Corsa in montagna non competitiva al Monte Crabun

[trigi]

Qualcuno è interessato? Io dovrei esserci, imprevisti permettendo.......


28/07/2007 3^ edizione Corsa in montagna non competitiva al Monte CrabunCorsa a passo libero di 13 Km. circa (cat. maschile e femminile) con partenza da Pont-Saint-Martin (m. 345 s.l.m.) ed arrivo sulla vetta del Monte Crabun di Perloz (m. 2710 s.l.m.).Programma:Ore 7.30: ritrovo ai giardini pubblici di Pont-Saint-MartinOre 9.00: partenza da Pont-Saint-MartinLungo il tragitto ci saranno 4 punti di rifornimentoOre 11.00: arrivo previsto del primo concorrenteOre 13.00: pranzo sul luogo d'arrivo nei pressi del bivacco offerto dalla Pro Loco di Perloz a tutti i concorrenti.Iscrizioni: AIAT la porta della vallée, via Circonvallazione n. 30 (fax 0125 801469) entro le ore 17.30 di venerdì 27 luglio. E' OBBLIGATORIO ESSERE IN POSSESSO DEL CERTIFICATO MEDICO DI IDONEITA' ALLA PRATICA SPORTIVA DI GRAN FONDO.Coloro che intendono utilizzare il trasporto degli indumenti sul luogo dell'arrivo, devono consegnare il sacco, con il nome chiaramente indicato, entro le ore 12.30 di venerdì 27 luglio presso la sede AIAT in via Circonvallazione n. 30[/size][/size]

[wolf041]

E bravo Gino, sei in gran forma...

[trigi]

E bravo Gino, sei in gran forma...

.....lo spero......altrimenti qui mi spezzo. ovviamente bastoncini e correre zero.....mi dicono che è solo salita secca

[trigi]

In pratica è solo salita secca tranne brevi tratti nei primi km più o meno pianeggianti o in lieve salita. Ne ho corso sì e no un km e mezzo. Poi comunque molto dura ma bellissima, e sono arrivato senza scoppiare . Appena posso i particolari

[trigi]

Ecco il raccontino: la cosa è nata parlando con un amico che fa trails e skyraces che mi ha detto quasi per ridere di questa salita: fino ad allora avevo fatto al massimo 7-800 metri di dislivello in salita cercando di tirare e mai di più....però è un bel periodo per la forma, non ho quasi dolori e mi sto allenando con regolarità anche se non su percorsi lunghi. Mi son detto perchè no e sabato siamo andati insieme. Mi ha sorpreso positivamente l'atmosfera alla partenza.......molto da festa di paese con gente rilassata (anche quelli tosti...che l'amico mi indicava via via che arrivavano ) e anch'io non ho avuto alcuna particolare ansia per quella che era la mia prima vera gara cronometrata da oltre 25 anni.....
Quelli forti sono attesi in vetta dopo due ore.....(anche quest'anno chi ha vinto è stato poco sotto), io per scommessa provo a restare sotto le tre ore e mezza......ma con l'obiettivo in realtà di arrivare in fondo.
La giornata è splendida, senza una nuvola in cielo.....il percorso è di circa 13 km (ben scanditi da cartelli fissi ad ogni km) per un dislivello praticamente solo in salita di oltre 2400 m (controllerò con più precisione appena riuscirò a scaricare il file della salita dall'altimetro Oregon appena acquistato per l'occasione ). Per le mie possibilità quasi tutta la corsa non è corribile (alla fine correrò solo i tratti in lieve salita, lieve discesa o piani.....saranno al massimo 1,5 km) e mi preparo con i miei fedeli bastoncini a una lunga marcia. Farò bene perchè tutto il resto è ripido e quasi sempre scalinato.
Alla partenza saremo un'ottantina e appena dato il via dopo la foto di gruppo partono tutti di corsa come pazzi per un tratto in asfalto (lieve salita e poi lieve discesa) che attraversa il paese.........rimaniamo bravi ultimi in meno di dieci all'attacco della salita che parte subito bella secca e per lungo tratto taglia gli stretti tornanti di una strada asfaltata. Per alcuni km salgo con il passo di tre compagni di ventura e, pur faticando, mi sento molto bene e non mi stanco troppo.....sapendo che il peggio sarà in alto. Arrivati circa 700 metri più in alto si ricorre per un bel pezzetto con alti e bassi prima di arrivare (mi pare....) a Perloz dove sono costretto alla prima pausa tecnica per iniziale vescica al piede destro (4 minuti di pausa, messi compeed, ovviamente). Riparto e comincio a seguire un sentiero che corre sulla dx orografica ( e poi sulla sn) un piccolo ruscello diventando sempre più ripido......comincio a incontrare alcuni ritirati, altri li supero ma saprò poi che hanno rinunciato. Anch'io, pur cercando di non cuocermi arrivo a stare circa un quarto d'ora tra 175 e 180 bpm.......in realtà sentendomi ancora non ai limiti, poi ritorno a livelli più accettabili in un breve tratto in cui un pietoso pianoro permette di rifiatare e tentare di corricchiare (poco ) un po'. Fino ad allora avevo bevuto esclusivamente ai ristori (sempre sali), adesso, mentre ricomincia la salita secca sgranocchio 40 g di barretta energetica e mi faccio fuori mezzo litro di gatorade che avevo portato nello zainetto (p.s. ero l'unico a portarsi dietro uno zainetto.....con 1 litro di liquidi, macchina fotografica, completo Kway, opinel del 16, chiavi e documenti.....se non parto con la coperta di linus non sono contento ). Poco dopo al penultimo ristoro seconda pausa tecnica per vesciche (altri tre-quattro minuti) mentre il sole comincia a farsi sentire con più insistenza. Quando arrivo ad aver salito 1600 metri (avevo per comodità suddiviso la salità in tre traguardi-arrivi a 800, 1600 e 2400 ) mi accorgo che il cronometro è fermo da un pezzo....devo averlo inavvertitamente stoppato. Per questo posso solo dire che ai +1600 sono arrivato in poco più di due ore (5-8 min + o -....) sulla base dell'ora di partenza che non ho idea quanto sia stata precisa. Fatto questo conto mi ringaluzzisco e faccio l'errore di salire appena un po' troppo forte. Risultato arrivo ad attaccare la cresta finale e relativo ultimo strappo avendo faticato parecchio e salendo l'ultimo strappo prima dell'ultimo ristoro ad un ritmo pietoso . per fortuna c'è un breve tratto in falsopiano e l'ultimo ristoro, sufficienti a riprendermi e a salire in cima ancora in discrete condizioni. All'ultimo km incontro il mio amico che sta già scendendo per andare a recuperare la macchina.......e riprendermi a Perloz.
Non so se ho vinto la scommessa: nonostante le pause arrivo in cima in 3 ore 30 min e 00 secondi ........70° e, in realtà, penultimo degli arrivati in quanto quelli rimasti dietro alla fine hanno rinunciato.
Sto in vetta un quarto d'ora per tirare un po' il fiato e le foto di rito, poi mi scapicollo giù senza (purtroppo..... ) partecipare alla polentata che gli organizzatori stavano allestendo. Scendo, con un paio di soste per bere, 1400 metri in 1 ora e mezza, corricchiando con i bastoncini che appoggio in avanti appaiati e arrivo a Perloz ancora in condizioni decenti, ginocchia comprese.
Oggi 45 minuti di defaticamento su ellittica e gambe un po' dure ma nessun problema a legamenti ed articolazioni
Che dire di più.......bella esperienza, tempo centrato secondo i miei, seppur modestissimi, obiettivi, posto stupendo e bella atmosfera. Unico neo delle corse in salita......è che non ce la fai proprio a parlare con i compagni di avventura con cui dividi il persorso , ti tocca rifarti all'arrivo.....!

