Rocca di colla auta

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Pazzaura
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Post by Pazzaura »

alec wrote:Bravi! La parte che avete salito che difficoltà ha?
Dicono III con forse un passo di IV- su placchetta ma sulla sinistra (a 1 metro) c'è una scalinata :lol:

Però ci sono anche vari pezzi di I-II.

La definirei "molto facile". :wink:

Certamente se si fanno i primi due tiri su placca, la via ha tutto un altro sapore!
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Pazzaura
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Post by Pazzaura »

Andreino wrote:
alec wrote:Bravi! La parte che avete salito che difficoltà ha?
http://3.bp.blogspot.com/_EAAOSDoJyBI/S ... auta06.jpg
Ho visto anche io quella foto... c'è scritto IV ma poi nella relazione parla di V... probilmente il V è azzerabile.
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gecko
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Post by gecko »

Non è proprio azzerabile, ma è ben protetto; in uscita al secondo tiro devi studiarla un attimino perchè alle volte c'è terra e si rischia di scivolare; una volta capito il movimento diventa facile :wink:
Se a settembre vado, ti faccio un fischio :D
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Andreino
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Post by Andreino »

gecko wrote:Non è proprio azzerabile, ma è ben protetto; in uscita al secondo tiro devi studiarla un attimino perchè alle volte c'è terra e si rischia di scivolare; una volta capito il movimento diventa facile :wink:
Brava, proprio così :wink:
L'ho fatta l'anno scorso: qui le foto, ma cercando la pagina mi sono accorto di non aver finito di scrivere il report :oops:

http://dani-climb2.blogspot.com/2008/08 ... -nord.html
Andreino

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Lorenz
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Post by Lorenz »

gecko wrote:Per Alexander: ho trovato una foto nella gallery decisamente più bella della mia dove ho tracciato come aggirare i primi due tiri de Le soleil...
Spero sia chiara; se per caso domenica sei da quelle parti potremmo ripeterla insieme! :smt006

Image
ciao
il tracciato che hai riportato non si riferisce alla via 'Le solleil brille pour tout le monde'... i primi due tiri (valutati 6a/6a+ e 6b) partono molto più in basso.

Secondo me non è un via meritevole, molto più bella Francesca, al di là del fatto che sia più facile
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gecko
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Post by gecko »

infatti i primi due tiri li ho saltati, salendo più a destra, poi mi sono spostata sulla via per gli ultimi 3 o meglio 2 1/2 :D
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Lorenz
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Post by Lorenz »

gecko wrote:infatti i primi due tiri li ho saltati, salendo più a destra, poi mi sono spostata sulla via per gli ultimi 3 o meglio 2 1/2 :D
... ovvero il tanto famigerato concatenamento :lol:
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gecko
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Post by gecko »

Lorenz wrote:
gecko wrote:infatti i primi due tiri li ho saltati, salendo più a destra, poi mi sono spostata sulla via per gli ultimi 3 o meglio 2 1/2 :D
... ovvero il tanto famigerato concatenamento :lol:

:smt023 :smt023 :mrgreen:
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Post by Ago »

Complimenti.
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Per favore, la prossima volta Claudia in primo piano eh! :lol:
Sento il tuo passo sincrono col mio

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Post by Erne »

:lol:

...........concordo con Ago.
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paolini
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Re: rocca di colla auta

Post by paolini »

Carissimi, approfitto di questo topic per chiedere qualche consiglio. In Provenzale questo w-e sarà un macello, quindi ho letto con piacere di questa Rocca Auta. Volevo andare sabato con consorte per provare qualche cosa di tranquillo, la Francesca ho letto che è chiodata lunga, ma si può facilmente integrare ? Soprattutto da varie parti ho letto che il primo chiodo è a circa 8 metri: Ok ma qualche cosa in mezzo ci si può piazzare ? Purtroppo a fare falesia ci si rovina, abitutato a spit ascellari a 3-4 metri. Oltretutto i gradi sono sempre ballerini, indicativamente si può paragonare (come difficoltà) allo spigolo Hindikush alle placche di Oriana ? (che ho salito lo scorso w-e) o al Rivero in Sbarua ?
Vi chiedo ancora una info, visto che parto da Genova, non vorrei arrivare lì e poi e valutando una mesta rinuncia, si può in alternativa fare qualche cosa d'altro ?
Come al solito Vi ringraio moltissimo per i suggerimenti.
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mahler
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Re: rocca di colla auta

