Alpinisti ed arrampicatori: entrambi?

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Alexander
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Alpinisti ed arrampicatori: entrambi?

Post by Alexander »

Alpinisti o climber?
ke nessuno mi dica che si può esser entrambi..sono2stili di vita e modi di pensare completamente opposti
Parto da quest'affermazione. E' un tema importante...

Se proprio vogliamo fare categorie esistono:

climber sportivi
- che apprezzano solo il grado e non alzano la faccia dalla sosta, che non si guardano intorno, a cui interessa solo la difficoltà e non l'ambiente, che mollano cicche ovunque, che non si staccano dal solito posto dove vanno sempre uguale e sempre a criticare, sempre a fare i bronzi di Riace... :(

- che amano conoscere la roccia, l'odore che ha, che adorano librarsi in volo e che fanno amicizia con ognuno e condividono questo. che mirano alla sicurezza, alla purezza del gesto e che non hanno la pretesa di piegare la montagna a sè ma si allenano ed alleno per arrivare a fare ed essere, alla purezza del gesto; che amano un angolino dinatura incontaminata che li porti sempre più nel profondo dello scalare :D

alpinisti
- classici o moderni il cui unico scopo è far curriculum ed arrivare in alto, in vetta a qualunque costo, con qualunque rischio. che non si preoccupano di deturpare un ambiente naturale (vedi discariche a 7800 m come a molti meno) che non si preoccupano se hanno famiglia o dei danni che possono fare. che salgono senza guardarsi intorno come tanti piccoli pescecane sempre a preoccuparsi soltanto della difficoltà e del raggiunto, sempre a ricavareil proprio orticello nel dove sono... :(

- classici o moderni che sognano le grandi vette e si allenano per raggiungerle. che provano emozioni e che saprebbero tornare indietro anche a 5 minuti dalla cima se è necessario. che non sono in competizione con gli altri ma con se stessi e che non cercano di pigare la montagna ma le chiedono il permesso per passare. che desiderano volare ed imparare dai nostri grandi padri ma non per questo negano un sincretismo con le nuove conoscenze, una sola cosa con le montagne. :D

- arrampicatori free solo
che scalano all'estremo, il contrario del free climbing eppure la sua estrema potenza... la salita in sicurezza portata all'eccesso che diventa il massimo dell'insicurezza e della casualità/causalità :?:

- rocciatori moderni post nuovo mattino
scalatori che cercano di ripetere vie su roccia per trovarsi come puntini in mezzo ad una parete al massimo grado montagnard del gesto tecnico come mezzo ma mantenendo sempre come fine la via o la vetta :!:

:arrow: questo se vogliamo stillare un insieme minimo di categorie...

siamo sicuri che le cose non possano convivere? siamo sicuri che in tutti noi non ci sia una parte dell'uno o dell'altro? (in percentuale e chissà di quanto altro ancora...) :?:
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paoli
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Re: alpinisti ed arrampicatori: entrambi?

Post by paoli »

Alexander wrote:Alpinisti o climber?

climber sportivi
- che amano conoscere la roccia, l'odore che ha, che adorano librarsi in volo e che fanno amicizia con ognuno e condividono questo. che mirano alla sicurezza, alla purezza del gesto e che non hanno la pretesa di piegare la montagna a sè ma si allenano ed alleno per arrivare a fare ed essere, alla purezza del gesto; che amano un angolino dinatura incontaminata che li porti sempre più nel profondo dello scalare :D

alpinisti
- classici o moderni che sognano le grandi vette e si allenano per raggiungerle. che provano emozioni e che saprebbero tornare indietro anche a 5 minuti dalla cima se è necessario. che non sono in competizione con gli altri ma con se stessi e che non cercano di pigare la montagna ma le chiedono il permesso per passare. che desiderano volare ed imparare dai nostri grandi padri ma non per questo negano un sincretismo con le nuove conoscenze, una sola cosa con le montagne. :D

siamo sicuri che le cose non possano convivere? siamo sicuri che in tutti noi non ci sia una parte dell'uno o dell'altro? (in percentuale e chissà di quanto altro ancora...) :?:
...secondo me queste due categorie....eccome se possono convivere!!! :wink:
...il modo in cui viene vissuta la natura...e la montagna...in fondo è lo stesso....lo spirito è lo stesso...l'amore per la natura...la passione, la voglia di conoscerla...il rispetto....questo sembra ciò che li accomuna....
...e poi in fondo è così necessario creare delle categorie?
....è necessario sentirsi parte di un gruppo considerato in un certo modo?
...se il significato che si da alle cose è lo stesso...se lo spirito con cui si vivono è quello genuino...che ti fa vivere liberamente qualcosa lasciando agli altri la libertà di viverla....se il nocciolo è lo stesso...credo che non ce ne sia bisogno...ma questa è la mia opinione.. :wink:
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Fed7
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Post by Fed7 »

bello sto topic!!

mi toccherà "pignolare" anche qui :twisted:

Ecco come la vedo io. Distinguiamo:
- climber BIG: è uno sportivo o meglio un atleta. Ama il gesto "arrampicata". Cerca di migliorarsi nel grado e nel movimento. Ovviamente si allena (molto). Non è interessato alla vetta anche se gli interessa la roccia e l'ambiente. Non accetta il pericolo perchè al contrario del rischio non è calcolabile .. stimabile. Cioè se volo da una via spittata rischio di .... Mentre se vado a fare il Lourousa c'è il pericolo che ....
Non sono d'accordo sul fatto che sia maleducato. Penso che una persona sia educata o maleducata a prescindere dall'attività che fa.

- climber NOBIG: arrampica su strutture "sicure". Arrampica per il puro piacere di farlo ma non si allena o almeno non fa dell'allenamento il suo "credo". Scala fin dove riesce e si accontenta. Accetta il rischio ma non il pericolo (come sopra)

- alpinista BIG: può essere un climb ma a differenza di quest'ultimo ci deve essere la vetta e il pericolo. Accetta grandi pericoli. Scala ad alto livello in posti estremi.

