Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Arrampicata sportiva)
Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
.... esattamente 30 anni fa, facevo l'ultima visita alla cima del Campanile di Monte Cucco. Poi son state fatte tante altre belle viette, sul Polpaccio o nel Piccolo Canyon oppure i muri di Sahara wall con la bella Aut Aut di Nico. In questi giorni di feste e mezze feste, son tornato, e la cosa al di là della salita., mi ha fatto ritornare ai tempi degli scarponi e dei chiodi piantati a martellate lungo la Normale o la Tagament. Ora propongo una combinazione divertente, su ottima roccia, che porta in uno dei luoghi più caratterici del finalese, e senza doversi impegnare più di tanto. L'attrezzatura è su spit (non fix) nuovi, con placchette raumer, alcuni chiodi (quattro) e due clessidre già attrezzate. Non occorrono friends ma eventualmente qualche anello di cordino per le clessidre e per un alberello in L3, nonchè per allestire la sosta su albero posto sulla cima del campanile ed eventualmente se la si fa come in relazione (facoltativa) la S3 sulla cengia di Aquarius. Prossimamente andrò a verificare se si può collegare in partenza una lunghezza in più percorrendo il monotiro Lupo mannaro. Buone arrampicate "selon les classiques"
Monte Cucco – Il Campanile
(autori sconosciuti)
Spigolo Sud + Aquarius
Sviluppo: 100 m
Difficoltà: 6a max (5c/A0 obbligatorio)
Attrezzatura: spit fisher con piastrine Raumer, 4 chiodi e due cordoni in clessidre.
Avvicinamento: arrivati al parcheggio presso il settore centrale della falesia di Monte Cucco, continuare verso Sud per strada sterrata che prosegue in leggera discesa fino ad una traccia presso dei vecchi muretti a secco che si stacca in salita a sinistra. Seguita la traccia in breve si raggiunge il settore dell’Anfiteatro. Proseguire a destra costeggiando alla base le pareti fino a raggiungere presso la base dello spigolo nord del Campanile una strettoia tra le rocce. La si percorre in discesa giungendo alla base Ovest del Campanile (settore del Polpaccio, monotiri vari) si supera la base cominciando a salire, e seguendo una traccia a sinistra si arriva alla base del versante sud del Campanile, presso una placca chiara (spit visibili e una prima clessidra attrezzata con una fettuccia bianco/azzurra). Qui sono presenti due attacchi differenti del percorso, il primo, più alto come descritto, e l’altro, l’originale posto più in basso a sinistra (spit visibili). Per omogeneità nelle difficoltà verrà descritto l’attacco di destra.
L1: (Spigolo Sud Campanile, vari spit e una clessidra attrezzata) si attacca la placca (fettuccia in clessidra) che dopo pochi metri (4c) propone un breve passo tecnico (5c), si continua sempre su placca seguendo gli spit, e a poco a poco si inizia a poggiare verso sinistra (5b). Poco sotto una cengia boscosa, si comincia a traversare verso sinistra su bella placca tecnica (5b) e nel punto in cui incontra la linea di salita diretta dall’attacco di sinistra, si ritorna a salire dritti superando un breve tratto ripido ma ben ammanigliato (4c), si prosegue su placca ricca di appigli (4b) e si raggiunge un terrazzo posto a destra al di sotto di un bel spigolo verticale. 30 m S1 su due spit e catena.
(Nota: attaccando più in basso a sinistra, dopo aver superato un breve tratto un po disturbato dalla vegetazione (4b) si raggiunge un piccolo strapiombino che si supera direttamante (5b) e si continua su placca tecnica (5a) arrivando nel punto descritto sopra, dove ci si ricongiunge con l’itinerario di destra)
L2: (Spigolo Sud Campanile, 2 spit, 1 chiodo e una clessidra attrezzata) si attacca lo spigolo formante un un ripido pilastrino direttamente sopra la sosta, superando un primo tratto difficile (5c), si continua sempre diretti su spigolo (5a), fin sopra una piccola spalla. Su spigolo più abbattuto e largo, superando brevi salti con blocchi (4a, presente un chiodo giallo poco visibile), si giunge con arrampicata via via più facile (3a..2a…1a…0a..) sulla cima del Campanile, andando a sostare a sinistra presso un solido alberello. 30 m S2.
