Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
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Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Apriamo anche questo.
Ho giusto incontrato il prof., in splendida forma, che rifiniva la sua preparazione.
Imperiesi avvertiti !!!
Chi si presenta alla partenza ?
Farà un po' caldino
Forza ragazzi !
Ho giusto incontrato il prof., in splendida forma, che rifiniva la sua preparazione.
Imperiesi avvertiti !!!
Chi si presenta alla partenza ?
Farà un po' caldino
Forza ragazzi !
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Grazie Geo,
speravo che il tempo girasse al fresco ma mi sa che ci becchiamo una scaldata clamorosa!
speravo che il tempo girasse al fresco ma mi sa che ci becchiamo una scaldata clamorosa!
Ogni vita dovrebbe avere almeno sette gatti!
La vita è una trappola mortale, non ne usciremo vivi.
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Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Se si riuscirà in qualche modo a ripartire da Breil... a Sospel e dintorni nel pomeriggio di sabato la vedo durissimaargento wrote:mi sa che ci becchiamo una scaldata clamorosa!
Per non dire quando ci restituiranno i 100 euro di caparra del GPS...fossi un pusher mi catapulterei a Mentone
Provando a fare i seri i tre Jerry G's sono piuttosto in tiro con la giusta dose di spavento
By the way it's creepy time now!
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Limone is still quiet!!
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Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Siete dei miti !!!!!
se arrivate in fondo
Tanta tanta invidia, forza ragazzi !!
se arrivate in fondo
Tanta tanta invidia, forza ragazzi !!
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
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Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Cosa paghereste per un servizio con borsa-frigo e birre in 3/4 punti tattici sabato ?
Vi si potrebbe far firmare qualunque cosa, lì per lì, in cambio di due sorsi
Però riguardatevi Raga, anche se qualcuno ha un conto aperto con il Cro. Forse il meteo, per come previsto, non è adatto ad una vendetta ad ogni costo.
Intanto siete dei miti lo stesso. Ma qualche trail con voi vorrei ancora farlo !
Vi si potrebbe far firmare qualunque cosa, lì per lì, in cambio di due sorsi
Però riguardatevi Raga, anche se qualcuno ha un conto aperto con il Cro. Forse il meteo, per come previsto, non è adatto ad una vendetta ad ogni costo.
Intanto siete dei miti lo stesso. Ma qualche trail con voi vorrei ancora farlo !
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Forever young Geo, molto presto
Vedo ora in cielo una fantastica luna piena, dal Garelli al Passo Tanarello se è sereno sarà uno spettacolo
Vedo ora in cielo una fantastica luna piena, dal Garelli al Passo Tanarello se è sereno sarà uno spettacolo
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Anteprima di luna piena dalla Val MairaCoppetti wrote:Forever young Geo, molto presto
Vedo ora in cielo una fantastica luna piena, dal Garelli al Passo Tanarello se è sereno sarà uno spettacolo
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
geo wrote:Anteprima di luna piena dalla Val MairaCoppetti wrote:Forever young Geo, molto presto
Vedo ora in cielo una fantastica luna piena, dal Garelli al Passo Tanarello se è sereno sarà uno spettacolo
suoni lunari
https://www.youtube.com/watch?v=aI4jxqGJX64" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
There is no dark side on the moon, really
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Belin, mi viene da piangere
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Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Per seguirli con il traker usiamo sempre wedosport giusto ?
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Proverbio Tuareg
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Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Bello il traker .....
Argento e Coppetti praticamente insieme sono giunti in valle Roya il resto della truppa attardati di qualche km sono quasi a Saorge
Purtroppo Zenacaputmundi lo vedo ritirato già da ieri sera, peccato.
Forza !!!!
Argento e Coppetti praticamente insieme sono giunti in valle Roya il resto della truppa attardati di qualche km sono quasi a Saorge
Purtroppo Zenacaputmundi lo vedo ritirato già da ieri sera, peccato.
Forza !!!!
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Proverbio Tuareg
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Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Molto alta la quota di ritirati già di primo mattino.
Il prof. ha il naso avanti agli imperiesi.
Trailmaker segue.
Ora che si alza il sole viene il bello !
Il prof. ha il naso avanti agli imperiesi.
Trailmaker segue.
Ora che si alza il sole viene il bello !
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Bello il livetrail col GPS. I ragazzi sono tra il km80 e 84 e procedono bene.
Il tratto Saorge - Breil sembra molto più scorrevole , 1h30 in meno ai ritmi miei.
30% di ritirati, il Cro è sempre duro
Il tratto Saorge - Breil sembra molto più scorrevole , 1h30 in meno ai ritmi miei.
30% di ritirati, il Cro è sempre duro
Ciao, Fabrizio P.
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Bene bene, Argento ha passato Sospel e si appresta a fare gli ultimi metri di dislivello positivo, gli altri scaglionati seguono.
