Tendiniti o "puleggiti"
Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Arrampicata sportiva)
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
- Posts: 8516
- Joined: Fri Feb 10, 2006 23:44
- Location: Genova-Aosta
- Contact:
Tendiniti o "puleggiti"
Qualche giorno fa parlando con Trigi è venuto fuori l'argomento sulle puleggiti... che lui ha inoltrato... ben più pericolose delle tendiniti. Io ricordo il Bigo che mi raccontava del suo compagno di scalata d'un tempo ed amico Rota che provava Ritorno al Futuro se non ricordo male... che si fece saltare una puleggia...
Sulle tendiniti sono ferrato ma sulle puleggiti... arrivo solo a logica e talvolta a dolore... non sono molto erudito a riguardo. E voi? Ne sapete qualche cosa? Chi è che conosce la materia ed ha voglia di spiegare?
ciao e grazie!
Sulle tendiniti sono ferrato ma sulle puleggiti... arrivo solo a logica e talvolta a dolore... non sono molto erudito a riguardo. E voi? Ne sapete qualche cosa? Chi è che conosce la materia ed ha voglia di spiegare?
ciao e grazie!
Last edited by Alexander on Fri Jan 11, 2008 14:47, edited 2 times in total.
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: Tendiniti o "puleggiti"
Ciao Alex, per quel che ne so io, ma non vorrei dire una eresia, a me sembra una presa per i f..........Alexander wrote:Qualche giorno fa parlando con Trigi è venuto fuori l'argomento sulle puleggiti... che lui ha inoltrato... ben più pericolose delle tendiniti. Io ricordo il Bigo che mi raccontava del suo compagno di scalata d'un tempo ed amico Rota che provava Ritorno al Futuro se non ricordo male... che si fece saltare una puleggia...
Sulle tendiniti sono ferrato ma sulle puleggiti... arrivo solo a logica e talvolta a dolore... non sono molto erudito a riguardo. E voi? Ne sapete qualche cosa? Chi è che conosce la materia ed ha voglia di spiegare?
ciao e grazie!
le puleggie sono dei legamenti fatti ad arco, che partono dalla parte interna del dito (uno per ogni articolazione interfalangea) poi passano nella zona palmare del dito e si riattaccano dal lato opposto.
la loro funzione è quella di mantenere in sede i flessori delle dita, che se le pulegge non esistessero, si arcuerebbero tipo la corda di un arco (con il dito in flessione).
una tendinite di questi legamenti puo indebolirli. e si possono di conseguenza rompere.
facile no?
la loro funzione è quella di mantenere in sede i flessori delle dita, che se le pulegge non esistessero, si arcuerebbero tipo la corda di un arco (con il dito in flessione).
una tendinite di questi legamenti puo indebolirli. e si possono di conseguenza rompere.
facile no?
- federico67
- Quotazerino doc
- Posts: 2294
- Joined: Thu Apr 19, 2007 16:01
- Location: Genova
Il disturbo si chiama: tenosinovite stenosante credo.... ho trovato quest'articolo http://www.humanitasalute.it/dossier_interna.html?id_p=178&idd_p=18
Ci ho messo un paio di minuti a leggere solo il nome...
Ci ho messo un paio di minuti a leggere solo il nome...
La mozzarella non la usiamo NOI!
مانع الأعمال التجارية الخاصة بك
مانع الأعمال التجارية الخاصة بك
eeefederico67 wrote:Il disturbo si chiama: tenosinovite stenosante credo.... ho trovato quest'articolo http://www.humanitasalute.it/dossier_interna.html?id_p=178&idd_p=18
Ci ho messo un paio di minuti a leggere solo il nome...
ma non l hai letto bene
Quali sono le cause?
«Le cause di questa condizione non sempre sono chiare. Malattie come l’artrite reumatoide, la gotta e il diabete possono essere associate al dito a scatto».
non centra molto con l arrampicata.
ma almeno spiega in modo piu chiaro di me l anatomia
- federico67
- Quotazerino doc
- Posts: 2294
- Joined: Thu Apr 19, 2007 16:01
- Location: Genova
- federico67
- Quotazerino doc
- Posts: 2294
- Joined: Thu Apr 19, 2007 16:01
- Location: Genova
Noi abbiamo sempre avuto a che fare con la rottura della puleggia dovuta ad episodi fortemente traumatici (arcuo in modo non corretto il dito sulla tacca e deng ti saluto!), ma sapevamo che nella maggioranza dei casi erano dita parecchio stressate da un superlavoro con sovracarichi ecc. ecc. Di infiammazione non se ne è mai parlato forse perchè la confondevamo con altro... Curioso sapere che fino al 98 in Italia praticamente nessuno avrebbe osato intervenire chirurgicamente: infatti per Gancio (atleta da 8b ed oltre) andammo sino a Grenoble dal dottore che aveva operato François Lombard. Accogliendoci per le visite pre intervento ci disse:"Tranquilli tornerà molto più forte di prima!"; dopo sei mesi provava l'8b+...
Essere ULTRAS, esserlo nella MENTE!
