TOR DES GEANTS [7-14 Settembre 2014]

Pazzaura · Post by **Pazzaura** » Fri Sep 12, 2014 22:53

Ma chi impiega 6 giorni a fare il TOR... non dorme nemmeno un po?

serena · Post by **serena** » Fri Sep 12, 2014 23:17

Coppetti arrivato a Bosses
se non mi sbaglio mancano solo 30 km

Go go go

serena · Post by **serena** » Fri Sep 12, 2014 23:23

Pazzaura wrote:Ma chi impiega 6 giorni a fare il TOR... non dorme nemmeno un po?

mi sa che dormono pochino ...tipo un ora ogni tanto. ....
Chissà se è una cosa da allenare la resistenza al sonno. ...

Pelato · Post by **Pelato** » Sat Sep 13, 2014 0:07

Come citava Antani, Mauro è arrivati da un bel po', un'ora prima di Ricky, penso un po' sfatto.
Il ... "pelatino" (scusate l'autocitazione) Ricky gli ha mangiato 4 ore da Ollmont.
Anche se è più lui ad essere andato forse (56 posizioni recuperate negli ultimi 50km, mica pizza e fichi) che Mauro piano.

Salgomasudo arrivato 20 minuti fà (23:41)

E bravo il NONNO!!!

Consentitemi un coro da stadio:
FORZA COPPETTI, ta da ta da ta!!
FORZA COPPETTI, ta da ta da ta!!
FORZA COPPETTI, ta da ta da ta!!

serena · Post by **serena** » Sat Sep 13, 2014 0:27

Pelato wrote:Come citava Antani, Mauro è arrivati da un bel po', un'ora prima di Ricky, penso un po' sfatto.
Il ... "pelatino" (scusate l'autocitazione) Ricky gli ha mangiato 4 ore da Ollmont.
Anche se è più lui ad essere andato forse (56 posizioni recuperate negli ultimi 50km, mica pizza e fichi) che Mauro piano.

Salgomasudo arrivato 20 minuti fà (23:41)
E bravo il NONNO!!!

Consentitemi un coro da stadio:
FORZA COPPETTI, ta da ta da ta!!
FORZA COPPETTI, ta da ta da ta!!
FORZA COPPETTI, ta da ta da ta!!

Esattamente. ..
TIFO DA STADIO x Coppetti e Federico che sono ancora fuori al freddo. ....

serena · Post by **serena** » Sat Sep 13, 2014 8:54

Coppetti al Rifugio Bonatti
ora è solo DISCESA

antani · Post by **antani** » Sat Sep 13, 2014 10:34

Anche Federico al Bonatti. Per le 13,30 potrebbe essere all'arrivo, o forse un pochino dopo.

serena · Post by **serena** » Sat Sep 13, 2014 11:13

Coppetti al Bertone

antani · Post by **antani** » Sat Sep 13, 2014 11:59

Temo che nella mia testa il tarlo UTMB sia stato sostituito dal tarlo Tor des Geants!

serena · Post by **serena** » Sat Sep 13, 2014 12:21

antani wrote:Temo che nella mia testa il tarlo UTMB sia stato sostituito dal tarlo Tor des Geants!

Grande !!
Tra un anno facciamo il tifo x te

E molto emozionante seguire questa gara

Post by **argento** » Sat Sep 13, 2014 12:40

Guardate che belli!
Cortesia di espansione.

Fish67 · Post by **Fish67** » Sat Sep 13, 2014 13:12

Grandi imprese per grandi persone.
complumenti sentiti a tutti.
Per Antani : il tarl de geans ti aspetta, stai solo attento a non sbagliar strada al Bonatti e prendere per il giro del Bianco.....

serena · Post by **serena** » Sat Sep 13, 2014 14:34

Coppetti FINISHER
Arrivato alle 12 in punto.......
Grandissimo

......

serena · Post by **serena** » Sat Sep 13, 2014 14:45

Arrivato anche Federico. .
Complimenti ......per tutto quanto ....