- alpinista classico (ma visione moderna): usa ovviamente le tecniche dei climb. Per lui non c'è solo la parete ma anche la montagna, la vetta e la storia. Mette in conto il "pericolo" ... che attenzione è intrinseco nell'ambiente che si va a frequentare. Messner dixit: l'alpinista grande è colui che ad ogni passo, giorno dopo giorno, salita dopo salita, impara ad evitare i pericoli della montagna.

Io mi sento un po' "alpinista classico (versione moderna). Uno che ama scalare in falesia con e come i climber. Per anni mi sono allenato anch'io come un climber ma questo non era fine a se .. gli occhi son sempre puntati verso l'alto ;)
Si sono un po' romantico. Amo arrivare in vetta.
Non disdegno la giornata a far monotiri .. ma vado anche in solitaria su una nord.

Concludendo penso che un alpinista possa essere un climber (è indubbio che tutti i grandi avessero un metodo + o meno metodico per allenarsi .. comici camminava su un cavo d'acciaio, Cassin faceva trazioni su un braccio tirandosi su un dito solo, ecc...).
Non sono convinto che un climber possa essere alpinista. Attenzione lo può sicuramente diventare. Ma a quel punto ritorniamo al primo caso.

Ci sono anche casi di alpinisti climber che smettono di fare gli alpinisti e fanno solo i climber e io ne conosco alcuni.
Uno tra tutti dopo un brutto incidente .. forse ha pensato che non ne valesse più la pena :(

Ora a voi :lol:
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Erne
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Post by Erne »

MAH!!

cosa sono?! ...non saprei; non mi sento un gran climber...neanche un gran alpinista...ma nemmeno un forte camminatore...però ho tanto arrampicato, scalato, camminato... .E con l'età molto è cambiato.

Non ho la precisione chirurgica di Fed nel tracciare il solco..ma dirò la mia!

A grandi linee mi sento un pò (come dice Fed) alpinista classico, versione + o - moderna; non mi alleno, mi piace (ora) salire su strutture sicure ma non amo il sintetico, però ho anche salito il Lourousa e vie poco o niente chiodate, nella consapevolezza e nel rispetto dei miei limiti.

Credo che in alcuni casi ci siano posizioni arroccate e integraliste, ed anche che poche volte un climber (soprattutto se big) diventa alpinista, ma ci sono vari casi di commistioni tra le due cose...per non parlare dei "comuni mortali" che amano spesso frequentare la montagna approcciandola in diversi modi e (si spera) spesso con rispetto.

Concludo:

"MI SENTIVO UN CODARDO E PERCIO' HO SCALATO UNA MONTAGNA.........SULLA CIMA HO PENSATO "UN CODARDO HA SCALATO UNA MONTAGNA".

Siamo ciò che siamo; non illudiamoci! quello che siamo nel quotidiano siamo anche sui monti o appesi ad una corda......
possiamo solo tentare di migliorarci..

forse sono uscito un pò fuori tema....vabbè

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Post by Roug€ »

Mah! :shock:
dico la verità che tutte ste categorie mi disorientano un po' :-k
e pensare che io anelavo a diventare sia l'uno che l'altro :lol:
Roug€
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Post by Roug€ »

Erne wrote: "MI SENTIVO UN CODARDO E PERCIO' HO SCALATO UNA MONTAGNA.........SULLA CIMA HO PENSATO "UN CODARDO HA SCALATO UNA MONTAGNA".
Ma è bellissima!!
è tua Erne? :D
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Erne
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Post by Erne »

citazione da una vignetta di un vecchio "Linus" ......che mi è rimasta stampata nella mente!!!!

Vai tranquillo Rouge.....anela..anela..e non ti disorientare!!!! :wink:
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Conte Ugolino
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Post by Conte Ugolino »

Mah io sono un escursionista con la corda, tante escursioni e qualche rada arrampicata. L'alpinismo mi piacerebbe ma....
l'arrampicata è bella ma nu ghe sciurtu.
allua me sunj cacciou in te grotte ma anche li ho faetu cilecca
A parte i big io credo che esistano alpinisti e climber all together.
in fondo in falesia la maggior parte si tiene entro certi gradi così pure tra gli alpinisti. Certo magari parliamo più di una propensione per la roccia. Chi si dedica alla neve o ghiaccio non sempre va in falesia. Comunque se c'è una differenza a mio avviso è dovuto principalmente ad un fatto. Una persona che si vuole tenere su gradi bassi in montagna ha spazio, in falesia a parte rare eccezioni è un pò più difficile.
Esiste comunque anche andar da secondo che non è una ignominia ( ipse dixit)
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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Alexander
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Post by Alexander »

...dico il mio parere... anche perchè per ora ho solo buttato lì classificazioni che vanno per la maggiore...

classificando non si arriva a molto in effetti. mi è piaciuta la precisione di fed. ma a mio parere anche tale, come tutte le classificazioni resta una visione soggettiva.

esempi...
Il big non accetta il pericolo... se fosse davvero così "il mattino dei maghi" non esisterebbe... e qullo non è rischio... è un esempio ma ce ne sarebbero migliaia. senza contare che in questa classificazione climber moderni e sportivi sono insieme... quindi gente tipo bole od il cammino di huber fino a pochi anni fa o gente osman non è classificabile...

il climber no big... non sempre arrampica su strutture sicure... e moltissimi no big si allenano da bestie... alcuni poi non sono più no big mentre altri lo rimangono...

alpinista big... vero ma non necessariamente...

alpinista classico utilizzatore di tecniche moderne... forse il più aderebnte alla figura più espressa...

alpinista classico?