Se resistono a questo caldo ...............
Se resistono a questo caldo ...............
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Proverbio Tuareg
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Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Argento dovrebbe essere arrivato o arrivare a momenti. Il live non lo aggiornano molto spesso ed il gps non so dove cercarlo.
Mi sa che la mai sopita contesa sportiva con il pelato a questo giro vada a tutto suo vantaggio. Non si è fatto nemmeno guardare le terga da un certo punto in poi.
Però tutti strepitosi (più o meno veloci) su quel percorso e con questo caldo.
Anche Trailmaker non molla ... alla sua età (hahahah).
Buon bagno in mare, raga !
Mi sa che la mai sopita contesa sportiva con il pelato a questo giro vada a tutto suo vantaggio. Non si è fatto nemmeno guardare le terga da un certo punto in poi.
Però tutti strepitosi (più o meno veloci) su quel percorso e con questo caldo.
Anche Trailmaker non molla ... alla sua età (hahahah).
Buon bagno in mare, raga !
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Garona! È sempre il Cro non c è niente da fare. A un certo punto ho pure pensato e creduto di fare il tempone, intorno al km 60 ma mi sono sciolto sotto il sole, alimentato probabilmente male e chissa cos'altro e ho passato le ultime 12 ore da cani. Avevo preso pero tre ore sui cancelli a breil e non mi andava di ritirarmi. Ne valeva la pena? Boh!
Grande Prof e grande Pelato comunque! Questa volta i docciati all arrivo erano loro. Bella la giostra che gira.
Grande Prof e grande Pelato comunque! Questa volta i docciati all arrivo erano loro. Bella la giostra che gira.
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Non ho parole, meglio incontrare i lupi che 'sti due
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Splendidi!!!!
Ogni vita dovrebbe avere almeno sette gatti!
La vita è una trappola mortale, non ne usciremo vivi.
La vita è una trappola mortale, non ne usciremo vivi.
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Ehi, ma lo sapete che è passata una settimana e ripartirei ?
Il mio rapporto amore odio col Cro continua. Stavolta è stato amore ma, come tutte le love story, con qualche giramento di ...
Venerdi molto bello.
Iniziato col viaggio dei Wild Wild West (in dialetto di Black) o dei Jerry Garcia (nel dialetto del Coppi) in consolidata armonia, proseguito col dormiveglia in autobus e soprattutto concluso con un pomeriggio di stravacco.
La presenza di Fabio con Family (Daniele, ho parlato con tuo nipote così bene di te che penso non ti saluti più!!), del Sensei in ottima forma dialettica (e quando mai!!) e di S.M. Argento ha reso l'attesa della partenza ahime molto, ma molto, piacevole.
Ma non è che corriamo solo per questi momenti ?
L'avvio, per tutti, nell'ottica di "Occhio, che si scoppia!!". Caldo si, ma il salire veloce ed il passare delle ore rende tutto sopportabile.
Il mio viaggio chick to chick col Profeta incrocia Fabio, partito davanti, al Garelli.
Memore delle bastonate che mi ha rifilato alle Porte di Pietra, il raggiungerlo e sentirlo lamentarsi delle gambe molli ha fatto scattare il più classico e bastinchio dei
"Seeeeehhh, come no! Tra un po' riparti come il solito motorino!"
Sinceramente spiaciuto invece che il ritiro fosse reale. Incrociare il Nicoli più tatuato è sempre un piacere, anche quando ne vedo solo la schiena!
Alla prossima, ragazzo.
La notte parte bene, con una bella sosta con brodo e caffè al Don Barbera, ma poi mostra qualche scricchiolio
Non nel percorso, stupendo e visibile anche a frontale spenta con la luna quasi piena.
Primo scricchiolio in una birra sul Bertrand che, promessaci da un amico che era a fare assistenza, era agognata come non mai
Il sentirla trasformata in un "Cioccolato?". ammetto, ci ha fatto scattare qualche ... impropero
La seconda in piena notte, parte che ci ha visti poco reattivi ed un po' molli, col Profeta fiacco ed entrambi con lo stomaco non a postissimo.
Nel frattempo, in solito motorino argenteo ci aveva passato in leggiadria prima della Missun (ma come ****** fà a passare sempre in relax, 'sto belin di canuto?).
Un sorriso, un saluto e via, nella notte. Invidia, maledetta invidia.
All'approssimarsi dei discesoni compare anche il Coppi, in forma smagliante e leggero come una piuma.
Condividiamo tutto lo stradone dopo il Tanarello ma , al primo rialzarsi della pendenza, voilat. Scomparso.
La notte passa in pantaloncini corti e maglietta e, al minimo accenno di corsa, fa moldo caldo.
Il terrore di cosa ci aspetta il giorno seguente aumenta.