p.s. l'amico è arrivato 13° in 2 ore e 19 min

[paolo59]

[Pazzaura]

GRANDISSIMO!!!

[giulio]

Ciao e complimenti. Sono convinto che in questo genere di "gara" il piazzamento non conti tranne che per una esigua elite.
Eccezionalmente ho affrontato la Via Marenca in modo un po' più competitivo e per una volta mi sono tolto lo sfizio, ma è la prima e ultima volta.

Mi permetto qualche considerazione ricollegandomi alla tua risposta al mio racconto: - in effetti le gare lunghe, le cosiddette "ultra" hanno un fascino particolare legato in parte alla corsa notturna e in parte allo spirito del "viaggio" (partire in montagna e arrivare in spiaggia, oppure attraversare paesaggi completamente diversi, l'escursione termica ecc..).
Non credo però che sia particolarmente più pesante un'ultra di una salita come quella che hai fatto domenica e neanche che serva un particolare allenamento.
E' sicuramente più facile finire la cromagnon che una maratona, per chi ama la montagna: prova ad immaginarti 42 km di asfalto, con le macchine agli incroci che ti strombazzano e sgasano e il pubblico che applaude i top runner e guarda con perplessità mista a compatimento gli altri e confrontalo con le foto del panorama che vedi nei siti delle Ultra.
Per quanto riguarda l'allenamento di per se, sicuramente non servono 2 anni, se sei nello stato di forma attuale. In realtà bastano 2-3 mesi a 2-3 uscite alla settimana per un totale di 4 ore, se possibile del nuoto e il cardiofrequenzimetro ben chiuso dentro un cassetto possibilmente perdendo la chiave.
E' abbastanza importante essere leggeri (relativamente al proprio peso forma) ed in questo senso Io che sono un orso e d'inverno tendo ad ingrassare un po' tutte le primavere devo perdere 6-7 Kg (ma senza rinunciare alla birra!).

Ciao

Giulio

PS qualcuno sa se si può impostare la lettura del forum per vedere i messaggi in ordine inverso (cioè il più recente per primo e così via)?

[trigi]

......... prova ad immaginarti 42 km di asfalto, con le macchine agli incroci che ti strombazzano e sgasano e il pubblico che applaude i top runner e guarda con perplessità mista a compatimento gli altri e confrontalo con le foto del panorama che vedi nei siti delle Ultra.......

dimenticavo!!!!.......tutti quelli che scendono e ti incontrano che stai faticando ti salutano, hanno una parola di incoraggiamento e ti incitano a salire e questo nelle maratone te lo sogni oltre ai panorami, ovviamente. Vedremo come va più avanti, ma con 'ste cose mi sto davvero divertendo

[trigi]

ho scoperto che hanno fatto un ricco servizio sulla gara.......disponibile al seguente indirizzo:

http://www.traildeiparchi.com/Img/Cabru ... index.html

in effetti qualche altro faccino sofferente c'era (oltre al mio, naturalmente....con il n. 43.... )