ora tutte queste figure sono sono alcune delle migliaia esistenti e comunque anch'esse sono molto opinabili... non perchè Fed sia stao impreciso, anzi... ma perchè ogni classificazione, per sua natura, è suddivisa secondo un angolo di osservazione...

la storia dell'Alpinismo secondo i grandi manuali vede:
frequentazione, interessamento e pionierismo, alpinismo eroico, slpinismo classico poi suddivisione:

:arrow: alpinismo classico e moderno

ulteriore suddivisione

:arrow: alpinismo classico, moderno, arrampicata

ultima suddivisione:

:arrow: alpinismo classico, moderno, arrampicata, arrampicata sportiva

Al momento attuale quest'ultima suddivisione post Nuovo Mattino è stata ancora frazionata in migliaia di correnti... questo ci dicono appunto i grandi tomi...

a mio personale parere... queste grandi correnti non sono mai state così suddivise e nemmeno ora si è realmente a questa suddivisione... i super promotori delle varie correnti in epoche passate ed in epoche moderne sono comunque sempre praticatori di molteplici cose... figuriamoci noi che siamo gente normale...

io credo che sia più semplice... abbiamo tutti bisogno di capire chi siamo e che cosa vogliamo e quindi cerchiamo qualche cosa che vorremmo... una categoria di persone da raggiongere... nel momento in cui ci avviciniamo a tele figura per ovvietà definiamo le nostre nemesi dalle quali ci differenziamo. come si dice in psicologia criminale: "cerchiamo un modo per esistere".

:arrow: secondo me, ma è solo il mio parere, non esiste in nessun campo della montagna una netta divisione... nè tra le tecniche apprese nè tra le discipline... ognuna conflusce nelle altre ed è perciò impossibile definire realistiche figure scisse anche perchè non credo esista nessuno che si possa identificare in una senza esser mai rientrato in un'altra.

una cosa però, come classificazione... sono perfettamente d'accordocon Fed quanto ad educazione. non centra il livello e non voglio che centri... io avevo diviso climber ed alpinisti educati da climber ed alpinisti maleucati. non ne avevo fatto un fattore di forza... ho cercato l'esaltato ed il passionale in entrambe le categorie. partendo dall'affermazione iniziale volevo esprimere ciò che vedo... cioè non centra cosa fai cerntra chi sei ed applicherai quel concetto anche alla tua disciplina... poi puoi rientrare o meno in detta figura. non ho mai detto che un BIG in quanto tale sia maleducato... non vedo il colegamento!

ciao... la palla a voi!
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Re: ...

Post by Fed7 »

Alexander wrote:.... poi puoi rientrare o meno in detta figura. non ho mai detto che un BIG in quanto tale sia maleducato... non vedo il colegamento!
ciao... la palla a voi!
BIG, no, però
climber sportivi
- che apprezzano solo il grado e non alzano la faccia dalla sosta, che non si guardano intorno, a cui interessa solo la difficoltà e non l'ambiente, che mollano cicche ovunque, che non si staccano dal solito posto dove vanno sempre uguale e sempre a criticare, sempre a fare i bronzi di Riace... Sad

poi ... io non definirei Bole e Huber "climber" .. ci vedo bene Gnerro!
Nel senso che .. nella mia personale visione "alpinista" vive la montagna in tutte le sue forme, quindi ok "falesia" anche ad altissimo livello, ma anche cascate, golulotte, canali, nord, ecc.. Cioè non solo roccia, ma anche ghiaccio e misto!
Gnerro ... grandissimo climber, ma che io sappia non ha mai fatto nulla oltre alla falesia, sbaglio?

A me sembra che la differenza netta ci sia e sia proprio legata alle attività. Cioè molto legata ad una sola disciplina oppure legata al solo ambiente.

Conosco moltissime persone che arrampicano e che non trovano differenza tra l'andar su roccia o su sintetico. Mente altri come il sottoscritto che non possono far a meno dell'ambiente!

In ogni caso ... @bade!!! ... hai visto che roba che uscendo fuori!!! Mi raccomnado fai i dump dei db che non deve andar perso nulla!!! :D
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Post by Alexander »

...è proprio ciò che cercavo di dire... :D

...io ho fatto una differenziazione in base alla tipologia di persona. tu (Fed) hai citato il fatto che ho scritto che esistono climber out ma potevi citare anche il fatto che ho scritto che esistono alpinisti out... nello stesso tempo ho scritto anche che esistono alpinisti in e climber in... dipende da chi sono loro prima di capire che cosa fanno. (poi è il cane che si morde la coda.. per citare a mia volta messner "io sono ciò che faccio"). :D

:arrow: è impossibile davvero categorizzare... nel vero senso della parola :!: tu hai dato la tua versione di huber e bole. potrei essere d'accordo o potrei non eserlo.. eppure queste due persone sono viste dagli uni in un modo e totalmente diversamente dagli altri. bole se leggi motti dovrebbe essere una sorta di climber del nuovo mattino. anche se a me sembra un alpinista. infatti è stato paragonato a corona nell'ultimo film della vivalda come moderno... il che prende solo in parte la definizione di motti. :smt017 fa dry tooling estremo... climberissimo... eppure è andato a tracciare via in patagonia... huber? mah... come definirlo? dopo fiz roy e cerro torre in 3 giorni dovrebbe essere un alpinista fortissimo. eppure la sua massima espressione è bella vista... che è ua via arrampicatoria.. da free climber NM. però se lo chiedi a lui ti dice che è un alpinista. (l'ho fatto di persona io l'anno scorso! :smt023 ) eppure fino a tre anni fa era uno tra i massimi esponenti tra i climber... 2 9a al suo attivo... e che dire ancora di gnerro? come hai detto tu.. più climber di lui? eppure ha fatto svariati tipi di montagna... è anche un forte sciatore!! (oltre ad essere vero anche questo detto da lui). :smt031

e poi contiamo che stiamo parlando di super BIG... ciò queli che fanno la moda... ma noi comuni mortali siamo molto più inframezzati... tu sei riuscito a dare una definizione di te stesso... io mi considero un alpinista... eppure faccio moltissime cose in montagna... in qualche modo devo presentarmi quindi sceglo quella definizione perchè è ciò a cui punto e che si avvicina molto di più a me oltre che definisce le mie orgini... molti però avrebbero da obbiettare... :smt017

secondo me rimane davvero difficile... ma forse non è manco troppo giusto... come si fa a dire "sei così oppure cosà"... ? ma magari esistono altre soluzioni a cui non ho pensato.


