UTMB 2011 [26-28 Agosto 2011]
Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Corsa in montagna)
Re: UTMB 2011
Bravissimi tutti
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
- trailmaker
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Re: UTMB 2011
BRAVISSIMI a tutti gli amici..e poi di persona voglio sentire le impressioni..
mamma mia Black che forza.. e un grande anche Espansione , con poco allenamento e tanto cuore e spirito giusto..
mamma mia Black che forza.. e un grande anche Espansione , con poco allenamento e tanto cuore e spirito giusto..
Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
(Inferno-canto XXVI-116,120)
.
(Inferno-canto XXVI-116,120)
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Re: UTMB 2011
GRANDI ! MITICI !
Supercomplimenti a tutti.............
Sergio........Black....e anche il mitico Espansione..........Wow..........
Supercomplimenti a tutti.............
Sergio........Black....e anche il mitico Espansione..........Wow..........
Belin !
- BlackMagic
- Top Runner
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Re: UTMB 2011
Grazie davvero a tutti per il tifo e per i complimenti, è stato davvero un viaggio allucinante, appena rielaboro tutte le sensazioni magari se ne discute un po'.
Nel frattempo bravi, bravissimi tutti quelli che c'erano, indipendentemente da come è andata, sono tre gare dure, difficili, brutte e cattive (la PTL manco la considero perchè la metto categoria psicopatici), ci vuole determinazione anche solo a provarci: mi è dispiaciuto per Longpas con cui ho condiviso i bagnati primi chilometri e per Robrock che ho visto stava andando forte davvero, bravissimi Edilfish e quel martello pneumatico di Ecodiesel, immenso Espansione (in bocca al lupo per il Tor, se vai così li asfalti) che è arrivato di pochissimo davanti a Martin, che nuovamente non ho avuto il piacere di conoscere di persona, ma ci sarà un occasione.
Lascio per ultimi i nostri due campioni...
Antani l'ho visto salendo al Col de la Seigne, in quel momento stavo davvero bene e spingevo come un matto, avevo già passato una ventina di persone sulla salita quando da dietro mi arriva qualcuno che mani dietro la schiena ed un passo così leggero che non lasciava manco traccia sulla neve mi passa al doppio della mia velocità. Giuro che mi ha fatto più impressione di qualsiasi altra persona abbia mai visto correre su un sentiero, che eleganza. Ed è stato bello rivederlo mentre entravo a Chamonix e l'ultimo incitamento suo e della sua famiglia. Una gara fatta in stagione da 10 km e poi intorno al Bianco prestazione monstre con condizioni allucinanti: senza parole.
Con Sergio ho invece fatto colazione domenica, come sempre sorridente, come sempre di una modestia imbarazzante: lui e Alessandra continuavano a fare i complimenti a me, ma la gara incredibile è stata la sua, che risultato! Tra l'altro sei ufficialmente l'idolo della mia famiglia: da Courmayeur in poi la mia fidanzata e suo fratello mi tenevano aggiornati sulle tue condizioni, mio padre, invece, mi mandava gli sms sui tuoi passaggi.
Due grandi trailers e due belle persone. Bravi, bravi, bravi davvero.
Nel frattempo bravi, bravissimi tutti quelli che c'erano, indipendentemente da come è andata, sono tre gare dure, difficili, brutte e cattive (la PTL manco la considero perchè la metto categoria psicopatici), ci vuole determinazione anche solo a provarci: mi è dispiaciuto per Longpas con cui ho condiviso i bagnati primi chilometri e per Robrock che ho visto stava andando forte davvero, bravissimi Edilfish e quel martello pneumatico di Ecodiesel, immenso Espansione (in bocca al lupo per il Tor, se vai così li asfalti) che è arrivato di pochissimo davanti a Martin, che nuovamente non ho avuto il piacere di conoscere di persona, ma ci sarà un occasione.
Lascio per ultimi i nostri due campioni...
Antani l'ho visto salendo al Col de la Seigne, in quel momento stavo davvero bene e spingevo come un matto, avevo già passato una ventina di persone sulla salita quando da dietro mi arriva qualcuno che mani dietro la schiena ed un passo così leggero che non lasciava manco traccia sulla neve mi passa al doppio della mia velocità. Giuro che mi ha fatto più impressione di qualsiasi altra persona abbia mai visto correre su un sentiero, che eleganza. Ed è stato bello rivederlo mentre entravo a Chamonix e l'ultimo incitamento suo e della sua famiglia. Una gara fatta in stagione da 10 km e poi intorno al Bianco prestazione monstre con condizioni allucinanti: senza parole.
