Plaisir super alla Lausa bruna, Grulliver

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mahler
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Plaisir super alla Lausa bruna, Grulliver

Post by mahler »

... capita di avere la compare di cordata che gli lavorare al mattino, capita che fa caldo e vuoi fuggire dagli spiaggiari che tra un po' te li ritrovi a prendere il sole sul tuo terrazzo e capita che sarebbe troppo tardi per andare in montagna... quindi? Velocissima vietta, facile e al fresco.... e anche lontana dalle orde di persone in viaggio per S. Anna e poi,ogni tanto, allontanandosi dai gradi numero sei a, bi, ci, di,.... ci vuole :strizzaOcchio:: . Una vera toccata e fuga tardo mattinale (diciamo all'ora in cui sui prati attorno al santuario o tra le spiaggette dello Stura si cominciano a muovere le fauci su panini o braciole.. :razz1: )per una via divertente e ben attrezzata. Tra le varie nuove alla Lausa bruna, assieme a Climberoide brunduluna, è tra quelle più interessanti, più continua nel tracciato (le altre hanno spesso troppi trasferimenti come per esempio “A l’è el travai pi bel fe”) e omogenea nelle difficoltà. Molto adatta per chi è alle prime armi o vuole cimentarsi da primo di cordata o per corsi (in efetti l'esplorazione fatta riguardava anche quest'ultimo punto). L'unica cosa da far rilevare è un punto un po' esposto tra i primi diue fix di L4, per chi non vuole rischiare troppo le caviglie si porti un BD #0.75 o #1 ed è salvo : Thumbup : per quanto riguarda le calate, anche se non ci si trovi in un terreno ideale per queste visto i vari speroni appoggiati, in realtà si effettuano bene e senza incastri (che comunque possono sempre avvenire), occorre solo un po' di pazienza nell'allungare le corde da parte di chi scende per primo. Quindi buone arrampicate.

Contrafforti della Lausa bruna, versante Sud (ca. 1800 m.)

GRULLIVER

(L.Orsi nel settembre 2014)

Difficoltà: D/S1+ 5c
Sviluppo: 315 m compreso il brevissimo trasferimento

Accesso stradale: Raggiunto Vinadio in Valle Stura, proseguire oltre il paese e svoltare a sinistra per Il Santuario di S. Anna/Colle della Lombarda. Proseguire per ca 7 km e oltrepassato un ponte continuare per successivi due tornanti e parcheggiando sul praticello posto all’interno del tornante, oppure continuare oltre e parcheggiare in evidenti piazzole sia a destra che a sinistra della strada (parcheggio per l’altra via di Orsi “A l’è el travai pi bel fe”).

Avvicinamento: dal tornante del parcheggio, attraversare la strada e superare il muretto della carreggiata dove è visibile un passaggio (ometto). Seguire un traccia che attraversa un piccolo boschetto e continuare a sinistra dritti fino a raggiungere una pietraia. Salire obliquando verso sinistra la pietraia per poi continuare per tracce (ometti) diretti verso la sovrastante parete, ca 15 min. Nome della via scritta su piccola piastra metallica.

L1: salire un breve muretto (5a) e proseguire più facilmente su placca più appoggiata (4b) per continuare direttamente su bella placca ora più verticale (5b) fino a raggiungere un comodo terrazzino. 35 m S1.
L2: obliquare facilmente verso sinistra e continuare su placca tecnica (5b) fino ad un terrazzino. 20 m S2.
L3: dalla sosta traversare verso sinistra (4b) e portarsi sotto un pilastrino verticale. Salire dritti un poco a sinsitra di un diedrino (5b) e proseguire su placca più facile (5a) ed obliquando verso sinistra, raggiungere un comodo gradino. 30 m S3.
L4: obliquare a sinistra della sosta ed attaccare la verticale placca soprastante raggiungendo a sinistra un marcata lama/fessura (5b). Proseguire sfruttando la fessura (5c, un poco expo, possibilità d’uso friend medio) e continuare su bella placca meno ripida (5b e poi 4c) raggiungendo una larga terrazza erbosa. 30 m S4.
L5: attaccare un muretto verticale (4c) e proseguire su lungo sperone appoggiato (3c e 4b) e raggiunto uno spit finale, scendere verso sinistra (4a) raggiungendo una terrazza (senza andare a questo ultimo spit, conviene alcuni metri prima, traversare a sinistra direttamente alla sosta). 40 m S5.
L6: dalla sosta salire il soprastante muretto (5a) e più facilmente su sperone appoggiato (passo di 4c poi 4a) raggiungere la sosta posta al culmine dello sperone. 40 m S6.
L6 bis: dalla sosta traversare verso un terrazzo erboso, 20 m S6 bis da costruire o a spalla.
L7: proseguire su placca verticale solcata da una larga fessura (5a) e per speroncino (4b) raggiungere un terrazzino. 30 m S7.
L8: salire il sovrastante muretto (5a) e e continuare diretti superando un bel pilastro verticale (5c), e per placche più appoggiate (4c e poi 4a) raggiungere la sosta posta presso uno speroncino. 35 m S8.
L9: salire lo speroncino e continuare su bella placca compatta (5a) per poi poggiare a sinistra superando direttamente due muretti leggermente strapiombanti (5b) e raggiungere il culmine della parete dove si sosta. 35 m S9.

Discesa: si effettuano calate da soste con catena sulla via lungo la seguente sequenza:
da S9 a S8
da S8 a S6 rimanendo a destra (faccia a monte)
da S6 a S4
da S4 a S2 rimanere a destra (faccia a monte)
da S2 al suolo passando sulla destra di un alberello calandosi dritti in verticale (raggiungendo la base della via alcuni metri a destra del punto d’attacco).

per latre info e foto tracciato cercare su http://www.cuneoclimbing.it" onclick="window.open(this.href);return false; .......ah la mia relazione diverge in alcuni piccoli punti dall'originale... ma sono sfumature
Why, why can we never be sure till we die
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Andreino
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Re: Plaisir super alla Lausa bruna, Grulliver

Post by Andreino »

Fatta oggi, viste le previsioni funeste.
In realtà il meteo ha tenuto benissimo, la via è carina.
Buon lavoro di Luciano Orsi, divertente e super-plaisir.
Andreino

http://dani-climb2.blogspot.com" onclick="window.open(this.href);return false;
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