Con la luce, però, arriva anche l'energia e i km passano, pure piacevoli. Molto ma molto attenti alla caldazza, non lesiniamo minuti ad ogni fonte, pozzanghera, torrente, ristoro.
Nella discesa su Saorge abbiamo passato più tempo alla fonti che a correre, mi sa.
A Breil, km 80, posto tappa con borsa, arriviamo bene. Svaligio una brasserie e mi porto a casa due birrette gelide. Stomaco tornato a posto.
Gestiamo il ristoro con calma. Stanno per di più arrivando in autobus i partenti del Riviera Francese, compresa la moglie del Profeta e un gruppetto di amici.
Quindi aumentano i saluti, le chiacchere, gli sfotto'. Due vaffanzum anche con Trigi e Alex Braccio, pronti al Riviera con consorti. Molto piacevoli.
Mi domando: ma Black e, in generale, i vincenti, sanno che queste cose se le perdono? Probabilmente faremmo tutti a cambio, però....
Ripartiamo da Breil bene, superiamo un po' di gente, e .. combiniamo la frittata.
Fa caldo. A volte devastante (=aria alle spalle) a volte molto ma molto meno
Un paio di volte bagniamo i piedi e prima di Sospel siamo costretti a farlo in un pozzangherone in un prato.
Subito i piedoni sfrigolano di piacere ma poi presentano il conto. Vesciche.
Il tutto in non più di mezz'ora. Entriamo a Sospel in modalità "Cambia le calze! Cambia le calze! Cambia le calze!"
Ahime, scopriremo che è tardi.
A Sospel, seduto come al bar, Coppetti. Io gli voglio bene, come si sa, ma è proprio brutto. Occhiaie come al termine di una notte in bianco piena di bagordi.
E' magro, magro, magro. Come qualcuno di voi sa. una volta in un bar mi avevano realmente indicato come SUO PADRE (Ehi, vietato ridere per più di due minuti!!!! )
Stavolta mi metto volentieri in modalità papà e provo a convincerlo a fermarsi, ma l'omino, si sa, è di ferro. E riparte dal ristoro lemme lemme prima di noi.
Quando arriverà a Mentone, ore dopo, avrà il solito sguardo di Satana e l'orgoglio un po' ferito. Ma finisher.
Per noi una fine molliccia, visto che le vesciche ai piedi, soprattutto mie, ci bastonano nei km di asfalto e cemento attorno a Mentone.
Arriviamo un'oretta dopo Argento che raccattiamo sulla spiaggia in condizioni, diciamo, non ottimali ?
E' arrivato, si è seduto in spiaggia e non si è più mosso. Sempre nello stesso posto. E lo stomaco si è già ... rivoltato.
Ha avuto una parte finale molto peggio di noi, mi par di capire.
Se ne esce con un naturale "Mai più"
Lo aveva detto anche l'anno scorso
Il mio rapporto amore odio col Cro continua. Stavolta è stato amore ma, come tutte le love story, con qualche giramento di ...
Venerdi molto bello.
Iniziato col viaggio dei Wild Wild West (in dialetto di Black) o dei Jerry Garcia (nel dialetto del Coppi) in consolidata armonia, proseguito col dormiveglia in autobus e soprattutto concluso con un pomeriggio di stravacco.
La presenza di Fabio con Family (Daniele, ho parlato con tuo nipote così bene di te che penso non ti saluti più!!), del Sensei in ottima forma dialettica (e quando mai!!) e di S.M. Argento ha reso l'attesa della partenza ahime molto, ma molto, piacevole.
Ma non è che corriamo solo per questi momenti ?
L'avvio, per tutti, nell'ottica di "Occhio, che si scoppia!!". Caldo si, ma il salire veloce ed il passare delle ore rende tutto sopportabile.
Il mio viaggio chick to chick col Profeta incrocia Fabio, partito davanti, al Garelli.
Memore delle bastonate che mi ha rifilato alle Porte di Pietra, il raggiungerlo e sentirlo lamentarsi delle gambe molli ha fatto scattare il più classico e bastinchio dei
"Seeeeehhh, come no! Tra un po' riparti come il solito motorino!"
Sinceramente spiaciuto invece che il ritiro fosse reale. Incrociare il Nicoli più tatuato è sempre un piacere, anche quando ne vedo solo la schiena!
Alla prossima, ragazzo.
La notte parte bene, con una bella sosta con brodo e caffè al Don Barbera, ma poi mostra qualche scricchiolio
Non nel percorso, stupendo e visibile anche a frontale spenta con la luna quasi piena.
Primo scricchiolio in una birra sul Bertrand che, promessaci da un amico che era a fare assistenza, era agognata come non mai
Il sentirla trasformata in un "Cioccolato?". ammetto, ci ha fatto scattare qualche ... impropero
La seconda in piena notte, parte che ci ha visti poco reattivi ed un po' molli, col Profeta fiacco ed entrambi con lo stomaco non a postissimo.
