?... mmmm.. miezzega 
..... 
proviamo ad inventarla... E così, sabato 9 Novembre nacque (per modo di dire.... 
), (my) Grigninps (Mio nome+Grimonett+Gni+INPS). La giornata, però e purtroppo, è stata una corsa tra fatti funesti. La Fulvia mentre stava arrivando all'appuntamento mattutino, ha pensato bene di fare kamikaze con la moto, prendendo una bella facciata (- una 
.... e tanti auguri di velocissima ripresa 
), poi scarica di massi dalla Grimonett 
, infine, sul sentiero di discesa, poco prima della chiesetta, mega temporalone con annessa bagnata 
... comunque sia, la salita è filata in tre, con la Vivi e la Gabry, bella veloce fino in cima, fra risate e belinate varie.Ecco la relazione, se a qualcuno interessa. Bella linea, un po' viscida in alcuni tratti, come per i tiri di Grimonett, ma comunque sempre ben scalabili. Il tutto ben attrezzato.... che si vuole di più?
(my) Grigninps
Combinazione di vie: attacco Mio nome+ Grimonett+Gni+INPS
Difficoltà: max 6a+ (6a/A0 obbl.)
Sviluppo: 245 m con 20 m di brevi trasferimenti su cengie.
L1: (Mio Nome, attacco) salire dritti la tecnica placca e raggiungere un grande albero (6a+), traversare la stretta gengietta e proseguire attaccando la soprastante fessura (Grimonett). Salire lungo la fessura verticale (5c, passo di 6a) fino ad entrare in un diedro liscio che porta ad una piccola cengia (5b). Superato un muretto (5c), si giunge ad una seconda cengia sovrastata da un grande pilastro. 50 m. S1 su alberi.
L1bis: spostarsi scendendo un poco, sempre per cengia sulla destra del pilastro per una decina di metri dove si sosta su alberi al di sotto di un diedrino. 10 m. S1bis.
L2: (Grimonett) attaccare diritti un diedrino liscio (4b, vecchio chiodo con anello), spostarsi poi verso destra e successivamente di nuovo a sinistra fino a raggiungere una evidente lama/fessura. Continuare lungo la lama/fessura ad arco (5c, dulfer molto viscida) fino a ristabilirsi a destra su un gradino inclinato. Continuare verso destra e poi dritto su placca (5b) per poi entrare in un piccolo diedrino a sinistra (5b, passo di 5c). Saliti dritto nel diedrino (5b), spostarsi verso destra prima in leggero diagonale, poi verticalmente (4c) fino a raggiungere una cengia con alberi (passo finale di 5a). 40 m S2 su due resinati da collegare.
L3: (Grimonett) salire dalla sosta verso destra per poi superare un breve muretto assai delicato (5c a sinistra, 6a dritti). Continuare su parete a gradoni (3c) portandosi prima a destra (vecchio chiodo), salire di qualche metro (4b) per poi riportarsi verso sinisrtra sotto una placchetta verticale. Superarla un poco a sinistra (4c) uscendo su facili gradini terrosi. Non proseguire dritti ma obliquare verso un cespuglietto a destra e seguire una breve traccia terrosa fino ad una grande cengia. 25 m S3 su tre resinati da collegare alla base della grande erosione centrale.
L3bis: traversare la cengia verso destra, superare un breve muretto strapiombante (3c), e sostare su terrazza posta al limite destro della grande erosione. 10 m S3bis su catena posta ai “piedi”, consigliabile utilizzare per la sosta il primo anello resinato della successiva lunghezza e un vecchio chiodo.
L4: (Gni) superare lo strapiombino soprastante ricco di grandi prese e buchi (5b+), continuare a destra (4b) raggiungendo uno spigolo (margine sinistro del diedro a cristalli della L3 della I.N.P.S.) Salire dritti su roccia molto lavorata dall’erosione (5b con passo di 5c) e da una clessidra posta a destra del filo dello spigolo (la Gni prosegue dritta e poi a sinistra), traversare a destra entrando in una grande nicchia ricca di cristalli sostando a destra (sosta INPS). . 20 m S4 su resinati e catena.
L5: (da qui si segue la INPS fino al termine) salire sulla faccia destra del sovrastante diedrino/muro fino a doppiare, traversando, lo spigolo di destra (5a). Proseguire ora su placca, dapprima in leggero obliquo verso destra (5a), poi dritti lungo un vago diedro svaso verticale (6a) e raggiungere una grotticella posta in alto a sinistra dove si sosta comodamente. 20 m. S4 su catena in clessidra e resinati.
L6: dalla grotticella salire a sinistra fino ad uscire su una grande placca (5a). Superare la tecnica placca (6a) fin dove questa muore sotto un’estesa fascia strapiombante. Traversare sotto gli strapiombi verso sinistra (4a) fin sotto una piccola grotta. Salirvi all’interno (4b) ed uscirne alla sua destra su muro strapiombante in piena esposizione (5c). Proseguire lungo il muro strapiombante dritti per due metri (6a+) fino ad entrare all’interno di una seconda piccola grotta dove si sosta. 30 m. S6 su chiodo americano resinato, chiodi e uno spit.
L7: uscire a destra della grotta traversando in piena esposizione per un paio di metri (5b). Salire dritti (6a+ un passo) per 2/3 metri e continuare un poco in obliquo verso destra (5c) fino a raggiungere un‘esigua cengietta. Salirvi sopra (5a) e, traversando lungo di essa in orizzontale verso destra (3b, bassi cespugli), raggiungere la sosta nei pressi di una grossa pianta. 30 m. S7 su due resinati da collegare, e volendo a destra sosta nuova su due resinati da collegare di Zahnwehherrgott .
L8: alzarsi sopra la sosta su placca (5b) fino a raggiungere l’evidente diedro con fessura di fondo. Salire il diedro (5c) fin dove la strapiombante faccia sinistra non obbliga a spostarsi sul lato destro con passo difficile (6a+). Continure sempre dritti (5c) fino a forzare un ultimo strapiombino a destra di una grande fessura (6a) e, obliquando leggermente verso destra su facile placca, raggiungere la sosta. 25 m. S8 su due resinati da collegare.
L9: dalla sosta, superato un murettino (4b) alzarsi lungo un facile diedro (3c) fino ad incontrare un grande strapiombo che lo chiude. Superare lo strapiombo contornandolo sulla sinistra (4c) e, lungo percorso sempre più facile, raggiungere la sommità. 25 m. S9 su alberi.