non esiste una vera e propria via normale... ma ogni settore ha la sua: rivero, cinquetti, normale (nel settore della gervasutti)....alec wrote: se si organizza l'incontro verrei molto volentieri....mi accontenterei della via normale
Via Gervasutti alla Rocca Sbarua
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non mi sono mai documentato bene...quella che sento sempre chiamare "via normale" sarebbe la normale del settore della gervasutti?maxgastone wrote:non esiste una vera e propria via normale... ma ogni settore ha la sua: rivero, cinquetti, normale (nel settore della gervasutti)....alec wrote: se si organizza l'incontro verrei molto volentieri....mi accontenterei della via normale
queste vie arrivano "in cima"? o ci sono diversi settori e non esiste una vetta della sbarua?
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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sbarua è strutturata a torrioni... non esiste una cima ma è possibile arrivare agli ultimi torrioni concatenando i vari livelli. Si raggiungono sviluppi in verticale anche di 400m. Dalla Normale del settore Gervasutti è ancora possibile salire su nuove vie ma a dire la verità non ho mai salito quelle nuove linee...alec wrote:non mi sono mai documentato bene...quella che sento sempre chiamare "via normale" sarebbe la normale del settore della gervasutti?maxgastone wrote:non esiste una vera e propria via normale... ma ogni settore ha la sua: rivero, cinquetti, normale (nel settore della gervasutti)....alec wrote: se si organizza l'incontro verrei molto volentieri....mi accontenterei della via normale
queste vie arrivano "in cima"? o ci sono diversi settori e non esiste una vetta della sbarua?
Esatto, il settore della gervasutti sarebbe il "settore centrale" (o normale).alec wrote:non mi sono mai documentato bene...quella che sento sempre chiamare "via normale" sarebbe la normale del settore della gervasutti?maxgastone wrote:non esiste una vera e propria via normale... ma ogni settore ha la sua: rivero, cinquetti, normale (nel settore della gervasutti)....alec wrote: se si organizza l'incontro verrei molto volentieri....mi accontenterei della via normale
Con le vie arrivi in cima a quel settore.
Cmq ho appena trovato uno schizzo molto ben fatto:
http://www.climbingtribe.com/content/view/80/98/
Tra l'altro mi trova perfettamente concorde sulla valutazione dei gradi della gervasutti in ottica moderna, che come avevo pensato stanno tranquillamente sul 5b sul primo tiro e sui diedri e sul 5c nella dulfer finale.
Non ho dubbi che uno come te la fa senza alcun problema!!! Ci scommetterei la casa!
Ho trovato anche una foto sul primo tiro, che mi ha fatto mia moglie 15 anni fa (non c'erano gli spit). Poi ci eravamo fermati per via del tempo brutto e avevamo dirottato sulla "normale" che comunque è molto divertente.
ciao, la normale è ralativa al settore centrale - I° salto, nello schemino sotto la numero cinque ....alec wrote:non mi sono mai documentato bene...quella che sento sempre chiamare "via normale" sarebbe la normale del settore della gervasutti?maxgastone wrote:non esiste una vera e propria via normale... ma ogni settore ha la sua: rivero, cinquetti, normale (nel settore della gervasutti)....alec wrote: se si organizza l'incontro verrei molto volentieri....mi accontenterei della via normale
queste vie arrivano "in cima"? o ci sono diversi settori e non esiste una vetta della sbarua?
sulla stessa placconata ci sono la variante alla normale e molte altre vie che possono essere concatenate o percorse in successione ....
il settore è anche ideale per essere utilizzato a mono-tiri nel caso di persone che vogliano provare, utilizzando solo i primi tiri delle vie lunghe ...
una volta usciti con un breve trasferimento a piedi ci si trasferisce al II° salto dove sono presenti molte altre vie, dal classico Spigolo Bianciotto alle vie di Manera, alle piu' recenti Prenota la polenta o le Perle di granito e moltissime altre ...