No no è corretto quello che hai scritto, era proprio Rota all'Alveare ma per lui non c'è stato bisogno di intervento perchè la lesione era decisamente meno grave. Ricordo anche l'urlo di dolore di Stella Marchisio nella falesia di Tenda giusto qualche giorno prima di partire per un viaggio...
Essere ULTRAS, esserlo nella MENTE!
...........Najaru correttamente definisce le pulegge.....(le pulegge sono dei legamenti fatti ad arco, che partono dalla parte interna del dito (uno per ogni articolazione interfalangea) poi passano nella zona palmare del dito e si riattaccano dal lato opposto.La loro funzione è quella di mantenere in sede i flessori delle dita, che se le pulegge non esistessero, si arcuerebbero tipo la corda di un arco (con il dito in flessione).bigo wrote:Noi abbiamo sempre avuto a che fare con la rottura della puleggia dovuta ad episodi fortemente traumatici (arcuo in modo non corretto il dito sulla tacca e deng ti saluto!), ma sapevamo che nella maggioranza dei casi erano dita parecchio stressate da un superlavoro con sovracarichi ecc. ecc. Di infiammazione non se ne è mai parlato forse perchè la confondevamo con altro... Curioso sapere che fino al 98 in Italia praticamente nessuno avrebbe osato intervenire chirurgicamente: infatti per Gancio (atleta da 8b ed oltre) andammo sino a Grenoble dal dottore che aveva operato François Lombard. Accogliendoci per le visite pre intervento ci disse:"Tranquilli tornerà molto più forte di prima!"; dopo sei mesi provava l'8b+...
una tendinite di questi legamenti puo indebolirli. e si possono di conseguenza rompere.) mentre Bigo, che quoto sopra, in realtà completa ciò che c'è da dire:
1) le pulegge sono spesso sede di processi degenerativi nei climber in quanto sono soggette (soprattutto arcuando sulle piccole tacche) a sollecitazioni croniche che possono alterarne la struttura fibrillare.....in soldoni l'equivalente delle tendinosi (si tratta di un processo degenerativo ad evoluzione cronica che spesso è alla base delle rotture tendinee anche per piccoli traumi, che però agiscono su un tendine che ha perso in parte le sue caratteristiche di resistenza ed elasticità). Per meglio capirci è così che saltano all'improvviso i tendini achillei nei podisti
2) E' altrettanto vero che le pulegge possono rompersi per una sollecitazione eccessiva e in tal caso si vede il tendine allontanarsi a formare una corda d'arco se si cerca di flettere il dito. In questo caso la terapia è quasi sempre chirurgica, salvo tentare di immobilizzare il dito dopo aver riportato in sede il tendine e sperare che si ricostituisca la continuità fibrosa della puleggia quando la rottura è incompleta........
3) Quello che è meno noto, invece, è il fatto che molte volte che crediamo di avere una tendinite perchè ci fa male una falange in realtà soffriamo di infiammazioni delle pulegge o, più spesso, di contemporaneo coinvolgimento di puleggia e tendine.....Sono proprio i segni lasciati dalle successive infiammazioni a far perdere alle pulegge l'organizzazione delle fibre connettivali e a predisporre il dito alla rottura traumatica della puleggia stessa. Quindi quando sentiamo raccontare....."ho arcuato troppo, mi è venuta la tendinite...." spesso non si tratta di tendinite ma di infiammazione della puleggia (infatti il tendine, più facilmente, risente della sollecitazione longitudinale, come accade trazionando sulla falange distale a dita distese oppure dell'azione "di taglio" che lo lesiona in un singolo punto, come accadeva quando si trazionava su appigli non arrotondati, es. una mensola o lo stipite di una porta, anche se in questo caso a subire danni sono entrambe le strutture anatomiche, tendine e puleggia). La vera tendinite acuta "importante", inoltre, spesso non si manifesta con il dolore limitato alla/e falange/i ma si irradia lungo il decorso del tendine coinvolto (=spesso fa male anche a livello del palmo della mano o a livello dell'avambraccio).
4) la tenosinovite stenosante non è altro che il risultato di una lesione tendinea localizzata che, per riparazione cicatriziale, è localmente diventata un ispessimento (=lungo il decorso del tendine in corrispondenza del tratto che scorre entro il canale formato dalla puleggia si è formata una pallina ). Il tratto ispessito fa fatica a scorrere nel canale e in tal caso compere lo "scatto", segno della difficoltà a far entrare la pallina nel canale e non necessariamente accompagnato da dolore........
p.s. okkio che traumi da schiacciamento che lesionano pulegge e/o tendini si possono verificare anche utilizzando prese arrotondate come è comune trovare oggi nelle palestre, se non si sta attenti a non esagerare (pan gullich docet.....)
Last edited by trigi on Fri Jan 11, 2008 16:12, edited 1 time in total.
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.
Albert Einstein.
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.
Albert Einstein.