Post by mahler »

paolini wrote:Carissimi, approfitto di questo topic per chiedere qualche consiglio. In Provenzale questo w-e sarà un macello, quindi ho letto con piacere di questa Rocca Auta. Volevo andare sabato con consorte per provare qualche cosa di tranquillo, la Francesca ho letto che è chiodata lunga, ma si può facilmente integrare ? Soprattutto da varie parti ho letto che il primo chiodo è a circa 8 metri: Ok ma qualche cosa in mezzo ci si può piazzare ? Purtroppo a fare falesia ci si rovina, abitutato a spit ascellari a 3-4 metri. Oltretutto i gradi sono sempre ballerini, indicativamente si può paragonare (come difficoltà) allo spigolo Hindikush alle placche di Oriana ? (che ho salito lo scorso w-e) o al Rivero in Sbarua ?
Vi chiedo ancora una info, visto che parto da Genova, non vorrei arrivare lì e poi e valutando una mesta rinuncia, si può in alternativa fare qualche cosa d'altro ?
Come al solito Vi ringraio moltissimo per i suggerimenti.
sul primo tiro di Francesca, praticamente non puoi integrare. Vi è solo una fessurina orizzontale a lama tra il secondo e terzo spit dove però al massimo può starci un Metolius n.0, quindi un volo sarà ben difficile che possa essere tenuto. Il passaggio più difficile del tiro, verso la sua fine non è possibile azzerarlo ma i due spit lì sono un po' più vicini (ca.2.5/3 m). Il secondo tiro è un trasferimento facile, poi sul terzo il passo più difficile è all'attacco che puoi fare in due modi: o salendo il muretto a sinistra della sosta con passo protetto da uno spit oppure leggermente più facilmente salendo la placca a destra sempre dalla sosta, e in queso caso puoi proteggerti bene con friends medio in evidente fessura e saltare il primo spit. Poi il tiro diviene più semplice fino in sosta. Il quarto tiro propone una prima parte attraverso un diedro a fondo piatto e non troppo verticale con un tratto nella prima parte un poco esposto e non integrabile poi ci si verticalizza un poco e prima di effettuare il traverso da in cima il diedro verso una rampa a destra si può integrare in una fessura sinistra leggermente svasa con un BD 0.75. In seguito diventa tutto più facile e protetto da un paio di spit (quì alterna le mezze sennò in sosta ci arrivi tirando come un pazzo). Il quinto tiro ha solo un tratto iniziale sopra la sosta chiodato un poco lungo ma ti puoi destreggiare bene cercando con astuzia i passaggi migliori spostandotoi un poco a sinistra prima per poi tronare a destra dopo. In seguito la via diventa più facile (occhio ai blocchi instabili). Ti consiglio nel quinto tiro dopo ca. 35/40 m di costruire una sosta (spuntoni, nut o friends) e poi di fare ancora un tiretto (saltando la sota con catena che troverai sulla cresta di destra) fino in croce, facile (II°), così senti il compagno e non tiri troppa corda. Se non ti senti sicuro per la Francesca, allora ti consiglio di andare a fare la Don Gino al Lausfer (cerca la mia relazione su http://www.gulliver.it" onclick="window.open(this.href);return false; ) oppure di concatenare ad esempio o la Cresta Nord dell'Auta con lo sprone N della Rena Grossa o sempre questa con la sottostante Scottish style (più omogenea nelle difficoltà piuttosto che Felicità, leggermente più difficile). Sulle vie citate, puoi integrare molto meglio che sulla Francesca. Per quanto riguarda i confronti con le vie da te citate, direi che la Francesca sia un po più difficile ma è soprattutto una via con caratteristiche più di montagna, con tutto quello che comporta oltre al fatto che occorre sempre arrampicare su gradi pressochè obbligatori coincidenti con la difficoltà massima e su protezioni fisse spaziate. In caso di rinuncia puoi sempre oltre le vie citate sopra, scendere sulla strada e andare ai contrafforti della Lausa Bruna, dove trovi diverse vie tra cui la medio/difficile Open your mind (relazioni un po ovunque le trovi). Ok? : Thumbup :
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Andreino
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Re: rocca di colla auta