Insomma ci sono tutti .....

Pazzaura · Post by **Pazzaura** » Sat Sep 13, 2014 15:25

GRANDI!!!! TUTTI!!!!

eziopode · Post by **eziopode** » Sat Sep 13, 2014 17:01

grandiosi!!!
Il tor (ormai Tarl per il povero antani

) ha numeri da far tremare le ginocchia a chiunque...
Complimenit davvero!

serena · Post by **serena** » Sat Sep 13, 2014 17:04

eziopode wrote:grandiosi!!!
Il tor (ormai Tarl per il povero antani ) ha numeri da far tremare le ginocchia a chiunque...
Complimenit davvero!

No no
antani non trema
caso mai sono gli avversari che devono tremare

giobibo · Post by **giobibo** » Sat Sep 13, 2014 18:58

BRAVISSIMIIIIIIIIIIIII.

trailmaker · Post by **trailmaker** » Sat Sep 13, 2014 20:47

GIGANTI !...(detto tutto..)

sasà · Post by **sasà** » Sat Sep 13, 2014 22:10

ecco Mauro all'arrivo

Post by **delorenzi** » Sun Sep 14, 2014 11:47

Complimenti

same · Post by **same** » Sun Sep 14, 2014 16:54

Mammamia!

come diavolo fanno...

serena · Post by **serena** » Sun Sep 14, 2014 20:15

same wrote:Mammamia!
come diavolo fanno...

Già. ....
dici bene. ...
Mammamia

C è questo aspetto della mancanza di sonno che per me è sconvolgente...
Io posso sopportare sforzi anche molto grandi ma ....quando è ora io devo dormire .....
E non due ore.....

grigualosca · Post by **grigualosca** » Mon Sep 15, 2014 9:33

Bravi GIGANTI....

Coppetti · Post by **Coppetti** » Mon Sep 15, 2014 17:25

Apro ora il pc, intanto grazie per il sostegno, è arrivato in mille modi diversi ed è stato di grande aiuto, davvero

A presto

serena · Post by **serena** » Mon Sep 15, 2014 17:37

Coppetti wrote:Apro ora il pc, intanto grazie per il sostegno, è arrivato in mille modi diversi ed è stato di grande aiuto, davvero
A presto

Hai finito il Tor. Non puoi cavartela con una riga

Attendiamo racconto.
Dettagliato.....
Poi ci saranno le domande....

giobibo · Post by **giobibo** » Mon Sep 15, 2014 19:36

Mi sa che ora ronferà per una settimana

serena · Post by **serena** » Tue Sep 16, 2014 11:46

giobibo wrote:Mi sa che ora ronferà per una settimana

Eh ma non può mica fare attendere i supporters così a lungo!!!
Qui stiamo per fondare un fan club

Coppetti · Post by **Coppetti** » Tue Sep 16, 2014 20:23

Ecco qui, parte prima :ahah:

Non so nemmeno da dove cominciare, forse dalla paura di essere inadeguato, di saltare il primo giorno e di tornare a Imperia martedì. Arrivare o non arrivare in fondo non era (all'inizio) una grossa priorità, presentarsi alla partenza con qualche possibilità finisher, anche poche, si. Mi ero allenato bene tutto il mese prima, mi ero imposto di non sgarrare in niente, talebano come non mai, un patto con me stesso dove bastava una piccola sottigliezza per mandare a fanxulo tutto quanto.
In teoria il mese prima sarebbe stato meglio riposare o allenarsi senza troppi sforzi. Siccome però luglio è andata come è andata (bene ma per altre cose) ho preso agosto di petto e ho fatto il più possibile dando precedenza al dislivello più che ai km. Il rischio era arrivare SCOPPIATO. Praticamente iniziare il Tor per me è stato niente più che continuare gli allenamenti, la testa non era affatto stanca, le gambe non si sa, si sarebbe visto. Come si sarebbe visto il fastidio al tibiale che mi aveva fermato qualche giorno tre settimane prima. Due quindi le forti preoccupazioni iniziali: tipologia di allenamento e tenuta del tibiale. Il resto era AVVENTURA allo stato puro. E non ero pronto ma prontissimo.
Il tutto inizia alle otto del mattino sotto casa del Profeta, per chi non lo sapesse l'orario d' inizio dei trail varia da concorrente a concorrente, per me è quando lascio casa. Trovare una buona armonia è fondamentale e la buona armonia con Rick c'è, eccome. Si parla di altro, si ascolta musica, tutto molto Salvatores. Si esce a Casale per prendere Alberto, i discorsi cominciano a vertere verso il running e si arriva in una Courmayeur invasa da trailer su di giri. Speravo in un approccio più morbido ma tant'è, sfuggire alla calamita Tor è impossibile, devo fare oltretutto qualche acquisto last minute e due ore abbondanti di coda per ritirare il pettorale appesantiscono non poco la giornata. Non una vigilia ideale insomma. Tempo per preparare BENE le borse comunque c'è, salto il pasta party, mi affido al solito riso pre-gara-importante e quando tornano i ragazzi sono pronto, anzi, siamo pronti, per dormire. E' importante dormire per ovvi motivi e ci riesco abbastanza bene. La sveglia sarebbe alle sette ma alle cinque sono più sveglio che mai, sto nel letto come un animale in gabbia e ASPETTO.
La sveglia non suona nemmeno perchè alle sette siamo già tutti e tre operativi, il tempo è ottimo. Una bella colazione e via, depositiamo la borsa gialla che ci seguirà per tutta la corsa ed è fatta, siamo a Courmayeur, tutti accalcati, in attesa. Col Profeta ci mettiamo in fondo, ci sediamo per terra e siamo più tranquilli che mai.
Via! Da adesso in poi il resoconto (un pò noioso a dirla tutta) prende strade strane e in un attimo arrivo al km 90, Cogne, dove il dislivello effettuato è quasi la metà e i passaggi impegnativi tanti e belli tosti. Dicono che la gara si giochi tutta li, mah! Succede che mi metto in testa di correre (o camminare) in stand-by, in una sorta di training autogeno tranquillo, senza fare MAI fatica e senza farmi perturbare da niente e nessuno. Obiettivo, già utilizzato in altri ultra, arrivare al punto prestabilito come NUOVO. O quasi, mi ripeto tra me e me sorridendo. Il metodo ha sempre funzionato e funziona anche stavolta. A Cogne sono fresco come una rosa e sono passate 35 ore.
Sta però per incombere il sonno, sono bravo a resistergli ma non posso andare avanti all'infinito. Tutti hanno già riposato e in effetti quando ripartono stanno meglio. Ma non riesco proprio a buttarmi in una branda, meno che mai nelle odiose basi vita, simili a caserme in zona di guerra (se si vuole enfatizzare...) o piu verosimilmente a raduni di boy scout e discorsi tratti dal manuale delle giovani marmotte. Riparto così con il compagno Mauro nella notte verso il Rifugio Sogno a 2000 e passa metri. Se si dorme si dormirà nei rifugi, in alto, dove dopo massimo due ore vieni svegliato. Per chiudere velocemente il discorso sonno ho dormito in quattro rifugi per un totale di cinque ore, la volta peggiore in un letto matrimoniale in quattro, la volta migliore in una camera matrimoniale con bagno privato, televisore a schermo piatto e un piumone così bello e bianco che buttarmici sopra sporco e pieno di fango mi sembrava un orrore. Queste poche ore di sonno mi hanno permesso di andare avanti tutta la settimana, ho avuto solo tre colpi di sonno, uno bruttino, lungo un'ora e mezza lungo una strada larga con la testa che ciondolava e l'impossibilità a fermarsi causa freddo, un'altro meraviglioso dove ho sperimentato con successo i famosi microsonni, trenta secondi, un minuto poco più di sonno profondo con risveglio brusco tipo post-incubo e sonno sparito per le successive quindici ore (!!!) e l'ultimo una specie di sonnellino o riposino spirituale sul monte Malatra col cielo piu stellato che mai, la frontale spenta e i pensieri liberi.
Ad aiutare queste poche ore di sonno il fatto che durante queste dorrmite i piedi e le cosce procuravano dei dolori atroci che ti davano l'impressione di non aver dormito un solo minuto, davvero. Però quando venivi svegliato ti sentivi miracolosamente riposato. La cosa più strana sel Tor questa, senza dubbio, parere personale ovviamente.