Calata: presso l’alberello di sosta, sono presenti dei cordoni con due anelli di ferro color rosso/arancio da cui occorre allestire una calata verticale di ca. 20 m. A fine calata, e raggiunta la sottostante ampia forcella, ci si sposta per alcuni metri verso destra fin sotto delle belle placche compatte che caratterizzano la parete dirimpettaia del Campanile. S2bis, o su alberi o a vita. Qui è posto l’attacco di Aquarius, spit visibili, simili a quelli utilizzati per la salita del Campanile.
L3: (Aquarius, vari spit) si attacca la placca compatta e ripida e con alcuni passi tecnici e uno sbilanciante allungo (5c con passo di 6a o A0) si raggiungono due alberelli paralleli posti in piena placca (possibilità di utilizzare come protezione quello di sinistra più grande). Superati i due alberelli si continua a sinistra su bella placca tecnica (5c) e si raggiunge un piccolo caminetto. Lo si supera utilizzando il bordo o il muro di destra (5a), e più facilmente (4b) si raggiunge un comoda cengia. Nonostante sia possibile proseguire, è consigliabile allestire una sosta sul albero posto sulla cengia. 25 m S3.
L4: (Aquarius, 3 chiodi) attaccare a destra del albero di sosta, la soprastante parete strapiombante (chiodo con anello visibile in altro e ottima clessidra da attrezzare sulla destra dell’attacco dello strapiombo, prima del chiodo). Superare lo strapiombo con passi atletici (5b, chiodo con anello) e proseguire su placca poco ripida (4c, chiodo) raggiungendo una breve e larga fessura (4b, chiodo), la si supera (4c) raggiungendo la sommità della parete. (sosta con catena staccata posto sul bordo, un po’ scomoda per il suo utilizzo, consigliato allestire una sosta su robusto albero posto alcuni metri dopo il bordo della sommità). 15 m S4.
Discesa: dal piano boscoso, entrare nel bosco e per vaghe tracce, risalire sempre attraverso il bosco verso Nord (a sinistra), e dopo alcuni minuti, riportarsi verso il bordo della parete individuando un traccia più marcata e avvistato un grosso ometto (da me eretto), superarlo raggiungendo pochi metri dopo la discesa attrezzata con corda fisssa che porta nel Canyon di Monte Cucco. Attraverato il canyon, si scende a sinistra e tramite una seconda corda fissa si scende una paretina che porta al sentiero posto alla base della parete del settore centrale.
Monte Cucco – Il Campanile
(autori sconosciuti)
Spigolo Sud + Aquarius
Sviluppo: 100 m
Difficoltà: 6a max (5c/A0 obbligatorio)
Attrezzatura: spit fisher con piastrine Raumer, 4 chiodi e due cordoni in clessidre.
Avvicinamento: arrivati al parcheggio presso il settore centrale della falesia di Monte Cucco, continuare verso Sud per strada sterrata che prosegue in leggera discesa fino ad una traccia presso dei vecchi muretti a secco che si stacca in salita a sinistra. Seguita la traccia in breve si raggiunge il settore dell’Anfiteatro. Proseguire a destra costeggiando alla base le pareti fino a raggiungere presso la base dello spigolo nord del Campanile una strettoia tra le rocce. La si percorre in discesa giungendo alla base Ovest del Campanile (settore del Polpaccio, monotiri vari) si supera la base cominciando a salire, e seguendo una traccia a sinistra si arriva alla base del versante sud del Campanile, presso una placca chiara (spit visibili e una prima clessidra attrezzata con una fettuccia bianco/azzurra). Qui sono presenti due attacchi differenti del percorso, il primo, più alto come descritto, e l’altro, l’originale posto più in basso a sinistra (spit visibili). Per omogeneità nelle difficoltà verrà descritto l’attacco di destra.
