[Tor de Géants 10-17 Settembre 2017]

[Coppetti]

Bale a Ollomont, Maner e Nicolò non lontani

Sono 287 km...

[Pelato]

Se mi ricordo l'anno scorso i km piatti prima si St.Remy, ho gli incubi. Il momento peggiore di tutto il Tor in pianura!!!!

Nel seguire i ragazzi mi era tornata voglia.
Appunto: "ERA"

Vai raga!!!

[Coppetti]

Se mi ricordo l'anno scorso i km piatti prima si St.Remy, ho gli incubi. Il momento peggiore di tutto il Tor in pianura!!!!

La cosiddetta David Linch road, l'affronteranno pure loro di notte, una lunga strada per lo più nel bosco tutta uguale che se se ti fermi a riposare qualche minuto poi fa fatica a capire in che direzione devi andare...ma c'è ancora tempo...ora una lunga salita onesta con rifugio tattico non distante dalla vetta e discesa corribile (si fa per dire...) nell'altro versante sui prati.

Forza!!!

[geo]

Teoricamente con vista Monte Bianco dal colle !

[serena]

Teoricamente con vista Monte Bianco dal colle !

a forza di vedere 'sto col Malatrà nelle fotografie ...mi è venuta la voglia di andare a vederlo di persona....
il 30/9
ammesso che per allora io abbia l'uso delle gambe

[Pelato]

Teoricamente con vista Monte Bianco dal colle !

a forza di vedere 'sto col Malatrà nelle fotografie ...mi è venuta la voglia di andare a vederlo di persona....
il 30/9
ammesso che per allora io abbia l'uso delle gambe

Serena, il Malatra' ha il suo perchè.

[serena]

Teoricamente con vista Monte Bianco dal colle !

a forza di vedere 'sto col Malatrà nelle fotografie ...mi è venuta la voglia di andare a vederlo di persona....
il 30/9
ammesso che per allora io abbia l'uso delle gambe

Serena, il Malatra' ha il suo perchè.

spero di riuscire ....
una settimana dopo l'Iron Man......
(faccio outing......)

[geo]

Iron che ?
Iron woman ?

[geo]

Notizie amarissime dal Tor.
Bale out ad un passo dal Malatrà.
Se l'è giocata con metodo, cervello ed ostinazione.
L'ha fatta quasi tutta.
Cappellini a parte, è stato un grande.
Spero che si porti a casa splendidi ricordi e comunque la soddisfazione di avere fatto una grande impresa.
Maner in zona elfi ..

[serena]

Iron che ?
Iron woman ?

eh sì.......
io provo ...

[Coppetti]

Dispiace tantissimo per Bale, sentito ora il Pelato, dice che ha mandato un messaggio in sostanza rassicurante per gli amici e per chi lo segue, il Pelato magari vi dice meglio...

Da qui in effetti facciamo ipotesi (la mia era che mi sembrava regolare come un orologio svizzero) ma in realtà è tutto imprevedibile.

Forza Bale più che mai intanto!!!!

Nel frattempo i folletti hanno accolto a Maner a Bosses...

[Coppetti]

Serena anche se non è un argomento puramente QZ sarebbe bello aprire un thread sulla tua gara, vedere analogie con la corsa in montagna (che conosci bene) e soprattutto segurti e sentire i racconti, la preparazione e come ti è passata per la testa una follia di questo tipo...

[argento]

ma bravissimo!

Forza per gli altri, ci siamo!!!!

[Fritz72]

Stavo trepidando per Maner e poi, alle 11, vedo che è passato al Frassati alle 4.20!!! Super alba al Malatrà e ormai sarà prossimo ad essere finisher. Elmi e folletti gli avranno fatto festa.

[Coppetti]

Nick finisher e Maner in arrivo...