A Cogne avevo visto per l'ultima volta il Profeta. Ero partito prima di lui dicendogli ci si vede magari a Donnas ma io mi ero fermato al Sogno e lui aveva tirato dritto. Pur vedendoci poco siamo riusciti comunque a mangiarci un ottimo cous cous a 2500 metri. Poco prima era passato come una scheggia, quasi correndo, in salita, lo sguardo indemoniato e beffardo. Io ero con quatrro zombie a cui regalavo (scusate le presunzione) un passo lento, costante, sicuro verso una vetta particolarmente dura. Dopo due ore e mezza di tirar la carretta sento dire "ma sta aumentando la velocità?" "si si è piu veloce" . Il dislivello si era per un attimo attutito e avevo appena ma appena accelerato. A un certo punto uno chiede se ci si può fermare. Rispondo che non se ne parla nemmeno, si va già piano così e sarebbe controproducente. Sento sbuffare.
Mi accorgo quanto spesso dobbiamo entrare nelle teste altrui per agevolare le loro cose mentre gli altri danno questo per scontato o magari neanche se ne accorgono. Ovviamente uscir fuori da questo comporta un trauma e una colpa. Me ne fotto altamente. Parto al mio passo, semplicemente al mio passo, senza strafare. E' più del doppio rispetto al loro. Dopo poco sono dei puntini in fondo alla montagna. Mi sento come uno schiavo che si è liberato da catene ancestrali. Da quel momento non sbaglio più e imparo gentilmente a farmi gli affari miei. Ho superato il complesso Forrest Gump. L'unico che persevererà fino in fondo a confondersi con la mia ombra sarà Alberto ma è un amico e qualche cagnara ogni tanto ci sta. Dicevamo del Profeta indemoniato. Ammetto che mi sono preoccupato e non poco. Se fa così scoppia. Invece lo ritrovo in discesa per il cous cous, è tranquillo, mi ha detto che le ultimi fasi della salita andava al rallentatore e che in discesa ha dovuto rallentare per il ginocchio. Ha però lo sguardo sicuro, di chi arriva in fondo, non solo, di chi è contento di essere li e giocarsela. Se vuoi arrivare in fondo al Tor devi essere contento.
Una lunghissima discesa sta arrivando. Facilissima ma noiosa, un trabocchetto. Sono sicuro che molti hanno mollato per questa stupida discesa. Subito dopo parte infatti la quarta parte, la più difficile, innaffiata dal temporale. Passo ahimè la mia fase top runner. Parto in salita, una gradinata infernale, benissimo e proseguo per duemila metri di dislivello da dio, sotto l'acqua, tutti si fermano dove possono, io ho i poteri magici, la presunzione mi acceca. Arrivo al rifugio, dormo la fatidica oretta, riparto nella notte in discesa benino ma come un vampiro da quattro soldi alle prime luci dell'alba mi sciolgo. Acqua, fango, pietre, mi passano tutti davanti. E dopo qualche ora ecco LA CRISI. Avevo passato indenne il dottore che mi voleva fare una pera di antidolorifico per il riemergersi del tibiale ma era solo un'inizio, probabilmente dovuto a cinque km di asfalto. Volevo una di quelle fasce che si applicano sulla gamba, non ce l'aveva. Mi sembrava un pazzo, insisteva, ti dura per sette otto ore, ce l'aveva già in mano. Volevo scappare ma finalmente mi scappa un NON SI PREOCCUPI, NEL CASO MI RITIRO, falso come Giuda. Vado a prendermi la pellicola trasparente, l'arnica e mi faccio un impacco di mezzora. Poi faccio la cosa meno da Coppetti di tutto il Tor, passo l'ora successiva a trasferire(!) energia calda(!!) dal cervello alla tibia(!!!). Eccolo di nuovo il training autogeno. Sembra funzionare, piu realisticamente con la salita il fastidio se ne va. Comunque fanxulo il dottore!
Dicevamo della crisi, quella vera però! E' mentale. Dopo ore di fango tiro fuori il telefonino non ricordo perchè. Mi passa un vecchio (di quelli che arrivano in fondo sicuro, che non corrono mai e che camminano senza fermarsi mai, praticamente i miei eroi) e sento dirgli qualcosa tipo...quello la...telefono...nel fango...SONO FUORI DAL TOR, ha ragione lui. Nella mia testa è un dato ineluttabile, COSA CI FACCIO QUI? poi altro fango, una salita, una discesa e mi accolgono in un ristoro con gli strumenti musicali NE VOGLIO UNO ANCHE IO ma è un proforma, non sono con loro SONO FUORI mangio VATTENE perdo tempo e poi la discesa dei miei incubi notturni già vista ma stavolta è reale LA PIETRAIA ed ecco il temporale, scivolosissima, due giapponesi, le macchine fotografiche, si appostano E' PER LA MIA MORTE fotografano la mia morte DILUVIO io non voglio, passa un concorrente, cade, si sloga una caviglia I GIAPPONESI FREDDI COME IL GHIACCIO appostati C'ERI TU C'ERI TU C'ERI TU non c'è nessuno, poi smette di piovere e la discesa è piu lieve e poi GRESSONEY e i brutti messaggi agli amici. Sono frastornato ma vivo, mi metto in un letto, occhi sbarrati mezzora RIPARTI RIPARTI RIPARTI RIPARTI RIPARTI riparto ok, pianissimo, nella notte, con la luce fioca, mi metto dietro a due francesi e cerco di recuperare le forze, piano, piano, ok forse è andata, la salita è verticale come poche ma la salita è MIA AMICA e la crisi andata o sta comunque andando via