L1: (Spigolo Sud Campanile, vari spit e una clessidra attrezzata) si attacca la placca (fettuccia in clessidra) che dopo pochi metri (4c) propone un breve passo tecnico (5c), si continua sempre su placca seguendo gli spit, e a poco a poco si inizia a poggiare verso sinistra (5b). Poco sotto una cengia boscosa, si comincia a traversare verso sinistra su bella placca tecnica (5b) e nel punto in cui incontra la linea di salita diretta dall’attacco di sinistra, si ritorna a salire dritti superando un breve tratto ripido ma ben ammanigliato (4c), si prosegue su placca ricca di appigli (4b) e si raggiunge un terrazzo posto a destra al di sotto di un bel spigolo verticale. 30 m S1 su due spit e catena.
(Nota: attaccando più in basso a sinistra, dopo aver superato un breve tratto un po disturbato dalla vegetazione (4b) si raggiunge un piccolo strapiombino che si supera direttamante (5b) e si continua su placca tecnica (5a) arrivando nel punto descritto sopra, dove ci si ricongiunge con l’itinerario di destra)
L2: (Spigolo Sud Campanile, 2 spit, 1 chiodo e una clessidra attrezzata) si attacca lo spigolo formante un un ripido pilastrino direttamente sopra la sosta, superando un primo tratto difficile (5c), si continua sempre diretti su spigolo (5a), fin sopra una piccola spalla. Su spigolo più abbattuto e largo, superando brevi salti con blocchi (4a, presente un chiodo giallo poco visibile), si giunge con arrampicata via via più facile (3a..2a…1a…0a..) sulla cima del Campanile, andando a sostare a sinistra presso un solido alberello. 30 m S2.
Calata: presso l’alberello di sosta, sono presenti dei cordoni con due anelli di ferro color rosso/arancio da cui occorre allestire una calata verticale di ca. 20 m. A fine calata, e raggiunta la sottostante ampia forcella, ci si sposta per alcuni metri verso destra fin sotto delle belle placche compatte che caratterizzano la parete dirimpettaia del Campanile. S2bis, o su alberi o a vita. Qui è posto l’attacco di Aquarius, spit visibili, simili a quelli utilizzati per la salita del Campanile.
L3: (Aquarius, vari spit) si attacca la placca compatta e ripida e con alcuni passi tecnici e uno sbilanciante allungo (5c con passo di 6a o A0) si raggiungono due alberelli paralleli posti in piena placca (possibilità di utilizzare come protezione quello di sinistra più grande). Superati i due alberelli si continua a sinistra su bella placca tecnica (5c) e si raggiunge un piccolo caminetto. Lo si supera utilizzando il bordo o il muro di destra (5a), e più facilmente (4b) si raggiunge un comoda cengia. Nonostante sia possibile proseguire, è consigliabile allestire una sosta sul albero posto sulla cengia. 25 m S3.
L4: (Aquarius, 3 chiodi) attaccare a destra del albero di sosta, la soprastante parete strapiombante (chiodo con anello visibile in altro e ottima clessidra da attrezzare sulla destra dell’attacco dello strapiombo, prima del chiodo). Superare lo strapiombo con passi atletici (5b, chiodo con anello) e proseguire su placca poco ripida (4c, chiodo) raggiungendo una breve e larga fessura (4b, chiodo), la si supera (4c) raggiungendo la sommità della parete. (sosta con catena staccata posto sul bordo, un po’ scomoda per il suo utilizzo, consigliato allestire una sosta su robusto albero posto alcuni metri dopo il bordo della sommità). 15 m S4.