Con Sergio ho invece fatto colazione domenica, come sempre sorridente, come sempre di una modestia imbarazzante: lui e Alessandra continuavano a fare i complimenti a me, ma la gara incredibile è stata la sua, che risultato! Tra l'altro sei ufficialmente l'idolo della mia famiglia: da Courmayeur in poi la mia fidanzata e suo fratello mi tenevano aggiornati sulle tue condizioni, mio padre, invece, mi mandava gli sms sui tuoi passaggi.
Due grandi trailers e due belle persone. Bravi, bravi, bravi davvero.
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
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Re: UTMB 2011
Non sono mai stato così "vicino" ad una gara di trail... cercavo avidamente informazioni su internet, classifiche, ti pensavo... domenica mattina con claudia sul faiallo ci siamo messi a correre qualche minuto dicendo "dai corriamo un po' in onore di Black che sarà arrivato da poco"BlackMagic wrote:Grazie davvero a tutti per il tifo e per i complimenti, è stato davvero un viaggio allucinante, appena rielaboro tutte le sensazioni magari se ne discute un po'.
Nel frattempo bravi, bravissimi tutti quelli che c'erano, indipendentemente da come è andata, sono tre gare dure, difficili, brutte e cattive (la PTL manco la considero perchè la metto categoria psicopatici), ci vuole determinazione anche solo a provarci: mi è dispiaciuto per Longpas con cui ho condiviso i bagnati primi chilometri e per Robrock che ho visto stava andando forte davvero, bravissimi Edilfish e quel martello pneumatico di Ecodiesel, immenso Espansione (in bocca al lupo per il Tor, se vai così li asfalti) che è arrivato di pochissimo davanti a Martin, che nuovamente non ho avuto il piacere di conoscere di persona, ma ci sarà un occasione.
Lascio per ultimi i nostri due campioni...
Antani l'ho visto salendo al Col de la Seigne, in quel momento stavo davvero bene e spingevo come un matto, avevo già passato una ventina di persone sulla salita quando da dietro mi arriva qualcuno che mani dietro la schiena ed un passo così leggero che non lasciava manco traccia sulla neve mi passa al doppio della mia velocità. Giuro che mi ha fatto più impressione di qualsiasi altra persona abbia mai visto correre su un sentiero, che eleganza. Ed è stato bello rivederlo mentre entravo a Chamonix e l'ultimo incitamento suo e della sua famiglia. Una gara fatta in stagione da 10 km e poi intorno al Bianco prestazione monstre con condizioni allucinanti: senza parole.
Con Sergio ho invece fatto colazione domenica, come sempre sorridente, come sempre di una modestia imbarazzante: lui e Alessandra continuavano a fare i complimenti a me, ma la gara incredibile è stata la sua, che risultato! Tra l'altro sei ufficialmente l'idolo della mia famiglia: da Courmayeur in poi la mia fidanzata e suo fratello mi tenevano aggiornati sulle tue condizioni, mio padre, invece, mi mandava gli sms sui tuoi passaggi.
Due grandi trailers e due belle persone. Bravi, bravi, bravi davvero.
Insomma, quando ho visto il risultato mi sono emozionato parecchio. Sei grande
Ovviamente, come già detto, complimenti di cuore anche a tutti gli altri, certe vostre prestazioni mi fanno sentire orgoglioso di far parte di Quotazero.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
- sergiol'ovadese
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Re: UTMB 2011
A rieccoci! scrivo solo ora rubando 2 minuti al lavoro....non ho ancora avuto un attimo di tempo o quasi per mettere in ordine le idee.... ma ci tengo a dire subito 2 cosette perchè di assoluto obbligo.
Incomincio con ringraziare mia moglie Alessandra, non ho parole per descrivere quello che mi ha saputo dare. Mi ha seguito ovunque e sono solo all'UMTB. Mio cognato Gianluca che è uscito dal lavoro alle 18 di venerdì e si è catapultato a Chamonix per vedermi partire e seguire tutta la gara aspettandomi ai ristori. Mi ha visto arrivare alle 4 di mattina e se ne è tornato a casa !!! al rientro ho trovato una valanga di messaggi da tutti voi e da tutti gli amici che hanno passato notti insonni per seguirci , messaggi che mi hanno profondamente toccato ..... cosa posso dire??? non ho parole ... ma solo lacrime di commozione sincera.
Grazie e ...invito tutti a provare una esperienza simile...non ha prezzo la fatica che si fa.
Con calma poi scrivo qualche impressione ....
Chiudo con FELICITACION a tutti gli amici incontrati ... a Black grandissimo , Antani ( PAURA!!!! ) e tutti gli altri .... che avro' tempo per ricordare e salutare personalmente!!
