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Rijan Gavel ha commentato un post di Dume:
Io sinceramente temo di non aver fino in fondo il senso di questo post.Rijann Gavel wrote: Per me, e quì, mi dolgo, ma veramente, e quì pronto marge che stimo come scalatore e apritore di vie, sa probabilmente quel che vorrei dire, ciascuno arrampica per se stesso, al di là se le protezioni son messe a un metro o a dieci. Nel dire quello che hai scritto, forse perchè sei giovine, hai voluto dare un colpo da guascone, ma ... credimi, l'arrampicata poi è tutt'altra cosa dell'evocare le propie aspirazioni del momento, come del resto feci io in gioventù: quello che per te sembra il massimo, per altri è meno del meno, e per quelli che fanno meno, e a volte il meno del meno, con la chiodatura neanche ascellare ma anzi sottoascellare sul 4c, rimane pur sempre, per quello che riescono a fare, il massimo. Chiaro no? buone arrampicate e se ti piace fare una via non ascellare vai su spit surf a Perti, ma se vuoi te ne do altre anche di centinaia di metri ovunque. Se sei bravo vedrai che riuscirai a salirle.
Rijan riprende Dume perche' ha "evocato le proprie aspirazioni del momento"?
E che male c'e'?
Sbaglia anche Antolino a farsi fotografare mentre lancia la sfida al piatto di uova e prosciutto?
Non credo proprio, ognuno mi sembra che ritragga, in maniera simpatica, dei momenti di vita in cui, a modo suo si e' divertito.
Dume scrive:
"Complimenti ai chiodatori, via davvero molto bella!!!!! dal mio punto di vista eccellente la chiodatura finalmente una via in cui non ci sono i chiodi ascellari, alla fine il grado lo si deve anche meritare un pò. Basta con questo ciappa e tira" e subito Rijan chiede se l'ha saliva a vista..
Ma saranno un po' affari di Dume?
Dume, onestamente, risponde di no e allora parte un pistolotto su un significato della arrampicata che si conclude con un bel "..vai a farti Spit Surf, Se sei bravo vedrai che riuscirai a salirla.", come se, solo in questa maniera, Dume potesse redimersi dal peccato commesso.
A me sembra che si usino due metri e due misure.
Tutto quello che e' escursionismo (..o poco piu', tipo Grand Serzt e via dicendo) e' visto di buon occhio e merita elogi sperticati, quando invece si incomincia a parlare di arrampicata (ma quella vera, cioe' che in falesia parte dal 6a) mi sembra di avvertire un sentimento poco definibile ma ostile.
Sono solo io ad avere certe sensazioni?