Sono tuoi tempi e tuoi metodi. In un ora, una volta a settimana, ci può stare il necessario.
E poi, si tratta anche di diversiFICAzione.
E'risaputo che i miei sono definitivi, universali ed incontrovertibili.
Vai in pista per vedere i culi, si sa. Tu e l'altro pervertito del Prof.
Io mi allineo sulle tempistiche del Maestro ..........
Anche io tempistiche lunghe.....almeno mezz'ora di riscaldamento (almeno........)
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Uff, piuttosto che dar ragione a quel maledetto genoano (cattivo maestro se mai ce ne stato uno), mi mangerei un chiodo arrugginito, però...stavolta mi tocca.
Caro Dani: mettiamola così. Le cose fatte a metà, anche con la f.i.c.a. che tu stesso citi, non sono secondo me il massimo.
La pista è davvero una bella bestia. Va studiata, affrontata, capita, e se si sceglie di dedicarle tempo, beh...bisogna farlo secondo me con un minimo di A: base B: struttura.
Andare in pista così per vedere l´effetto che fa, certo che va bene. Va bene per cambiare un po´, va bene per provare, va bene tutto. Ma che la voglia di provare qualcosa di nuovo non diventi "la scusa" (adesso esagero) per tirare indietro il sederino e dire "ok, faccio pista e tengo il motore caldo".
Intanto perchè il motore anzitutto va acceso, dopo una normale offseason. Quindi base, base, base. E in secondo luogo, perchè la pista, se fatta "per fare pista", secondo me viene un poò più avanti, appunto in un contesto di qualità più strutturata (quindi NON quello che intendo seguire io, almeno per ora: c´è troppo da fare a livello base, per quanto mi riguarda).
Anche perchè poi la pista, anche solo per farci i giri in tondo, è una bestiaccia, in quanto terreno particolare (tartan quando va bene, cemento di m.e.r.d.a. quando manca il grano) e ripetitività del gesto articolare (curve sempre nello stesso senso e con lo stesso raggio).
Quando finalmente il Maestro di Sukaz si deciderà a organizzare la 24h in pista Terzoristoro abusiva (con tappa pistaiola del TerzoristoroBeerMile inclusa - l´altra tappa si svolgerà...vabeh, chevelodicoaffare - ), allora cominceremo semmai a parlare di allenamenti dedicati.
Mah... guarda: è proprio questo approccio 'non molto' metodico (che, leggo, ben diverso dal tuo e credo anche di Davide) che mi fa sentire libero e godere delle scelte che faccio in ambito sportivo.
Questo ad oggi, per il target che mi sono posto.
Voglio correre in pista una sola volta al mese? Lo faccio.
Ho voglia di farmi un'uscita di due ore in strada? La faccio.
Arrivo al traguardo, mi godo pasta e birra e poi non lascio a metà altri impegni.
E diciamo anche che ieri mi è venuta voglia di farmi un decino in strada sali-scendi sopra casa con le ff e me lo sono stra goduto ... solo non ho visto opere d'arte come fate voialtri in pista
Bodyboarder wrote:Mah... guarda: è proprio questo approccio 'non molto' metodico (che, leggo, ben diverso dal tuo e credo anche di Davide) che mi fa sentire libero e godere delle scelte che faccio in ambito sportivo.
Alla fine è questo il vero scopo della corsa, per il metodo c'è sempre tempo comunque.
Bodyboarder wrote:Arrivo al traguardo, mi godo pasta e birra e poi non lascio a metà altri impegni.
Quelli neanche io. Manco dopo le ripetute in pista (dove comunque non vado da quando ho cambiato casa quindi più di due anni hahahahahahahah)
Un allenamento metodico è un sostegno importante. E i vostri pensieri e i vostri allenamenti sono stati, e saranno, spunti utili per il mio godere. Vi lovvo.
Ma dopo qualche anno di esperienza, continui cambiamenti di idee e azioni, ho trovato una dimensione. Questo ad oggi: lo riscrivo con fastidiosa ripetitività. Tutto cambia.
Per rimanerte in tema, Davide: quanti lunghi, di che DIMENSIONE, hai fatto in previsione della tua m.i.n.c.h.i.a.digarachenonricordoilnome?
Last edited by Bodyboarder on Fri Oct 28, 2016 16:14, edited 1 time in total.
Bodyboarder wrote:
Per rimanerte in tema, Davide: quanti lunghi, di che DIMENSIONE, hai fatto in previsione della tua m.i.n.c.h.i.a.digarachenonricordoilnome?
Transap da 67 km con calma, un Old Aschero Bootleg da 43 km tirato (best course in Liguria. Ever.) ed un 35 km con tanto dislivello dalle mie parti (tirato). Ma avevo giù la cento inglese nelle gambe che vuol dire tanto. Ci voleva un altro Aschero Bootleg o un Alleanza tirata, ma anche io lavoro oramai. Anzi, per non farmi mancare niente ne faccio quattro insieme.