ci sono poi altri torrioni o pareti come le placche gialle, lo sperone rivero, lo sperone cinquetti, la torre del bimbo percorse da svariate vie .... classiche o moderne e di qualsiasi grado e difficoltà ....
salendo una via dei torrioni citati e proseguendo un tratto a piedi si accede a dei torrioni superiori ( del nonno, alice ed altri )
che percorsi portano in vetta al Monte Freidour, la vera ed effettiva cima del posto, con tanto di sentiero della normale sul lato opposto .... ad esempio dallo sperone cinquetti è possibile salire la Diretta Carbone che con uno sviluppo di circa 400 m esce direttamente in vetta ......
..
maxgastone wrote:Già ... si potrebbe fare la domenica che 26 ottobre!Fed7 wrote: io e maxgastone ti abbiamo invitato mille volte
e io rinnovo l'idea di un incontro arrampicatorio in Sbarua!!!!
.................................................................................................................
,, ,,,,, tengo famigghia !!!! (.....oltre che poco tempo a disposizione!!)
Però potrei tenere conto della data espressa (26 ottobre!), anche se da quì a un mese...mà!
.
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
ciao, in realtà la protezione in centro placca è un po' sospetta ( )Roger wrote: Ho trovato anche una foto sul primo tiro, che mi ha fatto mia moglie 15 anni fa (non c'erano gli spit). Poi ci eravamo fermati per via del tempo brutto e avevamo dirottato sulla "normale" che comunque è molto divertente.
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come ti è già stato detto la vetta della Sbarua non "esiste" .. esiste la cima del m.te Freidour .. raggiungibile con le vie Diretta Carbone, Michelin-Bocco, Che, Osteria+Analcolica+Tupacamarualec wrote:non mi sono mai documentato bene...quella che sento sempre chiamare "via normale" sarebbe la normale del settore della gervasutti?maxgastone wrote:non esiste una vera e propria via normale... ma ogni settore ha la sua: rivero, cinquetti, normale (nel settore della gervasutti)....alec wrote: se si organizza l'incontro verrei molto volentieri....mi accontenterei della via normale
queste vie arrivano "in cima"? o ci sono diversi settori e non esiste una vetta della sbarua?
son vie che vanno a concatenare vari torrioni e che salgono in vetta. son vie lunghine .. almeno 12 tiri ... nessuna è sotto il 5a. La più facile è l'ultima.
la "normale" è la via + facile del settore "normale"
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
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In effetti è vero.... chissà se era già un chiodo a pressione, francamente non ricordo... cmq la stragrande maggioranza erano chiodi tradizionali, sulla via ne ho incontrati qualcuno ancora adesso. Uno ribattuto anche sulla dulfer finale.bonsai wrote:ciao, in realtà la protezione in centro placca è un po' sospetta ( )Roger wrote: Ho trovato anche una foto sul primo tiro, che mi ha fatto mia moglie 15 anni fa (non c'erano gli spit). Poi ci eravamo fermati per via del tempo brutto e avevamo dirottato sulla "normale" che comunque è molto divertente.
p.s. complimenti per la "gita famigliare" sulla cresta Udine
... magari uno spittino artigianaleRoger wrote:In effetti è vero.... chissà se era già un chiodo a pressione, francamente non ricordo...bonsai wrote:ciao, in realtà la protezione in centro placca è un po' sospetta ( )Roger wrote: Ho trovato anche una foto sul primo tiro, che mi ha fatto mia moglie 15 anni fa (non c'erano gli spit). Poi ci eravamo fermati per via del tempo brutto e avevamo dirottato sulla "normale" che comunque è molto divertente.
in origine ( non molto tempo prima della foto credo ) si passava la protezione che si vede a sinistra e poi via ....