Incomincio con ringraziare mia moglie Alessandra, non ho parole per descrivere quello che mi ha saputo dare. Mi ha seguito ovunque e sono solo all'UMTB. Mio cognato Gianluca che è uscito dal lavoro alle 18 di venerdì e si è catapultato a Chamonix per vedermi partire e seguire tutta la gara aspettandomi ai ristori. Mi ha visto arrivare alle 4 di mattina e se ne è tornato a casa !!! al rientro ho trovato una valanga di messaggi da tutti voi e da tutti gli amici che hanno passato notti insonni per seguirci , messaggi che mi hanno profondamente toccato ..... cosa posso dire??? non ho parole ... ma solo lacrime di commozione sincera.
Grazie e ...invito tutti a provare una esperienza simile...non ha prezzo la fatica che si fa.
Con calma poi scrivo qualche impressione ....
Chiudo con FELICITACION a tutti gli amici incontrati ... a Black grandissimo , Antani ( PAURA!!!! ) e tutti gli altri .... che avro' tempo per ricordare e salutare personalmente!!
- espansione
- Quotazerino
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Re: UTMB 2011
che dire!!! una cosa da pazzi direi!!!
la cosa più bella è stato il sapere mentre correvi che c'erano persone che ti seguivano con interesse e che partecipavano come se fossi alle olimpiadi. messaggi, facebook, sms del tipo "sei ancora vivo?" soprattutto dopo che mi si è allagato il telefono nella tasca e non ha più funzionato per più di un giorno.
un chiaro grazie a massimo, compagnio di avventura e di fatica, con il quale abbiamo condiviso tutto, non si faceva mai pipi separatamente, sempre allo stesso tempo.
quando finisce viene fuori tutta la stanchezza e l'incredibile bagno di folla di chamonix (sia che arrivi primo che ultimo) da una soddisfazione pazzesca. famiglie intere, persone di tutte le età che ti applaudono con bambini che ti chiedono la mano. bellissimo e tutto impresso nella memoria.
ieri negli ultimi interminabili 5 km, in un sentiero che è una pietraia e con gli alluci tumefatti avevo detto, "fatta questa non la faccio più l'utmb", beh ora non so più se sono della stessa idea.
oggi ho ripristinato i sali e i valori ematici in una trattoria in val veny.
cmq sto benissimo a parte l'alluce sinistro e confermo che oltre ad avere la forza per farla l'utmb bisogna anche essere fortunati a non incappare in quei piccoli infortuni che ti impediscono poi di proseguire e raggiungere le barriere orarie.
bravissimi tutti quelli che c'erano.
beh ora sono fuso come la fonduta
ci aggiorniamo
ps come si curano fesciche e un alluce tumefatto dagli urti?
ps grazie a tutti coloro che mi hanno supportato
la cosa più bella è stato il sapere mentre correvi che c'erano persone che ti seguivano con interesse e che partecipavano come se fossi alle olimpiadi. messaggi, facebook, sms del tipo "sei ancora vivo?" soprattutto dopo che mi si è allagato il telefono nella tasca e non ha più funzionato per più di un giorno.
un chiaro grazie a massimo, compagnio di avventura e di fatica, con il quale abbiamo condiviso tutto, non si faceva mai pipi separatamente, sempre allo stesso tempo.
quando finisce viene fuori tutta la stanchezza e l'incredibile bagno di folla di chamonix (sia che arrivi primo che ultimo) da una soddisfazione pazzesca. famiglie intere, persone di tutte le età che ti applaudono con bambini che ti chiedono la mano. bellissimo e tutto impresso nella memoria.
ieri negli ultimi interminabili 5 km, in un sentiero che è una pietraia e con gli alluci tumefatti avevo detto, "fatta questa non la faccio più l'utmb", beh ora non so più se sono della stessa idea.
oggi ho ripristinato i sali e i valori ematici in una trattoria in val veny.
cmq sto benissimo a parte l'alluce sinistro e confermo che oltre ad avere la forza per farla l'utmb bisogna anche essere fortunati a non incappare in quei piccoli infortuni che ti impediscono poi di proseguire e raggiungere le barriere orarie.
bravissimi tutti quelli che c'erano.
beh ora sono fuso come la fonduta
ci aggiorniamo
ps come si curano fesciche e un alluce tumefatto dagli urti?
ps grazie a tutti coloro che mi hanno supportato
Re: UTMB 2011
Complimentissimi a TUTTI,mi avete fatto vivere la vostra gara minuto per minuto
Sergio di sicuro non mi ha stupito e sono davvero felicissimo che ti sia andato tutto bene....
Ma ANTANI.....ma a chi glielo racconti ora che non ti eri allenato??????
Agli altri che personalmente non conosco va la stessa stima e le stesse felicitazioni per un traguardo eccezionale che avete raggiunto
Sergio di sicuro non mi ha stupito e sono davvero felicissimo che ti sia andato tutto bene....
Ma ANTANI.....ma a chi glielo racconti ora che non ti eri allenato??????
Agli altri che personalmente non conosco va la stessa stima e le stesse felicitazioni per un traguardo eccezionale che avete raggiunto
l'importante non è partire,ma arrivare.