Sono passati tra anni dall'ultimo post. Sarebbe certamente curioso ri-aggiornaci. A parte aver dirottato pensieri e parole su FB, corriamo ancora tutti? Ci alleniamo come prima? Cosa la vita, sportiva e non, ci ha dato o tolto in questa passione?
Giusto, giusto, gli anni passano e si corre ancora, anche se sempre con maggiore fatica. Cerco sempre qualche bella giornata in cui si riesce a correre un po' meglio ma è sempre più raro! E mi viene sempre più voglia di staccare un po' lasciando un po' più tempo per altre cose.
Cerco di tenere una media di 200 KM al mese, gare lunghe non più di 2 all'anno aumentando i volumi nel periodo che precede la gara con qualche gara di preparazione e evitando le preparazioni pesanti in estate.
Tempi di recupero decisamente aumentati, mi è anche diventato pesante correre in inverno con poca luce e al freddo, insomma VdM come direbbe qualcuno!
Ogni vita dovrebbe avere almeno sette gatti!
La vita è una trappola mortale, non ne usciremo vivi.
Fai molto di più di quello che facevo io tre, e più, anni fa! 'Staccare' è un ottimo allenamento, come il riposo. Non lo hai mai fatto veramente???
Io ho ridotto le ambizioni dopo diverse facciate: le mie gare lunghe, ad oggi, non superano i 60 km. Questo inverno ho corso poco e non mantengo più da un pezzo i km percorsi. Poi, ovviamente, la vita 'normale' ha il suo peso, portandoti, o imponendoti, scelte diverse.
Sono diventato un acceso sostenitore dell'allenamento complementare, ovvero la ginnastica a corpo libero, il cross-training. A dire la verità la faccio da quando corro con costanza, dal 2012, ma gli ultimi due anni non ho voluto perdere un allenamento come quando correvo i primi anni. E devo dire che questa costanza mi ha dato enormi benefici. Ho sempre i miei kg in più, ma gambe e core li tengono su bene.
Io volentieri correrei se non mi spaccassi le ossa una volta all'anno
Comunque rimanendo seri ....io corro ma ho visto che come preparazione di base mi trovo bene con quella del triathlon.
Così anche se al momento non ho / avevo gare di triathlon in programma...come base mantengo quella.
Ho visto che correndo un pò meno ...vado meno soggetta agli infortuni da sovraccarico.
Anzi direi che non vado più soggetta...
Inoltre ho verificato che se per un periodo non posso correre per motivi vari e diversi .....poi recupero rapidamente perchè riesco a mantenere una forma fisica decorosa ugualmente. Anche senza correre.
Lo scorso anno sono stata ferma oltre 3 mesi dalla corsa e sono tornata "come prima" abbastanza in fretta...
Quest'anno vediamo perchè io quest'anno ho fatto un bel casino
Come condizioni generali comunque... ora che potrei essere prossima alla ripresa.....mi sento molto bene.........
Quest'anno oltre al nuoto e alla bici ho inserito anche esercizi di tonificazione.......
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Bodyboarder wrote:Sono passati tra anni dall'ultimo post. Sarebbe certamente curioso ri-aggiornaci. A parte aver dirottato pensieri e parole su FB, corriamo ancora tutti? Ci alleniamo come prima? Cosa la vita, sportiva e non, ci ha dato o tolto in questa passione?
Io ho perso del peso negli ultimi mesi, non sono mai stato così leggero (e non credo nemmeno così in forma). Non faccio gare perchè lavoro spesso la domenica (tranne quella "via del mare" del 25 aprile perchè era giovedì... che è andata molto bene!).
Corro quasi sempre da solo, 2 volte alla settimana circa. Esco in bici altre 2 volte, una volta in strada e una volta in MTB. Esco per il puro piacere di farlo, ed occupo praticamente tutto il mio tempo libero così.
Quando posso vado per monti, che rimane sempre il mio ambiente preferito.
Tutto qui!!
PS: organizziamo una corsa tutti assieme un sabato???
Pazzaura wrote:Non faccio gare perchè lavoro spesso la domenica
See... lavori e giri l'Italia, a vedere quello che pubblichi sui social! (...fai benissimo, accidenti a te!)
Comunque, dai! Una garetta, o un garone quest'estate potresti regalartelo!
Seguendo le tue considerazioni, io, invece, aumento ogni anno il peso corporeo, gli anni, ma resto sui soliti ritmi. Forse con "l'esperienza" riesco a gestirmi meglio? Comunque oggi andrò a fare qualche ripetuta, eh!
Pazzaura wrote:PS: organizziamo una corsa tutti assieme un sabato???
...un Gdb? Perché no? Proponi data in post dedicato? Vediamo che esce...
Pazzaura wrote:Non faccio gare perchè lavoro spesso la domenica
See... lavori e giri l'Italia, a vedere quello che pubblichi sui social! (...fai benissimo, accidenti a te!)
Comunque, dai! Una garetta, o un garone quest'estate potresti regalartelo!