Ciao,
mi sono soffermato a ragionare sulla bellissima esperienza di ieri e voglio condividere qualche riflessione.
- bene la partenza dalla Rosa del Parco, dove tra l'altro chi voleva poteva fare colazione. Ero alla prima esperienza, ma mi piace l'idea di partire subito su sentiero/sterrato.
- credo che partire informati sul percorso sia una cosa fondamentale. Conoscendo un minimo i sentieri non ho avuto difficoltà; ma ad ogni buon conto mi ero preparato una sorta di road book in excel riportando luoghi, segnali e punti di ristoro. Per la prossima edizione, potrebbe essere utile metterne uno on line insieme ad un file GPX o similare (dal momento che i GPS sono sempre più diffusi anche tra i camminatori).
- condivido che, in assenza di road book, qualche segnale in più non sarebbe inutile.
- ho patito la discesa verso il rio Assereto ma, soprattutto quella verso Caprile!
- meno male che al tiro a volo non siamo saliti dritti, facendo in salita una delle discese più impegnative della Cantoca!
- al ristoro di Piani, quando sono passato io, avevano esaurito i ristori solidi e ci hanno potuto offrire solo acqua.
- anche a me piace l'idea di passare in vetta all'Antola, anche se ieri è stato provvidenziale non esserci passati....
- mi unisco ai molti ringraziamenti all'organizzazione: fa piacere ad ogni ristoro, ricevere un sorriso, una battuta, in altre parole sentirsi coccolati. All'arrivo, poi, una doccia calda non si trova in tutte le gare. Le signore di Caprile sono state eccezionali a servire un piatto caldo a tante persone.
- infine il cronometro: forse non è la cosa più importante nello spirito della Rigantoca, ma quando ho un pettorale/cartellino (parlo per me), tutto cambia. Anche io penso che con un po' di allenamento un buon camminatore possa togliersi qualche soddisafazione. Per questo, la prossima volta cercherò di farla in 9 h.
E se la Rigantoca diventasse una manifestazione di power walking?
- peccato non aver fatto la conoscenza di qualcuno di voi, ma troveremo il modo di incrociare il cammino....
![Sorry! : Sorry! :](./images/smilies/sorry.gif)
Multa non quia difficilia sunt audemus, sed quia non audemus sunt difficilia (Seneca)