- espansione
- Quotazerino
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Re: UTMB 2011
non so se sbaglio ma con le modifiche a me risultano oltre i 176 km
mentre il dislivello è parso simile alla versione tradizionale.
a parte che la salita di forclaz sotto il sole era bella tosta.
ciao
mentre il dislivello è parso simile alla versione tradizionale.
a parte che la salita di forclaz sotto il sole era bella tosta.
ciao
Re: UTMB 2011
Complimenti a tutti
Re: UTMB 2011
Non ho parole. Solo sentimenti belli e stupendi per tutti, arrivati e non.
Direi che potremmo passare un pomeriggio da me a fare due giri, magari AleB ci porta in qualche grotta, e poi a mangiare, bere, rilassarsi e raccontare quello che si ha dentro. Che deve essere profondo e magico per tutti.
Hasta luego amigos
Direi che potremmo passare un pomeriggio da me a fare due giri, magari AleB ci porta in qualche grotta, e poi a mangiare, bere, rilassarsi e raccontare quello che si ha dentro. Che deve essere profondo e magico per tutti.
Hasta luego amigos
Re: UTMB 2011
espansione wrote:che dire!!! una cosa da pazzi direi!!!
la cosa più bella è stato il sapere mentre correvi che c'erano persone che ti seguivano con interesse e che partecipavano come se fossi alle olimpiadi. messaggi, facebook, sms del tipo "sei ancora vivo?" soprattutto dopo che mi si è allagato il telefono nella tasca e non ha più funzionato per più di un giorno.
un chiaro grazie a massimo, compagnio di avventura e di fatica, con il quale abbiamo condiviso tutto, non si faceva mai pipi separatamente, sempre allo stesso tempo.
quando finisce viene fuori tutta la stanchezza e l'incredibile bagno di folla di chamonix (sia che arrivi primo che ultimo) da una soddisfazione pazzesca. famiglie intere, persone di tutte le età che ti applaudono con bambini che ti chiedono la mano. bellissimo e tutto impresso nella memoria.
ieri negli ultimi interminabili 5 km, in un sentiero che è una pietraia e con gli alluci tumefatti avevo detto, "fatta questa non la faccio più l'utmb", beh ora non so più se sono della stessa idea.
oggi ho ripristinato i sali e i valori ematici in una trattoria in val veny.
cmq sto benissimo a parte l'alluce sinistro e confermo che oltre ad avere la forza per farla l'utmb bisogna anche essere fortunati a non incappare in quei piccoli infortuni che ti impediscono poi di proseguire e raggiungere le barriere orarie.
bravissimi tutti quelli che c'erano.
beh ora sono fuso come la fonduta
ci aggiorniamo
ps come si curano fesciche e un alluce tumefatto dagli urti?
ps grazie a tutti coloro che mi hanno supportato
...mi hai fatto venire il desiderio di provare ma soprattutto la forza e la voglia di credere che ....magari non è destinato a rimanere solo un sogno........
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: UTMB 2011
.....magari se ci riesco mi unisco a voi.......feglino wrote:Non ho parole. Solo sentimenti belli e stupendi per tutti, arrivati e non.
Direi che potremmo passare un pomeriggio da me a fare due giri, magari AleB ci porta in qualche grotta, e poi a mangiare, bere, rilassarsi e raccontare quello che si ha dentro. Che deve essere profondo e magico per tutti.
Hasta luego amigos
due settimane di camminate in montagna hanno aiutato la mia gamba a guarire (secondo me alla fine sta guarendo per rassegnazione....perchè sinceramente non le ho risparmiato nulla e in effetti ...beh ...un pochettino alle volte faceva male....).....
questo week end magari provo a correre un pò (poco...), poi vediamo
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: UTMB 2011
Ciao,espansione wrote:un alluce tumefatto dagli urti?
ma ti son per caso venute delle vesciche subungulari??a me purtroppo è capitato una volta,ho dovuto bucare la vescica sotto l'unghia e poi disinfettare,peccato che poi dopo un apio di settimane mi si è proprio staccata adesso mi stà ricrescendo.
Per fortuna è successo in allenamento,ma gli ultimi km son stati un'odissea quando mi son tolto la scarpa avevo l'alluce gonfio come una zampogna posso capire cosa hai provato durante la gara
- espansione
- Quotazerino
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Re: UTMB 2011
ma hai bucato l'unghia? con cosa?AleUD wrote:Ciao,espansione wrote:un alluce tumefatto dagli urti?
ma ti son per caso venute delle vesciche subungulari??a me purtroppo è capitato una volta,ho dovuto bucare la vescica sotto l'unghia e poi disinfettare,peccato che poi dopo un apio di settimane mi si è proprio staccata adesso mi stà ricrescendo.