Nel frattempo, in solito motorino argenteo ci aveva passato in leggiadria prima della Missun (ma come ****** fà a passare sempre in relax, 'sto belin di canuto?).
Un sorriso, un saluto e via, nella notte. Invidia, maledetta invidia.
All'approssimarsi dei discesoni compare anche il Coppi, in forma smagliante e leggero come una piuma.
Condividiamo tutto lo stradone dopo il Tanarello ma , al primo rialzarsi della pendenza, voilat. Scomparso.
La notte passa in pantaloncini corti e maglietta e, al minimo accenno di corsa, fa moldo caldo.
Il terrore di cosa ci aspetta il giorno seguente aumenta.
Con la luce, però, arriva anche l'energia e i km passano, pure piacevoli. Molto ma molto attenti alla caldazza, non lesiniamo minuti ad ogni fonte, pozzanghera, torrente, ristoro.
Nella discesa su Saorge abbiamo passato più tempo alla fonti che a correre, mi sa.
A Breil, km 80, posto tappa con borsa, arriviamo bene. Svaligio una brasserie e mi porto a casa due birrette gelide. Stomaco tornato a posto.
Gestiamo il ristoro con calma. Stanno per di più arrivando in autobus i partenti del Riviera Francese, compresa la moglie del Profeta e un gruppetto di amici.
Quindi aumentano i saluti, le chiacchere, gli sfotto'. Due vaffanzum anche con Trigi e Alex Braccio, pronti al Riviera con consorti. Molto piacevoli.
Mi domando: ma Black e, in generale, i vincenti, sanno che queste cose se le perdono? Probabilmente faremmo tutti a cambio, però....
Ripartiamo da Breil bene, superiamo un po' di gente, e .. combiniamo la frittata.
Fa caldo. A volte devastante (=aria alle spalle) a volte molto ma molto meno
Un paio di volte bagniamo i piedi e prima di Sospel siamo costretti a farlo in un pozzangherone in un prato.
Subito i piedoni sfrigolano di piacere ma poi presentano il conto. Vesciche.
Il tutto in non più di mezz'ora. Entriamo a Sospel in modalità "Cambia le calze! Cambia le calze! Cambia le calze!"
Ahime, scopriremo che è tardi.
A Sospel, seduto come al bar, Coppetti. Io gli voglio bene, come si sa, ma è proprio brutto. Occhiaie come al termine di una notte in bianco piena di bagordi.
E' magro, magro, magro. Come qualcuno di voi sa. una volta in un bar mi avevano realmente indicato come SUO PADRE (Ehi, vietato ridere per più di due minuti!!!! )
Stavolta mi metto volentieri in modalità papà e provo a convincerlo a fermarsi, ma l'omino, si sa, è di ferro. E riparte dal ristoro lemme lemme prima di noi.
Quando arriverà a Mentone, ore dopo, avrà il solito sguardo di Satana e l'orgoglio un po' ferito. Ma finisher.
Per noi una fine molliccia, visto che le vesciche ai piedi, soprattutto mie, ci bastonano nei km di asfalto e cemento attorno a Mentone.
Arriviamo un'oretta dopo Argento che raccattiamo sulla spiaggia in condizioni, diciamo, non ottimali ?
E' arrivato, si è seduto in spiaggia e non si è più mosso. Sempre nello stesso posto. E lo stomaco si è già ... rivoltato.
Ha avuto una parte finale molto peggio di noi, mi par di capire.
Se ne esce con un naturale "Mai più"
Lo aveva detto anche l'anno scorso
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Ma bravo Carlo...... una settimana per iniziare a ragionare di nuovo anche per me. Non so se ripartirei ma mi sono fatto ieri la mia uscita sul Righi al caldo con piacere.
Gente tosta al Cro, ci ragionavo in questi giorni e mentre correvo. La prima salita ha fatto selezione, direi che la maggior parte di chi ha mollato lo ha fatto lì, con Coppetti guardavamo stupiti di quanti nelle retrovie, dove fortunatamente ci siamo messi in partenza, erano in difficoltà. Nonostante tutto alcuni di questi li ho visti arrivare in fondo! Poi anche dei giovani con una gran bella testa.