fino al ribaltamento superiore non c'era nulla .... della serie : in caso di volo sicuramente a terra
... si', beh si trovavano anche i fittoni del cai-uget con annesso "anellone delle mucche" .... in particolare alle soste, il che equivaleva ad avere una sosta a spit .... sulla dulfer già allora era presente una protezione fissa, che era il chiodo che citi, riscontrabile ancora oggi, anche se inutilizzabile ....Roger wrote: cmq la stragrande maggioranza erano chiodi tradizionali, sulla via ne ho incontrati qualcuno ancora adesso. Uno ribattuto anche sulla dulfer finale.
grazie, se non sei mai stato te lo consiglio come posto, aldilà della salita da fare, veramente bello !!Roger wrote: p.s. complimenti per la "gita famigliare" sulla cresta Udine
..
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Vero... molto pittoreschi, sulla via ce ne sono ancora almeno un paio.bonsai wrote: ... si', beh si trovavano anche i fittoni del cai-uget con annesso "anellone delle mucche" ....
Eccome se ci sono stato.... al giacoletti una volta c'ero di casabonsai wrote:grazie, se non sei mai stato te lo consiglio come posto, aldilà della salita da fare, veramente bello !!Roger wrote: p.s. complimenti per la "gita famigliare" sulla cresta Udine
..
http://www.rogernet.it/mountains/AlpiUdine.html
molto bella la cresta est e per me non banale, per questo ti ho fatto i complimenti... non è certo la tipica gita domenicale da fare con la famiglia!
mah... secondo me è molto soggettivo, alcuni la danno pari, altri propendono per una gradazione più alta per la dulfer.tulliorock wrote: la dulfer finale della Gervasutti non mi è sembrata da 5c,ho trovato più ostico il primo tiro
Probabilmente se sei pratico di dulfer trovi più difficile il primo tiro, se invece la dulfer la conosci per sentito dire e magari ci arrivi pure stanco, allora trovi più duro l'ultimo tiro.
Io sul primo ero fresco e non me ne sono neanche accorto, mia moglie invece ha avuto più difficoltà sulla lama del primo tiro e la dulfer non l'ha neanche sentita...
Cmq sia secondo me un 5b/5c ci sta tutto... almeno su 3-4 passi della via.
E' anche vero che è una via atletica e tecnica allo stesso tempo, quindi se non imposti perfettamente il passaggio quello che potrebbe essere un IV+ diventa un VI in un attimo...
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Incontro il 26???? Mi piacerebbe tornare in Sbarua, l'ultima volta nel tentativo di salire una classica siamo finiti su vie più recenti, essendo gli avvicinamenti poco visibili
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
.. ho presente, ci son stato meno di un anno faRoger wrote:Vero... molto pittoreschi, sulla via ce ne sono ancora almeno un paio.bonsai wrote: ... si', beh si trovavano anche i fittoni del cai-uget con annesso "anellone delle mucche" ....
... pure io ..... "una volta " in quale periodo ?Roger wrote:Eccome se ci sono stato.... al giacoletti una volta c'ero di casabonsai wrote:grazie, se non sei mai stato te lo consiglio come posto, aldilà della salita da fare, veramente bello !!Roger wrote: p.s. complimenti per la "gita famigliare" sulla cresta Udine
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.. bè il periodo è lo stesso .... magari ci si era pure visti .... io ho frequentato assiduamente il luogo fino diciamo al '98 ....Roger wrote:'94 e '95 ci sono andato diverse volte, una volta per la punta Roma, poi altre volte per Udine Venezia e per la cresta est...bonsai wrote: ... pure io ..... "una volta " in quale periodo ?
ora nel limite del possibile salgo una volta a stagione con la famiglia
P.S. bella la relazione della cresta ( .. la metto anche dall'altra )
..