Per fortuna è successo in allenamento,ma gli ultimi km son stati un'odissea quando mi son tolto la scarpa avevo l'alluce gonfio come una zampogna posso capire cosa hai provato durante la gara
penso che diventerà nero per ora!
Re: UTMB 2011
Ho usato un ago opportunamente sterilizzato non ho bucato l'unghia,son passato dal davanti,era talmente gonfio che ho bucato la vescica senza entrare con l'ago sotto l'unghia.
Re: UTMB 2011
Eccomi qua a scrivere anch'io finalmente.
È stata una gara bellissima e durissima, non so da dove cominciare, forse dall'alba meravigliosa al Col du Bonhomme: i monti innevati dai 2000 metri in poi, il sentiero roccioso proprio come piace a me, una luce fantastica. In un momento del genere capisci pienamente che cosa è che ci spinge a correre sui monti.
Non so che cosa dire per il tempo che mi è saltato fuori, vi assicuro che non lo avevo nelle gambe, il mio lungo dell'anno 2011 consisteva in 5h40' corse il 17 agosto. Certo un po' di salite e discese molto tirate le avevo nelle gambe, ma la quantità mancava quasi del tutto. Non vorrei sembrare patetico, ma per me era fondamentale che ad aspettarmi a Dolonne ci fossero mia moglie e i miei figli e nonostante il mal di pancia patito costantemente fin dopo Les Contamines e a più riprese fino a dopo la Fouly, nonostante i quadricipiti gridassero di dolore già a Courmayeur, non mi ha mai sfiorato l'idea di mollare, anzi, visto che non sentivo il sonno (a parte durante la terribile risalita da Martigny), ho continuato a darci dentro fermandomi il meno possibile ai ristori e puntando al momento in cui a Chamonix avrei visto i miei bimbi mezzi addormentati e infreddoliti e mia moglie con la macchina fotografica. Così è stato, con la piccola Marta che non si è accorta di niente perché dormiva nel passeggino, Matteo e Sara che guardavano se stessi arrivando e Monica pronta a immortalarmi come aveva fatto un centinaio di km prima a Dolonne.
E poi una marea di persone da ringraziare: la mia allenatrice Sonia che si è seguita la CCC e l'UTMB andando avanti e indietro per incoraggiare tutti e 8 i suoi atleti (tutti finisher, ne siamo molto orgogliosi!); suo marito Massimo, con cui ho condiviso il pomeriggio e la sera prima della partenza e che insieme a Espansione ha fatto un'impresa sfidando i cancelli orari e le vesciche; le figlie di Massimo e Sonia che ci hanno preparato i pasti prima della gara, i miei genitori che mi hanno aspettato a Dolonne e a Chamonix, i tanti amici che a Dolonne mi hanno incoraggiato, in particolare il giovane Pietro, che mi è venuto incontro verso il Checrouit e poi mi è stato dietro per un po' in discesa (deve compiere 13 anni, ma dice che quando ne avrà 18 verrà con me a fare i trail); teomat che è venuto a salutarmi alla partenza, Blackmagic che mi ha riconosciuto mentre salivamo al Col de la Seigne sotto il nevischio (io sono un disastro nel riconoscere i volti, son sempre gli altri che mi riconoscono per primi), Katia Fori e Roberto Beretta con cui ho condiviso tanti km in Svizzera, gli amici e parenti inchiodati ai PC e agli iPhone per seguir la gara anche di notte (mia cognata mi ha spedito un messaggio appena ho varcato il traguardo). È stato bellissimo e il mal di gambe terribile mi ricorda in continuazione queste incredibili 30 ore e tutto il tempo e la pazienza che mi dedica mia moglie.
È stata una gara bellissima e durissima, non so da dove cominciare, forse dall'alba meravigliosa al Col du Bonhomme: i monti innevati dai 2000 metri in poi, il sentiero roccioso proprio come piace a me, una luce fantastica. In un momento del genere capisci pienamente che cosa è che ci spinge a correre sui monti.
Non so che cosa dire per il tempo che mi è saltato fuori, vi assicuro che non lo avevo nelle gambe, il mio lungo dell'anno 2011 consisteva in 5h40' corse il 17 agosto. Certo un po' di salite e discese molto tirate le avevo nelle gambe, ma la quantità mancava quasi del tutto. Non vorrei sembrare patetico, ma per me era fondamentale che ad aspettarmi a Dolonne ci fossero mia moglie e i miei figli e nonostante il mal di pancia patito costantemente fin dopo Les Contamines e a più riprese fino a dopo la Fouly, nonostante i quadricipiti gridassero di dolore già a Courmayeur, non mi ha mai sfiorato l'idea di mollare, anzi, visto che non sentivo il sonno (a parte durante la terribile risalita da Martigny), ho continuato a darci dentro fermandomi il meno possibile ai ristori e puntando al momento in cui a Chamonix avrei visto i miei bimbi mezzi addormentati e infreddoliti e mia moglie con la macchina fotografica. Così è stato, con la piccola Marta che non si è accorta di niente perché dormiva nel passeggino, Matteo e Sara che guardavano se stessi arrivando e Monica pronta a immortalarmi come aveva fatto un centinaio di km prima a Dolonne.