Partenza più calda dello scorso anno, fatta con una certa fatica, sempre fantastici i biscotti del Garelli. Al Don Barbera non ho neanche cambiato maglia per la notte, messo solo i manicotti, si è stati incredibilmente bene per tutta la notte passata in alto, ho usato solo il buff al collo in un passaggio più fresco. La luna è veramente incredibile, sembra un faro, ogni tanto spunta tra gli alberi accecante è ho sempre la sensazione che ci sia qualcuno con una frontale. Piano piano incrocio tutti i compagni di merende. Dal Tanarello c'è uno stradone noiosissimo, non sto benissimo, lo stomaco inizia a chiudersi (un po' troppo presto penso), ho una fase onirica in cui mi sembra di essere all'abbots, comunque si va avanti, arriva la luce, arriva Saorge e mi ritrovo con lo stomaco a posto (boh, sarà che siamo calati di altezza). Lo split Saorge-Breil ottimo, sto bene, è fresco, hanno tolto lo strappo dell'anno scorso, si sale sempre ma in modo più discontinuo, se non sbaglio siamo passati anche sul percorso che due anni fa ci ha massacrati dopo la giornata di caldo (bei ricordi ). A Breil cambio maglia (che devo aver lasciato lì visto che non l'ho più ritrovata insieme a un paio di buff), e parto abbastanza velocemente. Il pezzo fino a Piene Haute mi piace (a parte lo strappo per arrivarci). Il caldo inizia a farsi sentire, in qualche punto si riesce a rinfrescarsi con l'acqua dei corsi d'acqua. In questa parte incrocio il buon Cantalupo con cui facciamo un bella parte insieme. Da Sospel è un vero massacro, lo era stato anche lo scorso anno, ci hanno sostituito un colle con il Berceau ma è rimasta dura, non c'è acqua per rinfrescarsi. Siamo un gruppetto che ogni tanto si apre e poi ricompatta, sul Berceau alla fine rimango indietro con la voglia di finirla lì. Fortunatamente l'ultimo strappo è un po' più dolce e si scollina, lo stomaco comunque è andato, faccio fatica anche a bere ma in fondo ci arrivo .
Mi sono sistemato in spiaggia sperando di far rientrare la nausea ma poi ho buttato fuori un po' di roba e sono stato finalmente meglio e così mi hanno ritrovato i ragazzi del WWW tutto sommato in ottima forma!
Il coppi è arrivato un po' sbiancato mentre Pino, solido come una quercia, era tranquillissimo. Pino mi ha accompagnato in auto fino a Savona, non smesso un momento di parlare per timore che mi addormentassi e alla fine l'ultimo tratto lo guidato lui! Peccato per Fabio che si è fermato praticamente subito, l'ho visto veramente abbattuto.
Comunque l'ho sentita per 3 giorni la stanchezza, sono andato decisamente un po' oltre.
L'anno prossimo vediamo, la gara casca bene come data per i miei impegni, magari si può pensare al Marguareis anche se rimarrebbe quasi tutta in notturna, però è più "umana"!
Rispetto allo scorso anno ho patito un po' meno il fondo, forse me lo aspettavo. Le variazioni di percorso hanno sicuramente aiutato.
Comunque rimangono bei ricordi
Gente tosta al Cro, ci ragionavo in questi giorni e mentre correvo. La prima salita ha fatto selezione, direi che la maggior parte di chi ha mollato lo ha fatto lì, con Coppetti guardavamo stupiti di quanti nelle retrovie, dove fortunatamente ci siamo messi in partenza, erano in difficoltà. Nonostante tutto alcuni di questi li ho visti arrivare in fondo! Poi anche dei giovani con una gran bella testa.
Partenza più calda dello scorso anno, fatta con una certa fatica, sempre fantastici i biscotti del Garelli. Al Don Barbera non ho neanche cambiato maglia per la notte, messo solo i manicotti, si è stati incredibilmente bene per tutta la notte passata in alto, ho usato solo il buff al collo in un passaggio più fresco. La luna è veramente incredibile, sembra un faro, ogni tanto spunta tra gli alberi accecante è ho sempre la sensazione che ci sia qualcuno con una frontale. Piano piano incrocio tutti i compagni di merende. Dal Tanarello c'è uno stradone noiosissimo, non sto benissimo, lo stomaco inizia a chiudersi (un po' troppo presto penso), ho una fase onirica in cui mi sembra di essere all'abbots, comunque si va avanti, arriva la luce, arriva Saorge e mi ritrovo con lo stomaco a posto (boh, sarà che siamo calati di altezza). Lo split Saorge-Breil ottimo, sto bene, è fresco, hanno tolto lo strappo dell'anno scorso, si sale sempre ma in modo più discontinuo, se non sbaglio siamo passati anche sul percorso che due anni fa ci ha massacrati dopo la giornata di caldo (bei ricordi ). A Breil cambio maglia (che devo aver lasciato lì visto che non l'ho più ritrovata insieme a un paio di buff), e parto abbastanza velocemente. Il pezzo fino a Piene Haute mi piace (a parte lo strappo per arrivarci). Il caldo inizia a farsi sentire, in qualche punto si riesce a rinfrescarsi con l'acqua dei corsi d'acqua. In questa parte incrocio il buon Cantalupo con cui facciamo un bella parte insieme. Da Sospel è un vero massacro, lo era stato anche lo scorso anno, ci hanno sostituito un colle con il Berceau ma è rimasta dura, non c'è acqua per rinfrescarsi. Siamo un gruppetto che ogni tanto si apre e poi ricompatta, sul Berceau alla fine rimango indietro con la voglia di finirla lì. Fortunatamente l'ultimo strappo è un po' più dolce e si scollina, lo stomaco comunque è andato, faccio fatica anche a bere ma in fondo ci arrivo .