Discesa: dal piano boscoso, entrare nel bosco e per vaghe tracce, risalire sempre attraverso il bosco verso Nord (a sinistra), e dopo alcuni minuti, riportarsi verso il bordo della parete individuando un traccia più marcata e avvistato un grosso ometto (da me eretto), superarlo raggiungendo pochi metri dopo la discesa attrezzata con corda fisssa che porta nel Canyon di Monte Cucco. Attraverato il canyon, si scende a sinistra e tramite una seconda corda fissa si scende una paretina che porta al sentiero posto alla base della parete del settore centrale.
Why, why can we never be sure till we die
Re: Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
Salita oggi in una giornata particolarmente calda
Rispetto alla relazione postata abbiamo seguito una variante al terzo tiro; discesi in doppia sulla selletta abbiamo puntato leggermente a sinistra in corrispondenza di un muro con grossi buchi e di una successiva evidente fessura.
L3: Fessura della tarantola (Scotto & c. 1982) risalire il muretto traversando leggermente a sinistra (4b grossa clessidra) proseguire su un tratto verticale ma ben ammanigliato (4b 1 chiodo) per uscire in corrispondenza di una placchetta grigia (4c 1 spit arancione) e raggiungere così l'evidente fessura (4b cordone viola su albero) e risalirla (1 clessidra) puntando verso una placchetta ( 4a proteggibile con un friend viola della bd) per poi uscire su comoda cengia (sosta su albero).
Primo tiro (si è scelta la variante descritta nella relazione)
Il bello spigolo del secondo tiro
In uscita sul terzo tiro
Quarto tiro
La bellezza della via e l'ambiente unico regalano grandi emozioni!!
Rispetto alla relazione postata abbiamo seguito una variante al terzo tiro; discesi in doppia sulla selletta abbiamo puntato leggermente a sinistra in corrispondenza di un muro con grossi buchi e di una successiva evidente fessura.
L3: Fessura della tarantola (Scotto & c. 1982) risalire il muretto traversando leggermente a sinistra (4b grossa clessidra) proseguire su un tratto verticale ma ben ammanigliato (4b 1 chiodo) per uscire in corrispondenza di una placchetta grigia (4c 1 spit arancione) e raggiungere così l'evidente fessura (4b cordone viola su albero) e risalirla (1 clessidra) puntando verso una placchetta ( 4a proteggibile con un friend viola della bd) per poi uscire su comoda cengia (sosta su albero).
Primo tiro (si è scelta la variante descritta nella relazione)
Il bello spigolo del secondo tiro
In uscita sul terzo tiro
Quarto tiro
La bellezza della via e l'ambiente unico regalano grandi emozioni!!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
Re: Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
Veder le foto mi mette nostalgia. Prima o poi torno.
- Marco_Bibi
- Utente Attivo
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- Joined: Tue Dec 09, 2008 16:54
Re: Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
Gran bella combinazione. Grazie a Mahaler per averla segnalata.
L'ho ripetuta ieri con tre amici. Eravamo poco davanti a Geko (infatti ci siamo salutati ampiamente, scambiandoci grida, numeri di telefono, fumogeni, etc. etc.).
La roccia è stupenda e l'ambiente tranquillo ti permette di trovare un poco d'avventura a due passi da casa.
Eravamo due cordate, quindi ci siamo divisi sui due possibili attacchi, che ci sono sembrati entrambi meritevoli. Ho trovato un poco psicologico il traverso dell'attacco di destra, ma comunque ben protetto.
Dopo la calata al colletto abbiamo seguito Aquarius, come da relazione di Mahaler.
Il primo tiro, dato 6a, è stupendo! Delicato in un paio di passaggi che, almeno nel caso del primo, non sono sicuro siano azzerabili. Ma dovrei farci un altro giro per esserne sicuro. In tutti i casi con la giusta decisione si passa senza problemi.
Penso che la via seguita da Geko, sia molto bella e che, anche se necessita di sapersi proteggere un minimo, sia una valida alternativa per uscire in cima a Monte Cucco con difficoltà un poco più contenute.
In sostanza consiglio la gitarella.