E poi una marea di persone da ringraziare: la mia allenatrice Sonia che si è seguita la CCC e l'UTMB andando avanti e indietro per incoraggiare tutti e 8 i suoi atleti (tutti finisher, ne siamo molto orgogliosi!); suo marito Massimo, con cui ho condiviso il pomeriggio e la sera prima della partenza e che insieme a Espansione ha fatto un'impresa sfidando i cancelli orari e le vesciche; le figlie di Massimo e Sonia che ci hanno preparato i pasti prima della gara, i miei genitori che mi hanno aspettato a Dolonne e a Chamonix, i tanti amici che a Dolonne mi hanno incoraggiato, in particolare il giovane Pietro, che mi è venuto incontro verso il Checrouit e poi mi è stato dietro per un po' in discesa (deve compiere 13 anni, ma dice che quando ne avrà 18 verrà con me a fare i trail); teomat che è venuto a salutarmi alla partenza, Blackmagic che mi ha riconosciuto mentre salivamo al Col de la Seigne sotto il nevischio (io sono un disastro nel riconoscere i volti, son sempre gli altri che mi riconoscono per primi), Katia Fori e Roberto Beretta con cui ho condiviso tanti km in Svizzera, gli amici e parenti inchiodati ai PC e agli iPhone per seguir la gara anche di notte (mia cognata mi ha spedito un messaggio appena ho varcato il traguardo). È stato bellissimo e il mal di gambe terribile mi ricorda in continuazione queste incredibili 30 ore e tutto il tempo e la pazienza che mi dedica mia moglie.
- espansione
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Re: UTMB 2011
grande antani
sonia è stata grandiosa, mi ha messo una benda di tensoplast al ginocchio che mi ha salvato la vita. la discesa del col della seigne aveva rispolverato la bandelletta ileotibiale. nonostante il mio non voler mettere il tensoplast su un ginocchio non depilato (non volevo soffrire nel toglierla) poi ho ceduto e il ginocchio non mi ha più dato fastidio e anzi abbiamo fatto delle discese (grazie al dinamismo di massimo con io che seguivo) a volte anche belle spedite.
quella su arnuva, con il cancello al limite, ci abbiamo tirato parecchio sorpassando gruppi di persone che camminavano come se i cancelli non esistessero.
peccato che non ci si è visti con gli altri. o forse si. incontrare un italiano è statisticamente difficile durante il percorso. e poi spesso muso a terra e vedere dove metti i piedi.
il momento di difficoltà più tosto è stata la discesa interminabile verso la fouly. poi li eravamo un pochino cotti ma sono bastati 5 minuti per chiudere un attimo gli occhi (erano le 3 circa) e siamo ripartiti. a parte che con la musica a palla dormire era impossibile.
e comunque tutto il pezzo fino a champex è stato duro per il sonno.
bello il servizio di facebook, è uno strumento coinvolgente.
sono ancora in montagna
non ho voglia di tornare
quindi almeno per oggi me la prendo molto comoda!!
ciao
sonia è stata grandiosa, mi ha messo una benda di tensoplast al ginocchio che mi ha salvato la vita. la discesa del col della seigne aveva rispolverato la bandelletta ileotibiale. nonostante il mio non voler mettere il tensoplast su un ginocchio non depilato (non volevo soffrire nel toglierla) poi ho ceduto e il ginocchio non mi ha più dato fastidio e anzi abbiamo fatto delle discese (grazie al dinamismo di massimo con io che seguivo) a volte anche belle spedite.
quella su arnuva, con il cancello al limite, ci abbiamo tirato parecchio sorpassando gruppi di persone che camminavano come se i cancelli non esistessero.
peccato che non ci si è visti con gli altri. o forse si. incontrare un italiano è statisticamente difficile durante il percorso. e poi spesso muso a terra e vedere dove metti i piedi.
il momento di difficoltà più tosto è stata la discesa interminabile verso la fouly. poi li eravamo un pochino cotti ma sono bastati 5 minuti per chiudere un attimo gli occhi (erano le 3 circa) e siamo ripartiti. a parte che con la musica a palla dormire era impossibile.
e comunque tutto il pezzo fino a champex è stato duro per il sonno.
bello il servizio di facebook, è uno strumento coinvolgente.
sono ancora in montagna
non ho voglia di tornare
quindi almeno per oggi me la prendo molto comoda!!
ciao
Re: UTMB 2011
espansione wrote:sono ancora in montagna
non ho voglia di tornare
quindi almeno per oggi me la prendo molto comoda!!
ciao
nemmeno io avrei voglia di tornare se fossi al tuo posto!!