ma Bouquetins che ne pensa? era partito da lui questo topic? :smt064
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Post by Fed7 »

Alexander ... "panta rei" ... le montagne, l'acqua .. e noi .. quindi a volte definire è impossibile ;)

Quindi ora mi sento così .. domani? boh?
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Post by Alexander »

...meglio di così non potevi esprimerlo! :D

bouquetin... intervieni! ci vogliono voci freschissime per porre nuove questioni su vecchie domande!
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Post by bouquetin »

secondo me bisogna distinguere climber da rocciatore...il climber sta diventando moda stile di vita modo di vestirsi ecc...io sono più alpinista e non mi sento per niente climber....guardate il film"il grido di pietra"e capirete la differenza....
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Post by Alexander »

...con quella di giovedì scorso l'ho visto 52 volte in italiano (VHS) e 3 volte in inglese (DVD) :D

l'avvincente sfida di Vittorio Mezzogiorno contro Glowacz. il racconto di Messner tradotto in cinematografia da Herzog, girato sul Cerro Torre... voce narrante di Donald S.... un idolo... un mix fra la "vera" storia della prima salita... forse esistita forse no di Cesare Maestri e le cordate svizzere postume... un intreccio con il parallelo tra Gullich e Glowacz in secondo piano che incasella comunque lo spirito della pellicola. :D

si un documento incredibile... non c'è momento ch'io non abbia visto una volta ancora quel film scoprendone un concetto in più, un inquadratura, un pensiero che non avevo ritrovato. :idea:

:arrow: capisco molto ma molto bene quello che intendi.

inoltre sono molto d'accordo su ciò che affermi i relazione alla differenza tra climber e rocciatore.

più che capirla quella differenza io l'ho vissuta. (e non sono certo l'unico)fino a pochi anni fa mixavo ancora vestiti di entrambe le "categorie". ora però, come ti accennavo... pur rimanendo un alpinista puro... ho un po' evoluto il mio credo.

70 anni fa sarei stato un uomo vestito con camicia a scacchi e pantaloni alla zuava... ora per essere ciò che era 70 anni fa quel tipo d'uomo... devo evolvermi... le passioni del mio cuore son le stesse di allora... ma non è perchè alle volte salgo in vetta con i calzettoni rossi di lana fatti da mia zia di fronte al camino che sono un alpinista. quello può rendermi un uomo di un tipo oppure di un altro. penso che sia una questione di mentalità, come tu dici.

...o come diceva Fed se non erro... "una visione più romantica".

secondo me il discorso è molto molto lungo. è per questo che ne vorrei discorrere.

bouquetin sei socio CAI? se lo sei vai a vedere l'articolo:

“I granelli di una montagna” in La Rivista del Club Alpino Italiano, mag.-giu. 2006, Milano. pp.64-69

sulla storia dell'alpinismo. leggi soprattuto la parte finale. diciamo dal '900 fino ad oggi. che ne pensi?
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Post by bouquetin »

qst è molto probabilmente il topic più importante...quello ke dici è verissimo..qualsiasi idea letta è giusta in questo topic...l articolo????lo leggerò...riguardo a il grido di pietra credo che potremmo far la gara su chi l ha visto più volte :D ..è il mio film preferito...è tutto perfetto non sono stati banali nella scelta della montagna potevano scegliere l everest e attirare di più l attenzione invece hanno scelto la montagna più bella e difficile del mondo che si può anche non conoscere...poi il mio idolo è cesare maestri quindi...il personaggio di roccia immerckofler è perfetto esprime la mia concezione di alpinista serio riflessivo e romantico con forti valori morali...se mi immagino un rocciatore mi immagino come dici tu camicia a quadrettoni pantaloni di velluto con calzettoni di lana fin sotto il ginocchio e chiodi appesi..qnd vai in palestra vedi invece molti climber cioè colorati e concentrati sul grado...non importa arrampicare in montagna o in pianura l importante è il grado...poi è logico ke uno può far entrambe le cose è come dire che un motociclista non può guidar la macchina...si può far entrambi ma nell attimo in cui si decide di esser alpinisti o di andar a far il climber la mentalità cambia del tutto...almeno a me succede cosi...il modo di agire e pensare in una delle 2 situazioni è l opposto che nell altra....
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Post by Alexander »

:D :D :D :D

dunque... il tuo modo di ragionare mi piace molto siamo molto simili anche se non la vediamo allo stesso modo. ma comunque la vediamo in maniera simile.

se prendiamo l'archetipo del climber e dell'alpinista io la vedo esattamente come te. ed infatti mi definisco alpinista. sono molteplici le ragioni.

credo che nella realtà la cosa sia molto più complessa. è anche vero che avere un punto fisso serve a non perdere la bussola ed è per questo che dico che mi piace il tuo modo di ragionare.

la cosa che ho apprezzato di più è la grande voglia... traspare una passione ed una curiositàù assoluta... una voglia di fare davvero impellente nel tuo modo di parlare. come quando vedi una montagna che sogni... e continui a sognare.

non dobbiamo avere necessariamente le stesse idee... identiche (anche perchè altrimenti non ci sarebbe discussione...) l'importante è essere sulla stessa lunghezza d'onda.

per il film... è vero... è un capolavoro. uno dei più bei film di tutti i tempi e non solo di montagna.