Post by Andreino »

Ho fatto un po' tutte le vie di cui parla Mahler.
Che dire? Come sempre, è un'enciclopedia vivente e oltretutto ha una memoria di ferro, per ricordare i singoli passi così! : Thumbup :
A meno che (cosa possibile) non le abbia ripetute n volte... :risata:
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gecko
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Re: rocca di colla auta

Post by gecko »

a quanto dice mahler, posso solo aggiungere che sul primo tiro della Francesca, volendo si può aggirare il passo difficile sulla sinistra sempre che ci sia ancora il mio chiodo piantato, utilizzato alcuni anni fà per una delle mie famose manovre di accerchiamento :risataGrassa: :risataGrassa:
P.S. perchè alla provenzale questo week sarà un macello???? io ho già prenotato per andare lì :shock: :shock:
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giobibo
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Re: rocca di colla auta

Post by giobibo »

Probabilmente perchè ha saputo che a Chiappera c'è mia sorella con i suoi 4 marmocchi :ahah:

Penso che volesse dire che essendo in piena stagione potrebbe esserci gente.
Io sono stato su il 4 di luglio ed ho fatto il giro del greguri con lunga sosta sul coll.
C'era gente ma non più di una cordata per via, non su tutte le vie, e con partenze ben scaglionate. Addirttura sulla Sigismondi non c'era nessuno.
Ma forse era appena cominciata la calura che si stà prolungando in questi giorni.

Sono ottimista, secondo me c'è posto per tutti.

Vai su e goditela.
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gecko
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Re: rocca di colla auta

Post by gecko »

Seguirò di sicuro il tuo consiglio; se sei da quelle parti ci beviamo una birra insieme : Thumbup : :freccia: mp
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mahler
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Re: rocca di colla auta

Post by mahler »

gecko wrote:a quanto dice mahler, posso solo aggiungere che sul primo tiro della Francesca, volendo si può aggirare il passo difficile sulla sinistra sempre che ci sia ancora il mio chiodo piantato, utilizzato alcuni anni fà per una delle mie famose manovre di accerchiamento :risataGrassa: :risataGrassa:
P.S. perchè alla provenzale questo week sarà un macello???? io ho già prenotato per andare lì :shock: :shock:
si il chiodo l'anno scorso vi era ancora (l'ho visto ...l'ho visto :diavoletto: ). Volendo si può aggirare il primo tiro salendo a sinistra lungo la seconda linea di spit che si vedono a sinistra di Francesaca (monotiro Clarabella, saltare sosta e continuare su seconda sosta, 5b passo)
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mahler
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Re: rocca di colla auta

Post by mahler »

Andreino wrote:Ho fatto un po' tutte le vie di cui parla Mahler.
Che dire? Come sempre, è un'enciclopedia vivente e oltretutto ha una memoria di ferro, per ricordare i singoli passi così! : Thumbup :
A meno che (cosa possibile) non le abbia ripetute n volte... :risata:
eh eh, si, di solito ricordo bene tutto, ma in questo caso su praticamente tutte le vie della zona (compreso Gias dei laghi e zone limitrofe) ci ho portato decine e decine di cordate durante le uscite dei corsi di alpinismo (infatti la Francesca non ho idea ma più di dieci volte l' salita, e per gli affari miei solo una o due volte :pensoso: )
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Re: rocca di colla auta

Post by paolini »

scusate il ritardo volevo ringraziarVi tutti per le preziose info. Malher grazie ancora per i consigli, siamo andati domenica; la Francesca era zeppa di gente, abbiamo quindi optato per la Don Gino, veramente bella, ottime soste e chiodatura lunga che lascia libera interpretazione e sempre proteggibile; l'abbiamo salita utilizzando le protezioni in loco, unico appunto è il fastidioso lichene, in alcuni punti è necessario prestare attenzione perchè può essere pericoloso. Al penultimo tiro, a mio parere l'ultimo spit è spostato un p'ò troppo sulla destra, quasi a voler cercare necessariamente la via; io ho tirato dritto sulla sinistra in qul bel diedro appena accennato, ho saltato lo spit e sono arrivato in sosta. Purtroppo il tempo è stato inclemente, giusto il tempo di mettre via le corde e diluvio sino alla macchina.
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Re: rocca di colla auta