E' da sei giorni che sono on the road, massimo rispetto

[Fritz72]

MANER FINISHER!!!
Attendiamo report dettagliato dopo il meritatissimo riposo

[Coppetti]

Grande Maner... e meritato piu che mai vista la sfortuna dell'anno scorso

[argento]

Ragazzi grandissimi, Nicolò è un matto e vorrei vedere che faccia aveva all'arrivo, maner complimenti per la tenacia e per avere chiuso il conto rimasto in sospeso lo scorso anno

[giobibo]

Bravi, bravi tutti
Avrei davvero scommesso tutto su Bale. Peccato, ci racconterà spero

[geo]

Ragazzi, bravi bravi e ancora bravi. Tutti. Mi manca un po' il live tor dopo una settimana. Con la dovuta calma fateci due note di racconto. Ne avrete da dire !

[BlackMagic]

Peccato davvero per il Bale, si era giocato tutte le carte nella maniera migliore. Aveva una strategia e l'ha portata in fondo bene, il cedimento fisico ci sta, gli resta la soddisfazione di essersi battuto al meglio e soprattutto di essersela goduta al massimo. Dopo averlo visto giovedì, ho capito che è l'atteggiamento giusto per affrontare la bestia.

Fede, beh, lui lo sapeva che rischiava e non è andata. Ma ha resettato e si è messo a pensare alla prossima.

Maner: eccezionale. Mettersi sotto per chiudere i conti con una bestia così è un idea devastante. Eppure l'ha fatto, e bene. Bravissimo.

Considerazione personale: non sono ancora pronto a subire il fascino del TOR. Tutti gli anni vado su, mi emoziono per gli amici, ma non sento il minimo stimolo a farlo. Forse solo Bale è riuscito a scalfire minimamente la mia ritrosia... Troppo grande, troppo totalizzante, troppo di tutto. In un mondo in cui tutto è estremo, anche le gare Spartan o OCR (cheDiovifulmini), il TOR è davvero una delle poche cose che sono veramente "oltre" e non una semplice "ultra". Massimo rispetto a tutti voi, viandanti.

[Pelato]

Peccato davvero per il Bale, si era giocato tutte le carte nella maniera migliore. Aveva una strategia e l'ha portata in fondo bene, il cedimento fisico ci sta, gli resta la soddisfazione di essersi battuto al meglio e soprattutto di essersela goduta al massimo. Dopo averlo visto giovedì, ho capito che è l'atteggiamento giusto per affrontare la bestia.

Peccato davvero.
In attesa di qualche "nanetto" di Luca, personalmente sono rimasto inizialmente sorpreso.
L'ho seguito abbastanza e vedevo la gestione perfetta, ed il recupero costante, nonche' immagini di viso stanco ma tranquillo.
Nel seguirlo però mi sono riemersi i ricordi del'anno scorso. E con quelli la "pericolosità" di una corsa del genere, in cui un nulla basta a far saltare il banco.
L'attimo di scaxxo, la vescica, il freddo, la storta, lo stomaco, la testa o un'altra voce a scelta tra le ottomila componenti che concorrono al risultato finale di questa magnifica corsa.
Ottomile carte che, pescate, devono venire nel verso giusto.

Grande Bale, poche storie.

E di Maner , che dire ?
Ha chiuso un gran bel conto in sospeso. Chapeau ed inchino.

[maner]

Cari gnomi&folletti di Saint Rhemy,
perdonatemi se quest'anno non mi son intrattenuto con voi; cuffiette e mp3 mi han preservato dai vostri richiami. D'altronde, non mi avevano già rallentato abbastanza i vostri compagni sparsi tra il Col Vessonaz e Oyace? E a Niel, ammettetelo che avete stregato la mia polenta col sugo: subito dopo, sul col Lasoney non capivo più dov'ero e cosa dovevo fare. Salire? Certo, visto che tutti salivano, superandomi; ma perchè? E cosa diavolo bisognava portare su?

E al rifugio Coda, in piena notte, quando mi son accorto di aver perso il cellulare, avrei dovuto incolparvi o ringraziarvi perchè lo avete fatto ritrovare sul sentiero a due francesi che stavano sopraggiungendo?

E ditemi ancora, che scherzetto avete giocato al greco che, sempre in piena notte, poco prima del Rifugio della Barma d'improvviso si èra messo ad urlare: Alessandroo!! , Alessandroo!! ? Voleva tornare indietro, verso "logovagno", che pensava di aver saltato (in realtà Lago Vargno, gia superato); solo con difficoltà, prima io, poi altri siamo riusciti prima a farlo proseguire e poi ad entrare al rifugio..