- TylerDurden
- Quotazerino doc
- Posts: 1683
- Joined: Thu Sep 21, 2006 14:06
- Conte Ugolino
- Titano di Quotazero
- Posts: 5466
- Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
- Contact:
e se hai quattro dita bloccate invece ?TylerDurden wrote:e se non riesci a chiudere completamente un dito, di cosa si tratta?
a me purtroppo è successo
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
.....domanda con più risposte.......TylerDurden wrote:e se non riesci a chiudere completamente un dito, di cosa si tratta?
se ti riferisci alle mani di alcuni climber storici che tutti conosciamo.......la risposta più adatta è la seguente:
....si tratta di quadri di gravi artrosi post traumatica da traumatismo cronico intenso e ripetuto che ha causato importanti alterazioni a tutte le strutture coinvolte (articolazioni, capsule articolari, tendini, pulegge.....) con evidente riduzione della escursione articolare fino a veri e propri casi di blocco articolare.......(in pratica ci sono climber che conoscono solo la posizione semiarcuata delle dita in quanto non sono più in grado nè di estendere nè di flettere le mani..... )
il blocco isolato di una singloa articolazione può avere invece molte altre cause
....se a bloccarsi sono state, come per il Conte, tutte le dita salvo il pollice mi viene in mente poco...... magari me lo racconti meglio stasera a Pieve
Last edited by trigi on Fri Jan 11, 2008 17:13, edited 1 time in total.
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.
Albert Einstein.
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.
Albert Einstein.
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
- Posts: 8516
- Joined: Fri Feb 10, 2006 23:44
- Location: Genova-Aosta
- Contact:
...
...credo che tyler si riferisca a se stesso...
Il conte ci ha dato talmente tanto con le cesoie da essersi massacrato 4 dita... la terra è molto molto bassa.... ma il conte è un duro!
Il conte ci ha dato talmente tanto con le cesoie da essersi massacrato 4 dita... la terra è molto molto bassa.... ma il conte è un duro!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- Conte Ugolino
- Titano di Quotazero
- Posts: 5466
- Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
- Contact:
Re: ...
eh si parla quello che si concede ai dolci riposi!!!!!!Alexander wrote:...credo che tyler si riferisca a se stesso...
Il conte ci ha dato talmente tanto con le cesoie da essersi massacrato 4 dita... la terra è molto molto bassa.... ma il conte è un duro!
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Grande Trigi , hai condensato in una paginetta quello che noi abbiamo capito dopo mesi a scartabellare su testi per noi quasi incomprensibili, ma erano altri tempi e il web non c'era...
Prendete nota giovini!! (vero Tyler?)
P.s Ricordo uno Stefano Finocchi con dita perennemente in arcuo.
Prendete nota giovini!! (vero Tyler?)
P.s Ricordo uno Stefano Finocchi con dita perennemente in arcuo.
Essere ULTRAS, esserlo nella MENTE!
Io una decina di anni fa ho rotto la A2 dell'anulare Dx.. ..non è stato per nulla divertente.. ..fino a quel momento almeno a Genova non venivano diagnosticate e le si catalogava sbrigativamente come tendiniti.
Io visto il dolore che ho provato sono andato un pò più a fondo sulla questione iniziando a fare Eco e risonanze.. ..le ho ancora.
Risultato dopo una seduta di meso presso il Nebbio, sostanzialmente 4 mesi di stop e quasi altri 6 di arrampicata con dita fasciate una sull'altra, e ecografie pubblicate su un testo scritto da un radiologo che allora lavorava al Galliera.
Oltre logicamente ad ore di studio per capire cosa diavolo fossero le pulegge e come funzionassero e soprattuttio come prevenire ulteriori rotture.
Personalmente sono dell'idea che la maggioranza delle cosiddette tendiniti degli anni 80-90 fossero in realtà sindromi da sovraccarico a carico delle pulegge non diagnosticate. (per la rottura di una puleggia si sente il TOC secco a parecchi metri di distanza)
Ah, by the way anche il buon Gancetto si era rotto una puleggia e ai tempi tramite un altro amico lo avevo indirizzato a Grenoble dal prof Moutet (che ha poi operato almeno un'altra amica... sempre per la rottura di A2 e A3).......
Io visto il dolore che ho provato sono andato un pò più a fondo sulla questione iniziando a fare Eco e risonanze.. ..le ho ancora.
Risultato dopo una seduta di meso presso il Nebbio, sostanzialmente 4 mesi di stop e quasi altri 6 di arrampicata con dita fasciate una sull'altra, e ecografie pubblicate su un testo scritto da un radiologo che allora lavorava al Galliera.
Oltre logicamente ad ore di studio per capire cosa diavolo fossero le pulegge e come funzionassero e soprattuttio come prevenire ulteriori rotture.
Personalmente sono dell'idea che la maggioranza delle cosiddette tendiniti degli anni 80-90 fossero in realtà sindromi da sovraccarico a carico delle pulegge non diagnosticate. (per la rottura di una puleggia si sente il TOC secco a parecchi metri di distanza)
Ah, by the way anche il buon Gancetto si era rotto una puleggia e ai tempi tramite un altro amico lo avevo indirizzato a Grenoble dal prof Moutet (che ha poi operato almeno un'altra amica... sempre per la rottura di A2 e A3).......