Post by pontefice »

due giorni fa salito con mauro lavia francesca, tutto ok. poi raffica di monotiri alla palestrina sottostante. nota: il cartello stadale diceva strada chiusa, ma noi non ottemperando siamo comodamente saliti in auto sino al masso dell'apparizione.
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gecko
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Re: rocca di colla auta

Post by gecko »

: Thumbup : grazie per le news!
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Re: rocca di colla auta

Post by granpasso »

Domenica affollamento sui monotiri alla base della parete e varie cordate in giro per le pareti.
Noi abbiamo salito lo spigolo nord tanto per prendere due misure. In testa io avevo la foto della inconfondibile placca riportata su questo topic e quindi sono andato sul sicuro, anche perchè ricordavo la linea della salita + o - al centro della placca :lol: . Vallo a sapere che le linee su sta placca sono due..........L'abbiamo scoperto una volta giunti alla base della parete :roll: :roll: Quale prendere ? Ovviamente quella di sx :lol: Pietro scalpita per andare su da primo e viste le difficoltà modeste l'accontento. La prima sosta è a poco più di dieci metri e già quà mi vengono dei dubbi...........Pietro riparte con breve traverso e poi altra sosta dopo pochi metri..........poi più nulla............. :roll: :roll: Gli dico di guardare bene perchè c'è qualcosa che non torna ma niente, mezza placca senza niente :shock: E anche a guardare l'altra linea dopo la prima sosta sembra non esserci più nulla. Perplesso salgo io ed effettivamente dopo la seconda sosta nulla......Alla fine parto confidando sullo spigolo sinistro della placca che offre di sicuro buoni appigli anche se molto lichenosi, dopo un nut psicologico e un tratto sprotetto troppo lungo per me arrivo sulla cengia. Recupero Pietro che riesce a togliere lo psiconut con facilità e trovata la sosta dello spigolo continuiamo. Il primo tiro lo faccio io gli altri due lui che si diverte a piazzare un pò di ludonut che immancabilmente ritrovo ammucchiati sull'ultima placchetta. Arriviamo in cima con facilità..........
Bastava leggere il topic con più attenzione e avremmo preso la linea giusta.http://3.bp.blogspot.com/_EAAOSDoJyBI/S ... auta06.jpg" onclick="window.open(this.href);return false; E vabbè.........
Resta il dubbio su sta linea di placchette........Un monotiro non lo è visto che ci sono due soste e la lontananza dalla palestra vera e propria.........Fosse una "via" di due tiri io non ne comprendo proprio il senso visto che si ferma a metà placca.........
Cos'è ?
E resta anche il dubbio sulla linea più a dx visto che noi non abbiamo visto placche dopo la sosta intermedia e nemmeno la sosta finale nei pressi del larice..........Mi sono calato apposta perchè volevo verificare....
Inoltre la prima parte è quasi una mitragliata di fix ma la seconda che ha difficoltà del tutto simili ne è spoglia......Boh.......
Qualcuno ne sà di più ?
Ciao.
Belin !
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Re: rocca di colla auta

Post by gecko »

Ciao, sulla prima placca devi salire la via di destra, sono 2 tiri, poi raggiunta la cengia ridiscendi per essa verso sinistra e arrivi alla secondoa sosta della via dei francesi da lì poi con tre tiri sul V si arriva sulla cresta e con un tirello veloce sei in cima.
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Re: rocca di colla auta

Post by granpasso »

gecko wrote:Ciao, sulla prima placca devi salire la via di destra, sono 2 tiri, poi raggiunta la cengia ridiscendi per essa verso sinistra e arrivi alla secondoa sosta della via dei francesi da lì poi con tre tiri sul V si arriva sulla cresta e con un tirello veloce sei in cima.
Si questo lo sapevo, non immaginavo però di trovare due linee di cui una poco comprensibile.........
Mi consola il fatto di non essere stato l'unico a sbagliare via. Però noi guardando attentamente non abbiamo visto altre placchette dopo la sosta sulla via di dx.
Quindi il secondo tiro è protetto bene come il primo giusto ? Come già detto prima non ho trovato nemmeno la sosta nei pressi dell'uscita (larice sospeso). Ho guardato male io oppure proprio non c'è e devi utilizzare spuntoni o la prima dello sperone ?
Belin !
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Re: rocca di colla auta