E infine, poco dopo, ancora nella notte, il ristoro fuori programma, una tavolata strapiena di salumi, formaggi, dolci, bibite ecc offerto da due donne (madre e figlia), era reale o una vostra illusione? boh..

Vi saluti, cari gnomi e folletti. Ci rivedremo ancora? Forse...

[maner]

Un poco in ritardo ma ecco il mio sgrammaticato racconto del TOR.

Alla partenza abbastanza fiducioso, grazie all'esperienza accumulata l'anno scorso, pur con la consapevolezza che ci sono tantissime cose che possono andare male, e che anche la fortuna, o meglio la sfortuna, gioca un ruolo importante.
Preparazione fatta "vendicando" i ritiri dello scorso anno al Dolomiti Extreme e al Monterosa Trail (mancava giusto solo il tor da vendicare!), e un ultimo mese senza troppi sforzi; "testa" curata con riletture di "Born to Run" e dei libri di Trabucchi, oltre che di Rigoni Stern e altri autori di guerra (in confronto alla ritirata di Russia, quello che mi aspetta è una semplice passeggiata nel giardino di Versailles!!).

Primo giorno tranquillo (a passo di chi precede nella prima salita; ripetendo di continuo "Grazie" alla moltitudine di incoraggiamenti dei turisti presso la Thuile). Dopo breve sosta nella base vita di Valgrisange (tra poco nemmeno lo spazio per aprire la sacca) e salita tranquilla al Col Fenetre, prime difficoltà con la successiva discesa, ripidissima. E dopo, Entrelor e Col Loson son di nuovo risultate un'accoppiata devastante, quasi da azzerare ogni mia forza! Raggiunta finalmente la cima del Loson, la discesa verso Cogne è semplice ma sonno e stanchezza continuano a farsi sentire. A Cogne sono solo di poco in anticipo rispetto all'anno scorso. Riparto rapido; prima dormitina di un'ora scarsa al rifugio Sogno (per fortuna quest'anno riaperto) e poi tutto tranquillo fino a Donnas.

A Perloz, delusione: arrivato verso le 17, trovo poco in confronto al mega ristoro dell'anno scorso. Eh si, la "festa" incomincia alle 19, mi dicono.. Riparto, riuscendo a reprimere il desiderio di attenderne l'inizio.
Il passo poco prima del Rifugio Coda di nuovo mi sorprende: dopo ore nel buio della notte, d'improvviso la vista ampissima sulla pianura, con tutte le sue luci: un'altro mondo!

Raggiunta Grassoney, la parte dura è ormai fatta; la tappa successiva, corta e con due salite non mi crea problemi. Inoltre da Champoluc, e per le basi vita successive, ho anche una valida assistenza. Che piacere non doversi più occupare della borsa gialla (prima strapiena, con anche la confusione degli indumenti usati buttati dentro di fretta) ed anzi avere chi ti prepara la roba da indossare, ti sistema le vesciche, ti va a prendere da mangiare e bere ecc.

Insomma: sembra fatta, ma la sesta tappa mi sa l'ho un poco sottovalutata. Iniziata tranquillamente, con anche spazio a qualche foto sul Cervino, si complica con il sopraggiungere della notte: vento forte e freddo intenso che poi per fortuna calano un poco, ma con la stanchezza, ogni ristoro è una lunga pausa, e il successivo sembra non arrivare mai. Penso quasi con invidia all'anno scorso quando, avendo saputo di essere quasi al limite per il successivo cancello, per reazione avevo fatto questo tratto a forte andatura, quasi senza pause (ma era gia chiaro).

