ninja: :strizzaOcchio:: :strizzaOcchio:: :strizzaOcchio:: :strizzaOcchio:: :strizzaOcchio:: :strizzaOcchio:: :strizzaOcchio:: :strizzaOcchio::
PS: a sinistra ne sta nascendo un'altra.
zitt... zitt...
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Marco_Bibi
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Marco_Bibi »

Come dicevo in altro topic, ieri ho percorso la via con un amico. Nel nostro piccolo cofermiamo grado e rinnoviamo complimenti e ringraziamentri agli apritori. Ci siamo proprio divertiti.
Grazie.
Ciao
Marco
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Alexander
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

cavolo però che concatenazione... bravi davvero!!! : Thumbup : : Thumbup : : Thumbup :
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

Segnalo che per errore un amico (Mattia) è passato da Panta Rei, la placchetta del penultimo tiro ed a suo parere a detto che presa dritta dritta è almeno 6a+.

Lo segnalo perchè altri hanno trovato difficoltà nei gradi... chi mi ha detto che non è manco 6a che mi ha detto che è 6b. Il ragazzo sta sul 7b (nel senso che è il suo grado non che ne ha fatti 6 o 7 lavorati). Con ciò non cambio certo la valutazione dell'itinrario, lascio il passo di 6a (che per altro è media), ma sottolineo che preso dritto è molto più difficile quindi chi ci sta a pelo e volesse ripetere la via sa che ai lati può abbassare leggermente la difficoltà.
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by mahler »

Alexander wrote:Segnalo che per errore un amico (Mattia) è passato da Panta Rei, la placchetta del penultimo tiro ed a suo parere a detto che presa dritta dritta è almeno 6a+.

Lo segnalo perchè altri hanno trovato difficoltà nei gradi... chi mi ha detto che non è manco 6a che mi ha detto che è 6b. Il ragazzo sta sul 7b (nel senso che è il suo grado non che ne ha fatti 6 o 7 lavorati). Con ciò non cambio certo la valutazione dell'itinrario, lascio il passo di 6a (che per altro è media), ma sottolineo che preso dritto è molto più difficile quindi chi ci sta a pelo e volesse ripetere la via sa che ai lati può abbassare leggermente la difficoltà.
sul predetto passaggio, se si sale aiutandosi poco dopo il resinato con la mano sul tondo bordo sinistro e poi in uscita sul buco netto evidente, poco prima della fine della placchetta vi è un passo di 6a, se invece si sale dritti, aiutandosi con la vaga fessura posta a destra del resinato allora direi 6b, quindi cerrettamente direi 6a/b (che non vuol dire 6a+, ovvero un'interpretazione vaga, ma parlare del fatto che nei gradi francesi il + non dovrebbe esistere ancora c'è un mondo che non l'ha ancora compreso, pure tra i francesi stessi, di ultima generazione) ma che tiene appunto in conto la diversa impostazione del passo. Occorre dire invece, che sarebbe a mio avviso meglio aggiungere un resinato più o meno all'altezza della clessidra, quella che si trova prima del resinato, in quanto la stessa, in caso di caduta di un primo di cordata e usata come protezione (ho visto persone che a stento son arrivati, per via della loro statura o per limite di difficoltà, a moschettonare il resinato), non sarebbe assolutamente in grado di resistere allo strappo. Le clessidre "orizzontali" tengono assai poco a meno di grandi spessori della fascia orizzontale che corre da foro a foro (come ad esempio si vede nel tiro precedente a questo).
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by Alexander »

Bell'analisi!!!


...come la vedi abbassare il chiodo ma lasciarne uno?
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by apzu »

Ciao! ho ripetuto la settimana scorsa Aprosdoketon e Panta Rei nello stesso giorno, bellissime vie entrambe. A mio avviso i passaggi di 6a su Panta Rei sono 3: quello al penultimo tiro sopra la clessidra di cui parla Mahler, raggiungere il secondo spit del traverso sempre nel penultimo tiro (non so perchè è l'unico passaggio dove mi sono tirato al rinvio, probabilmente non ero in buon equilibrio con i piedi) e poi un passaggio nell'ultimo tiro quasi alla fine (più facile comunque degli altri due). In effetti la clessidra al penultimo tiro non è proprio a prova di bomba, però penso che abbassare il chiodo non sia una buona idea, perchè soprattutto per i meno alti il passaggio non è banale, perchè bisogna sporgersi parecchio verso sinistra prima di trovare la presa, e poi salire con la destra. Quindi abbassare il chiodo sulla placchetta secondo me renderebbe anche difficile passare in A0 se uno non riuscisse a salire, meglio forse aggiungere un chiodo basso. Nel complesso direi che sia una via di 5c con tre passaggi di 6a azzerabili tranquillamente, molto consigliata!
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by mahler »

apzu wrote:Ciao! ho ripetuto la settimana scorsa Aprosdoketon e Panta Rei nello stesso giorno, bellissime vie entrambe. A mio avviso i passaggi di 6a su Panta Rei sono 3: quello al penultimo tiro sopra la clessidra di cui parla Mahler, raggiungere il secondo spit del traverso sempre nel penultimo tiro (non so perchè è l'unico passaggio dove mi sono tirato al rinvio, probabilmente non ero in buon equilibrio con i piedi) e poi un passaggio nell'ultimo tiro quasi alla fine (più facile comunque degli altri due). In effetti la clessidra al penultimo tiro non è proprio a prova di bomba, però penso che abbassare il chiodo non sia una buona idea, perchè soprattutto per i meno alti il passaggio non è banale, perchè bisogna sporgersi parecchio verso sinistra prima di trovare la presa, e poi salire con la destra. Quindi abbassare il chiodo sulla placchetta secondo me renderebbe anche difficile passare in A0 se uno non riuscisse a salire, meglio forse aggiungere un chiodo basso. Nel complesso direi che sia una via di 5c con tre passaggi di 6a azzerabili tranquillamente, molto consigliata!
si direi sia la soluzione più corretta: lasciare il resinato già in posto lì dov'è e aggiungerne uno all'altezza ca della clessidra.
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Re: Nuova via a Perti: "Panta Rei"

Post by contedimontesordo »

Dame e Messeri salute a Voi,
era forse meglio quando i gradi eran tre... quello che fai correndo, quello che fai a fatica, e quello che non passi...

A PROPOSITO il Vecchio luciano, mio congiunto, mi raccontava che in questi giorni è passato su Panta Rei e con suo ramarico non ha più trovato sulla placca iniziale il vecchio chiodo giallo Cassin del 1976, egli mi ha raccontato la storia di quel tempo, interessante...
"se la corda non si spezza ed il chiodo non schizza via..."
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