trailmaker · Post by **trailmaker** » Tue Sep 16, 2014 21:06

Post by **argento** » Tue Sep 16, 2014 21:33

belin!!

geo · Post by **geo** » Tue Sep 16, 2014 21:50

Questa del sonno è una cosa spessa.
Quando Trailmaker ha scritto che per il Tor non gli è ancora scattato l'embolo, mi sono identificato.
Grandissima ammirazione per i Giganti, invidia per l'esperienza della notte stellata in alta montagna, ma non mi sento (ancora ?) richiamato dal Tor.
Se rifletto, penso che a frenarmi sia essenzialmente proprio il tema del sonno, per così tanti giorni.
In fondo la prima parte del racconto del Gigante Coppetti, intrigante più che mai, mi riporta di nuovo a questo tema.
Comunque concordo con l'ultimo commento di Argento ! E grande Coppi !

serena · Post by **serena** » Tue Sep 16, 2014 22:56

Belin

serena · Post by **serena** » Tue Sep 16, 2014 23:14

Ora siamo ansiosi di leggere la seconda parte...anche se sappiamo già come è andata

serena · Post by **serena** » Tue Sep 16, 2014 23:21

geo wrote:Questa del sonno è una cosa spessa.
Quando Trailmaker ha scritto che per il Tor non gli è ancora scattato l'embolo, mi sono identificato.
Grandissima ammirazione per i Giganti, invidia per l'esperienza della notte stellata in alta montagna, ma non mi sento (ancora ?) richiamato dal Tor.
Se rifletto, penso che a frenarmi sia essenzialmente proprio il tema del sonno, per così tanti giorni.
In fondo la prima parte del racconto del Gigante Coppetti, intrigante più che mai, mi riporta di nuovo a questo tema.
Comunque concordo con l'ultimo commento di Argento ! E grande Coppi !