Nel minuscolo bivacco Clermont mi concedo anche 40 minuti di sonno, poi la discesa del Col Vessonay e la crisi forte di sonno nel lunghissimo falsopiano, A Oyace arrivo più tardi del previsto, comunque ho anche il tempo di farmi una dormita di un'oretta scarsa prima del Col Brison (quello che l'anno scorso mi ha quasi fatto andare fuori tempo massimo).
A Ollmond pausa breve; salita e discesa del Col Chatillon fatte prima del buio e cuffiette per neutralizzare gli elfi di Saint Rhemy; ormai sembra proprio fatta, anche se del cancello di Mer_de_aux (_ messi per non farmi censurare::-) ) non ci sono tracce e il Frassati sembra non arrivare mai. Altra dormita, di 1 ora e mezza (la più lunga, e l'unica nella quale mi han dovuto svegliare) e lo spettacolo del Col Malatrà alle prime luci del mattino. Fatta? Non ancora; la discesa sembra non finire mai, e il Malatrà è sempre dietro le spalle; le vesciche si fanno sentire e non conto più quanti mi sorpassano.. Arrivo al Bertone depresso (sigh); troppi turisti, e sembrano scendere più veloci che me. Per fortuna, ecco Courmayeur ed il traguardo!

In totale avrò dormito circa 8 ore, principalmente nella seconda parte (ogni posto con branda era buono per un mini sonno da 30-60 minuti). Nessuna sosta troppo lunga (tranne nel finale). Andatura bassa; di continuo gente che mi passava. Molti anche più volte (fermandomi meno di loro, poi li risuperavo ai ristori/basi vita).
Nessun problema fisico, per fortuna. Il giorno prima della partenza, quasi per caso mi son fatto fare una fasciatura anti vesciche (parziale; solo avanpiede, senza dita e tallone), poi rifatta altre due volte in gara (dopo ogni doccia). Però qualche vescica è venuta lo stesso.. L'anno scorso, senza fasciatura ma usando molta crema per i piedi, forse me ne erano venute di meno.
Meteo clemente: poche ore di pioggia leggera, ampiamentente prevista, che non ha causato problemi. In compenso, tanto freddo; la notte, nello zaino mi restavano praticamente solo i ramponcini. Termica, micropile, guscio, guanti copriguanti, copripantaloni.. tutto indosso!

Grazie a tutti quelli che mi hanno seguito sul forum!

M.

[Coppetti]

E infine, poco dopo, ancora nella notte, il ristoro fuori programma, una tavolata strapiena di salumi, formaggi, dolci, bibite ecc offerto da due donne (madre e figlia), era reale o una vostra illusione? boh..

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Avevo lo stesso dubbio pure io, a questo punto mi sa che è reale. Una figata pazzesca, entri e c'è ogni ben di dio, il tagliere allo stato dell'arte e tu sulle panche a scaldarti e tagliarti col coltello salumi e formaggi buonissimi.
Quando mi sono avvicinato la moglie beffarda mi aveva detto "non siamo associati, se entri dentro rischi la squalifica, fai un po tu...". Non le ho neanche risposto e mi sono catapultato dentro. Se c'è un posto che tornerei fuori dalla gara è proprio questo!

Grande Maner, l'esperienza ha pagato. Anche secondo me quando arrivi a Gressoney il più è fatto, ma la lunga notte che più in la ti porta a Oyace è trip allo stato puro (pure la strada fatata e follettata prima di Bosses a dire il vero...).

Trovo tante analogie tra la tua gara e la mia prima volta. A parte i passaggi e il tempo finale simile anche io ho dormito la prima volta al Sogno e pure io ho dormito sette/otto ore in tutto, sempre fuori dalle basi vita. E' una tattica un pò battagliera ma ti godi tutti i fuorismi mentali a pieno

Ho ammirato però pure Bale che nonostante le lunghe soste era sempre li nei tuoi tempi, immagino piu lucido e riposato.

La seconda volta invece avrei voluto dormire di più ma poi, in gara, l'istinto mi riportava a partire. Non so tu ma fermarsi per dormire, a parte una due volte piacevoli, era sempre stressante. Appena sdraiato mi salivano su dolori molto forti alle gambe e la sensazione, finita l'oretta di sosta, era di non aver dormito un tubo. Poi però per una ventina di ore in effetti si reggeva abbastanza bene.