Può essere una soluzione! Cmq ripesandoci è vero se sei freddo sul primo tiro non è banale, sia la placca iniziale che la lama successiva (anche perchè l'esposizione è di quelle da vomitare la colazione)... io forse ero talmente inferocito dalla situazione dei sentieri e dalla perdita di tempo per trovare la via che ero caldo per quello!tulliorock wrote:si,concordo con roger sul fatto che sia soggettivo,è anche vero che io in particolare il primo tiro di una via lo patisco sempre,che sia III,IV,V o VI....(oltre non ci penso nemmeno),infatti cerco di risolvere il problema mandando avanti il compagno
Re: Via Gervasutti alla Rocca Sbarua
Gervasutti Ronco alla Rocca Sbarua… Che viaggio alla scoperta del Fortissimo!
Premesso che io fortissimo non sono condivido con Voi le sensazioni di una salita che per me ha significato scoprire un pezzo del buon Giusto.
Innanzitutto stamattina era un po’ umida dalla piogge dei giorni precedenti e confermo che i sentieri, almeno in questa stagione sono un po’ sporchi.
Già arrivare all’attacco, vedere la prima placca solcata da una fessura straordinaria da veramente solo voglia di salire. Si parte prima parte in fessura, spalmando i piedi in placca, poi lama staccata e poi ci si butta letteralmente in fuori con la lama in mano e 20 metri di aria sotto il... sedere che danno un’esposizione straordinaria. Io ho sostato sulla prima sosta di Voiage Selon Le Classiques (deve essere splendida) per evitare fastidiosi attriti.
La sosta è spostata 5 metri a sx. Il secondo tiro è un trasferimento fin sotto il diedro che ci condurrà in cima.
Col terzo tiro inizia il diedro. Passaggi fisici, atletici, abbastanza ben protetti da spit, ma che solo al pensiero di ripeterli assicurandomi con cunei, mi venivano i brividi…
Fantastico, c’è una prima sosta, ma che consiglio di passare ed andare a sostare immediatamente sotto l’ultima fessura, da dove il secondo può vedere l’ultimo tiro. Un po’ disturbato dall’erba.
Quando alle soste recuperavo il socio guardavo la via e mi immaginavo il Fortissimo lì, magari appeso a due chiodi autoforgiati (o forse uno), che cercava la soluzione guardando in su. La via gronda di storia.
Di qui in poi… apoteosi dell’arrampicata estetica. Si parte a dx e, dopo aver rinviato un primo spit ed un chiodo, si spacca e si prende la fessura di fondo, bella, bellissima. Al primo spit c’è un riposo con i piedi buoni, ma poi… solo andare (fortunatamente c’è ancora uno spit prima della sosta). La fessura è sempre buona, ma alla fine le braccia sono stanche. Io sono uscito sempre in fessura, appena sotto la sosta è buono. Veramente quest’ultimo tiro da solo vale la via, che però è già molto bella anche sotto…
In conclusione cosa posso dire: sapere che è stata aperta coi mezzi tipo corda in canapa legata in vita, scarponi, cunei di legno etc. è assolutamente un aumentare la stima che già avevo nei confronti sia del Fortissimo che del buon Ronco; il fatto di averla ripetuta, per chi come me ama la montagna anche un po’ poeticamente è stato un grande regalo che mi sono fatto.
Sostanzialmente dico solo che questi personaggi erano di un altro pianeta, sarebbe bello riportarli ai giorni nostri e vedere cosa ci potrebbero regalare … coi nostri mezzi.
Spit sì e spit no, penso sia già stato detto tutto.
Dico anche la mia. La via è completamente proteggibile con protezioni veloci e chiodi (se ne trovano anche di datati già in loco). Io ho usato gli spit ed ho messo un paio di volte un friend. Per proteggere l’ultima fessura si devono avere un bel po’ di friend grandi.
I gradi? Su queste difficoltà è difficile, però, secondo me, almeno in 3/4 punti il V+ di una volta ci sta tutto, però è soggettivo.
Ringrazio anche Matteo che, avendola già fatta, ha accettato di lasciarmi la conduzione della cordata.