Se i compagni di cordata me le passano, inserisco anche io qualche foto.
Ciao.
Marco.
L'ho ripetuta ieri con tre amici. Eravamo poco davanti a Geko (infatti ci siamo salutati ampiamente, scambiandoci grida, numeri di telefono, fumogeni, etc. etc.).
La roccia è stupenda e l'ambiente tranquillo ti permette di trovare un poco d'avventura a due passi da casa.
Eravamo due cordate, quindi ci siamo divisi sui due possibili attacchi, che ci sono sembrati entrambi meritevoli. Ho trovato un poco psicologico il traverso dell'attacco di destra, ma comunque ben protetto.
Dopo la calata al colletto abbiamo seguito Aquarius, come da relazione di Mahaler.
Il primo tiro, dato 6a, è stupendo! Delicato in un paio di passaggi che, almeno nel caso del primo, non sono sicuro siano azzerabili. Ma dovrei farci un altro giro per esserne sicuro. In tutti i casi con la giusta decisione si passa senza problemi.
Penso che la via seguita da Geko, sia molto bella e che, anche se necessita di sapersi proteggere un minimo, sia una valida alternativa per uscire in cima a Monte Cucco con difficoltà un poco più contenute.
In sostanza consiglio la gitarella.
Se i compagni di cordata me le passano, inserisco anche io qualche foto.
Ciao.
Marco.
"Chiamatemi Ismaele..."
Re: Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
dici tè... io la prima (e l'unica) salita al campanile l'ho fatta nell'82.Ago wrote:Veder le foto mi mette nostalgia. Prima o poi torno.
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
- Marco_Bibi
- Utente Attivo
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- Joined: Tue Dec 09, 2008 16:54
Re: Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
Aggiungo un paio di foto fatte da "Rello l'avvocato fotografo ufficiale di tutte le nostre imprese".
Non mi ha pagato perché scrivessi così, ma d'altra parte ci teneva, visto che qualcuno sul forum lo conosce.
Non mi ha pagato perché scrivessi così, ma d'altra parte ci teneva, visto che qualcuno sul forum lo conosce.
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"Chiamatemi Ismaele..."
Re: Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
wow belle, me le salvo!!!
A quanto pare la fessura che ci avete indicato è la fessura della tarantola, una vecchia linea aperta da Scotto e amici nel 1982 che poi và ad uscire sull'ultimo tiro che avete salito pure voi dopo la placca di Acquarius e dove in effetti si ritrova la chiodatura storica (3 chiodi).
Peccato che qualche sciammannato si sia grattato il maillont dalla sosta, la prossima volta me ne porto uno e ce lo rimetto ribattendolo con il martello (voglio proprio vedere se riescono a sgranfignarlo nuovamente )
Ah complimenti all'avv. Rello il fotografo ufficiale
A quanto pare la fessura che ci avete indicato è la fessura della tarantola, una vecchia linea aperta da Scotto e amici nel 1982 che poi và ad uscire sull'ultimo tiro che avete salito pure voi dopo la placca di Acquarius e dove in effetti si ritrova la chiodatura storica (3 chiodi).
Peccato che qualche sciammannato si sia grattato il maillont dalla sosta, la prossima volta me ne porto uno e ce lo rimetto ribattendolo con il martello (voglio proprio vedere se riescono a sgranfignarlo nuovamente )
Ah complimenti all'avv. Rello il fotografo ufficiale
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Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
Re: Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
Inserisco ancora due foto inviatemi da Rolle fotografo ufficiale che ha saputo catturare la magica atmosfera del Campanile di Monte Cucco
Un attimo di riposo quasi alla fine del secondo tiro
Ormai ci siamo
Un attimo di riposo quasi alla fine del secondo tiro
Ormai ci siamo
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Lao Tse (VI sec a.C.)
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- Furs
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Re: Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
Complimenti Mahler!
Visto che la nomini, posso approfittare per precisare che quella fessura sul Campanile fu chiamata dagli apritori Tagamet, non TagameNt.