C'è solo una cosa che stona un po'... Maestri nel film NON è Roccia Innerkofler :!: :!:

Maestri è rappresentato da Glowacz...

So che sembra che la cosa stoni. Grido di Pietra è un racconto di Messner chiamato originariamente "Schrei aus Stein"... traslitterato. Tutta la vicenda è la versione metaforica di Messner sulla pratica dell'Alpinismo. Le parole che registra Vittorio Mezzogiorno nella casa in patagonia sono testuali di Messner in altri libri. E' il suo alter ego... nella realtà il suo personaggio è stato rappresentato da più individui. Infatti gli da un nome simbolico. Sepp Innerkofler la guida caduta in guerra sul Monte Paterno. E' ovvio che Messner lo stimi. A glowacz (cioè al personaggio di Martin Edelmeier) Werner Herzog (il regista) fa fare il personaggio di Cersare Maestri... quest'ultimo nella realtà era un alpinista forte soprattutto su calcare specializzato nell'artificiale :!:

Il motivo di ciò è cheMessner fu tra quelli che pubblicamente e per primi affermarono che lui (Maestri) non era mai stato sulla cima del Cerro Torre... un altro discorso praticamente testuale di Messner è quello che viene fatto a Martin "nessuno mi convincerà mai che..." quando poi Martin diceche lo scalerà nuovamente, da solo e senza le telecamere. quel discorso venne fatto da Messner a Maestri!! (non di persona ma via stampa).

So che ti sembrerà assurdo perchè appunto Maestri è un fortissimo alpinista.... eppure nel film lui è metaforicamente associato a Glowcz/Martin. Conta che Maestri era anche l'espressione massima dell'alpinismo artificiale mentre Messner era la massima espressione dell'alpinismo in libera. (Per libera ovviamente intendo libera e non free solo).

...è enorme il volume di pagine che nasce da quel film!!!!

Ci sono svariati articoli engli ultimi numeri de Lo Scarpone proprio sulla vicenda... intendo quella reale e non romanzata!!!

...che ne pensi?

P.S. le parole citate non sono cio' che io penso di Maestri ma cio' che Lui pensa di Maestri ok?!
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Post by bouquetin »

grazie di questa spiegazione...mi è piaciuta molto..non la sapevo affatto questa associazione...io personalmento credo non sia giusta ho letto"2000 metri della nostra vita"(unico libro letto tutto intero nella mia vita,odio leggere) :? e credo che cesare maestri sia del tutto lontano da martin anche nelle immagini sul libro si vede chiaramente un alpinista e non un climber....poi è logico che non posso sapere molto su maestri perchè ho 20anni e non è giusto parlare da esperto su una materia di un periodo che non mi compete...io parlo di cesare maestri come un idolo in primis perchè secondo me ha scalato davvero il cerro torre e poi perchè letto il libro ho capito che persona carismatica era e mi è piaciuto molto...in quanto glowacz ho cercato qualcosa e ho scoperto che lui è il personaggio ideale per risolvere il nostro topic è alpinista e climber insieme!!!!!! :D :D :D la scene del film che mi fan venire più voglia di esser roccia sono la salita iniziale in piolet sulla nord su quel ghiaccio superplastico...e(scena che mi compete) :D quando finisce la bottiglia di vino rosso davanti alla stufa :D anche se non parla noi alpinisti abbiamo da subito la sensazione di tutti i suoi pensieri in quell attimo...hai ragione un alpinista deve avere obbiettivi e allenarsi per questi ne parlavo sabato oin macchina con fed7...per semplice che sia il mio cerro torre è la dent d herens...anche se non complicata l ho purtroppo mitizzata ma credo che una volta la sopra proverò un gran sollievo.....il mio sogno non è più complicato degli altri mie obbiettivi quale la kuffner o la rey ma è pur sempre il mio cerro torre..è una montagna che amo e che molto spesso sogno di notte...
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Post by Alexander »

...continuo a pensare che mi piace davvero molto come ragioni!!!!
...dico davvero! leggero il libro che hai citato appena posso! (ne hosvariati in coda ma quello avrà la precedenza su altri). poi ti dico! da come parli sembri uno che invece legge molto. che cosa strana! comunque sia è vero... le parole vengono da sole! i pensieri alla stessa maniera.

per quanto riguarda le scene... sono spettacolari! quelle in piolet sono splendide. non riesco a capire se sia girata la camera o sia veramente tale l'inquadratura sulla cornice soffiata. per le scene invece di glowacz... pensa che le hanno girate veramente lì! la caduta sul fungo!!! invece una cosa che mi ha detto bigo che mi ha atterrito... il tetto che fa in free solo che poi è anche in copertina alla sua biografia... è "solo" un 6b... visto così sembra una cosa pazzesca. in ogni caso io non lo farei mai senza corda manco se facessi il 9b come grado perchè va contro il mio credo... però una linea così, su una montagna, mi piacerebbe farla! anche se in effetti mi attira molto di più la nord!

la dent d'herins è una signora montagna!!! non centra quanto sia difficile.. ècomuque maestosa davvero maestosa. è poi la sua normale è molto più dififcile rispetto alla media delle normali dei 4000 in genere. a me piacerebbe farla dal bivacco tete de roeses e scendere dall'aosta. vedremo. è di lì che viene il tuo nickname? (dal nome del ghiacciaio?)
la kuffner (la cresta sul bianco intendi?) è davvero splendida. io l'avevo proposta ad un mio amico francese 2 anni fa ma mi ha risposto picche... poi è passata in cavalleria. chissà se rientrerà nei piani di quest'anno! la rey... quale? placche rey alla tsan o cresta rey al rosa (dufour)?

ciao!
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Post by Alexander »

...comunque se vuoi commuoverti a livello di lacrime (almeno a me ha fatto sto effetto) guarda

le due traversate delle alpi di Berhault:

- sul filo dei 4000 (sur le fil des 4000)
- la grande traversata (la cordee de reve)

indimenticabili... uno ovviamente tragico... lui per me, benchè non sia il mio mito assoluto, è stato un po' di tutto. se avesse fatto parte del film Grido di Pietra sarebbe stato sicuramente l'alpinista senza nome innamorato di Mae West... (a mio parere!)