Mi sono sistemato in spiaggia sperando di far rientrare la nausea ma poi ho buttato fuori un po' di roba e sono stato finalmente meglio e così mi hanno ritrovato i ragazzi del WWW tutto sommato in ottima forma!
Il coppi è arrivato un po' sbiancato mentre Pino, solido come una quercia, era tranquillissimo. Pino mi ha accompagnato in auto fino a Savona, non smesso un momento di parlare per timore che mi addormentassi e alla fine l'ultimo tratto lo guidato lui! Peccato per Fabio che si è fermato praticamente subito, l'ho visto veramente abbattuto.
Comunque l'ho sentita per 3 giorni la stanchezza, sono andato decisamente un po' oltre.
L'anno prossimo vediamo, la gara casca bene come data per i miei impegni, magari si può pensare al Marguareis anche se rimarrebbe quasi tutta in notturna, però è più "umana"!
Rispetto allo scorso anno ho patito un po' meno il fondo, forse me lo aspettavo. Le variazioni di percorso hanno sicuramente aiutato.
Comunque rimangono bei ricordi
Ogni vita dovrebbe avere almeno sette gatti!
La vita è una trappola mortale, non ne usciremo vivi.
La vita è una trappola mortale, non ne usciremo vivi.
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Bravi, anzi bravissimi !
Quindi a breve qualche sito d'aste londinese batterà la maglia sudata di argento usata nella prima parte
Ora che l'avete fatto e domato, perchè vi viene voglia di tornarci e non di guardare a nuove avventure ?
Quindi a breve qualche sito d'aste londinese batterà la maglia sudata di argento usata nella prima parte
Ora che l'avete fatto e domato, perchè vi viene voglia di tornarci e non di guardare a nuove avventure ?
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
ohh..........finalmente, vi stavo dando per dispersi
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
Proverbio Tuareg
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
E secondo te il nostro re della canotta trasforata non si era preventivamente trovato altro ?geo wrote:Bravi, anzi bravissimi !
Quindi a breve qualche sito d'aste londinese batterà la maglia sudata di argento usata nella prima parte
Ora che l'avete fatto e domato, perchè vi viene voglia di tornarci e non di guardare a nuove avventure ?
Coppi, dopo un 2017 con Gran Canaria, Abbot's, Resen, MareMontana e Cro (per citare solo le ultra) , è già iscritto alla Diagonale
Quisquiglie
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Emozione !!!
Scusa la domanda, sveliamo l'arcano.
Ma che caxxo fa il Coppi nella vita ? (oltre che l'indossatore di traforati)
Caso fosse sensibile alla privacy puoi anche mandarmi un dito medio
Scusa la domanda, sveliamo l'arcano.
Ma che caxxo fa il Coppi nella vita ? (oltre che l'indossatore di traforati)
Caso fosse sensibile alla privacy puoi anche mandarmi un dito medio
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
E' preso da alcune carriere, ognuna delle quali potrebbe occupare la vita intera di una persona. Ma si sa, oltre a essere un runner, il ragazzo ha le pelotasgeo wrote:Emozione !!!
Scusa la domanda, sveliamo l'arcano.
Ma che caxxo fa il Coppi nella vita ? (oltre che l'indossatore di traforati)
Caso fosse sensibile alla privacy puoi anche mandarmi un dito medio
In ordine sparso:
.lo sventrapapere, scusate il francesismo
.l'amico del Pelato. Lavoro faticoso e pesante, che anche i minatori schifano
.suonatore di qualsiasi strumento, compreso un tamburo regalatogli (giuro!!) dai marocchini che hanno dominato la Marathon des Sables 2016 e che, furbescamente, se lo sono fatto amico
.il runner trasforato, come tu avevi già intuito. Gli elegantoni direbbero che "presta la sua immagine"
.il baragiologo, che non so cosa cavolo sia. E non o sa neanche Gugol, risparmiati di cercarlo
.Presidente onorario, nonche' socio fondatore, nonche' detentore della tessera numero 1, nonche', soprattutto, MESSIA, dei Jerry Garcia. Lui è il Messia. Il Profeta è il suo .... Profeta
.mio figlio
L'ultima la devo spiegare, Geo.