Quest'anno seguendovi mi è tornata la voglia...e non solo a me...boh, si vedrà

[maner]

E infine, poco dopo, ancora nella notte, il ristoro fuori programma, una tavolata strapiena di salumi, formaggi, dolci, bibite ecc offerto da due donne (madre e figlia), era reale o una vostra illusione? boh..

,Avevo lo stesso dubbio pure io, a questo punto mi sa che è reale. Una figata pazzesca, entri e c'è ogni ben di dio, il tagliere allo stato dell'arte e tu sulle panche a scaldarti e tagliarti col coltello salumi e formaggi buonissimi.
Quando mi sono avvicinato la moglie beffarda mi aveva detto "non siamo associati, se entri dentro rischi la squalifica, fai un po tu...". Non le ho neanche risposto e mi sono catapultato dentro. Se c'è un posto che tornerei fuori dalla gara è proprio questo!

Stavolta il tavolo era fuori; non c'era nemmeno bisogno di entrare!

Trovo tante analogie tra la tua gara e la mia prima volta. A parte i passaggi e il tempo finale simile anche io ho dormito la prima volta al Sogno e pure io ho dormito sette/otto ore in tutto, sempre fuori dalle basi vita. (....)

. Io son stato più democratico: alla fine dormivo sia nelle basi vita (tranne Ollmond) che nei rifugi E sempre 30 o 60 minuti, risvegliandomi da solo (tranne al Frassati) e bello lucido e riposato. Però la tua ventina di ore di autonomia me la potevo giusto sognare... Al limite dieci ore e poi di nuovo andato!

Quest'anno seguendovi mi è tornata la voglia...e non solo a me...boh, si vedrà

Io mi sa farò la preiscrizione anche l'anno prossimo, sperando di.. non essere estratto! (vorrei fare altro, utmb o adamello). La selezione maggiore è sempre quella dell'estrazione, e per partecipare tra due o tre anni meglio avere qualche coefficiente di vantaggio...
Ciao
M.

[Pelato]

cuffiette per neutralizzare gli elfi di Saint Rhemy;

Oh mamma. Al solo vederlo scritto , panico e paura

Contentissimo che tu abbia ucciso il Drago con cui avevi un conto in sospeso !

Complimenti e, perchè no, invidia: pensare di reiscriversi così presto dopo una botta simile, è segno che l'esperienza ti ha dato molto e te la sei, diciamolo, goduta alla grande
Ottimo

Ciao

[bale77]