P.S. l'hai visto poi il video con il tuffone che mi ha fatto fare il grande skeno?
P.P.S. altra piccola chicca... sai il produttore pelato? credo sia proprio herzog... cioè il regista!!!
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Fed7
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Post by Fed7 »

bello anche la grande cordata .. il libro ancora meglio ;)
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Post by bouquetin »

il tete des roeses ho provato2volte ad arrivarci ma mi sono perso entrambe le volte...la kuffner?purttroppo non conosco il bianco e credo che facendo la kuffner potrei innamorarmi subito è nel posto più selvaggio che ci sia cioè sulla brenva e di fronte a quelle stracolate di ghiaccio del bianco...parlavo di cresta rey alla doufur poi mi piacerebbe la nord del lyskamm il zynalrothorn il rimpfishorn la dent blanche...ma credo che in un futuro lontano non mi dispiacerebbe fare qualcosa di nuovo in valpelline magari sulle pocho frequentate grand murailles...il mio nome???il mio nome viene dalla dent des bouquetins sopra il rifugio aosta...il ghiacciaio si chiama tsa de tsan l ho attraversato la prima volta a 5anni non immagini nemmeno quanto era più vasto di adesso a volte ci penso e sto male...
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Alexander
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Post by Alexander »

... purtroppo ho visto alcune foto recenti... mamma mia... da paura.
comunque è cambiato anche quello per arrvare all'Aosta... a tete ci sono stato un po' di anni fa. un posto magnifico... ricorda molto la tribolazione dietro il pol.
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paoli
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Re: ...

Post by paoli »

bouquetin wrote:grazie di questa spiegazione...mi è piaciuta molto..non la sapevo affatto questa associazione...io personalmento credo non sia giusta ho letto"2000 metri della nostra vita"(unico libro letto tutto intero nella mia vita,odio leggere) :? e credo che cesare maestri sia del tutto lontano da martin anche nelle immagini sul libro si vede chiaramente un alpinista e non un climber....poi è logico che non posso sapere molto su maestri perchè ho 20anni e non è giusto parlare da esperto su una materia di un periodo che non mi compete...io parlo di cesare maestri come un idolo in primis perchè secondo me ha scalato davvero il cerro torre e poi perchè letto il libro ho capito che persona carismatica era e mi è piaciuto molto...in quanto glowacz ho cercato qualcosa e ho scoperto che lui è il personaggio ideale per risolvere il nostro topic è alpinista e climber insieme!!!!!! :D :D :D la scene del film che mi fan venire più voglia di esser roccia sono la salita iniziale in piolet sulla nord su quel ghiaccio superplastico...e(scena che mi compete) :D quando finisce la bottiglia di vino rosso davanti alla stufa :D anche se non parla noi alpinisti abbiamo da subito la sensazione di tutti i suoi pensieri in quell attimo...hai ragione un alpinista deve avere obbiettivi e allenarsi per questi ne parlavo sabato oin macchina con fed7...per semplice che sia il mio cerro torre è la dent d herens...anche se non complicata l ho purtroppo mitizzata ma credo che una volta la sopra proverò un gran sollievo.....il mio sogno non è più complicato degli altri mie obbiettivi quale la kuffner o la rey ma è pur sempre il mio cerro torre..è una montagna che amo e che molto spesso sogno di notte...
...penso che sia bellissimo seguire il sogno di una montagna... :D ...non importa quale essa sia...è la tua montagna...e non ti importa niente di quanto sia alta o famosa...la guardi....la temi..la ami.....e sogni ogni giorno di poter essere lassù....
...io non ho così grandi obiettivi...o meglio li avrei anche ma poi metto i piedi per terra perchè capisco che ancora per molto saranno irraggiungibili...devo crescere...ma nel mio ultrapiccolo mi capita spesso di sognare alcuni luoghi e alcune vette e di non poter fare a meno di pensarci...ed è così...diventano un pò il tuo cerro torre.... :wink:
...grazie per la discussione che state portando avanti...è davvero fantastica!!

ps....devo assolutamente vedere questo film! :D
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Post by bouquetin »

qual è il tuo cerro torre paoli???? :wink:
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Post by paoli »

:D :D ... :oops: ...una delle vette che sogno di raggiungere è la cima sud dell'argentera...da qualsiasi posto la vedo la trovo fantastica...selvaggia e affascinante....magari la prossima estate!:wink:
..poi lì in zona cima di nasta...e il corno stella!!...il corno mi ha stregato dalla prima volta che l'ho visto ma per quello mi ci vorrà ancora un bel pò di esperienza.... :?
....in valpelline...la tete blanche...e la tete de valpelline!!...ma il ghiacciaio per me è ancora uno sconosciuto...quindi chissà...
....beh...poi ci sono tanti piccoli obiettivi qui in zona.....ma non potrei dirti che il tobbio dalla crestina ovest è il mio cerro torre...no? :lol: ....o il rama fatto da ogni possibile via...
...e poi tanti altri obiettivi....troppo grandi per me anche solo a nominarli....
...alla fine anch'io mi considero un pò una romantica...per la montagna..
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Post by Alexander »

...bel messaggio!!! mi sembra che alcuni obbiettivi siano alla tua portata anche ora! Comunque se vuoi il Tobbio lo andiamo a fare! basta che hai un giorno libero altrimenti un sabato. magari anche con i consorti!
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Post by Fed7 »

paoli wrote::D :D ......e il corno stella!!...il corno mi ha stregato dalla prima volta che l'ho visto ma per quello mi ci vorrà ancora un bel pò di esperienza.... :? ..
Image

eccolo . .... un punto di vista un pelo diverso dal solito ;)

sognate ragazzi... sognate!!!
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Italo B.
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Post by Italo B. »