Spero domani di poter mettere qualche foto.
Premesso che io fortissimo non sono condivido con Voi le sensazioni di una salita che per me ha significato scoprire un pezzo del buon Giusto.
Innanzitutto stamattina era un po’ umida dalla piogge dei giorni precedenti e confermo che i sentieri, almeno in questa stagione sono un po’ sporchi.
Già arrivare all’attacco, vedere la prima placca solcata da una fessura straordinaria da veramente solo voglia di salire. Si parte prima parte in fessura, spalmando i piedi in placca, poi lama staccata e poi ci si butta letteralmente in fuori con la lama in mano e 20 metri di aria sotto il... sedere che danno un’esposizione straordinaria. Io ho sostato sulla prima sosta di Voiage Selon Le Classiques (deve essere splendida) per evitare fastidiosi attriti.
La sosta è spostata 5 metri a sx. Il secondo tiro è un trasferimento fin sotto il diedro che ci condurrà in cima.
Col terzo tiro inizia il diedro. Passaggi fisici, atletici, abbastanza ben protetti da spit, ma che solo al pensiero di ripeterli assicurandomi con cunei, mi venivano i brividi…
Fantastico, c’è una prima sosta, ma che consiglio di passare ed andare a sostare immediatamente sotto l’ultima fessura, da dove il secondo può vedere l’ultimo tiro. Un po’ disturbato dall’erba.
Quando alle soste recuperavo il socio guardavo la via e mi immaginavo il Fortissimo lì, magari appeso a due chiodi autoforgiati (o forse uno), che cercava la soluzione guardando in su. La via gronda di storia.
Di qui in poi… apoteosi dell’arrampicata estetica. Si parte a dx e, dopo aver rinviato un primo spit ed un chiodo, si spacca e si prende la fessura di fondo, bella, bellissima. Al primo spit c’è un riposo con i piedi buoni, ma poi… solo andare (fortunatamente c’è ancora uno spit prima della sosta). La fessura è sempre buona, ma alla fine le braccia sono stanche. Io sono uscito sempre in fessura, appena sotto la sosta è buono. Veramente quest’ultimo tiro da solo vale la via, che però è già molto bella anche sotto…
In conclusione cosa posso dire: sapere che è stata aperta coi mezzi tipo corda in canapa legata in vita, scarponi, cunei di legno etc. è assolutamente un aumentare la stima che già avevo nei confronti sia del Fortissimo che del buon Ronco; il fatto di averla ripetuta, per chi come me ama la montagna anche un po’ poeticamente è stato un grande regalo che mi sono fatto.
Sostanzialmente dico solo che questi personaggi erano di un altro pianeta, sarebbe bello riportarli ai giorni nostri e vedere cosa ci potrebbero regalare … coi nostri mezzi.
Spit sì e spit no, penso sia già stato detto tutto.
Dico anche la mia. La via è completamente proteggibile con protezioni veloci e chiodi (se ne trovano anche di datati già in loco). Io ho usato gli spit ed ho messo un paio di volte un friend. Per proteggere l’ultima fessura si devono avere un bel po’ di friend grandi.
I gradi? Su queste difficoltà è difficile, però, secondo me, almeno in 3/4 punti il V+ di una volta ci sta tutto, però è soggettivo.
Ringrazio anche Matteo che, avendola già fatta, ha accettato di lasciarmi la conduzione della cordata.
Spero domani di poter mettere qualche foto.
Re: Via Gervasutti alla Rocca Sbarua
Ciao a tutti, nei prossimi giorni volevo andare a fare la Gervasutti a Roccca Sbarua. per riempire meglio la giornata mi piacerebbe magari concatenarla con un'altra via breve, mi sapreste consigliare qualcosa?ho visto ad esempio lo spigolo bianciotto, sapete com'è la chiodatura?altrimenti qualche altra soluzione? Grazie!