Già
Io non dormo tantissimo
Però dormo volentieri e dormo benissimo
Credo che se non potessi dormire quando è l ora
..Boh. ....credo che prenderei sonno lungo il sentiero.
Un mio amico che qualche notte fuori l ha fatta dice che non è così

Coppetti · Post by **Coppetti** » Tue Sep 16, 2014 23:30

geo wrote:Questa del sonno è una cosa spessa.
Quando Trailmaker ha scritto che per il Tor non gli è ancora scattato l'embolo, mi sono identificato.
Grandissima ammirazione per i Giganti, invidia per l'esperienza della notte stellata in alta montagna, ma non mi sento (ancora ?) richiamato dal Tor.
Se rifletto, penso che a frenarmi sia essenzialmente proprio il tema del sonno, per così tanti giorni.
In fondo la prima parte del racconto del Gigante Coppetti, intrigante più che mai, mi riporta di nuovo a questo tema.
Comunque concordo con l'ultimo commento di Argento ! E grande Coppi !

Questa del sonno è una cosa strana si, prima del Tor io e il Profeta si pensava che lui patisse molto di più il sonno. In effetti in gare lunghe io ho sempre tirato dritto senza grossi problemi mentre lui accusava problemi di sonno, tipo al Cro sul finale si tirava piccoli schiaffetti per restare sveglio. Al Tor infatti lui ha usufruito per primo di questi piccoli riposini (un'ora massimo due) e si è accorto che bastavano per andare avanti una giornata intera. Io ho aspettato invece di essere davvero sfinito (al rifugio Sogno e sotto velata minaccia di Mauro) e tendevo ad andare avanti ancora. Ora, aldilà di quando si decide di riposare, sembra che sia una regola buona per tutti che un'oretta due massimo tre al giorno siano sufficienti. Poi sicuramente ci saranno anche calcoli piu compassati del tipo faccio 60 km al giorno e pi riposo il resto. Ma secondo me non funzionano a meno che uno non sia DAVVERO sicuro di riuscircela a fare. Seguire le sensazioni ti permette oltretutto di cambiare programmi a seconda della stanchezza, del meteo e degli umori. Una volta ad esempio ero sicuro di dormire un'oretta a un tal rifugio ma quando ho saputo che la parte successiva era piuttosto insidiosa, ho preferito ripartire subito e posticipare il sonno di quelle quattro cinque ore. Tutto questo, comunque, per dire che in gara un po tutti tendono a dormire davvero poco senza particolari problemi, o comunque meno di quanto all'inizio si potesse pensare

giobibo · Post by **giobibo** » Wed Sep 17, 2014 7:30

Letto con piacere le sensazioni del Coppetti, che viaggio in se stessi che deve essere il Tor

Bodyboarder · Post by **Bodyboarder** » Wed Sep 17, 2014 9:22

Coppetti wrote:al Tor devi essere contento

Sei l'Aedo del Trail Running.

grigualosca · Post by **grigualosca** » Wed Sep 17, 2014 9:36

UAU !!!

Coppetti wrote:l'ultimo una specie di sonnellino o riposino spirituale sul monte Malatra col cielo piu stellato che mai

...hai dormito in paradiso...

serena · Post by **serena** » Wed Sep 17, 2014 9:51

Bodyboarder wrote:
Coppetti wrote:al Tor devi essere contento
Sei l'Aedo del Trail Running.

Anche a me ha colpito particolarmente questa frase .....
Devi essere contento...
Secondo me non vale solo per il Tor ma un pò per tutte le gare impegnative.......