Fed7 wrote:
paoli wrote::D :D ......e il corno stella!!...il corno mi ha stregato dalla prima volta che l'ho visto ma per quello mi ci vorrà ancora un bel pò di esperienza.... :? ..
Image

eccolo . .... un punto di vista un pelo diverso dal solito ;)

sognate ragazzi... sognate!!!
Ehi, ma quella foto l'ho scattata io... \:D/

Italo B. :smt039
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Post by Alexander »

...quando siete stati sul lourusa?
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Post by Fed7 »

Alexander wrote:...quando siete stati sul lourusa?
giugno 2004 ... molta neve. Il colle che in condizioni estive è largo una dozzina di metri, quel giorno non raggiungeva i 30 cm: cuspide di neve!
Infatti per fare il cambio attrezzi e tirar fuori la corda ci siamo messi a cavallo :D
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Alexander
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Post by Alexander »

...forte!!! poi dal colle? siete scesi, avete attaccato altro? io volevo farlo questa primavera ma la neve era marcia. ho preferito farmi lo sperone della Mondini e scendere da un canale. molto bello... devo ancora andare al Lourosa! dev'essere stata una bellissima esperienza! racocnta racconta!
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Post by Fed7 »

Siamo andati su il venerdì .. le previsioni davano un netto peggioramento per la domenica.
Io avevo l'uscita con il corso: canale di Tablassess (zona Questa)
Ho chiesto la dispensa al capo e via!

Marea di camion per strada .. ci abbiamo messo più di 3 ore :(
Il tempo aveva voglia di "fregarci" .. ma ci è andata bene :)
Fino al gis del Lagarot tutto bene. Poi neve .. parecchia e molle :(
Abbiamo anche dovuto fare un bel pezzo in traverso su placche lisce ricoperte da neve :?

Il bivacco è in uno stato di abbandono totale. Ma è ancora in ottime condizioni.
Prepariamo tutto e tanto che c'è luce mangiamo.
Verso sera arrivano altre 3 (o 4 non ricordo) persone.

Ho dormito bene.
Alle 4 siamo in piedi e .. sorpresa è tutto coperto :|
Nicchiamo un pelo .. poi partiamo .. solo noi :evil: i quattro (o 3 non ricordo proprio) non si alzano :?
Iniziamo a salire ... la neve è pappa.
La pendenza non è eccessiva ... tant'è che fino agli isolotti salgo solo con i bastoncini :)
Dagli isolotti in su la neve è dura. Fino a questo p.to il Mittttico ha lavorato molto più del sottoscritto!
Ora però è ora di metter via i bastoncini e usare le picche .. beh, una è + che sufficiente, però visto che le avevo dietro .D
Ad un certo punto .. ma cosa???? .. i 3 (o 4 cavolo non ricordo proprio) iniziano a salire .. bravi, neh!!! che pacchia tutta la traccia battuta, ma alzarsi per fare il lavoro insieme no?
Ecco per non ricordo quanti erano :twisted:

Ci sorpassano poco prima dell'uscita.
Qui la neve e dura e la pendenza aumenta un pelo .. non riteniamo che sia il caso di usare la corda, anzi.
Non ricordo + ... però forse erano le 7 quando sbuchiamo sul colle.
Il cielo è blu ... la giornata come da previsione è splendida!!
Non avevamo intenzione di salire sull'Argentera ... noi avevamo già puntato la discesa lungo l'altopiano del Baus e il passo Chiapus.

A dire il vero la soluzione + delicata .. infatti trovare le doppie e il passagio del porco non è proprio banale e nessuno di noi due era mai stato lassù.

Becchiamo quasi subito le doppie.
Sono 5 da 25 (avevamo solo una mezza da 50).
Dobbiamo cambiare due cordoni (tranciati e marci) e un chiodo.
Il resto era decente.

Atteriamo così sull'altopiano del Baus.
Qui con ampio semicerchio ci portiamo sotto il Monte Stella e verso il punto dove dovrebbe esserci questo mistico passaggio di Chiapous.
Senza grossi problemi (si sfondava poco) lo troviamo.
È necessario calarsi in doppia ... tratto corto ma bello verticale :)
Sotto ci sono altri ancoraggi .. ma il terreno ci permette di scender + velocemente disarrampicando ... beh, in realtà erano tutte cengine, cengette e zizzagando qua e là riusciamo a scendere fino all'alta via.
Anzi ad un certo punto tagliamo (quando siamo all'altezza del colle di Chiapous) e lo raggiungiamo senza perdere quota (l'anno dopo vado a fare la il monte stella per la serra e vedo su cosa siamo passati ... brrr .. blocchi enormi :shock: ).
Dal colle di Chiapous vediamo il Morelli-Buzzi: pancia mia fatti capanna che fra un po' si mangia!!!

Ed invece ... chiuso :(
Nooooo .... dal Morelli all'auto è ancora lunga, quindi gambe in spalla e giù.
Mezz'ora dopo aver lasciato il rifugio incontriamo la sig.ra gestrice :?
Dopo dopo finisce la neve.
Altre due orette e siamo alle terme!
Se non vado errato abbiamo marciato per 11 ore filate .. quasi senza fermarci!!

Il giorno dopo il tempo era pessimo ;)
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Post by Erne »

GIA'....sulle 12 ore di "viaggio" per il giro!!

l'ho fatto anch'io verso giugno, non mi ricordo l'anno,...ed anch'io ho trovato chi è salito dopo di me (2), dev'essere un vizio!

Saliti al secondo tentativo, nel primo siamo ridiscesi dal biv.Varrone sotto pioggia e grandine (mantelle e caschetti in testa per ripararci dai chicchi!!)
Pochi giorni dopo tempo bellissimo, ritornati su io e il nonno Dino ci siamo sistemati al bivacco; alla sera prima di dormire sono uscito senza pila per un bisognino....e mi son trovato davanti al naso due occhi che mi fissavano nell'oscurità..SPAVENTO...era un camoscio curioso!!