Ogni tanto il Nostro si presenta a casa a rimorchio più o meno voluto del sottoscritto e, complice l'ascendente che ha su moglie, figlia e figlio, non si schioda più
E, assicuro che corrisponde a verità, spesso lo chiamo Matteo, nome del figlio biologico
Lavoraccio pure questo.
Hai idea di quante volte gli ho urlato "Coppi, sbrigati che si parte!!!" ?
Ciao
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Az, cercavo lo spunto per scrivere sul Cro come promesso e trovo due gran racconti di quelli old style, densi di verità, sudore e amicizia. Il Cro alla fin fine è proprio quello. Le novità sono poche. L'hai fatto più volte, sai perfettamente a cosa vai incontro. Il percorso lo conosci, le variazioni ci sono sempre ma la sostanza non cambia, il Don Barbera ti darà comunque un indicazione sommaria di come stanno andando le cose e Sospel resterà sempre quel luogo oscuro dell'anima.
In mezzo ci sei tu, macchina più o meno rodata, che ti muovi tra il chi va la e il baldanzoso sperando per il meglio. Le stazioni di rifornimento sono un incognita, spesso quando ci arrivi tiri dritto un pò perchè hai tutto dietro con te (si sa che il Cro è parco di prelibatezze...) e un pò perchè a un certo punto, chi prima chi dopo, non si riesce più a buttare giù niente.
Questa volta, mai successo, a Breil sono stato tradito dai solidi e dai liquidi che più amo, conosco e aspetto con avidità: la PASTA e con le parole del Pelato S.M. la BIRRA. E allora perdi pure le certezze. E nel frattempo esce il sole cattivo e la ragazza con cui hai condiviso i venti km precedenti ha un altro passo. Si gira e ti aspetterebbe pure ma sarebbe ancora peggio.
Ti ricordi che tre anni prima con Fish volavi e ora ti trascini ma paradosso dei paradossi hai tre ore abondanti di vantaggio sui cancelli e dodici ore per fare 35km. Il dramma (si fa per dire...) è per il momento solo sportivo accompagnato da una discreta nausea, inappetenza, gambe molli, calore insopportabile (ha ragione il Pelato, due anni fa era peggio ma insomma l'mbientino non era dei migliori...) e una enorme sorpresa di come le cose fossero cambiate in così poco tempo. Non credo ancora adesso di aver spinto troppo prima ma magari mi sbaglio, le certezze non sono il mio forte.
In qualche modo in quatrro ore abbondanti arrivo comunque a Sospel. A quel punto mi siedo e non mi alzo più. Entro in uno stato catatonico e posticipo ad oltranza la ripartenza. Arrivano gli amici JerryG'S e il Pelato mi guarda malissimo e nei modi più gentili possibili mi consiglia di lasciar perdere. Ma ho ancora un vantaggio immenso sui cancelli (vengo a sapere giorni dopo che a Sospel ero intorno alla sessantesima posizione poco più) e una grande voglia di arrivare a Mentone fosse pure last minute, l'esperienza, concedetemela, in questo non manca!
Lascio quindi i ragazzi a cambiarsi i calzini e gli do appuntamento a breve. Per un attimo penso pure "magari la sosta mi ha fatto bene e quando mi raggiungono sto con loro". Seeeee, non c'è trippa per gatti. Resta un mille metri di dislivello positivo e la lunga discesa finale. Mi fermo innumerevoli volte, nel frattempo mi superano TUTTI i concorrenti rimasti in gara della lunga e il 90% di quelli della corta.
Mi rendo conto di essere il cosiddetto caso umano ma sono conscio che l'anno prima al Mercantour stavo peggio e che soprattutto ho tanto tempo a disposizione. Rischio veramente poco e mi fermo tutte le volte che posso (quando c'è l'ombra) e voglio (e sono tante). Nella discesa finale, complice l'arrivo della sera, la situazione migliora e in qualche modo la porto a casa.
Una bella bastonata in piena regola insomma ma a differnza di due anni fa col lieto fine !!!
P.S. Meravigliose le prime ore col Prof, il pre a Limone fuori dal tendone e l'ascesa al Bertrand con frontale spenta.
Tantissimi pure gli incontri, davvero un infinità. E vedersi con i JerryG's più volte come spesso è capitato quest'anno è sempre una figata!!!
In mezzo ci sei tu, macchina più o meno rodata, che ti muovi tra il chi va la e il baldanzoso sperando per il meglio. Le stazioni di rifornimento sono un incognita, spesso quando ci arrivi tiri dritto un pò perchè hai tutto dietro con te (si sa che il Cro è parco di prelibatezze...) e un pò perchè a un certo punto, chi prima chi dopo, non si riesce più a buttare giù niente.