Dai qualcosa provo a scriverla ma vi avviso già che sarà sconclusionata e a tratti patetica....
La prima cosa che mi viene in mente è che questa storia dei giganti mi ha rotto il pazzo... ma che giganti e giganti, siamo privilegiati che hanno avuto l'onore di essere serviti e riveriti mentre facevano quello che gli piace per una settimana su montagne bellissime. Lo dico anche se confesso che a pochi metri dal ristoro abusivo sotto il Champolin dove mi sono fermato un ragazzo saputo del mio ritiro si è quasi messo a piangere e mi ha urlato "sei gigante lo stesso" ed io sono scoppiato in un pianto a dirotto di almeno 3/4 minuti...
Domanda di rito, l'anno prossimo lo rifai e ti vai a prendere la rivincita? No!!! E lo dico senza retorica, mi sono talmente goduto ogni singolo istante che ho passato sui monti fino a quei dannati ultimi tre km ,che, non ho bisogno di altro;sono arrivato molto più avanti di dove chiunque, me compreso, pensava sarei arrivato e il mio ritiro è dovuto ad una causa fisica e irrisolvibile, non la mia solita testa di lazzo,quindi no, nessuna rivincita ma solo la paura di rovinare un esperienza che per me è stata fantastica.
Parliamo un pò della gara, che poi gara non è... avevo solo un modo di provare ad andare più avanti possibile... prenderla come un viaggio, anzi come un tour mangereccio/paesaggistico e così ho fatto: nella mia testa non ci sono mai stati la classifica o l'arrivo a Courma in quanto tale, ma la voglia di scoprire come fosse la salita a quel colle piuttosto che cosa facessero di buono da mangiare in quel rifugio o cosa ci fosse dopo quella cresta.Con questa premessa le prime due notti ho cercato di fermarmi abbastanza da ripartire riposato la mattina dopo e anche se a Val Grisa non ho praticamente chiuso occhio ci sono riuscito, poi tuto perde un pò significato, il giorno la notte, inizi a pensare in termini di devo/voglio arrivare la e poi mi concedo un pò di riposo e così fai senza pensare se siano le due del mattino o del pomeriggio. Credo sia stata la strategia giusta perchè cmq sono sempre stato abbastanza lucido e consapevole di quello che stavo facendo: per intenderci non mi sono fatto i trip mistici di Coppetti ne ho barcollato per il sentiero trascinandomi fino al ristoro successivo come visto fare a parecchi concorrenti.
E' pazzesco come mentre sei dentro a questo viaggio tutto ti sembri normale: il non dormire, il mangiare quando arrivi ai ristori incurante dell'orario, l'essere alle quattro del mattino su una cresta a 2500 metri, il pensare di fare 330km in sei giorni.
Cosa ti rimane dentro dopo sei giorni in giro? Beh intanto sicuramente la consapevolezza che abbiamo veramente un sacco di musse per la testa e che quella stessa testa ti permette di superare situazioni che non immagineresti nemmeno poter affrontare. Poi tante piccole cose che ti rimangono inevitabilmente dentro e che scusate ma mi terrò per me ancora un pò
Passiamo ai ringraziamenti finali
Tutti voi che siete stati vostro malgrado coinvolti qui sul forum o su qualche gruppo WU e che vi assicuro mi avete strappato lacrime e sorrisi nei rari momenti in cui mi permettevo di leggere il cell(solitamente mentre mi curavano i piedi o sulla branda per prendere sonno.
Ringrazio chi in questa pazza avventura mi ha coinvolto, ma che ha dovuto abbandonare troppo presto, vero Fede?
Davide e Mari che mi sono venuti incontro da Valtournanche e mi hanno accompagnato nella discesa da Cheneil fino giù a valle, grazie davvero, quella discesa è volata!!!
Tutti quelli che nei mesi prima del viaggio ho stressato con le domande più stupide ricevendo consigli ancora più stupidi

Insomma volevate sapere com'è il Tor? Andate a farlo e scopritelo

[argento]

Grande bale!!!!

[giobibo]

Bale, l'importante è, che ti sei divertito !!

[serena]

le prime due notti ho cercato di fermarmi abbastanza da ripartire riposato la mattina dopo e anche se a Val Grisa non ho praticamente chiuso occhio ci sono riuscito, poi tuto perde un pò significato, il giorno la notte, inizi a pensare in termini di devo/voglio arrivare la e poi mi concedo un pò di riposo e così fai senza pensare se siano le due del mattino o del pomeriggio. Credo sia stata la strategia giusta perchè cmq sono sempre stato abbastanza lucido e consapevole di quello che stavo facendo: per intenderci non mi sono fatto i trip mistici di Coppetti ne ho barcollato per il sentiero trascinandomi fino al ristoro successivo come visto fare a parecchi concorrenti.

Se mai un giorno si insinuasse nella mia mente bacata l'insana idea di provare a fare il Tor ......farei esattamente lo stesso .....
Non riesco a capacitarmi di come si faccia ad andare avanti facendo i microsonni.
Per me il microsonno è almeno un paio d'ore (che sono anche totalmente insufficienti).....
In generale penso che tu abbia adottato la tattica più giusta (ovviamente la sua adozione presuppone un vantaggio sui cancelli tale da poterla adottare .......)

Insomma volevate sapere com'è il Tor? Andate a farlo e scopritelo

[Fritz72]

Complimenti ragazzi!!!
Quando leggo i resoconti rimango sempre di m....armo, credo che se un giorno dovessi trovare il coraggio di iscrivermi e la sorte mi punisse con l'estrazione, probabilmente mi fermerei in piazza a Courmayeur a prendere un aperitivo.
Siete stati fermi, determinati e lucidi (forse la cosa più difficile in quei momenti) e vi siete goduti un gran bel viaggio provando emozioni uniche.
Maner, il mesetto sta finendo, ci sentiamo per una bella uscita, magari vista Tobbio