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: UTMB 2011
Che belle emozioni.........
Ultimamente mi sono un pò allontanato sopratutto dai grandi progetti di ultratrail ma mi fate venire una voglia pazzesca......
Bravi a tutti.......Chi ha finito e chi ha provato..........
Alle prossime
Ultimamente mi sono un pò allontanato sopratutto dai grandi progetti di ultratrail ma mi fate venire una voglia pazzesca......
Bravi a tutti.......Chi ha finito e chi ha provato..........
Alle prossime
Belin !
Re: UTMB 2011
L'UTMB è sempre l'UTMB!antani wrote:Eccomi qua a scrivere anch'io finalmente.
È stata una gara bellissima e durissima, non so da dove cominciare, forse dall'alba meravigliosa al Col du Bonhomme: i monti innevati dai 2000 metri in poi, il sentiero roccioso proprio come piace a me, una luce fantastica. In un momento del genere capisci pienamente che cosa è che ci spinge a correre sui monti.
Non so che cosa dire per il tempo che mi è saltato fuori, vi assicuro che non lo avevo nelle gambe, il mio lungo dell'anno 2011 consisteva in 5h40' corse il 17 agosto. Certo un po' di salite e discese molto tirate le avevo nelle gambe, ma la quantità mancava quasi del tutto. Non vorrei sembrare patetico, ma per me era fondamentale che ad aspettarmi a Dolonne ci fossero mia moglie e i miei figli e nonostante il mal di pancia patito costantemente fin dopo Les Contamines e a più riprese fino a dopo la Fouly, nonostante i quadricipiti gridassero di dolore già a Courmayeur, non mi ha mai sfiorato l'idea di mollare, anzi, visto che non sentivo il sonno (a parte durante la terribile risalita da Martigny), ho continuato a darci dentro fermandomi il meno possibile ai ristori e puntando al momento in cui a Chamonix avrei visto i miei bimbi mezzi addormentati e infreddoliti e mia moglie con la macchina fotografica. Così è stato, con la piccola Marta che non si è accorta di niente perché dormiva nel passeggino, Matteo e Sara che guardavano se stessi arrivando e Monica pronta a immortalarmi come aveva fatto un centinaio di km prima a Dolonne.
E poi una marea di persone da ringraziare: la mia allenatrice Sonia che si è seguita la CCC e l'UTMB andando avanti e indietro per incoraggiare tutti e 8 i suoi atleti (tutti finisher, ne siamo molto orgogliosi!); suo marito Massimo, con cui ho condiviso il pomeriggio e la sera prima della partenza e che insieme a Espansione ha fatto un'impresa sfidando i cancelli orari e le vesciche; le figlie di Massimo e Sonia che ci hanno preparato i pasti prima della gara, i miei genitori che mi hanno aspettato a Dolonne e a Chamonix, i tanti amici che a Dolonne mi hanno incoraggiato, in particolare il giovane Pietro, che mi è venuto incontro verso il Checrouit e poi mi è stato dietro per un po' in discesa (deve compiere 13 anni, ma dice che quando ne avrà 18 verrà con me a fare i trail); teomat che è venuto a salutarmi alla partenza, Blackmagic che mi ha riconosciuto mentre salivamo al Col de la Seigne sotto il nevischio (io sono un disastro nel riconoscere i volti, son sempre gli altri che mi riconoscono per primi), Katia Fori e Roberto Beretta con cui ho condiviso tanti km in Svizzera, gli amici e parenti inchiodati ai PC e agli iPhone per seguir la gara anche di notte (mia cognata mi ha spedito un messaggio appena ho varcato il traguardo). È stato bellissimo e il mal di gambe terribile mi ricorda in continuazione queste incredibili 30 ore e tutto il tempo e la pazienza che mi dedica mia moglie.
Complimenti a tutti, avete vinto la vostra gara.
superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti (confucio)
Re: UTMB 2011
Ho guardato un poò di filmati su http://chamonix-meteo.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
Mi ha dato più emozione il sonoro del video, sentire quei passi un po' strascicati per la fatica, il rumore dei bastoncini, i campanacci, le grida di incitamento.....spettacolo.
Mi ha dato più emozione il sonoro del video, sentire quei passi un po' strascicati per la fatica, il rumore dei bastoncini, i campanacci, le grida di incitamento.....spettacolo.
superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti (confucio)
Re: UTMB 2011
Ma che dire, ero a cervinia, e ho pensato a tutti voi! Grandissimi, la gara e la forza di chi ci prova è stupefacente!!!