Questa volta, mai successo, a Breil sono stato tradito dai solidi e dai liquidi che più amo, conosco e aspetto con avidità: la PASTA e con le parole del Pelato S.M. la BIRRA. E allora perdi pure le certezze. E nel frattempo esce il sole cattivo e la ragazza con cui hai condiviso i venti km precedenti ha un altro passo. Si gira e ti aspetterebbe pure ma sarebbe ancora peggio.
Ti ricordi che tre anni prima con Fish volavi e ora ti trascini ma paradosso dei paradossi hai tre ore abondanti di vantaggio sui cancelli e dodici ore per fare 35km. Il dramma (si fa per dire...) è per il momento solo sportivo accompagnato da una discreta nausea, inappetenza, gambe molli, calore insopportabile (ha ragione il Pelato, due anni fa era peggio ma insomma l'mbientino non era dei migliori...) e una enorme sorpresa di come le cose fossero cambiate in così poco tempo. Non credo ancora adesso di aver spinto troppo prima ma magari mi sbaglio, le certezze non sono il mio forte.
In qualche modo in quatrro ore abbondanti arrivo comunque a Sospel. A quel punto mi siedo e non mi alzo più. Entro in uno stato catatonico e posticipo ad oltranza la ripartenza. Arrivano gli amici JerryG'S e il Pelato mi guarda malissimo e nei modi più gentili possibili mi consiglia di lasciar perdere. Ma ho ancora un vantaggio immenso sui cancelli (vengo a sapere giorni dopo che a Sospel ero intorno alla sessantesima posizione poco più) e una grande voglia di arrivare a Mentone fosse pure last minute, l'esperienza, concedetemela, in questo non manca!
Lascio quindi i ragazzi a cambiarsi i calzini e gli do appuntamento a breve. Per un attimo penso pure "magari la sosta mi ha fatto bene e quando mi raggiungono sto con loro". Seeeee, non c'è trippa per gatti. Resta un mille metri di dislivello positivo e la lunga discesa finale. Mi fermo innumerevoli volte, nel frattempo mi superano TUTTI i concorrenti rimasti in gara della lunga e il 90% di quelli della corta.
Mi rendo conto di essere il cosiddetto caso umano ma sono conscio che l'anno prima al Mercantour stavo peggio e che soprattutto ho tanto tempo a disposizione. Rischio veramente poco e mi fermo tutte le volte che posso (quando c'è l'ombra) e voglio (e sono tante). Nella discesa finale, complice l'arrivo della sera, la situazione migliora e in qualche modo la porto a casa.
Una bella bastonata in piena regola insomma ma a differnza di due anni fa col lieto fine !!!
P.S. Meravigliose le prime ore col Prof, il pre a Limone fuori dal tendone e l'ascesa al Bertrand con frontale spenta.
Tantissimi pure gli incontri, davvero un infinità. E vedersi con i JerryG's più volte come spesso è capitato quest'anno è sempre una figata!!!
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
https://ia800201.us.archive.org/35/item ... kTwice.mp3" onclick="window.open(this.href);return false;
piccolo momento di condivisione musicale, una decina d'anni fa a venezia, giardini biennale col mio amico steve, un microfono buttato li a registrare cosa usciva fuori...qualche errore qua e la ma tutto live, niente trucchi, un po come negli ultra, tempi dilatati e improvvisazione su percorsi altri
come diceva tom petty...let's get to the point, let's roll another joint...
ma non pensarci troppo...va tutto bene...
piccolo momento di condivisione musicale, una decina d'anni fa a venezia, giardini biennale col mio amico steve, un microfono buttato li a registrare cosa usciva fuori...qualche errore qua e la ma tutto live, niente trucchi, un po come negli ultra, tempi dilatati e improvvisazione su percorsi altri
come diceva tom petty...let's get to the point, let's roll another joint...
ma non pensarci troppo...va tutto bene...
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
geo wrote:Emozione !!!
Scusa la domanda, sveliamo l'arcano.
Ma che caxxo fa il Coppi nella vita ? (oltre che l'indossatore di traforati)
Caso fosse sensibile alla privacy puoi anche mandarmi un dito medio
qualcuno è finito sul giornale............
http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2017/ ... rema.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Mooooooooolto piacevoleCoppetti wrote:https://ia800201.us.archive.org/35/item ... kTwice.mp3
piccolo momento di condivisione musicale, una decina d'anni fa a venezia, giardini biennale col mio amico steve, un microfono buttato li a registrare cosa usciva fuori...qualche errore qua e la ma tutto live, niente trucchi, un po come negli ultra, tempi dilatati e improvvisazione su percorsi altri
come diceva tom petty...let's get to the point, let's roll another joint...
ma non pensarci troppo...va tutto bene...
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
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Re: Cro Magnon (7-8 luglio 2017)
Tutte col maledetto watermark
Questa del coppi non è male
Questa del coppi non è male
Ogni vita dovrebbe avere almeno sette gatti!
La vita è una trappola mortale, non ne usciremo vivi.
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