Post by gecko »

Tralasciando la via di sinistra, anche se via non è, quella sulla destra dopo il primo tiro prosegue sino alla cengia (gli spit sono ben visibili) uscendo nel bel mezzo di un ginepro; la sosta è visibile sulla cengia appena sopra al ginepro attraversato. Da lì ti devi spostare a sinistra in leggera discesa sino ad una cengia ancora più ampia dove trovi la sosta del secondo tiro della via dei francesi!! Domani ad ogni modi sono in zona e se riesco guardo che come mi ricordo : Thumbup :
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Re: Rocca di colla auta

Post by acdie81 »

Dopo una lunga serie di week end tempestati da impegni lavorativi, finalmente, sabato, si torna a “bazzicare” tra i monti.
L'idea iniziale è quella di salire la via “Don Gino” alla Testa del Lausfer, ma essendo il meteo un po' incerto, optiamo per la Cresta Nord alla Colla Auta, con avvicinamento molto più corto, e relativa e per fortuna non necessaria, possibilità di ritirata più rapida.
A soli dieci minuti a piedi dal parcheggio siamo all'attacco della via, si la via sbagliata...... : WallBash : : WallBash : : WallBash :
Infatti, nonostante avessi letto la dettagliata e accurata relazione di Andreino, non trovo altro di meglio da fare che compiere il suo stesso errore, salendo un tiro a sinistra della via vera e propria. :ahah: :ahah: :ahah:
Apprendo dell'errore quando, giunto in sosta, vedo alcuni spit sulla destra che da sotto proprio non riuscivo a vedere, a quel punto, dopo aver avvertito il compagno che mi assicurava con un :”sono un p..la!!!”, scendo e attacco la via giusta. E il bello è che Andreino, nella sua relazione, è molto chiaro nello spiegare lo sbaglio..... :imbarazzo:
Va bene dai, prendiamolo come un riscaldamento.
Salgo la prima lunghezza su buona roccia, le difficoltà non sono banali, almeno per me, ma la chiodatura è da falesia e permette una salita sicura e tutta la ferraglia portata per integrare rimane attaccata all'imbrago.
Recupero Kevin che subito parte per il secondo tiro, anch'esso non banale con un passaggio un po' atlletico in uscita. Giunti alla seconda sosta la via si semplifica notevolmente, alternando salti rocciosi a terrazzi dove si cammina.
L'ultimo tiro si percorre proprio sul filo di cresta, regalando alcuni bei passaggi leggermente aerei e anche un' ottima visuale sul paesaggio circostante.
Il meteo tiene, ci soffermiamo un po' in vetta a goderci il panorama, a chiacchierare del più e del meno, di progetti futuri e a guardare le prime cime salite anni e anni fa proprio in quella zona.
Durante la discesa decidiamo di fare ancora due tiri alla falesia proprio sotto la cima salita.
Buone salite a tutti


La nostra meta
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Kevin sul primo tiro
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Sempre Kevin, sul secondo tiro
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Io sul terzo
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Quarto tiro
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Bei passaggi in cresta
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Vetta
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Maladecia e Testa Gias dei Laghi, quanto tempo è già passato....
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Re: Rocca di colla auta

Post by Lusciandro »

Giro del 12 luglio

una volta tanto si riesce a fare una partenza in orario quasi alpinistico, sennò quella banda di FF si rigira nel letto sino a quando il sole è bello alto.