Al mattino si và all'alba (più sicurezza poichè il Corno scarica); pantaloni di velluto alla zuava, calzettoni di lana, scarponcini di pelle, ramponi legati con le cinghie, una picozza abb. lunga...(alpinista puro! per essere in tema).
Neve bella dura e freddo pungente pendenza che aumenta con la quota, lavoro duretto ma il nonno ci sà fare con la picca!!
In cima troviamo il sole, piccolo spuntino poi discesa interminabile e non banale..per fortuna poca neve sull'altopiano e al passo imbocchiamo subito il sentiero.
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Post by Alexander »

...grandi questi si che son racconti!!!! :D :D :D

Sentite io non conosco molto bene la zona. in prima vera penso che andrò con un amico a fare il Corno se non cambia idea. Il Lourusa però mi attira da matti e vorrei fare il canale. mi basta fare quello non mi interessa fare altre punte... certo se ce ne fosse una anche alta 2 m all'uscita del canale va anche meglio... ma non è indispensabile... voglio bearmi su quella striscia bianca! qual'è la via migliore per scendere?
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Post by Fed7 »

Alexander wrote:... qual'è la via migliore per scendere?
sei già salito sulla cima sud dell'argentera?
la normale passa per una cengia che fatta d'estate è anche carina .. ma in primavera con neve non è il massimo :(
In ogni caso si scende.
Noi abbiamo fatto le doppie.
Tempo dopo ho scoperto (e percorso) una via per cengia. Sarebbe la normale alla nord. Anche questa con neve non è il massimo.

Ma su questo tipo di salite il più delle volte la difficoltà sta nella discesa.

Ad esempio .. la nord della punta Savina. L'avete fatta?
Io ci sono andato da solo e se la salita (a mio parere) è banale la discesa ha il suo perchè ... cresta affilata e infida.
Con sorpresina finale.

In realtà poi l'abbiamo salita in 4 .. si xchè all'attacco ho trovato il Grizzly e altri due. Siamo saliti e scesi assieme. Poi fuori dalle difficoltà ho spinto un po' sull'acceleratore ...... dovevo tornare a casa presto 8)
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Post by Erne »

quasi ogni anno salgo con mia moglie al Lagaròt (piccolo lago sotto al biv. Varrone, a metà strada per il rif. Morelli) ai primi del mese di giugno....si sale in mezzo ai maggiociondoli e ai camosci, ed il Lourousa è impressionante e meraviglioso.. :nod:

per scendere dalla sua sommità direi sempre meglio le doppie, soprattutto se c'è neve sulle cengie dell'argentera..meglio pertanto portarsi il necessario....


cosa ti proponi sul corno, alexander?
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Post by Alexander »

...Riciao. io le marittime non le conosco molto bene anzi non le conosco quasi. Le salite che citi mi intrigano e poi se sono così tanto un punto di riferimento per tutti alora devono essere davvero magiche. in effetti è incanto ciò che ho provato nell'unica salita che ho fatto lì.

dunque non ho effettuato le salite che dici. ora cerco del materiale.

per quanto riguarda il corno stella. io vorrei fare la De Cessole con un amico perchè è la via storica della montagna "inscalabile". la via che sono stato invitato a fare è "Ritorno al Futuro". moderna e spittata. ora non sono in grado di farla da primo infatti nei tiri duri andrei da secondo. però anche da secondo un viaggio del genere dev'essere spettacolare, davvero spettacolare. la faremmo in primavera quando alla base del corno c'è ancora neve. in giornata. uno spettacolo. quindi ora è il momento di allenarsi. eccoti la via: http://www.climbonthe.net/piemonte/cornostella/sud.htm

ciao
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Re: ...

Post by Fed7 »

Alexander wrote:...
per quanto riguarda il corno stella. io vorrei fare la De Cessole con un amico perchè è la via storica della montagna "inscalabile". la via che sono stato invitato a fare è "Ritorno al Futuro". moderna e spittata. ora non sono in grado di farla da primo infatti nei tiri duri andrei da secondo.
ciao
allora per la De Cessole ti consiglio di attaccare "Rabdomante" (via moderna sullo zoccolo). La prima è la naturale continuazione della seconda.

Super classica è la Campia!!
A quel punto si può fare sullo zoccolo o lo Sperone di Oscar o Regalami in Sorriso. La prima 5c la seconda 6a+.

Mi hanno detto che è molto bella la via Barone Rampante .. ma penso sia già oltre il 6b.

Poi c'è Benzina .. ma li si entra nella fantascienza.

La parete non è S, ma SO e te accorgi xchè non vedi il sole prima delle 11!
La combinazione delle vie zoccolo+parte superiore è di notevole sviluppo.
In giornata è duretta .. tenendo anche presente ca dal gias delle mosche all'attacco sono 950 mt di dislivello.


l'ultimo 5c della via Pilastro di Oscar":
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Last edited by Fed7 on Fri Dec 08, 2006 18:05, edited 1 time in total.
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Post by TylerDurden »


ke nessuno mi dica che si può esser entrambi..sono2stili di vita e modi di pensare completamente opposti
non credo che uno come Patrick Berhault sarebbe stato d'accordo con te...e chissà quanti altri come lui...Certe personalità dell'alpinismo (o arrampicata?) si trovavano la settimana prima sotto un masso a strizzare tacche, e la settimana dopo sul Bianco. Le classificazioni sono solo formalità
Volante 1 a volante 2: siete arrivati o no? No perchè c'è un silenzio assordante: bisogna urlare tutti assieme STATTE CAPITALE!!! Dopo 2 giorni passati a CAPITAN HARLOCK e MASTER OF STONE che dire...
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