Bravissimi a tutti e chissà se un girno riuscirò anch'io
Monica
- sergiol'ovadese
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Re: UTMB 2011
Lasciatemi ancora fare i complimenti ad Antani, mi ci ritrovo a 100 % in quello che hai scritto ! Fantastico resoconto e fantastica gara che hai fatto, so quanto forte ed a tal proposito posso solo aggiungere che la UTMB è una gara per forti, ma non solo gi gambe, per forti dentro! Occorre pensare che anche se si va forte, i chilometri sono interminabili anche se le ore passano in fretta basta non guardare l'orologio!! Se ci si ferma a pensare quanta strada si ha davanti è facile gettare la spugna, la determinazione dev'essere ferma ....un pizzico di fortuna e l'occhio sempre vigile puo' aiutare a non farsi male e finire la gara involontariamente....comunque ...provare per rendersene conto. Tra una 100 km e la UTMB a mio parere vi è una sostanziale differenza.
Bravo' a tutti i finisher ed ai non finisher sono particolarmente vicino, so che il prossimo anno saranno ancora a Chamonix per riprovarci!!!
Bravo' a tutti i finisher ed ai non finisher sono particolarmente vicino, so che il prossimo anno saranno ancora a Chamonix per riprovarci!!!
- trailmaker
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Re: UTMB 2011
un altro bel filmato..
notate come Kilian cerchi con lo sguardo i compagni quando resta solo, esita e poi parte..
e il suo arrivo gioioso e disponibile ai "5" e ai saluti ,come anche Seb...
mentre invece il "musone" Iker arriva secondo e silenzioso..
pero' secondo me o'arrivo piu' bello è quello di Kaburaki ..guardatelo su Chamonix-meteo..
notate come Kilian cerchi con lo sguardo i compagni quando resta solo, esita e poi parte..
e il suo arrivo gioioso e disponibile ai "5" e ai saluti ,come anche Seb...
mentre invece il "musone" Iker arriva secondo e silenzioso..
pero' secondo me o'arrivo piu' bello è quello di Kaburaki ..guardatelo su Chamonix-meteo..
Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
(Inferno-canto XXVI-116,120)
.
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Re: UTMB 2011
Ehm, scusate la vanità, ma sul Secolo XIX di oggi a pagina 30 c'è un articolo sull'UTMB.
Re: UTMB 2011
.....ciao a tutti!....
.....ho letto i vostri commenti e le sensazioni di chi ha corso l'UTMB.....non posso far altro che associarmi al coro e fare i complimenti a tutti....anche a chi non e' riuscito a terminarlo.....personalmente credo che un'esperienza simile arricchisce chi come me pratica questo straordinario sport non solo a livello sportivo....ad oltre 10 giorni dal (CCC per me) continuo a sentirmi addosso il profumo di quelle montagne....non e' stato facile...alle 2 del mattino a circa 20 km dal traguardo stremato dal freddo e completamente inzuppato dall'acqua ho pensato realmente al ritiro.....ma mi dava davvero fastidio il pensiero di un'altro ritiro.....al Valdigne almeno avevo avuto la scusa della febbre.....qui ci andava una scusa piu' grande del freddo e....non trovandola ho continuato....forse e' vero....a volte dove non si arriva con le gambe e con la testa ci si arriva con il cuore....chissa'.....di sicuro mi ha dato una grande carica sapere che tante persone mi seguivano da casa....un motivo in piu' per non deluderle....ringrazio tutti per il supporto morale....un grazie particolare a Matteo (Teomat) una delle pochissime facce amiche incrociate....sempre pronto con l'obbiettivo al momento giusto....
.....ho letto i vostri commenti e le sensazioni di chi ha corso l'UTMB.....non posso far altro che associarmi al coro e fare i complimenti a tutti....anche a chi non e' riuscito a terminarlo.....personalmente credo che un'esperienza simile arricchisce chi come me pratica questo straordinario sport non solo a livello sportivo....ad oltre 10 giorni dal (CCC per me) continuo a sentirmi addosso il profumo di quelle montagne....non e' stato facile...alle 2 del mattino a circa 20 km dal traguardo stremato dal freddo e completamente inzuppato dall'acqua ho pensato realmente al ritiro.....ma mi dava davvero fastidio il pensiero di un'altro ritiro.....al Valdigne almeno avevo avuto la scusa della febbre.....qui ci andava una scusa piu' grande del freddo e....non trovandola ho continuato....forse e' vero....a volte dove non si arriva con le gambe e con la testa ci si arriva con il cuore....chissa'.....di sicuro mi ha dato una grande carica sapere che tante persone mi seguivano da casa....un motivo in piu' per non deluderle....ringrazio tutti per il supporto morale....un grazie particolare a Matteo (Teomat) una delle pochissime facce amiche incrociate....sempre pronto con l'obbiettivo al momento giusto....
Io corro.............non scappo.