So che tutti i compilatori delle varie guide hanno ripetuto tale errata denominazione,e peraltro si tratta di una variante di poco conto, tuttavia...
Per inciso, qualora interessasse, la denominazione della via ripete quella di un farmaco contro il riflusso gastrico (eravamo in tre quel giorno, due dei quali medici...)
Visto che la nomini, posso approfittare per precisare che quella fessura sul Campanile fu chiamata dagli apritori Tagamet, non TagameNt.
So che tutti i compilatori delle varie guide hanno ripetuto tale errata denominazione,e peraltro si tratta di una variante di poco conto, tuttavia...
Per inciso, qualora interessasse, la denominazione della via ripete quella di un farmaco contro il riflusso gastrico (eravamo in tre quel giorno, due dei quali medici...)
Andare per montagne selvagge -- e' una via alla liberazione. (Milarepa)
http://www.trekitalia.it/ - http://www.trekitalia.wordpress.com - https://www.facebook.com/Trekitalia
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Re: Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
Grande!Furs wrote:Visto che la nomini, posso approfittare per precisare che quella fessura sul Campanile fu chiamata dagli apritori Tagamet, non TagameNt.
So che tutti i compilatori delle varie guide hanno ripetuto tale errata denominazione,e peraltro si tratta di una variante di poco conto, tuttavia...
Per inciso, qualora interessasse, la denominazione della via ripete quella di un farmaco contro il riflusso gastrico (eravamo in tre quel giorno, due dei quali medici...)
Questa andrebbe nelle "Storie di Finale"!
Re: Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
Marco_Bibi wrote:Aggiungo un paio di foto fatte da "Rello l'avvocato fotografo ufficiale di tutte le nostre imprese".
Non mi ha pagato perché scrivessi così, ma d'altra parte ci teneva, visto che qualcuno sul forum lo conosce.
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità
Re: Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
ottima info, bisognerà avvertire i "guidisti"Furs wrote:Complimenti Mahler!
Visto che la nomini, posso approfittare per precisare che quella fessura sul Campanile fu chiamata dagli apritori Tagamet, non TagameNt.
So che tutti i compilatori delle varie guide hanno ripetuto tale errata denominazione,e peraltro si tratta di una variante di poco conto, tuttavia...
Per inciso, qualora interessasse, la denominazione della via ripete quella di un farmaco contro il riflusso gastrico (eravamo in tre quel giorno, due dei quali medici...)
Why, why can we never be sure till we die
- Marco_Bibi
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Re: Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
Visto che l'argomento sembra interessare aggiungo ancora un paio di foto, sempre della stessa fonte.
Volevo anche chiedere numi a chi è pratico di quelle pareti. Dalla guida di Gallo la linea che si congiunge ad Acquarius sembra essere Scala di Giocca...ma probabilmente ha ragione Gecko ed è la fessura della Tarantola. In tutti i casi mi sembra che il posto meriti ulteriori visite, magari proprio per dare un'occhiata alla Tagamet di Furs...
Volevo anche chiedere numi a chi è pratico di quelle pareti. Dalla guida di Gallo la linea che si congiunge ad Acquarius sembra essere Scala di Giocca...ma probabilmente ha ragione Gecko ed è la fessura della Tarantola. In tutti i casi mi sembra che il posto meriti ulteriori visite, magari proprio per dare un'occhiata alla Tagamet di Furs...
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"Chiamatemi Ismaele..."
Re: Campanile di M.te Cucco - SpigoloSud/Aquarius
Salita oggi nel pomeriggio, attenzione partendo dall'attacco originale la prima sosta che si incontra su due spit e catena non è più affidabile , i tasselli girano a vuoto, soprattutto quello di sinistra, ad indicare che c'è del lasco nel foro per cui la sosta è compromessa; si consiglia al momento di saltarla e raggiungere la successiva (30 metri circa dall'attacco e 7 protezioni).
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Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)