Ah, il sole! Sarà il soggetto della giornata visto che la meta è 'Le Soleil brille pour tout le monde'. Durante il viaggio si fanno le solite due soste tecniche: al solito autogrill e al solito bar pasticceria sotto i portici; alla fine della seconda sosta potremmo pure tornare a casa belli soddisfatti ma tutt'auntratto ci viene in mente che le soste da fare sono ben altre #-o e molto più verticali di quelle appena fatte. :strizzaOcchio::

Raggiungiamo così il Santuario e lo troviamo affollatissimo (sarà forse a causa della festa della Riconsegna dei fiocchi) tanto che ci riteniamo fortunati per aver trovato parcheggio poco sotto il piazzale del santuario.
Salgo quasi di corsa sino al piazzale dell'Apparizione per sfuggire dalla calca e attendo gli altri, iniziamo così il breve avvicinamento alla falesia. Giunti lì ci dividiamo e noi cerchiamo la via; dopo meno di cinque minuti ci guardiamo increduli perchè troviamo immediatamente l'attacco (tutto a destra subito dopo l'ultima via dove il primo spit è alla stessa altezza del secondo del monotiro precedente).
Saliamo non proprio convinti (anche vista l'esperienza di ravanage della settimana prima al Laus), ed ecco Roby sul primo tiro
20150712_120556 Le Soleil brille - primo tiro.jpg
Così senza riscaldamento iniziamo subito con un 6a e per non farmi mancare nulla mungo un rinvio
Facciamo sosta fidandoci anche di un albero mezzo secco e cerchiamo di capire come si sviluppa il secondo tiro: è il tiro chiave e riusciamo a vedere solo i primi due spit, in tal caso la formula di rito è "sembra pericoloso, Naddy vai avanti tu" :diavoletto: :diavoletto: e lei
20150712_125025 Le Soleil brille - secondo tiro.jpg
con la solita calma sale e si piazza in sosta. Ora tocca a me: si parte spostandosi a destra in mezzo ad un diedro che inizialmente è pure carino ma poi tocca spostarsi verso sinistra sino a raggiungere un lamone
20150712_125535 Le Soleil brille - secondo tiro.jpg
con alcune roccette non stabilissime (come scriverebbe qualcuno 'roccia nel complesso molto buona') ed ecco che il pastore che è in me mi fa mungere un paio di volte per arrivare in sosta.
20150712_125543 Le Soleil brille - secondo tiro.jpg
20150712_131518 Le Soleil brille - sosta secondo tiro.jpg
Si percorrono forse 20m di trasferimento sino alla sosta all'attacco del terzo tiro; qui comincia molto facile e appoggiato ma poi inizia a verticalizzare un pò di più e il finale è un pò più divertente.
Arrivati al quarto tiro si valuta ed ecco che con un'inedita formula scatta il "vai avanti tu Lusciandro che ci scappa da ridere". :risataGrassa: Il tiro è piuttosto lichenato; inizio a salire senza sapere dov'è il primo spit ma mi tengo troppo a sinistra e quando lo vedo non mi fido a tornare indietro per moschettonarlo; mi fermo alcuni istanti e così decido di proseguire sulla sinistra per poi riprendere il filo della via e raggiungere il secondo spit: risultato un bel viaggio di un tot di metri con i piedi non troppo saldi causa abbondante lichenatura (come si citava al ritorno in macchina 'ho bevuto un pò d'acqua della mola)' :ahah: . Torno così sulla retta via e proseguo e arrivo in sosta con la corda che tirava veramente tanto.
La relazione a questo punto darebbe la via come terminata ma volendo si può percorrere il tratto sino a sotto la croce di vetta usando alcuni spit e un'ultima sosta (mi potrei sbagliare ma potrebbe essere l'ultima di Francesca).
Per la discesa svoltiamo subito a destra scendendo con un pò di zig zag puntando il laghetto accanto alla falesietta del lago, poi aggiriamo a destra e ritorniamo sotto la partenza della via per concludere la giornata con qualche monotiro rilassante.

Giudizio personale: via godibile, primi due tiri molto belli, anche se ancora al di sopra delle mie possibilità, terzo tiro carino, quarto tiro discreto. Panorama sempre bellissimo lì in zona =D>

Durante il rientro ci concediamo una sosta tecnica a Fontanelle per un gelatino ristoratore e poi via ad accodarsi al serpentone di auto tra Varazze e Genova SOB : WallBash : : WallBash :
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Re: Rocca di colla auta

Post by Titus »

Ma girare le foto nella maniera giusta? :pensoso: :risataGrassa:
ImageUna razza, una faccia...Image
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Lusciandro
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Re: Rocca di colla auta

Post by Lusciandro »

Cliccaci sopra e le vedi orientate correttamente. : Thumbup :

Eh, su QZ non ci sono più gli admin-fotografi di una volta :risata:
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